Cantone – La Fola 2-2
1° Mosca A, 18° Prandi, 30° Alberoni 30°+ 1 Prandi
Assist: Cattani, Aguilmar, Golinelli

La Fola – Rodano 1-1
7° Prandi 29° Andreoli
Assist: Aguilmar

Rodano – Cantone 3-1
4° Pedroni, 7° Pedroni, 17°, Pedroni, 25° Mosca F.
Assist: Fattori, Morini, Mosca A.

PAGELLE

La Fola

Mauro Davoli: Dalla porta alla difesa fino al centrocampo, l’importante è variare. Si trova bene in tutti i ruoli, grande presenza la sua silenziosa ma concreta. Nonostante abiti a fianco del forno Abele, la forma non gli manca. 7
Federico Bonacini: Gli capita qualche palla buona, conclude bene senza finalizzare, si guadagna due buone partite. Voleva a tutti costi il trofeo, se l’era posto come obiettivo per il 2010. Ci riproverà l’anno prossimo, perché da 1° a 6° è una bella botta. Se nei prossimo mesi lo vedrete vagare a vuoto per via Papa Giovanni, fermatevi a consolarlo. 6,5
Roberto Aguilar: Ci ricorda sempre più Dinho nei modi e nel vestito, in campo magari non suona la samba, ma un bel Cha-cha-cha lo intona sempre regalando anche 2 assist degni del gioiello di Milanello.  Sempre presente, ce ne fossero. 7
Gino Fabrizio Govi: Il custode del campo si ri-inventa in posizione arretrata. Riesce anche a farsi male invocando Gattuso in più occasioni, si consolerà con le vincite della Gatorade e col passaggio del turno del Ghana, sua nazionale d’origine. 7
Omar Rodriguez: Il nino de via mascagni compie le solite giocate confermando una presenza alla coppa d’alto livello. In nomination tra i best nel suo ruolo, è mancato solo il gol. 7,5
Luca Golinelli: In versione libero fa la sua ottima figura, non c’è palla lunga che non finisca a lui, se non fosse per la carenza di punte io ci farei un pensiero.. Nell’unica sua azione in avanti crea panico e manda in rete Bobone. 7
Gabriele Morelli: per lui un un tempo giocato con passione, ci porteremo sempre nell’album dei ricordi i duelli con Mosca. Fisicità e buoni piedi, mancano i polmoni e poi se la giocherà per il miglior “n°10”. Stenco. 6,5
Marco Morelli: Io Marco morelli lo voglio vedere là davanti. Se no è 4. La dedizione che mette sulla fascia è comunque degna di nota, dalle sue parti arrivano le occasioni più importanti. Rientra nei personaggi della Coppa 2010, continua così. 7
Daniele Masciulli: Gli viene detto di tenere a uomo Alberoni, e lui segue alla lettera l’ordine, seguendolo anche negli spogliatoi, ci riprova con Fattori ma tra i due non nasce niente. Obbediente. 6.5
Denis Prandi: Nelle scorse pagelle avevo detto che con un po’ di rodaggio l’avremmo ritrovato sotto la curva. Così è stato. Tutti i 3 gol “folani” suoi, un istinto del gol che non vedevamo dai tempi di Rosselli, cioè una vita. Bobogol. 8

Rodano

Andrea Fattori. Non punge perché guardato a vista. E’ diventato un temibile della Coppa e tutti lo sanno. Se non segna comunque qualcosa di utile combina. Ci mette la stessa intensità che Guerrino gli insegnava 25 anni fa. 6,5
Luca Baldi: Anche quest’anno a bordo campo si attira le antipatie degli avversari per decisioni poco elastiche ma lecite, sul campo rimane sempre una pedina importante per il centrocampo biancazzurro. Ci è sembrato a corto di fiato rispetto agli altri anni, il prossimo anno vedremo anche lui nei mesi precedenti al “Colli” ad allenarsi come molti i suoi compagni? Fratello del Modolena. 6/7
Vezzosi Antonio: Centrale vecchio stile, non è perfetto, ma se gli avversari vedono poca roba è anche merito suo. Tanta roba. 6,5
Emanuele Pedroni La seconda partita “cavallo pazzo” sembra incontenibile e con la tripleta dimostra a tutti che un po’ di calcio nelle vene dei Pedroni scorre sempre. Corre x 2, pulisce gli spogliatoi.. volete anche il numero di cellulare? Pedrinho. 8
Gaddi Simone: La sua presenza è questione di spirito, nei suoi compagni il morale è alto quando c’è. Non fa altro che ripetere che senza di lui l’anno scorso Rodano era arrivato ultimo. Ora gli chiediamo cosa ci vuole per tornare là in alto. Se fossi in Lippi lo chiamerei al posto di Criscito. Gaddi. 7+
Federico Bonaccini: Se la classe non è acqua lui è minimo minimo Gatorade. Purtroppo ci sembra sempre di vederlo in modalità 50%, però nella stessa partita centra incrocio destro e incrocio sinistro. Vero, non è gol, ma il pubblico esulta. Un altro livello anche solo nello stile.  7,5
Tommaso Vecchi: La somiglianza in campo con Mosca è palese, a volte si fa notare sul campo più per le scarpe giallo fluo che per le giocate. Nell’ultima partita regala ottime giocate e va vicinissimo al gol. Costa. 6,5
Enrico Morini: Il giocatore che tutte le allenatrici vorrebbero. Buono, disponibile, volenteroso. Già detto che coi piedi regala emozioni, per il prossimo anno consiglio al Rodano di farlo giocare nel suo ruolo, che non è facile da trovare ma c’è. Solo così troveranno il Pepo che vinceva tutto nei tornei dell’Oratorio. 7
Daniele Andreoli: Fino al 29° mi stavo scordando di recensire la sua prova, non avendolo visto tra i giocatori in campo, poi grazie alla sua anima Rock realizza il gol che vale il pareggio e col senno di poi anche il “titulino”. Non ci credono neanche i suoi compagni. Angus. 7
Edoardo Ghidoni: Questa volta non salva capra e cavoli, ma quando c’è bisogno si fa sempre trovare pronto. Adesso che il suo preparatore Morini ci ha svelato i suoi difetti, sapremo come trafiggerlo. Gioca a basket, ma si sta allenando da marzo per questo ruolo, non sfigura rispetto a suoi colleghi ben più blasonati. Diodo. 7,5
Saul Bittersnich: Contribuisce a mantenere alto il fascino dei giocatori in “pigiama”, sul campo regala emozioni concentrate purtroppo solo nella propria metà campo, evidentemente non è stato abituato ad offendere. Educato 6,5
Stefano Rinaldini: Vedi lui e pensi a suo fratello, l’uomo dai pantaloni blu sul campo è anche di più. Con Andreoli formano una coppia rubata alla Lettonia. Crescerà con la nuova generazione dei “Roo”,ovvero i rodano boyz. 6+

Cantone

Biagio Curione: Il leoncino di Cantone da gragario è diventato gestore della difesa. Incolpevole col Fola, costretto al doppio lavoro col Rodano. Onesto. 7
Daniele Cattani: Leader e fenomeno, gli anni passano ma sembra di rivedere quello che andava a giocare nel Modena. Davvero caparbio, merita sicuramente qualche premio extra. Il 10 non gli basta più, per lui ci vuole come minimo il 20. 8
Andrea Casini: Se fossimo bastardi gli faremmo notare quei 30 gol subiti in 5 partite. In realtà ne salva altrettanti, certo conclude la coppa con la voglia di una difesa. Si riscatterà col Top-11. 6,5
Claudio Alberoni: Ottimo esordio per lui alla coppa. Gioca bene e col Cantone al 100% sono sicuro che avrebbe trovato ancora più soddisfazioni. Un po’ solitario là davanti ma alla fine meglio soli che mal accompagnati. 6/7
Francesco Mosca: Se la intende con molti compagni, meno corsa di altri, trova però un gol che significa quest’anno è andata così ma noi non molliamo mai. 6,5
Andrea Mosca: Motorino della squadra, corre tantissimo. L’impegno è ottimo, la tristezza nell’aver giocato solo una partita con tutti è tanta, il prossimo anno così ci sarà più gusto. Uomo squadra 7.
Denis Cattini: Sul campo è leggero ma utile. Col Cantone al completo farebbe fatica a trovare un posto nei 10, ma sul campo ha dimostrato che può dare comunque. Si è adattato subito all’atteggiamento “snob” dei Cantonesi, geograficamente no ma moralmente è già uno di loro. 6,5
Alex Bezzi: Prova tutto sangue, non sente l’odore dei suoi di scampate, quindi non riesce a dare il massimo però si rivela un bel giocatorino. Se non è palla sono calze o caviglie, poco male. Scampate school. 6,5