FINALE 2010

Tripoli – La Buca 1 – 0
(11′ p.t. Pinto)

TRIPOLI
Buldrighini: 6,5: Il giovane portiere blinda la porta stasera compiendo poche ma fondamentali parate che permettono alla sua squadra di finire la partita a porta inviola. Saracinesca.
Bortolazzi 6,5: Puntuale in copertura, il gigante di Tripoli non si lascia saltare facilmente e spazza spesso e volentieri l’area contribuendo alla buona prestazione difensiva della squadra. Torre.
Casini 7,5: Migliore in campo. Ormai gli aggettivi per lui si sprecano. Il miglior difensore del torneo si dimostra ancora una volta insuperabile recuperando un numero incalcolabile di palloni e sorreggendo la difesa nel momento peggiore della sua squadra. Superman.
D.Albertini 6: Nel primo tempo entra in attacco mentre nel secondo si sposta in difesa. Non si vede molto in campo ma il suo lo fa senza clamore aiutando la difesa a reggere la pressione avversaria. Umile.
Lanza 6: Alcune buone incursioni offensive sulla sinistra e un buon lavoro in copertura contro il centrocampo migliore visto in tutta la coppa. Nessuna sbavatura anche se per l’anno prossimo lo vorremmo vedere sganciarsi più spesso in fascia. Soldatino.
Pinto 6/7: Il Pippo Inzaghi della coppa gioca una partita di sacrificio cercando di contenere gli avversari a centrocampo. Quando si spinge in avanti è implacabile e realizza ancora una volta un gol di rapina facendosi trovare nel posto giusto al momento giusto. Scaltro.
Belli 5: Con la testa ormai proiettata verso la carriera da allenatore il centrocampista del Tripoli gioca poco e male non entrando mai in partita rimediando anche un cartellino giallo. Splendido il salvataggio da ultimo uomo a pochi passi dalla porta sul tiro-cross di Gibertoni, peccato si sia accorto dopo di giocare nella sua stessa squadra. Poccione.
Melioli 6+: Prova convincente dell’esterno del Tripoli. Gioca con personalità e corre parecchio sulla fascia destra dimostrando che quando tira fuori i denti è in grado di fare bene. Grintoso.
Tirelli 6,5: Uno dei giovani più brillanti della coppa. Il suo tiro dalla distanza ha fatto tremare tutti i portieri avversari e la sua buona personalità a centrocampo è stata fondamentale nel limitare le incursioni degli avversari. Campioncino.
Prandi 7: Il miglior giocatore del torneo è uno di quei classici centrocampisti che tutti vorrebbero avere in squadra. Non perde mai la calma e gestisce una quantità infinita di palloni, sempre con ottima qualità. Quando esce per infortunio la sua assenza si sente e parecchio. Signore.
Gibertoni 5,5: Corre tanto e produce poco. Sfortunato nell’occasione del salvataggio di Belli, si fa sempre contenere bene dalla retroguardia avversaria, innervosendosi a volte un po’ troppo. Con più calma e giocando di più coi compagni avrebbe inciso maggiormente. Chiacchierone.
De Luca 5,5: A sua parziale giustificazione va detto che gioca con un problema all’inguine e nonostante questo non scende mai. Corre poco, si vede anche meno e il suo temibile sinistro non è cosi temibile. Sembra lontano il Pino implacabile ammirato nelle scorse edizioni. Confidiamo in un suo grande ritorno, senza la sfortuna dei problemi fisici, per la nona edizione. Ectoplasma.
Camellini 6+: Rispetto alle scorse edizioni il suo è un salto di qualità dal punto di vista mentale. Gioca senza paura su ogni pallone e si permette il vezzo di cercare un gol con una volèe di prima che avrebbe fatto gridare al miracolo in molti. Rinato.

LA BUCA
F.Carletti 6: Si improvvisa portiere per l’infortunio di suo padre ma non lo fa rimpiangere. Manca un po’ lo stile ma è efficace quando è chiamato a rispondere. Sacrificato.
Fanari 6,5: Un fuoriquota che gioca con la grinta e la corsa di un ragazzino. Sulla sinistra spinge e affonda spesso e quando copre lo fa sempre con buona personalità. Highlander.
Leone 7: Decisamente il migliore dei suoi. In difesa si rende protagonista di due interventi semplicemente splendidi. Copre bene tutta la partita ed evita dolori per i suoi. Monumentale.
Carletti 6,5: Gioca esterno e corre tanto. In copertura è quasi perfetto e in fase di impostazione, soprattutto nel secondo tempo, si rende protagonista di una partita di qualità e quantità. Guerriero.
A.Boschini 6,5: Lotta in difesa e quando si spinge in avanti si rende pericoloso di testa. E’ la mente della squadra, distribuisce consigli e indicazioni preziose a tutti i compagni ed è sempre corretto con gli avversari. Esemplare.
Croci 6,5: Signore del centrocampo, un numero 10 degno di questo nome per la Coppa. Distribuisce alcuni palloni deliziosi e quando si spinge in avanti si rende pericoloso coi suoi tiri potenti e precisi. Fantasioso.
Sezzi 6: Ha avuto serate migliori. Corre moltissimo sfruttando la sua rapidità sia in attacco che in difesa e tocca una quantità infinita di palloni. Pecca un po’ in egoismo in alcune occasioni e non è preciso come di consueto al tiro. Freccia.
D.Alberini 5/6: Gioca largo sulla destra e si rende protagonista di alcune buone azioni. Non è però il giocatore imprevedibile e implacabile che abbiamo visto nelle scorse partite ma una pallida controfigura che si vede poco. Fiacco.
Lasagni 6: Corre tanto e gioca bene palla. In copertura è puntuale e non molla davvero mai dando tutto fino all’ultimo. Generoso.
Grasselli 6: Il piccolo centrocampista de La Buca sopperisce alla differenza di fisico con gli avversari con tanta buona volontà e grinta. Velocissimo palla al piede, dalla sua parte è davvero difficile scendere dalla sua parte senza doversela vedere con lui. Folletto.
S.Albertini 5/6: Non si vede molto, complice la rotazione in campo della sua squadra che spesso lo vede in panchina. Quando gioca è un po’ inpreciso. Buona la grinta e la corsa ma potrebbe fare di più. Trattenuto.
D.Boschini 5/6: Lo 0 nel tabellino delle reti segnate dalla sua squadra, nonostante le tante occasioni del secondo tempo, pesano anche sulla sua testa. Copre bene il pallone, quando punta è pericoloso ed è anche sfortunato su un bel tiro che esce di poco. La davanti avrebbe potuto fare la differenza ma non è riuscito ad incidere come ci si aspettava. Spuntato.

Arbitro
Stefano 7: Gestisce la partita con ottima personalità evitando nervosismi e spegnendo sul nascere ogni tentativo di protesta. Giusto il giallo a Belli e, nel complesso, nessun errore rilevante in tutto l’arco della gara. Professionale.