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Marcatori: 8’ pt. Ferrari (C); 19’ pt. Mosca (C); 20’ st. Codeluppi (C); 27’ st. Pedrini (F)

Assist: Arku (C); Codeluppi (C)

Cantone – La Fola è una di quelle partite che tutti aspettano, ma che quando arriva tutti delude. Un moderno sabato del villaggio insomma. A deludere non è tanto la qualità messa in campo, ma piuttosto vedere che solo una squadra era in campo. E non stiamo parlando della Fola, nonostante una rosa quasi al completo, ma bensì di Cantone, o di quel che ne resta (ben 4 assenti, e impossibilità di effettuare cambi per la squadra di Capitan Ferrari & Co). Piccola premessa dunque per comprendere lo svolgersi unidirezionale del match, impronosticabile. A prova di ciò l’immediato gol di Ferrari e il netto controllo del pallone da parte dei vari Codeluppi, Pinetti, Mosca (ecc.). Un andazzo che porta La Fola ad incassare il secondo gol targato Mosca, che incrocia un assist coi fiocchi di Codeluppi, per gli amici “Puppi”. E sarà proprio Puppi ad impossessarsi del fronte offensivo, mandando in porta prima Ferrari, che spreca l’inimaginalbile cercando di dribblare anche l’ambulanza poco distante dal campo, e poi servendo un delizioso pallone a Mercati, che calcia alto. Così, con spavalderia ibrahimoviciana, decide di chiuderla lui stesso per scongiurare un lontano ritorno della Fola: detto, fatto; al 20’ del secondo tempo iscrive il suo nome nella lista dei marcatori. 3-0 Cantone e partita chiusa. Ah no, c’è anche la Fola, o meglio Pedrini che, con un gioiello dalla mattonella infilato al sette, evita ai compagni la più acerba damnatio memoriae.

Le pagelle

La Fola:

Agnesini: Incassa tre gol, uno più bello dell’altro. Non troppe colpe dunque, o meglio non quante i suoi compagni. Certo qualcosa su qualche uscita è da rivedere. 5,5

Strozzi: Ne combina di ogni. Il mister gliene dice di ogni. Ogni tanto azzecca qualche lancio. Ma ogni volta che tocca… meglio non completare la rima. Da segnalare la leggerezza con cui perde il pallone in difesa e spalanca la porta a Mosca. 4,5

Masciulli: Assente, per tutta la partita. Ci si accorge di lui solo quando il mister lo rimprovera. Poc’altro. 5

Pedrini: Unica corda accordata della chitarra-Fola. Una punizione magistrale e qualche tiro discreto lo esaltano nel confronto impari coi compagni. Bravo. 7

Pili F: Subìto gioca non bene, per usare un eufemismo. Poi i consigli del mister, che suggerisce di guardare l’esempio di Codeluppi, non facile. Infatti poi gioca ancora meno bene, forse per il paragone scomodo. 5

Pili N: Tanto quanto il fratello, cioè senza consigli. Li accomuna una partita a parabola discendente. Un po’ leggero nelle giocate, e troppo lezioso. 5

Albertini: Forse una delle sue peggiori partite alla Coppa che io ricordi. Nervoso, sbaglia, si arrabbia con gli avversari. E alla fine combina nulla. 4/5

Farioli: Il pennino della chitarra-Fola, per restare in metafora musicale. Gestisce, imposta, crea spazi e tanta qualità. Tutta sua quella di famiglia. Il secondo ed ultimo a salvarsi nella disfatta dei bianco-neri. 6,5

Natoli: Cucù. “Ci sono e non ci sono”, è un po’ la sintesi della sua partita. Ci crede più di altri, ma si schianta contro una impenetrabile difesa gialla. 5,5

Tirelli: Meno metronomo del solito, si smarrisce in campo. La sua partita è racchiusa nella perdita della lente a contatto a fine partita. 5+

Coziltea: La volta scorsa se l’è presa perché ho scritto che toglieva la gamba. Sta volta non toglie la gamba, ma rispetto alla scorsa prestazione molta meno corsa. Speriamo nella giusta alchimia la prossima. 5+

Gattamelati: Due gol li ha già fatti, basta. Come fare la pole e poi fregarsene della gara. Non che se ne freghi, però la prima partita lo ricordavo molto più grintoso. 5

Cantone:

Brindani: Partita tranquilla la sua. Fa quello che deve fare quando è chiamato in causa. Non sbaglia. Un  portiere meno si vede, meglio è. 6,5

Bezzi: Non tutti forse lo sanno, ma qualcosa nella vita del giovane ragazzo è cambiato. Ha rotto con la tradizione, e si vede. Corre come pochi, su e giù dalla fascia come un centometrista. Quasi dimenticavo: fa palestra. 7

Arku: Lotta come un leoncino. Però la tecnica è quella che è. Sbagli passaggi facili e si lascia prendere un po’ troppo la mano in giocste azzardate. 5,5

Codeluppi: Carisma, poco da aggiungere. Fa innervosire gli avversari con battutine provocatorie, interferisce con le decisione dell’arbitro anche se si trova dall’altra parte del campo, dicendo di aver visto tutto. Addirittura si improvvisa veggente, scherzando con gli avversari sull’esito di una punizione o di un corner. Poi sì, segna pure e fa segnare. Il migliore senza dubbio. 7,5

Mosca: Fastidioso come una mosca per la difesa della Fola, alla quale crea non pochi grattacapi, Segna un bel gol non proprio semplice. 6/7

Ferrari: Parte bene, chiude meno bene. Comunque prestazione solida la sua, come per l’intera difesa di Cantone. Si avventura anche in scorribande offensive, con discreti esiti. 7

Pinetti: Una roccia, da lui non si passa. Lo guardi e capisci il perché. Dirige come un professore la difesa. 6/7

Golinelli: Un po’ troopo nascosto. Fa comunque il suo, e lo fa con buoni risultati. Si spende per la causa Cantone.  6+

Mercati: Ormai faceva un gol che se lo faceva, ma non l’ha fatto. Bene, ma non benissimo: qualche lancio azzardato non manca mai. Però tiene la calma e surclassa gli avversari. 6,5

Mezzadri: Con Pinetti forma una coppia davvero solida. Si spinge spesso in avanti sfruttando le voragini lasciate dai giocatori della Fola. Ogni tanto liscia qualche intervento, ma poco male. 6/7