Categoria: Pagelle

La Fola – Tripoli 11-3 IL COMMENTO

19221786_767123053468214_2744258412074504730_oMARCATORI: 7’ pt. Albertini (F); 9’ pt. Albertini (F) (assist Lupo);  11’ pt. Albertini (F); 21’ pt. Tirelli (F); 22’ pt. Albertini (F); 1’ st. Cerelli (T) (assist Prandi); 10’ st. Strozzi (F);  12’ st. Strozzi (F) (assist Anatoli)

 

COMMENTO:

Serata di fine torneo. Un gustoso preludio alla finalissima. Purtroppo per l’agonismo, la formazione nero-verde si presenta con soli 8 giocatori e, come se non bastasse, senza portiere. Diversi giocatori si alternano così a difendere i pali durante il corso della gara.

Si parte con gli shot-out e il parziale si assesta sul 4-2. Il clima è disteso e i giocatori sono visibilmente rilassati.

Inizia la partita vera e propria. Dopo soli 7’ la Fola passa in vantaggio con Albertini che sfrutta l’insicurezza dell’improvvisato portiere di Tripoli con una bordata da fuori. Dopo pochi minuti altri due gol di Albertini portano la gara sul 7-2. Partita virtualmente finita. Il primo tempo termina con altre due reti di Tirelli e Albertini che non fanno presagire nulla di buono per la ripresa.

Inizia il 2° tempo e dopo un minuto Cerelli accorcia le distanze su assist spizzato di Prandi. Ma la partita non ha più davvero nulla da dire e finisce con una doppietta di Strozzi. Da segnalare una grande azione personale di Cerelli che porta alla gran botta di Crivaro al 22’. Para Agnesini.

Una lode va a tutti i giocatori di Tripoli che hanno onorato fino all’ultimo questa partita.

 

PAGELLE:

FOLA:

Agnesini: Tutto regolare per l’esperto portiere della pedecollina. Bene anche negli shot-out iniziali. #Piacevole conferma 6,5

Schieppati: Ci mette la giusta dose di impegno anche se viene sverniciato da Macca in un paio di occasioni. Si fa male nel finale quando ormai è già tutto deciso. #Croce e mestizia 5,5

Farioli M: Testuali parole: “stasera non supero la metà campo”. E infatti gioca una partita attenta ma un filo sbiadita. #Leader Calmo 6

Farioli: In una partita così era lecito aspettarsi di più anche se, in fondo, forse gli sono mancate un po’ di motivazioni. #Sommelier 6

Lupo: Parte carico a sfornare assist. Poi si accontenta della preda ferita e si tramuta in avvoltoio. #Reincarnato 6,5

Tirelli: Una partita di sostanza con una buona dose di agonismo fin quasi alla fine. #Non si molla un 7

Albertini: IL MIGLIORE. È record di gol nella storia della coppa. Mai nessuno come lui. Voci annunciano un ritorno in campo di Pino l’anno prossimo per riprendersi ciò che fino a ieri era suo. #Musica e magia 8

Artoni: La classica ordinaria amministrazione. #Contabile 6,5

Strozzi: Stesso discorso di Tirelli. Opposto rispetto a Lupo. Quando il nemico è debole lui non perdona. #Mastino 7

Masciulli: In panchina invocavano un suo gol ma a nulla è servito. In simpatia si guadagna la sufficienza. #Asettico 6

Monticelli: Una partita che ha poco da dire. E lui parla poco. Va bene così. #Diplomatico 6

Anatoli: Stesso discorso di Monticelli ma con un filo di grinta in più. #Ambasciatore 6,5

Casolari: Poteva forse essere la serata per mettersi in mostra di più. Si accontenta. #Alla prossima 6

 

TRIPOLI:

Andriano:  Gara complicata ma lui risponde presente, per quanto possibile. #Ammirevole 6,5

Cerelli: Il gol della bandiera è suo. Comunque sempre pericoloso nonostante tutto. #Gioiellino  6,5

Crivaro Sim.: lotta come un drago e sfiora il gol in un paio di occasiono. Mai domo. #Ulisse 7

Macca: Stasera è un vero trascinatore. Il cuore lo lancia molto in alto ma non arriva oltre l’ostacolo. #Leader assoluto 7

Prandi D: Non la sua miglior partita in quanto a rendimento la gliela perdoniamo. 6

Ayadi:  Uomo squadra che mette il collettivo prima del singolo. #Onorevole 6,5

Villa: Ha tanto da imparare ma ha imparato tanto. Ora è davvero migliorato. #Preciso 7

Crivaro Sa,: Stasera va davvero bene così. Mai una parola fuori posto e si incassa la sconfitta con dignità. #Signore 6,5

 

Scampate – Cerro 3-2 IL COMMENTO

19243175_767127206801132_7811433245221427719_oMarcatori: 5’ Braglia D. (assist Bolognesi), 13’ Semeraro, 19’ Bolognesi, 22’ Braglia D., 36’ Morelli

Ammoniti: Martini, Semeraro, Bolognesi, Mazzieri

In ogni momento della vita esiste quell’attimo, quel confine sottile tra ciò che è stato e ciò che sarebbe potuto essere. Chissà cosa sarebbe successo infatti se la punizione a tempo scaduto di Zurlini avesse superato la barriera. Chissà. Ma la storia non si fa coi se e coi ma. Si fa coi gol. Si fa coi protagonisti, anche i più inaspettati.

Già, perché se per forza bisogna identificare la finale dell’edizione numero XV con il nome di uno dei giocatori in campo, quel nome non può che essere quello di Davide Braglia. D’altronde, chi mai se lo sarebbe aspettato? Un gol in sei edizioni della Coppa, e poi una doppietta in finale. Se Scampate raggiunge il Rodano a quota tre CdC, è soprattutto merito suo.

Ha vinto il collettivo, la squadra favorita, non per forza la più bella. Il Cerro ci ha creduto fino alla fine, ma non sempre le favole terminano nel migliore dei modi. Sono mancati gli uomini chiave nel momento del bisogno, ma arrivare in finale è stato già un mezzo successo. Eh sì però, già che sei lì, bisogna vincerla, dicono i maligni. Ma non tutte le sconfitte sono uguali. Il Cerro esce a testa alta. Con la promessa di riprovarci l’anno prossimo.

PAGELLE SCAMPATE

DAVOLI 6: Senza colpa alcuna nel tiro deviato da Semeraro, troppo statico invece sulla conclusione di Morelli. Poco male.

BRAGLIA P. 6: Poco impegnato dal leggero attacco avversario, regala agli spettatori l’ebbrezza di un liscio al limite della propria area. Sfortunato sul primo gol del Cerro.

BERTOLINI F. 6,5: Si attacca a Buldrighini e riesce a sopperire all’inferiorità fisica a suon di anticipi e spinte maliziose. L’esperienza aiuta. Conserva la lucidità necessaria per trascinare la squadra anche nell’ultimo quarto d’ora.

BEZZI 6: In pressione costante sui rari centravanti che si avventurano dalle sue parti, dove manca di qualità ci mette l’impegno. Meno si vede, è meglio è, si dice in tribuna. Talismano.

BERTOLINI G. 6: Si fa sentire più con le cattive che con le buone, azzarda anche un tiro che per la verità si rivela insidioso per Buldrighini. Da condannare la sceneggiata che inscena nella ripresa su un fallo inesistente e che fa sbroccare la panchina del Cerro.

GIOVANNELLI 6: Nella difesa si occupa della fascia sinistra, corre e morde i garretti degli avversari fino alla fine. Garanzia silenziosa.

BERTOLINI M. 6: La sua corsa elegante fa impallidire anche i migliori ballerini, oltre a sfidare la legge di gravità. Per usare un eufemismo, non in grande spolvero.

MAZZIERI 6,5 Il miglior centrocampista della Coppa per l’organizzazione non delude le aspettative. Prima tenta il gol da oltre trenta metri, di poco alto sopra la traversa, poi spaventa Buldrighini con un rasoterra a lato. Nella ripresa si fa innervosire e cala fisicamente, ma regge fino al fischio finale.

BRAGLIA D. 7,5: Una doppietta in finale alle Coppa la possono vantare in pochi. L’uomo che non ti aspetti, l’uomo che aveva segnato un solo gol in tutte le precedenti edizioni. Sblocca la partita con un’incursione rapace su un angolo di Bolognesi, sfruttando l’amnesia difensiva del Cerro. Poi sfrutta l’assist involontario di Castagnoli per sentenziare Buldrighini con un bolide alla sinistra del portiere. Man of the match.

MARTINI 6: Alla prima partecipazione vince il torneo. Bravo e fortunato. Aiutato dal fisico longilineo sgomita a centrocampo, a volte però nascondendosi un po’ troppo. Crescerà col tempo.

CRIVARO 6: Colui che in via Montegrappa e dintorni tutti si aspettavano, smette le vesti di bomber e si sacrifica per il bene comune. Nota dolente: manca clamorosamente il gol a porta vuota nel finale. Una rete che avrebbe risparmiato le sofferenze degli ultimi cinque minuti.

BOLOGNESI 7: Una prova che racchiude tutto quanto di buono combinato quest’anno. Oltre all’assist per il primo gol, si infila tra le maglie blu e punisce in mischia le incertezze difensive del Cerro. Corre più di chiunque in campo e trova il tempo anche di calciare addosso al portiere un disimpegno errato di Castagnoli. Vince giustamente il titolo di capocannoniere.

MISTER ROSSELLI 6,5: Quando gli venne affidata la squadra, dopo anni di atroci sofferenze, gli fu detto: “Riporta la Coppa a casa”. La missione si può dire compiuta. Rock’n’ross.

PAGELLE CERRO

BULDRIGHINI J. 5,5: Incerto sui primi due gol, dove pecca di reattività, anche se non ha tutte le colpe. Tanto sicuro nelle uscite quanto incerto quando c’è da lottare in area piccola. Sul terzo gol non può nulla. Per il resto, leader vero.

CONTI 6,5: Marca a uomo, molto stretto, senza concedere galanterie. È il primo a reagire dopo il forcing iniziale di Scampate, con un pericolo colpo di testa su calcio d’angolo che finisce di poco alto. Qualche incertezza nella propria area.

FONTANELLI 6,5: Un orologio svizzero nei colpi di testa, ingaggia un duello all’ultimo sangue con Bolognesi che, quando se la deve vedere con lui, fatica a toccar palla. Non riesce però nel miracolo di tenere unito un reparto difensivo barcollante.

CASTAGNOLI 5: Indeciso fino all’ultimo se pagellarlo per Scampate, visto l’assist incredibile che regala a Braglia D. Purtroppo per lui e per il Cerro emergono i limiti riscontrati nella fase finale del torneo. Troppe incertezze che compromettono un’intera partita. Per poco nella ripresa non concede il bis servendo un pallone d’oro a Bolognesi. Il Briso parla di Calciopoli; sarà vero?

TERRANOVA 6: Al contrario di altri suoi compagni, ci mette il cuore. Non gioca molto, è vero, ma nei minuti in cui è in campo si rende utile alla squadra. Qualche buona sponda e un paio di interventi in difesa. Forse la migliore partita per lui quest’anno.

ZURLINI D. 5,5: Paga gli ingranaggi difettosi del centrocampo del Cerro, ma alla sua prima finale in carriera non si fa travolgere dall’emozione. Nella sfida con Bertolini M. non sfigura assolutamente, anzi più di una volta avvia le ripartenze gialloblu.

MORELLI 6,5: L’ultimo ad alzare bandiera bianca. Il campione che si inventa il gol nel momento più difficile e da inizio all’assalto finale. E che gol. Una botta dalla distanza imprendibile per Davoli. Baluardo a centrocampo, dove spesso se la deve vedere da solo. Si accascia al suolo a dieci dalla fine e combatte gli ultimi minuti dolorante. Uomo vero.

ZURLINI S. 5: Le speranze di tutti, mister Persona in particolare, erano riposte soprattutto nel fenomeno gialloblu. Purtroppo stecca la partita decisiva, con una prestazione incolore e senza alcuno spunto. Assente ingiustificato. Non può che arrabbiarsi con sé stesso.

SEMERARO 5,5: Segna un gol grazie alla decisiva deviazione di un avversario. Si muove tra le linee, senza però cercare davvero il pallone. Anche lui sarebbe dovuto essere un possibile ago della bilancia, ma viene meno al suo ruolo. In più se ne va a dieci minuti dalla fine. Di una finale.

FAVALI 6: Vale per lui lo stesso discorso di Terranova. Gioca la sua migliore partita alla Coppa, quasi sorprendendo i suoi stessi compagni. Degni di nota la sua conclusione dal limite sul primo palo nella ripresa e, sempre nel secondo tempo, un tunnel fantastico che manda al Circolo Braglia D.

GAROFALO 5: Gioca peggio che nelle precedenti partite, quasi si nasconde. Non pressa, non spinge, non picchia. Se vuole diventare decisivo deve imparare a sfruttare il fisico. Se son rose fioriranno.

BULDRIGHINI M. 5,5: Lasciato solo là davanti come Gesù nel deserto, al contrario di quest’ultimo non si inventa miracoli. Ma qualcosa di più avrebbe potuto fare. Cosa? Nel secondo tempo appena entrato, su un traversone di Semeraro, non ci crede fino in fondo e sfiora il pallone con la testa, a tu per tu con Davoli. Poteva essere la svolta, ma non lo è stata.

MISTER PERSONA 6: Senza di lui, a detta di molti, il Cerro non sarebbe nemmeno arrivato alle semifinali. Riesce a trascinare i suoi a un risultato insperato, cioè mettere alle corde una squadra sulla carta molto più attrezzata fino alla fine. Ma si sa, Napoleone sceglieva i generali fortunati, non quelli bravi. Ed è mancata proprio la buona sorte.

Rodano – Cerro 2-2 IL COMMENTO

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Marcatori: 4’ Morelli, 10’ Zurlini S., 37’ Pedroni, 46’ rig. Schillaci

Formazioni quasi al completo per entrambe le compagini; al Rodano mancano Alberoni e Fontanelli, mentre al Cerro solo Semeraro. L’avvio dell’incontro è un assolo blues. In dieci minuti la squadra di mister Persona è già sul 2-0 e con più di un piede in finale. Prima un tiro-cross beffardo di Morelli beffa un distratto Rossi da posizione defilata, poi un mancato controllo di Alberoni D. consegna il pallone a Zurlini S. che trafigge il numero uno avversario. La reazione del Rodano è timida, e vanno segnalati solo due interventi efficaci di Buldrighini al quarto d’ora.

La ripresa vede gli uomini di mister Baldi partire alla garibaldina, con il coltello in mano e gli occhi accecati di sangue. Sale la pressione, salgono i ritmi e arriva puntuale anche il gol della speranza. Pedroni è lesto in area a concludere un pallone vagante in porta, solo deviato dal portiere. La partita diventa frenetica e l’arbitro Davoli concede un rigore per una spinta su Gualandri. Schillaci non esita e porta la semifinale in parità. Al Rodano serve un altro gol per passare e prova a condurre un assedio costante all’area avversaria. La partita si incattivisce, con Morelli e Moratti da una parte, Astorino e Alberoni dall’altra che perdono le staffe. Il sogno del Rodano si spegne su una conclusione di Pedroni, alta sopra la porta. A un passo dalla gloria.

PAGELLE RODANO

ROSSI 5,5: Gravi colpe sul primo gol, non può nulla sul secondo. Per il resto è ordinaria amministrazione. Si concede anche un dribbling al cardiopalma nel finale di partita, con l’approvazione del Parroquial.

ALBERONI D. 5,5: Una grave macchia sulla sua prestazione; la palla persa in avvio è sanguinosa e regala il doppio vantaggio al Cerro. Nella ripresa si comporta meglio, anche se si innervosisce.

ASTORINO 5,5: Segue le gesta del compagno di reparto, nel bene e nel male. Rude, a volte troppo, negli interventi. Sfodera un buon tempismo nei duelli aerei ma sul finire del match perde lo spirito della Coppa.

SCHILLACI 6: Ci crede fino alla fine, questo gli va riconosciuto. Per i lanci da rivedere: non è Bonucci. Spiazza Buldrighini dagli undici metri e guida la carica nell’assalto finale.

MORINI 5,5: Un diez opaco, quasi irriconoscibile. Forse adeguato a una posizione poco familiare, perde la bussola e non tiene in mano le redini della partita. Ci si aspettava di più ma il Rodano dovrà ripartire anche da lui.

GUALANDRI 6,5: Tuttofare in mezzo al campo, se pensasse solo a giocare forse renderebbe il doppio. Tanta quantità, non sempre supportata da altrettanta qualità. Buono spunto nel primo tempo, con un dribbling secco e tiro respinto dal portiere.

CHERCIU 5: Tenta una conclusione velleitaria nel secondo tempo, e questa è l’unica nota. Paga una brutta prestazione dell’organico complessivo.

PEDRONI 6,5: Si muove efficacemente dietro le punte, imperversa nella metà campo avversaria correndo in lungo e in largo, anche troppo. Generoso e al posto giusto quando c’è da buttarla dentro. Suo il gol che riapre la partita. Il meno peggio.

CONTI R. 5: Uno dei principali terminali offensivi di mister Baldi, almeno sulla carta. Viene a mancare proprio nel momento decisivo. Poco incisivo,a volte pretende troppo. Il duello fratricida quest’anno lo vince l’altro Conti.

DELMONTE 5,5: Evanescente, fuori dal gioco. Impaurito dalle marcature asfissianti del Cerro, non trova la luce.

PETRI 5,5: Un bello stop seguito da una conclusione insidiosa nel primo tempo fa ben sperare. Ma presto si spegne e viene meno al suo ruolo di sponda offensiva.

PAGELLE CERRO

BULDRIGHINI J. 6,5: Una sola sbavatura; la timida risposta al tiro di Pedroni. Nel complesso sicuro e puntuale negli interventi.

CONTI M. 6,5: A sinistra nella difesa a tre, ingaggia un duello tutto in famiglia con il fratello minore, a suon di spallate e malizie. E lo vince.

FONTANELLI 7: Ordinato ed elegante, dirige l’orchestra difensiva come meglio non potrebbe. Infonde quella sicurezza necessaria al Cerro per non cadere sotto la pressione degli avversari.

CASTAGNOLI 5,5: Gettato nella mischia, si fa sopraffare. Timido è dir poco, toglie la gamba invece che metterla. Poca dedizione alla causa.

TERRANOVA 5,5: Adattato a un ruolo non a lui congeniale, barcolla vistosamente quando viene puntato. Non perde però la concentrazione nei momenti decisivi.

ZURLINI D. 5,5: Anche per lui vale il discorso fatto per Castagnoli; manca la garra. A volte si innamora troppo del pallone, rischiando di perderlo in zone a dir poco pericolose.

OLIVI 6: Meno pimpante che in passato, si fa aiutare dall’esperienza quando vengono meno le gambe. Mette un po’ d’ordine a centrocampo.

MORELLI 6,5: Trova un gol di esterno destro che ha dell’incredibile. Buona prestazione sulla mediana, troppo nervoso nel finale quando si scontra con Gualandri.

FAVALI 5: Poco costante, rientra in ritardo quando c’è da aiutare il reparto difensivo. Ci si aspetta di più.

ZURLINI S. 6,5: Non brillante come al solito, ma ha il merito di trovare un gol da rapace che vale oro colato.

MORATTI 5: Continua ad isolarsi e a nascondersi. È lontano anni luce dall’attaccante visto fino all’anno scorso. Sarà l’imminente matrimonio a distrarlo?

GAROFALO 5,5: Si muove, è vero. Però dovrebbe sfruttare più il fisico e migliorare dal punto di vista tattico. Da rivedere.

BULDRIGHINI M. 6: Gioca bene di sponda, manca una facile conclusione al 25’ quando tira in bocca a Rossi.

Cantone – Scampate 2-6 IL COMMENTO

19400490_765171936996659_4687622719724472922_oTabellino: 10’ Bolognesi; 13’ Golinelli; 25’ Crivaro; 32’ Bertolini G. (Mazzieri); 39’ Golinelli (rigore); 47’ Braglia P.; 48’ Bolognesi (Mazzieri); 55’ Mazzieri.

Cartellini: Mezzadri (A)

 

Serata calda, in tutti i sensi. Briso in panca, squadre in campo, si comincia.

Cantone con molte assenze, scampate quasi al completo, il primo in casa, la seconda in trasferta, contano i goal fuori casa.

Partita che parte al rallentatore, con entrambe le fazioni che si studiano per capire le debolezze dell’avversario. Ci mette 10 minuti scampate a trovarne una: bolognesi non perdona, 0-1.

Cantone si sveglia, Golinelli ci prova e ci riesce, ma Crivaro fa capire ai cittadini chi comanda.

Il secondo tempo vede cantone esaurire la benzina, Scampate non perdona ed insacca altri 4 goal, preziosissimi, in vista del ritorno.

 

Voti A Scampate:

Davoli: 5.5. Male sul primo goal di Golinelli, punizione sul suo palo che andava presa. Per il resto ordinaria amministrazione.

Bertolini M.: 6,5. Più che giocatore ormai è leader morale della squadra, suoi i cambi, sempre lucido sull’avanzamento strategico della partita.

Bertolini F.: 7. Non passa nulla, o quasi, per la sua area. Ben fatto.

Bertolini G.: 7,5. Corona un tot. Di sgroppate con una bella incornata (in fuorigioco) ed esulta come se avesse vinto al lotto. Entusiasmo da vendere, a me sta bene.

Braglia P.: 7. Goal da cineteca casuale, non esulta per correttezza, dietro: ordinaria amministrazione

Braglia D.:7. Eroe che Scampate non merita, ma di cui ha bisogno. Annulla (o quasi) Ferrari e permette al suo centrocampo di giocare in tranquillità.

Giovannelli: 7. La corsa rimane sempre ottima e la decisione negli interventi contribuisce a renderlo uno dei terzini più costanti ed invalicabili dell’edizione.

Mazzieri: 8. 2 assist, goal e non è il migliore in campo, pensate un po’, titolo che spetta ad un suo compagno solo perché stasera il Mazz non mi ha lavorato bene in copertura, poco sacrificio per sua altezza.

Bolognesi: 8. MVP per un po’ tutto: dialoga bene con tutti i compagni di squadra, gioca bene, sbaglia poco, segna una doppietta e difende pure (qualche volta).

Crivaro: 7. Solita grande partita per il golden Boy che quest’anno convince molto. Ottima costanza da maturità raggiunta.

Martini: 6.5. Grande carattere per questa giovane leva che dimostra anche di avere ottime doti tecniche, gran acquisto per i rosè di Scampate.

Bezzi: 6. Gioca poco, una sgambata e via, fa il suo, come al solito insomma.

Govi: 6. Gioca pochino anche lui, ma si sa, Gino è una garanzia, se c’è da impegnarsi, da tutto ciò che ha, ben fatto

 

Voti a Cantone:

Forcillo: 6. Si lo so, il voto è uguale ai goal subiti, ma di interventi ne ha fatti tanti stasera, ma tanti tanti. Ben fatto

Pinetti: 5. Solito scoglio difensivo, ma stasera entravano da tutte le parti.

Zorra: 5.5 prova a dare man forte a Pinetti, ma rinvia solo in maniera migliore, alla fine

Davoli: 5. Timidino, compostino, tutto –ino. Ancora in maturazione.

Ferrari: 5. Braglia D. lo annulla abbastanza bene, fa ciò che può ed è un buon conduttore tra difesa ed attacco.

Mezzadri: 4.5. Giocasse, lo potrei valutare.

Bezzi: 5.5. Almeno ci si prova, via. L’entusiasmo viene sempre premiato.

Sforzato: 5.5. Fa ciò che può, un po’ come tutti, poi finisce la benzina e black out.

Golinelli: 6. Cerca di mantenere a galla la barca che affonda, ma due goal, stasera non bastano.

Arku: 5. Corre molto, va su ogni pallone, ma non sa probabilmente nemmeno lui molto bene come. Da guidare meglio.

 

 

Cerro – Rodano 1-1 IL COMMENTO

19400362_765173046996548_8814676348765797819_oMarcatori: Schillaci (assist Conti R.), Olivi

Grande attesa per la semifinale di andata Cerro vs Rodano, squadre quasi al completo con 13 giocatori da entrambe le parti. Ci si aspetta grande calcio e spettacolo dopo il roboante 6-2 di scampate ai danni di Cantone…. e invece no, niente di tutto questo. Prendete il classico Chievo-Empoli delle 12.30 aggiungeteci un pubblico più numeroso, un notevole bar, un goal per squadra e avete il partitone di questa sera.

La partita si gioca a centrocampo, dove il Cerro domina coi suoi cc di un certo livello ma non riesce a finalizzare in attacco rendendosi pericoloso quasi esclusivamente con qualche punizione di Zurlini, ma stasera è meno preciso del solito e i blues si devono arrangiare con un goal di rapina di Olivi.

Il Rodano dalla sua combatte a centrocampo per cercare di arginare le incursioni del Cerro, non sembrano in grado di sbloccarla poi Conti R. su punizione si inventa un gran assist per Schillaci che si smarca in area e di testa non perdona.

Per il resto del tempo partita giocata a suon di punizioni da entrambe le parti, Morini e Alberoni provano a trovare quella vincente per Rodano e Zurlini si prende la responsabilità di tutte quelle del Cerro.

Ultima ghiottissima occasione nei minuti finali per Conti R. che a tu per tu con Buldrighini J. non riesce a insaccare e tira a fil di palo, poteva essere un goal pesantissimo per la squadra fuori casa e invece l’arbitro fischia e al ritorno ci si presenta con un 1-1 che lascia possibilità e speranze per tutti, sarà un ritorno di fuoco.

PAGELLE CERRO:

Buldrighini Jacopo: galvanizzato dall’ottima prestazione al ClickDay entra in campo carichissimo e sicuro di se, qualche buona parata sulle punizioni del rodano e per il resto non viene molto impegnato. Giornata produttiva, 6+

Castagnoli: verso la fine del primo tempo su cross di Morelli si ritrova a tu per tu con Rossi, deve solo colpire di testa e insaccare…non impatta il pallone e occasione d’oro persa che, diciamolo, in una partita così non ce lo si può permette. 5

Zurlini Davide: si piazza sulla fascia e fa il suo, grinta e voglia di fare non mancano. Lotta su tutti i palloni con rabbia. In squadra uno così ci vuole sempre. 6+

Morelli: la qualità del giocatore è indiscutibile, si intende bene con Semeraro e dà sicurezza alla squadra e al centrocampo ma onestamente ci aspettavamo una prestazione un po’ più concreta…da semifinale ecco!! 6

Semeraro: vederlo giocare è sempre bello, padrone del centrocampo e continue incursioni che però questa sera non portano a finalizzazioni, forse dovrebbe essere più assistito dagli attaccanti. Quando ha la palla tra i piedi raramente gli avversari gliela portano via. 7 e MVP

Fontanelli: classica partita in pieno controllo la sua, ma oggi gli attacchi sono sterili e deve solo chiudere qualche spazio, dà sicurezza al reparto. 6.5

Olivi: non si nota molto per buona parte della partita, poi però rimane una palla in area dopo un calcio d’angolo e di rapina la insacca alle spalle di Rossi. Un goal brutto che vale oro arrivato nei minuti finali, esperienza e freddezza. 6.5

Conti: fa reparto col suo amico Fontanelli e anche lui oggi non soffre gli attacchi di Rodano, quando ha la palla trova sempre il passaggio comodo a uno dei tanti buoni centrocampisti del Cerro…il suo lo fa sempre!! 6.5

Terranova: dove non arriva la tecnica arriva la tenacia, la voglia e la grinta…e allora si corre a recuperare palloni per far ripartire l’azione e a contrastare tutte le ripartenze Rodano. 6+

Zurlini Simone: oggi l’abbiamo trovato un po’ più stanco e meno in partita del solito, all’inizio della partita addirittura qualche punizione imprecisa…roba rara dalle sue parti!! Poi aggiusta la mira e ne calcia 2/3 molto insidiose ma senza superare Rossi. Ci aspettiamo grandi giocate al ritorno. 6+

Garofalo: gioca qualche spezzone di partita mettendoci tanta voglia ma sbagliando un po’ troppo, qualche palla gestita male e dei passaggi poco precisi non lo fanno arrivare alla sufficienza. 5+

Buldrighini Marco: come detto prima oggi l’attacco del Cerro non interagisce bene con i centrocampisti, qualche buona sponda mal sfruttata dai compagni, di cui una degna di petto un po’ alla Toni, ma in totale gli sono arrivati pochi rifornimenti. Lui dice che gioca meglio sul presto…a stasera l’ardua sentenza. 5.5

Moratti: quasi mai in partita, pochi palloni toccati e quasi mai pericoloso, anche lui come tutti gli attacanti stasera non arriva alla sufficienza…per arrivare in finale la davanti ci vuole qualcosa in più. 5

PAGELLE RODANO:

Rossi: partita tranquilla, sul goal può davvero pochissimo le uniche volte che viene impegnato è per rispondere presente alle punizioni del Cerro. 6

Alberoni Dario: difensore centrale inamovibile di questo rodano, marcatura stretta e tante chiusure senza mai superare il centrocampo, difensore vecchia scuola. 6.5

Astorino: a differenza del compagno di reparto sopra citato commette qualche errore in più, alcuni anche gravi. Ci vuole più tranquillità e sicurezza, al ritorno si rifarà ma oggi è molto dura arrivare alla sufficienza per quanto visto in campo. 5

Schillaci: va a saltare in area e insacca con un bel colpo di testa il cross su punizione di Conti R., goal importantissimo che gli permette anche di vincere il tanto desiderato panino. Premio meritato e 7 in pagella!!

Petri: partita di ordinaria amministrazione la sua, entra e fa il compitino senza provare qualcosa di più che in partite tirate serve sempre. 5.5

Fontanelli Filippo: oggi in campo non è molto incisivo, non si fa vedere troppo dai compagni. Lo vogliamo vedere più nel vivo della squadra, speriamo già dalla prossima. 5.5

Alberoni Claudio: gioca una discreta partita, la qualità c’è e si vede. Prova qualche punizione ma senza grandi risultati…per il resto cerca di sorreggere il centrocampo con personalità. 6.5

Gualandri: da lui ci aspettiamo sempre grandi prestazioni, però stasera non è molto in forma. Nessun spunto degno di nota e un po’ di sofferenza nel contrastare il centrocampo del Cerro. Serve un Gualandri più insidioso al Rodano per arrivare in finale. 5.5

Conti Riccardo: è forte il giovane, si vede dai primi tocchi di palla e passaggi precisi e dal gran assist per Schillaci. Sarebbe una partita 7, poi con l’occasione finale solo davanti al portiere potrebbe diventare da 8 in pagella…ma la palla esce ed è un errore che pesa molto, e allora si porta a casa un amaro 6.

Chierciu: scatti, tanta velocità e grinta. Stasera si è visto questo ma niente di più, peccato perché non basta per portare a casa la pagnotta.  5.5

Delmonte Pietro: stasera un po’ inconcludente, dialoga poco con Lele e i compagni. Non l’abbiamo visto molto in partita e rodano ne ha risentito. 5.5

Morini: grinta da vendere e piedi da ‘El Diez’, ma niente di nuovo per noi. Una punizione insidiosa a fil di palo e uno scatto a tutto campo per recuperare un pallone perso, ce ne fossero di giocatori con questo spirito. 6.5

Pedroni: prova nel primo tempo un goal di testa in tuffo ma non gli riesce, per il resto davvero troppo poco pericoloso, e senza i suoi goal rodano ne risente molto. Più fraseggio con gli altri del reparto e le occasioni arriveranno. 5.5

ARBITRO

Tirelli: partita gestita bene, tante punizioni dal limite fischiate giustamente. In 2/3 occasioni vorrebbe l’aiuto della VAR ma, si sa, ancora non funziona fluidamente. Estrae un doveroso giallo e tiene la partita in pugno. 6.5

La Buca – Cantone 2-8 IL COMMENTO

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Marcatori: 22°, 30°, 34° Mercati (C), 36 °Mosca (C), 37° Ferrari (C), 29° Andrea Farinelli (B), 49°, 51°, 53° Arku (C) , 43° Carletti (B)

La Buca contro Cantone. In 7 contro 10. Delusi contro tenaci. Cantone contati e senza portiere. La Buca si presenta in 4, si salva dalla sconfitta a tavolino quando dopo 15 minuti di attesa arrivano altri 3 e si gioca (il numero minimo per giocare è 7). Questi 7, the hatefull seven, incarnano ciò che si può definire lo “spirito coppa”, sono coloro che meritano di giocare al Parroquial di Montecavolo perché ci credono, sono coloro per cui lo staff ha organizzato questo splendido torneo,  sono coloro che aldilà del risultato giocano per divertirsi, perché il calcio E’ divertimento. Passo e chiudo. La cronaca.

Goleada, ovviamente. I 7 della Buca danno anima e corpo e il primo tempo finisce solamente 1-0. Timbra Mercati, ne salta uno e con non-chalance la piazza dove Valeriani non può arrivare. Primo tempo dove, nonostante i tre giocatori in  più, Cantone fa fatica a segnare, crea molto, gestisce, ma non segna. La buca ha un solo schema per poter segnare: guadagnare punizioni su punizioni, tirare in porta e sperare in una gatta di Bezzi che, senza il Forcillo, si inventa portiere del Cantone. Secondo tempo. La tattica funziona : 4° del secondo tempo, Andrea Farinelli da una punizione da lontano spara alto e segna, non di certo un tiro imprendibile ma efficace. Dura poco, però, il pareggio. Mercati spegne ciò che poteva diventare una favola per La Buca e un incubo per Cantone. Al 8° segna, al 12° ancora lui, al 14° segna Mosca, al 15° Ferrari, al 18° accorcia Carletti, Benny si sveglia e fa tripletta. 8-2. Cantone vola in semi-finale contro Scampate. La Buca va a casa con la consapevolezza, però, di averci provato.

LE PAGELLE

Cantone

Andrea Bezzi : Sostituisce Forcillo. Fare il portiere non è sicuramente il suo ruolo e infatti prende due gol evitabili. Comunque conta poco. Male il gesto nei confronti della curva : bacia la maglia alla Donnarumma, segno di un futuro tradimento. 5.5 #giuda

Benny Arku : Benny cosa fai stasera? Gioco contro La Buca, ma niente di serio. Ed è cosi, si sveglia e in cinque minuti e fa tre gol. Prima di testa, poi si gira e spiazza Valeriani e infine da dentro l’area la piazza. 7.5 #chihapauradell’uomonero?

Andrea Davoli : Il nuovo acquisto di Cantone se la cava più che egregiamente, da terzino spinge sulla fascia e difende dagli attacchi spenti di La Buca. Giovane e fesco.  6.5 #nuovitalenticrescono

Federico Ferrari : Segna e gestisce, da capitano. E il tutto con un mojito in mano. Smista palloni come una macchina, non sbaglia niente. Probabilmente sarebbe stato il migliore in campo se non ci fosse stato un indiavolato Mercati. 7.5 #pirlochi?

Gabriele Mercati : Il migliore. Segna tre gol, il primo bellissimo e gli altri non da meno. Gli assist che ha fatto non  si contano sulle dita di una mano. Già fa quello che vuole se gli avversari sono in 10 figuriamoci in un 10 contro 7. 8+ # Damanuale

Tommaso Mezzadri : Qualche fallo, qualche tiraccio. Non una prestazione brillante la sua stasera. Però in difesa non lascai spazi. Anche perché non vi sono occasioni pericolose della Buca se non su punizione. 6+

Andrea Mosca : A centrocampo insieme a Marcati stasera è illegale. Segna, corre e fa assist. A pochi minuti dalla fine becca anche una traversa. Molto bene. 7+ #estalegal?

Davide Pinetti: Quasi una giornata di riposo, dalla lontana difesa vede i suoi uomini davanti massacrare La Buca, tocca 1, forse 2 palloni non per una sua colpa ma perché non ne ha l’occasione visto l’attacco assente di La Buca. Si potrebbe dire che almeno ha guidato la difesa, ma direi che non c’è ne stato bisogno. 6 #6politico

Richy Sforzato : Si divora un gol su una palla magica di Mercati, la sua prestazione è trasparente. Può fare di più. 6 #credici

Matteo Zorra : Spero che i gol se li sia mangiati tutti stasera perché ne ha veramente sbagliati tanti. Viene servito da tutti ma non riesce mai a finalizzare. Lui può e deve fare di più. Rischia quasi l’insufficienza. 6- #rimandato

La Buca

Claudio Valeriani: Ha delle colpe su alcuni gol è vero ma d’altronde una partita così non poteva finire che in goleada. Poteva limitare un po’ i danni ma non sarebbe cambiato niente. 7 #spiritocoppa

Fabio Carletti : Il migliore. Corre tanto, segna d’astuzia. Purtroppo quello che può fare è poco ma il cuore lo mette tutto. Buona prestazione. Andrà meglio l’anno prossimo. 7 #spiritocoppa

Andrea Farinelli: Su consiglio del mister calcia da lontanissimo su punizione e trova il gol che corona una più che discreta prestazione. Serve solo un po’ più di continuità 7 #spiritocoppa

Alex Farinelli: Forse un po’ troppo lezioso e forse un po’ poco incisivo. Corre molto come quasi tutti quelli della squadra ma non crea niente in particolare. Ha potenzialità ma farle fruttare in condizioni come queste mi sa molto difficile. 7 #spiritocoppa

Giovanni Guida: Io gli avrei dato il panino omaggio nonostante non abbia segnato il primo gol. Corre ovunque e dovunque, i piedi sono quelli che sono ma il cuore c’è tutto. Si impegna come non mai ed è lodevole. 7 #spiritocoppa

Omar Rodriguez : tenta inutilmente di fermare l’avanzate di un centrocampo definibile formidabile. Cantone passa come acqua in uno scolapasta ma ancora una volta dico che, come tutti quelli di La Buca, il cuore c’è. 7 #spiritocoppa

Emanuele De Stefano : In difesa ci da dentro ma quando sei in tre in meno puoi anche darci dentro che non basta. Una novità in casa La Buca che potrà forse rivelarsi utile in futuro. 7 #spiritocoppa

Marco Carletti : Non ha giocato causa infortunio ma lo stesso va in panchina a sostenere la squadra, da vero capitano. 7 #spiritocoppa

Rodano – Cerro 2-2 (6-5 d.c.r.) IL COMMENTO

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Marcatori: Alberoni C. 5’, Morini 14’, Buldrighini M. 46’, Zurlini 49’.

Partita dai due volti quella giocata nelle serate di mercoledì e venerdì. La sfida era valida per le semifinali e le due squadre alla fine non si fanno male a vicenda, portandosi così al doppio confronto che le vedrà di nuovo contrapposte i prossimi lunedì e mercoledì in una sfida che si preannuncia tirata e combattuta e pronta a farci divertire.

Ma iniziamo con ordine… mercoledì sera si conta un solo spettatore in tribuna, il buon Farioli che comunque in compagnia delle bariste così male non se la passa. Motivo: c’è il diluvio e uscire di casa per un match a rischio biscottone non è mai il top… La partita comincia sotto una pioggia incessante, e pronti via il Rodano passa in vantaggio con una rete su punizione di Alberoni C., che con un tiro potente beffa un non irresistibile Buldrighini. Passano pochi minuti e Pepo Morini, in arte “El Diez” prende palla a centrocampo, avanza e batte il portiere del Cerro con un piattone astuto a sfruttare il campo bagnato (su cui Buldri Senior doveva adoperarsi effettivamente di più..). Al 19’ però la situazione diventa davvero ingestibile e l’arbitro Tirelli decide che è ora di scrivere la storia ed interrompere a metà per la prima volta una partita della CdC.

 Si riprende Venerdì dallo stesso minuto, dallo stesso risultato e dalla stessa rimessa laterale per Il Cerro. Mercoledì era stato un dominio pijamas, ma il venerdì sera è roba da Cerro. Rodano appare appagato e tranquillo visti i due gol di vantaggio, ma un po’ le assenze di Gualandri e Vezzosi a guidare la difesa e un po’ la testa già proiettata alle semifinali fanno sì che il Cerro riesca prima a sbloccarsi con Buldrighini M, pronto ad approfittare di un errato giropalla difensivo del Rodano, e poi a pareggiare con una rasoiata da fuori di Zurlini S. I due top marcatori della compagine giallo-blu sembrano avere il piede caldo stasera ed essere pronti ad approfittare degli svarioni degli avversari, ma all’improvviso Buldrighini sballa un tiro facile facile su cui poteva fare decisamente meglio e successivamente capitan Zurlini sbaglia un rigore calciandolo a mezz’altezza e facendosi ipnotizzare da RR99 (della respinta a porta vuota post rigore di Castagnoli invece non vogliamo proprio parlare).

Ed eccovi servito il primo pareggio di questa CdC. Si va dunque ai rigori, che saranno ininfluenti ai fini della classifica dato che le due squadre sanno già che si riaffronteranno in semifinale.

La sequenza (Cerro parte a calciare):

Semeraro    (Parato)

Morini          (Gol)

Morelli         (Gol)

Schillaci      (Gol)

Alberoni D   (Fuori)

Terranova   (Parato)

Marian        (Gol)

Olivi            (Gol)

Pedroni       (Parato)

Zurlini          (Parato)…si, il secondo della serata O.o

Alberoni C   (Gol)

Rodano – Cerro finisce 6-5 dcr

LE PAGELLE

RODANO

Rossi: gli esperti giurano che non abbia mai parato così tanti rigori in una sola serata. Nemmeno in allenamento. Sui gol, invece, nulla può. Voto 6,5

Vezzosi: gioca solo i primi 20 minuti del mercoledì ed il suo fisico su quel campo da gioco davvero non aiuta. Uomo spogliatoio come non mai, visto che si cambia, si doccia e si riveste nello spogliatoio con gli avversari. Davvero una brava persona. Voto 6 (e la tua maglietta ce l’abbiamo ancora noi)

Alberoni D: venerdì sera prende in mano la difesa del Rodano e cerca di reggere alla pressione avversaria come può, riuscendoci nel complesso abbastanza bene. Spara alto un brutto rigore nella lotteria finale, per sua fortuna non era niente di decisivo. Voto 5,5

Schillaci: viste le assenze si reinventa difensore nel trio arretrato del Rodano. Tutto bene fin quando non decide che era ora di fare qualcosa per smuovere le acque e mette in porta la punta avversaria che coglie l’occasione per riaprire la partita. Prestazione maffa. Voto 5

Gualandri: primi 20 minuti di solita sostanza, poi non si presenta per la seconda parte di sfida. Brutta storia preferire la serata alla CdC. Voto 5,5

Chierciu: là dietro fa legna e dà filo da torcere a tutti gli avversari, non disdegnando qualche sporadica avanzata verso la porta del Cerro. Nel complesso prestazione ordinata e grintosa. Voto 6

Alberoni C: mercoledì sera segna e si fa valere. Venerdì riprova un gol in fotocopia che però non gli riesce e poi inizia ad innervosirsi sempre di più senza un apparente motivo valido. Mai scordarsi dello “Spirito Coppa”, mi raccomando. Il voto è la media del suo match dai due volti. Voto (7+5)/2=6

Conti R: ho avuto momenti di panico perché non ero sicuro si fosse palesato la seconda sera. Direi prestazione fumosa e poco concreta, non si ricordano grandi spunti degni di nota. Era partito col turbo, ora ha avuto un lieve calo fisiologico. Errori di gioventù che ci stanno. Voto 5,5

Fontanelli Jr: un altro che stasera ha deluso le aspettative, non ha brillato come ci aveva abituato e noi ci siamo rimasti male. Ci aspettiamo una rinascita anche da parte sua. Voto 5

Delmonte: Fresco, tonico ed arrembante. La prossima volta che si lamenta per un pagellatore finisce male. Comunque la gamba c’è ed il piede è caldo. Vediamo se terrà ai livelli nelle semifinali. Frescolino. Voto 6+

Morini: El Diez la piazza nel mercoledì sera di pioggia, giocando di astuzia e precisione. Piattone sporco e Buldrighini Senior a funghi. Nelle semi-finals servirà di più, ma per questa occasione un manciolo d’occasione è stato più che sufficiente. Voto 6+

Pedroni: il captain è un altro che non brilla eccessivamente nel doppio impegno contro Cerro. E’ da vedere se sono più demeriti suoi o più meriti degli avversari. Comunque va sempre tenuto d’occhio, visto che nelle partite che contano sa essere decisivo. Voto 5,5

IL CERRO

Buldrighini J: Il voto è la media tra la opaca prestazione del mercoledì sera e il tentativo di redenzione del venerdì. Lo aspettiamo più continuo, per adesso ci va bene che porta tanto tifo in tribuna con una media followers degna di Tripoli. Voto 6

Conti: prestazione valida del giovane-non-più-giovane difensore del Cerro, che ci è sembrato più sul pezzo delle ultime uscite e pronto per le partite che contano. Voto 6

Fontanelli: stesso discorso del collega di reparto, lo aspettiamo fresco per le semifinali. E magari più deciso e rumoroso nel guidare il reparto difensivo su cui Il Cerro dovrà costruire le sue fortune. Voto 6+

Morelli: Farioli da fuori sostiene che abbia giocato veramente ma veramente male. A me sembrava aver giocato una partita più che rispettabile. Boh.. comunque è l’uomo squadra per distacco e l’unico che faccia davvero sentire la sua voce in campo. Necessario come una birra fresca nel post partita. Voto ?

Olivi: finalmente una prestazione all’altezza. Diciamoci la verità dai, fino a ieri sera non avevamo visto il cc che tutti ci aspettavamo. Adesso sembra che il rodaggio stia finendo e abbiamo un altro candidato per i voti alti nelle partite che contano. Mezzo voto in più per il cucchiaio ai danni del portiere avversario. Voto 6,5

Zurlini D: Ammiriamo la “garra” che ci mette ogni volta, senza mai dimenticare di abbinarci anche un tocco di palla niente male. Diligente in copertura e anche propositivo quando serve. Continua così e il futuro è tuo. Voto 6

Zurlini S: Il capitano segna ancora quindi c’è poco da dire. Unico neo, forse per la fase finale occorre valutare bene se sia il caso cedere il pallone ad un compagno nel caso di un altro tiro dagli 11 metri. Il piede ce l’ha fatto per le punizioni, accontentiamoci di quelle che sono già il top. Il suo tiro da fuori è il top. Zurlo è il top. Bomber della squadra che non deve mai scordarsi di giocare per la maglia che indossa. Voto 6+

Castagnoli: ci spiace ma in questo match ci lascia un velo di delusione nel cuore. Aveva l’occasione di segnare dopo il rigore ma fa cilecca, sui rinvii del portiere avversario c’è di che migliorare. In generale, bene la corsa ma ci vogliono più “cojones” e cattiveria agonistica. Daje casta. Voto 5,5

Terranova: arriva diretto dall’A14 mercoledì per dare manforte alla squadra e ristabilire la parità numerica. Partita diligente nel complesso, macchiata dal rigore sbagliato nella serie finale che però, come detto, non incide nel futuro cammino della squadra. Ottimo spirito e disponibilità al servizio della squadra. Voto 6

Favali: mercoledì sera pacca la squadra perché lui lavora duro ed è giusto così. Venerdì porta freschezza sulle fasce fa il suo senza infamia e senza lode. Aspettiamo lo spunto decisivo. Voto 6

Semeraro: non ha la freschezza dei tempi migliori, ma già il fatto che si sia presentato il venerdì sera ad una partita di 40 minuti in cui partirà in svantaggio 2-0 è segno di attaccamento alla maglia. E questo ci basta. Anzi no, vorremmo di più quindi quando vuoi noi ci siamo. Voto “6…sempre bellissimo”

Garofalo: sembra sempre più entrare nei meccanismi della squadra, ormai manca davvero solo il gol. Io ricordavo avesse battuto anche un rigore ma dalla regia mi dicono di no quindi non saprei davvero dove andare a parare. Comunque lo spunto c’è, manca solo forse un pizzico di cattiveria. Poi si sa, quel 10 pesa…. Ma io dico che in semifinale la bolla. Voto 6

Buldrighini M: ah regà, le pagelle le sto facendo io. E ho anche fatto gol. Ma siccome sono troppo umile, non riesco a darmi MVP. E siccome non posso avere io l’MVP, allora non l’avrà nessuno. Bella.

Scampate – La Buca 4-0 IL COMMENTO

19055668_759888977524955_6913630843606702541_oMarcatori: Benso (7′), Crivaro (13′, 43′), Bolognesi (35′) su assist di Mazzieri

Scampate-La Buca. Classica partita testacoda: Scampate già sicuro alle semifinali e La Buca con un solo risultato possibile, la vittoria. Squadre quasi al completo da ambo le parti.

L’arbitro Montanari fischia l’inizio, Passa 1 minuto e si capisce già che Scampate è lontano dall’essere al mare, La Buca è completamente in panne, mister Ghidoni prova a caricare i suoi e a prendere subito le contromisure, ma si capisce già da ora che non sarà una bella serata per la compagine Nero-Arancio.
Minuto 7, Scampate crea una buona azione ed allarga il gioco sulla fascia sinistra verso Benso, che, guarda la porta e dal limite a giro punisce Valeriani. Scampate 1 La Buca 0.

Ci si aspetta la reazione della Buca ma invece continua l’assedio Scampate che al 13esimo con una girata d’esterno in mischia del suo Golden Boy Salvatore Crivaro raddoppia. Scampate 2 La Buca 0.

Viverito prova a rianimare una Buca allo sbando, ma è come un cervo accerchiato in una battuta di caccia. Boschini e Carletti M. provano a dargli manforte ma non è serata, si conclude così il primo tempo con uno Scampate in grande spolvero e una Buca sempre più alle corde.

Secondo tempo sempre sulla stessa linea del primo, stavolta però a punire La Buca è Bolognesi che su un bel cross di Mazzieri stacca di testa e segna, 3-0 e partita finita.
Scampate a questo punto potrebbe fermarsi e gestire la partita  in perfetto stile Italiano oppure continuare ad attaccare in perfetto stile inglese.

Capitan Bertolini non ha dubbi, l’attacco è la miglior difesa e riparte di nuovo l’assedio. Sempre al 13esimo come nel primo tempo, Crivaro in area decide di inventarsi un gol da album panini, rovesciata volante e 4-0 Scampate. A questo punto La Buca, ferita nell’orgoglio prova a reagire e guadagna un rigore; ma Omar dagli undici metri prova il cucchiaio con risultati pessimi, la partita finisce così, Buca prima eliminata e Scampate in semifinale come prima classificata.

Pagelle Scampate:

Davoli: L’immagine di lui a fine primo tempo con una Birra in mano, è la perfetta sintesi della sua serata. Mai impegnato, nemmeno dal dischetto. Il Superman di Scampate sarà atteso a partite ben più difficili e lì dovrà dimostrare il suo vero valore. SV #BuoneFerie

Bertolini F.: Arriva a match iniziato e poco dopo è già in campo a gestire dall’alto della sua esperienza il cugino e il fratello, stasera anche per lui poco lavoro, 15 minuti a lottare con Viverito e poi uscito Viverito, può anche concedersi la doccia anticipata per un piccolo dolore alla schiena Voto 6 #KeepCalm

Bertolini G.: E’ come un fuoco d’artificio, si accende e poi sprigiona energia da tutti i pori, solo che il fuoco prima o poi si spegne, lui no. Se solo imparasse a capire quando anticipare l’avversario e quando attenderlo sarebbe perfetto Voto 6,5 #CavalloPazzo

Braglia P.: Compra due zolle di terra, una per il primo e una per il secondo tempo, 10 metri l’una.

Poi le gestisce come meglio non potrebbe, normale amministrazione per lui quest’oggi. Voto 6 #Coltivatore

Bezzi: Gioca solo pochi minuti per poi uscire a causa di un problema alla spalla, da segnalare per le sue qualità di tatuatore.Per chi fosse interessato, controllare le caviglie di Viverito Voto 6 #LoveTattoo

Giovannelli: Negli anni se guadagnato il soprannome “El Tractor” ma quest’anno appare meno in forma, il suo contributo è sempre ottimo, ma le sue discese offensive e le sue lotte all’ultimo sangue con gli attaccanti avversari ci mancano, comunque la sua prestazione è più che sufficiente Voto 6+ #Caceres

Benso: Al Fantacoppa nessuno lo conosceva, Bezzi all’ultimo minuto del Calciomercato ha piazzato il colpo e ha sventolato ai quattro venti che mister X quest’anno lo aveva preso lui. Benso dimostra che oltre ai tatuaggi, Bezzi forse capisce anche qualcosa di calcio. Entra in quasi tutte le azioni di Scampate e sblocca anche la partita con una conclusione di pregevole fattura Voto 7 #PolvereEMagia

Mazzieri: Una partita senza infamia e senza lode, piazza l’assist per il gol di Bolognesi e poi si gestisce per essere al meglio nelle partite che contano Voto 6 #Metronomo

Bertolini M.: Passano gli anni, passano i Ferri, i Furini e i Rosselli ma lui ogni anno si lecca le ferite e puntando sul gruppo ripresenta la sua formazione sempre su alti livelli. Gioca una partita di buon livello e gestisce i suoi in maniera eccezionale Voto 7 #MatteoCaputMundi

Bolognesi: Nel mondo ci sono i devoti a Maria, a Scampate invece ormai ci sono i devoti a Sofia, il 2 Luglio 2016 quando la Sofi Berto ha detto SI, non sapendolo ha risollevato le sorti dell’attacco di Scampate che si preparava all’addio di Ferri. Sì più importante non poteva esserci, Bollo ringrazia e segna Voto 7 #PregaBolloPrega.

Govi: Gioca una quindicina di minuti quando ormai il risultato è in cassaforte, a Scampate per anzianità ha lo stesso peso politico e purtroppo anche lo stesso minutaggio di Totti a Roma. Speriamo per lui che non sia anche arrivata l’ora del canto del cigno come per il Pupone Voto 6 #LaDirigenzaTiAspetta

Crivaro: L’anno scorso ha sentito più volte dire che segnava solo grazie a Ferri. Lui si è appuntato la cosa e si è preso una grande rivincita, Gol e Magie, ormai se pensi alla Scampate calcistica, pensi a Crivaro Voto 8 #Fenomeno.

Pagelle La Buca:

Valeriani: Quest’anno la Buca per avere un Clean Sheet avrebbe dovuto avere in porta Padre Pio. Lui non lo è e anche senza grandi colpe partecipa al tracollo della sua squadra, i tempi della Buca Campione sono solo lontani ricordi. Voto 5 #BelloIlPassato

Farinelli And.: Prova a fare il suo e a marcare i vari Bolognesi e Crivaro ma non c’è niente da fare, li vede sfrecciare da tutte le parti; non solo per colpa sua. Dava la sensazione di essere un Fiorino a Metano accerchiato da Porsche Carrera. Voto 5#BenzinaIsBetter

Farinelli Al.: Nelle prime due partite aveva impressionato per corsa, qualità e carattere, oggi invece sprofonda nell’oblio come i compagni. Per la futura rinascita della Buca serve il Farinelli 1.0, questa nuova versione va dimenticata Voto 5#PiccoliBugNascono

Filippi: Tutte le volte che calcia la palla sembra che si trovi davanti qualcuno da ammazzare, nel gioco del Calcio ogni tanto bisogna ragionare e costruire. Per corsa e voglia sarebbe anche da apprezzare ma vista l’esperienza maturata alla Coppa dovrebbe iniziare ad essere un punto di riferimento per i compagni più giovani Voto 4,5 #Spazzala

Carletti M.: E’ come se ti fermi per strada e il primo che passa lo nomini Capo dei Servizi Segreti, può anche essere uno portato ma senza insegnamenti non ci salterebbe mai fuori, lui viene nominato Ministro della Difesa ma purtroppo nonostante il grande impegno, il risultato è quello che è Voto 5,5 #CosaNonSiFaPerLaMadrePatria

Carletti F.: La sua versione di quest’anno non è neanche paragonabile a quella di 3 anni fa, non ha fiato e quando ha la possibilità di colpire spreca malamente. La Buca per ripartire l’anno prossimo avrà di nuovo bisogno di lui Voto 5 #Remember

Boschini D: All’inizio sembrava crederci ma al primo gol subito ha smesso di correre e darsi da fare, oggi più che mai La Buca aveva bisogno di un capitano dal carattere forte che avrebbe dovuto caricarsi la squadra sulle spalle, lui purtroppo questa volta non lo è stato. Speriamo per tutti sia stato solo un brutto sogno e non la realtà Voto 4,5 #CapitanoMioCapitano

Boschini G.: Corre e ringhia su ogni pallone, in questa giornata da cancellare, lui è sicuramente il meno peggio Voto 6 #CapitanFuturo

Esposito: Si muove, cerca la palla, prova ad impostare ma, stasera crea più danni che altro. Il Mister lo richiama spesso in panchina, lui accetta la decisione e si siede anche se oggi forse per impegno avrebbe meritato di più Voto 5+ #Disordinato

Rodriguez: Prova qualche giocata e forse la sua partita sarebbe anche stata quasi sufficiente, ma, un rigore così, con quel cucchiaio imbarazzante non si può calciare mai ma soprattutto in questa partita. Conclude il disastro come meglio non si sarebbe potuto fare Voto 4 #Pellè

Viverito: Un uomo abbandonato al suo destino, lui prova ad ingannare il fato ma non è serata, a fine primo tempo abbandona la nave per un altro torneo e con la sua assenza finiscono anche le ultime speranze della Buca. Voto 5,5 #SalvateIlSoldatoPasqu

Guida e De Stefano: Debuttare in un annata così, soprattutto quando il calcio non è il proprio pane quotidiano è quasi impossibile, speriamo per loro che nel 2018 le cose cambino. Per il loro giudizio aspettiamo l’anno prossimo.

Tripoli – Fola 0-3 IL COMMENTO

19055797_759887077525145_2109275202992095680_oMarcatori: Albertini (F) pt. 15’ e st. 20’; Lupo (F) pt. 25’;

 Tripoli-Fola…. ”Beh una partita con in palio l’accesso alle semifinali” si sente mormorare a qualcuno dagli spalti, e invece non è così. Anno di transizione per Tripoli, che già prima di questo match aveva un piede, forse due, fuori dalle fasi finali; anno di grandi sogni e speranze per la Fola, squadra giovane e tecnica. I pronostici non si discostano molto dalla realtà.

Certamente un Tripoli lontano dagli anni d’oro e con le tante (in 10 soltanto) e pesanti assenze (Macca) di questa sera è come il coniglio arrosto sulla tavola natalizia, spazzato via non dai più voraci dei mangiatori ma da una Fola cinica e compatta. Infatti la compagine di capitan Tirelli domina in lungo e in largo, lasciando Strozzi abbastanza tranquillo, tanto che lo stesso numero 99 dei gialli inizia a scalpitare e a chiedere a chiunque persino ai fili d’erba quanto manchi alla fine….

La sinfonia Gialla attacca alle 22:00 e terminerà soltanto alle 23.10. Fino al 15’ Fola gestisce, imposta e crea trovando il gol con Albertini: rasoiata da fuori e Rigonat muto. 1-0 Fola. Ben presto arriva anche il raddoppio: pasticcio in area di Rigonat e Crivaro Salv. che,non capendosi, regalano la palla a Lupo che appoggia in rete il facile 2-0 Fola. Il secondo tempo è una fotocopia del primo, fatta eccezione per le punizioni di Bortolazzi che sono e saranno uniche. Tripoli prova di rado a ripartire guidato da percussioni centrali di Villa e Crivaro Sim. ma poca roba. Al contrario, è tanta roba, invece, la punizione di Albertini che al 17’ sulle orme del suo maestro Andrea Pirlo la mette lì dove Rigonat non può (?) arrivare. 3-0 Fola.

Night fischia la fine, tutti a nanna: Tripoli già pensando all’anno che verrà, Fola ben salda nel presente con la convinzione che quest’anno le braccia della Dea Bendata pendono un po’ più dalla loro parte.

Pagelle:

Fola

Strozzi: Fa quello che deve, mostrando anche una discreta sicurezza con alcuni interventi di livello. Poi giustamente la sua partita si spegne, non per colpa sua ma per un Tripoli sterile. Chiede di andare. 6,5

Farioli M.: “Corri Forrest, corri”. Frase che gli si addice alla perfezione. Infastidito da un problema al ginocchio si ferma. Comunque il suo lo fa. 6,5

Farioli F.: Un po’ meno brillante delle altre sere. Ogni tanto prova degli strani tiri-cross, che sono così tanto indecifrabili che in qualche modo vanno sempre ad impensierire il portiere avversario. 6

Tirelli: Il metronomo di Fola… personalità da vendere, velocità da acquistare. Prestazione di livello la sua, perde pochi palloni e li gestisce al meglio. 7

Albertini: “The Best of…”. Durant sta all’MVP delle Finals Nba come Albertini sta all’MVP di serata. Nient’altro da aggiungere. 7,5

Lupo: Lupo Mannaro. La Luna ha fatto davvero effetto. Veloce e svelto. Puntale a farsi trovar pronto sul gol. Mostra anche qualche stop di alta fattura. 7

Artoni: Si vede poco. Non sempre nel vivo del gioco. Da segnalare un suo tiro di poco a lato, se per poco intendiamo qualche metro. 5/6

Casolari: Bravo. Belle giocate, qualche bel gesto tecnico. Tiri a iosa e apporta velocità al gioco di Fola. 6/7

Masciulli: Un Masciulli formato Iarno Trulli, ovvero veloce ma non sempre preciso, in via di sviluppo. 6,5

Schieppati: Gigante, non tanto lui ma la sua prestazione. Grande giocatore, fa reparto d solo. Non si fa nemmeno intimidire da un ispirato Denis prandi

Monti: Nonostante la retrocessione del Puianello, la sua squadra, non si perde d’animo e gioca come sa fare. Azzarda anche qualche giocata sublime che non sempre gli riesce. 6,5

Tripoli

Rigonat: “Profondo Rosso”, o meglio in questo contesto “Profondo verde”. Pur avendo giocato in Germania Neur gli ha insegnato non troppo. Errori grossolani per lui stasera. 4/5

Bortolazzi: Diciamo che con le caldaie ci sa fare meglio; punizioni da rivedere, posizione in campo anche. 5,5

Villa: Il migliore dei suoi. Giovane, ma cattivo su ogni pallone. Non gioca con sufficienza come la maggior parte dei suoi compagni, non molla mai. Mostra anche qualche gesto tecnico di alta fattura. 6,5

Andriano: Dell’imperatore ha quasi solo il cognome. Non si impone come potrebbe nel match. Certo, e questo vale per tutto Tripoli, le condizioni della squadra non sono le migliori nelle quali esprimersi. Rimandato 5

Crivaro Salv.: Qualche buon intervento lo fa. Certo la svista sua e di Rigonat sul gol di Lupo è grave. 5+

Crivaro Sim: Uno dei pochi che ci mette anima, cuore e tutto quello che vi viene in mente e che si può mettere in una partita di pallone. A volte però, volendo risolvere la partita da solo,  è troppo egoista e impreciso 5/6

Olmi: Pim-pom-pam… con questa onomatopea si potrebbe descrivere la sua partita, fatta di tanti calci per allontanare piuttosto che per giocarlo. Mica bene. 5

Ayadi: Vieira sei ancora tuuu? Non ha più lo smalto dell’anno passato. Meno gazzella del solito. Da uno come lui ci si aspetta davvero di più. 5

Prandi A.: Sembra più preoccupato di aver il 6 politico in pagella, piuttosto che di giocare. In effetti qualche bel cross lo fa, ma sono più le cose che non vanno rispetto a quelle che vanno. 5,5

Denis Prandi: Fa quello che può. I palloni che gli arrivano gli gestisce, li smista, ma la squadra non lo supporta abbastanza. Comunque il suo compito lo svolge. 6

Arbitro

Maicol Night: Fischia poco, non tanto perché segue il modello inglese, o forse sì, ma perché è spesso lontano dal gioco e mal posizionato. Gravi errori non ne fa e gestisce facilmente una partita non semplice, certo è che sotto il primo aspetto elencato si può migliorare. 6,5

Scampate – Fola 2-1 IL COMMENTO

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Reti: Albertini (13°- Fola),Bolognesi (45°- Sca), Crivaro (61°- Sca).

Si comincia. Parroquial saturo e si comincia. Il match delle 20:30 presenta due squadre molto equilibrate ma con diversi obbiettivi: Scampate per la fuga nei vertici alti della classifica, Fola per ripartire dopo una amara sconfitta col Cantone. Per i primi 10 minuti vi è uno studio “matto e disperatissimo” tra le due squadre, poi al 13° ci pensa Albertini che, su una buona palla filtrante di Lupo, insacca a pochi metri. Dopo il gol sono poche le occasioni pericolose da segnalare e le due squadre non si sbilanciano. Partita quasi noiosa, nessuno attacca e tutti difendono. Le squadre vanno a bersi un the caldo anzi forse un caffè visto il cambio di ritmo nel secondo tempo. Il secondo tempo è infatti più entusiasmante: Scampate sfiora il gol a pochi metri dalla porta con Crivaro al 4° minuto e Strozzi rischia tantissimo con una pericolosa uscita. Al 15° vi è il riscatto della formazione guidata da capitan Bertolini, con Bolognesi che ristabilisce la parità su assist della new entry Martini. 1 a 1.

Al 20° ancora Crivaro sfiora il gol : a tu per tu con Strozzi non riesce  a concretizzare. È però allo scadere che ancora una volta, sempre lui, sempre Crivaro va al tiro ma questa volta con successo: da fuori area, bomba nel 7, Strozzi la tocca ma non trattiene e Scampate si aggiudica tre punti che valgono oro.

Pagelle

 

Scampate

Davide Davoli: Il portiere di Scampate non sbaglia quasi niente. Ottime uscite e sempre attento. La Fola non lo impegna più di tanto, ad eccezione del gol dove però non ha colpa. 6.5  #guardiano

Giovanni Bertolini: Ci mette tempo a ingranare, forse troppo. Fa qualche fallo, sbaglia qualche cross ma corre tanto. In fase difensiva fa il suo e sulla sua fascia blocca le poche azioni (poche e inefficaci) del Fola. 6 #levriero

Francesco Bertolini : The wall. Gestisce, organizza, e guida la difesa. Passa una volta Albertini che non perdona ma per il resto la sua è una prestazione impeccabile. 7 #futuromister

Matteo Bertolini: Gestisce insieme e come suo fratello ma con una prestazione un po’ meno brillante. Buona la sua idea di piazzare Davide Braglia su Tirelli per impedire il gioco del Fola. 6 #mastino

Alex Bezzi: Gioca poco e in quel poco non si vede. Poco da dire. 5.5 #chi l’ha visto?

Marco Bolognesi: Parte bene e finisce meglio. Dispensa assist, sponde ed è un buon erede di Patrick Ferri. A coronare la sua buona performance è il gol al 15° dove segna il suo secondo gol stagionale. 7 #decisivo

Davide Braglia : I palloni che tocca si contano in una mano ma in fase difensiva è importantissimo. Blocca Tirelli marcandolo a uomo, e di conseguenza blocca anche la Fola che a centrocampo non brilla. 6.5 #segugio

Pietro Braglia: Altro elemento importante della gestione difensiva di Scampate, prova a lasciare il segno con un tiro dalla distanza che però non impensierisce Strozzi. Sufficiente. 6 #sipuòfaredipiù

Salvatore Crivaro: Parte male con qualche occasione sprecata e qualche palla persa ma finisce bene, anzi benissimo. Grazie a lui Scampate porta a casa i tre punti con un suo gol bellissimo, allo scadere, da fuori area, che va a togliere le ragnatele dall’incrocio. 7.5 #ferri chi?

 

Teo Benso : Una novità in Scampate, interviene non in modo incisivo sulla partita ma direi che la sua prova è più che sufficiente nonostante qualche palla persa. 6+ #benemanonbenissimo

Lorenzo Giovanelli: Il terzino di Scampate fa il suo e poco più. Non eccelle, ma non crea neanche problemi. In difesa completa una delle difese più forti di quest’anno. 6 #sipuòmigliorare

Gino Govi: Recupera palloni, difende. Sbaglia qualche lancio, in particolare uno dove Fola poteva mettere in atto un contropiede fatale. 6- #evanescente

Alex Martini : Il 10 di Scampate è per una buona parte della partita invisibile, ogni tanto si sveglia e allora li anche il gioco di Scampate ne risente positivamente. Infatti è lui che innesca Bolognesi al gol con una bella palla che filtra in mezzo alla difesa. 6.5 #asprazzi

Alberto Mazzieri: male, a tratti malissimo. Non riesce a entrare mai nel vivo della partita e conclude una partita che si può definire pessima. Da lui ci aspetta di più, molto di più. 5.5 #invisibile

Fola

Matteo Strozzi: Ottima partita. Con la 99 addosso si sente un po’ Donnarumma e quindi rischia molto sulle uscite ma senza mai sbagliarne una. Sui due gol non ha colpa anzi mancava poco che con le punte delle dita parasse il tiro imparabile di Crivaro allo scadere. 6.5 #innocente

Davide Albertini: Bene per il gol e per la prima parte della  partita (dove va sottolineato un gran passaggio di tacco) Male per il resto. Non entra in partita, non si spreca molto per a squadra,quasi come se fosse già convinto della sconfitta. 6+ #bisognacrederci

Francesco Artoni: Male. A volte si addormenta, non ci crede molto, corre poco. Partita insufficiente. 5.5

Fabio Casolari: Non male la sua seconda partita della coppa, forse un po’ trasparente. Comunque in fase di impostazione fa il suo. 6 #buonalaseconda

Michele Farioli: Non avrei mai pensato di poter arrivare a dare migliore in campo a lui ma in questa partita ha lottato, ha macinato chilometri recuperando palloni su palloni e dando molto da fare a Scampate per poter penetrare in area. Infatti su nessuno dei due gol ha colpa. Forse qualche ora prima è girato qualche sostanza dopante in casa Farioli vista anche l’ottima prestazione del fratellino. 7+ #dopato

Filippo Farioli: Come già detto prima, ottima prestazione. Tira, corre, sbaglia poco e niente. Se proprio vogliamo essere critici si può dire che negli ultimi 10 minuti ci abbia mollato un po’, forse per il fiato o forse incredulo alla performance del fratello. 6.5 #FF7oquasi

Filippo Lupo: Il diez non ha brillato ma ci ha comunque messo il cuore. La corsa c’è, ora bisogna buttarla dentro. Una prova di questo è l’assist a Albertini. Andrà meglio la prossima. 6.5 #lui c’è

Daniele Masciulli: Spero abbia recuperato dalla botta ricevuto negli ultimi minuti dove io personalmente non l’ho visto benissimo. Non una bella prestazione la sua, ma ci sono margini di miglioramento. 5.5 # riprenditi

Luca Monticelli: Insieme a Farioli guida e traina una difesa che ha sbagliato poco, anzi pochissimo. Corre e avanza anche sulla fascia quando può. Molto bene. Il problema come già detto è far gol, la difesa c’è eccome. 6/7 #laguardia

Andrea Natoli:  Ottima prestazione. Contando che Tirelli era marcato costantemente e che quindi i palloni dovevano passare a lui, se l’è cavata più che egregiamente. Prende in mano le redini del centrocampo della Fola e direi che, essendo solo, è andata bene. 6/7 #ilsolitario

Michele Schieppati: Bella partita guastata da quel sombrero che ha preceduto il gol di Crivaro. Di testa sono tutte sue. Peccato per quella svista. 6+ #altomanonabbastanza

Andrea Tirelli: Mancava poco che D. Braglia lo accompagnasse anche in bagno. Quasi divertente il dialogo tra Matteo e Davide “cosa faccio adesso che è sceso? ” “marca il 14 intanto”. Non riesce a incidere. 6- #nuovacoppia

Nicola Mastroianni: Non gioca tantissimo. Sostituisce un non eccezionale Albertini senza eccellere. 6  #megliocheniente