Episodio 2: “Nel mezzo del cammin”
A metà del cammino verso la coppa, ci ritroviamo per un bilancio oscuro.
La classifica ad oggi ha dato solo due verdetti: Fola già alle semifinali…e Rodano che non potrà più alzare la grandi orecchie.
Ma il campo.. ha dato ben altri segnali. Non a caso le squadre con i giovani più in forma sono quelle che finora hanno fatto vedere le meglio cose.
Tripoli ad esempio, data da tutti per spacciata, e ancora lì a giocarsi una qualificazione insperata. Per tripoli la debacle è arrivata nell’ultima partita sì, ma a causa dall’assenza dei suoi giocatori più esperti: senza le loro assenze la classifica sarebbe ancora più tranquilla perché i Martino, Scarati, Carano e Mroz ad oggi hanno trascinato i verde verso un gran torneo. La beffa? C’è la remota possibilità che la vittoria l’ultima partita possa non bastare. E uscire a 6 punti è una cosa che farebbe tremendamente…non pensiamoci.
Lergh ai szoven anche per il Cerro, dove i più giovani hanno eretto nelle prime due uscite una saracinesca difensiva degna di un castello matildico.. Solo ora è temuta da tutti, il problema rimane sempre buttarla dentro, ma questa è un’altra storia, finchè i Castagnoli, Fontanelli, del Monte e Conti continueranno a vigilare sul proprio portiere, da oggi con gli 0-0 si può anche vincere la Coppa.
L’eterna outsider quest’anno è più che mai l’indiscussa regina delle outsider: La Buca. Le sue più grandi gioie sono arrivate quando non era data per favorita. Quest’anno si presenta con una vittoria, un pareggio e una sconfitta.. per non farsi mancare nulla. E ora? La coppa dipende quasi interamente da lei. Certo, potrebbe passare anche con 4 punti, ma fossi in loro io non starei troppo a giocare con il destino.. Le stelle, certo, che quest’anno hanno indicato da quelle parti.. bisogna solo vedere se dal lato di quelli con la maglietta arancione o grigia.
Scampate fiera e indomabile, per lei uscire sarebbe difficile (quanto improbabile) da mandare giù. Perché alla voce sconfitte ad oggi c’è ancora scritto 0. Eppure una possibilità ce l’hanno anche loro di uscire e guarda caso, nel caso specifico, il coltello cadrebbe in mano al Cerro l’ultima partita con Tripoli, che porrebbe al capitano del Cerro diverse questioni etiche al riguardo…
Le speranze di Cantone sono appese ad un filo: sperare di vincere (in tanti) e sperare che altri perdano.. e in pochi. E non rattristiamoci se vedremo cantone al T.d. Vino, Cantone nasce per ben altri traguardi, ma quest’anno è andata così, esattamente come per quella squadra con gli stessi colori e gli stessi numeri. I giovani talentuosi a Cantone non mancano e a Cantone c’è futura aria di grandi progetti, anche nel calcio, come è sempre stato.
Il bilancio per questa prima parte del torneo è stato di grandissimo equilibrio, poche goleade e partite decise da episodi o da singole assenze. Ad oggi la classifica dice anche che esiste la remota possibilità che qualcuna vada a casa in caso di pari punti per… numero di presenze. Sarà quest’anno la prima volta?
Se ieri sera vi siete depressi osservando le gesta di Biro Biro, stasera dopo aver fatto indigestione di scarpazzone vi consoliamo noi con due partite pazzesche: Rodano – La Buca come antipasto a suon di fantasia, spensieratezza e gol… e Scampate – Il Cerro come dessert. Tutti sanno che è “LA” partita.. “il classico” di Montecavolo. Germania contro Brasile di casa nostra. Che vinca il migliore e che vinca lo spettacolo.
La coppa entra nelle giornate che contano.
Buono spettacolo a tutti.