Ore 21:47, in ritardo come il regionale delle 07:47 per Bologna, comincia la sfida del dentro-fuori, e non ci riferiamo solo al post partita programmato al Sophia dai più giovani sbarbati dell’organizasion.
Chi perde tra La Buca e Tripoli ha un piede nel Vino, e nessuno può rischiare. Infatti i primi 5 minuti sono lenti e soporiferi, e i pedoni attendono le giocate dei pezzi grossi. La Buca prende coraggio e comincia un assedio geografico seppur con poche occasioni. Ci pensa Golinelli A. al 9′ a raccogliere un pallone perso nella metàcampo del tripoli e con un bel fendente trafigge la difesa e il “non del tutto esente da colpe” Buldrighini Jr. Sembra l’inzio del tracollo infatti il leitmotiv non cambia nei minuti successivi.
Su un cambio di fronte del tutto casuale al 14′ la palla arriva al buon Bonacini che con grande generosità e acume vede e serve il solitario Prandi che non sbaglia e insacca. Colpo di scena, quando neanche i genitori di Golinelli c’avrebbero scommesso una Red Bull, Tripoli risorge, e lo fa nel modo più beffardo: rimessa da circa due km di Macca, lisciano tutti, la palla rimbalza in area, si stampa sulla traversa (ricordatevi bene questa scena perchè tornerà fuori), e arriva davanti a Belli che da 1 cm liscia la palla. Valeriani sviene colto da malore per l’obrobrio del Belli (un ossimoro quindi) e quindi il Belli ha il tempo per il secondo colpo che stavolta non sbaglia, portando dunque a 8 gli anni consecutivi con segnatura alla Coppa dei Cantoni, e questo unito a quello di Fatima rimane tutt’ora uno dei più grossi misteri irrisolti. Il gollonzo di Belli uccide moralmente gli Orange che a questo punto cambiano canale e dal bel calcio giocato dei primi minuti si passa al processo di Biscardi: nervosi, protestosi e spesso inconcludenti. Quasi fastidiosi.
Sul più bello però, Prandi estrae la rivoltella e in stile Django decide di chiudere la partita. Freddo e spietato, Djenis a questo punto, in due minuti 27-29 trasforma altri due assist di Macca detto “duracell”, uno sempre da chilometrica rimessa. La coppia funziona e il primo tempo si chiude sul 4-1. Increduli gli spetttori che comunque dopo aver visto il gol di Billy non hanno più motivo di stupirsi di nulla. Segnaliamo solo qualche buon intervento di Valeriani sempre su un Prandi veramente con la pistola carica.
Non c’è neanche il tempo di cambiare campo e iniziare il secondo tempo che Lupo lancia magistralmente Albertini che non sbaglia e accorcia dopo 45 secondi. Buona parte del Tripoli era ancora negli spogliatoi.
Prandi dalla panchina ordina il catenaccio ma non è facile contenere i Bucanieri: nei seguenti 20 minuti si gioca solo nell’area del Tripoli per la gioia di Gioto, ad eccezione di un contropiede che purtroppo Carano non riesce a finalizzare sotto la curva dei suoi numerosi supporters. L’assedio totale non regge quando al 21′ Farioli esegue il Ctrl+C del tiro di Golinelli del primo tempo e per sportività Buldrighini lascia passare anche questo. 4-3 in rimonta. La partita a questo punto si innervosisce. Falli, proteste, litigi interni. I tripolesi o tripoletani (viste le attitudini alla protesta) non ce la fanno più a contenere la Gang di Bosco: ed è proprio il coo-capitano che al 28′ acciuffa il pareggio e la dignità degi arancio con un bel gol. Per festeggiare si toglie la maglia e dedica il gol al fratello Andrea, costretto dalla futura moglie ancora prima del matrimonio a rinunciare alla presenza alla Coppa.
Sembra tutto finito, invece come nel miglior finale alla Quentin Tarantino, il destino si traveste da pallone. Siamo nell’ultimo dei 3 minuti di recupero: 63′. Deja vu: Macca da 2km rimette direttamente in area. Bobone Prandi Senior si tuffa e la palla continua la parabola finendo sul palo e poi in rete. Si tuffa, appunto. 10 giocatori in maglia verde esultano. 10 giocatori in maglia arancio protestano. L’arbitro sembra abbastanza sicuro sulla decisione ma prima decide di consultare guardalinee, una ragazza del bar e 3 dello staff che non fanno altro che confermare l’ipotesi. Il tocco del Prandi non sembra esserci stato, pareggio giusto, tutti negli spogliatoi. Protesta il Prandi che assicura di averla toccata col ciuffo, ma la versione, a giudicare appunto dal ciuffo, sarebbe stata credibile una decina di anni fa.
Onore ad entrambe le squadre per lo spettacolo, non entusiasmante, ma sicuramente sentito. E per quel tocco finale, probabilmente Dio solo sa se era gol o quasi gol.
La Buca: Troppo brontolona, quasi irritante. Devono trovare un modo di valorizzare i singoli elementi. Al momento Iacci e Leone si annullano invece di valorizzarsi, così come Golinelli e Boschini. Cosa serve avere una Ferrari se poi la guida Don Pierluigi? Voto 5
Valeriani: sempre sicuro, non lo si sente ma è un bel giocatorino. Forse patisce lo spogliatoio frenetico, comunque è nello spirito Coppa e para anche bene. Incolpevole o quasi sui gol, forse un pò più spavalderia sulle uscite. 6+
Caruso: Si vede a sprazzi, anche perchè non sempre il Tripoli decide di farsi vedere in attacco. Magari non esce palla al piede, ma sui colpi di testa ci pensa lui. 6,5
Farioli: La sorpresa. Annulla nel primo tempo quasi sempre Gibertoni ed questo è il suo merito più grande che però i tabellini non riportano. Poi ripartenze e ordine. Una sorpresa. Il gol la ciliegina sulla torta. Lo vedi e gli daresti 0,5€, poi in campo si trasforma. 7/8.
Iacci: Buona prestazione, ci prova un pò a fare a sportellate con Prandi, ma il tabellino ha dato ragione all’altro. Manca la coesione coi compagni, per il resto uno così alla Coppa serve sempre. 6
Leone: Non so se il ruolo, i compagni o cosa, sicuramente al miglior giocatore 2012 sembra essere succeso qualcosa. Per carità, sempre un ottimo elemento, ma quell’errore che ha regalato il gol al tripoli, è un evento più unico che raro per il Leo. 5,5
Lupo: cresciuto parecchio calcisticamente, gioca poco ma quando gioca compie cose discrete, non a caso serve generosamente un bell’assist. 6/7
Grasselli: Lo abbiamo visto in performance migliori, stasera è sembrato un pò fuori dal gioco, e in defnitiva non è del tutto colpa sua se gioca in fascia mentre i Golinelli se la passano al 90% solo centralmente. 6
Golinelli A.: E’ cresciuto fisicamente e anche a spavalderia. A dir la verità non si è ancora capito il suo ruolo, però quello che fa non lo fa male, giocando una partita molto intensa. 6/7
Golinelli L.: Nel secondo tempo si vede poco rispetto al primo. Buone giocate ma poche conclusioni per un bomber come lui. Morale parla troppo (con suo fratello) e tira poco 6.
Carletti M.: Carletti da bravo lavoratore diligente esegue bene le sue mansioni ed è una delle poche sicurezze e punti di riferimento nel campo. 7
Carletti F.: Molto nervoso, pretende di giocare senza essere sfiorato, fino a quando non viene involontariamente ma malamente abbattuto e la sua partita finisce come era iniziata: tra le proteste. 5
Albertini: In serata poco lucido e attento, per uno che ci aveva abituato ad essere nelle zone alte della classifica marcatori. Molto contratto. 6
Boschini D.: Molto generoso, fatica anche lui l’integrazione globale coi compagni. Realizza con grande impegno e soddifazione il gol del pareggio. 7
Tripoli: la squadra c’è ma purtroppo manca ancora un pò di amalgama. Una buona base su cui lavorare per gli anni venturi. 7
Buldrighini M.: Ci siamo lasciati con la riflessione “dobbiamo ancora capire qualè il suo problema con la Coppa”. Perchè siamo sicuri che non sia così scarso come invece appare. Purtroppo i numeri parlano chiaro.. 5-
Mroz A.: Che non sia la sua serata lo capisci quando dopo pochi minuti a gioco fermo scaraventi nel modolena il pallone, per noia… Dopodichè difende bene ma anche lui ha il vizio della protesta. Molto nervoso. 6-
Mroz M.: Buona partita difensiva, anche se nel secondo tempo è chiamato agli straordinari e soffre un pò le incursioni di certi giocatori. 6,5
Macca: Ovunque: difesa, centrocampo attacco. Il vero motore del tripoli. Non si capisce il ruolo ma perchè è ovunque. Prestanza atletica e giocate pazzesche. Record colpisce due volte i legni dalla rimessa. Esagerato in tutto. Purtroppo anche con le parole e le proteste. Se imparerà a controllarsi diventerà un campione. 8
Carano: Ha anche le palle per 2 gol che sfiora entrambi. Nel complesso la partita è ordinata e contribuisce positivamente alla causa. 6,5
Cerrelli: Costretto a ruoli di meno fantasia e più utilità mostra giocate molto valide. Ha il potenziale per fare tanto, e la coppa potrebbe essere l’occasione per osare di più. 6+
Belli: Gol di rapina e anche se si esclude per molto tempo, quando è in campo scatena panico e confusione. Addestra i suoi con molta intelligenza. 6,5
Bonacini: Bravo nel fare quello che fa e farlo bene, anche per lui spazi limitati, specie nel secondo tempo quando tripoli la fase offensiva la vede solo nei minuti di recupero. 6,5
Vecchi: Gioca poco ma quando c’è contribuisce allo “spazzo generale” difensivo. Non sempre sicuro ma efficace. 6
Masciulli: Non trova molti spazi ed è un peccato perchè può cambiare le sorti di una partita. Sottotono ma col centrocampo de La Buca non era per niente facile. 6,5
Pinto: Partita di contenimento, soffre le avanzate de La Buca e la velocità di certi giocatori. Non colpevole nello scontro con un avversario, si dimostra comunque un giocatore sempre sportivo. 6
Gibertoni: Buona partita per lui che forse non è più lo spietato e cinico finilizzatore ma comunque dai suoi piedi escono sempre buone giocate. L’unico che prova a giocarla e a fare numeri. 7
Prandi: Un bomber di razza puro. 3 gol e per poco non 4. Colui che prova a non fa rimpiangere Pino dei Palazzi. Il matador della serata. L’unico che può contendere lo scettro a Manfredi. 8