Marcatori : 5’ pt Lupo (B) assist Strozzi, 18’ pt Strozzi (B), 26’ Albertini (B) assist Golinelli, 18’ st Schillaci (R) assist Petri, 20’ st Pedroni (R) assist Gualandri, 24’ st Morini (R) rigore, 30’ st Kondakciu (R) assist Petri

Ammoniti : 27’st Augusti (B)

Note : al 2’ st Fontanelli (R) sbaglia un rigore

 

Milan – Liverpool nel 2005, Lecce – Milan nel 2011, Barcellona – PSG nel 2017, fino ad arrivare ai miracoli sportivi di questa Champions League con Tottenham – Ajax e soprattutto Barcellona – Liverpool. Queste solo alcune delle più grandi rimonte nella storia del calcio, alle quali, da ieri sera, dovrà essere aggiunta Rodano – La Buca. 4 goal in 12 minuti per la compagine di Capitan Pedroni che ribalta un risultato che sembrava già scritto.

Ultimo Venerdì di Coppa con una sola partita tra due squadre già qualificate. Il tutto lascia presagire che sarà una serata all’insegna della noia e dei biscottoni calcistici. Ma alla Coppa non conta la posizione in classifica, ma la gloria di poter arrivare davanti agli altri e di poter dire: “Io sono il più forte, sempre!”. Per questo Rodano e Buca inscenano uno spettacolo da raccontare a figli e nipoti, che tiene con il fiato sospeso fino all’ultimo secondo chi vive di calcio.

Si comincia alle 20.45 con le luci funzionanti. Assenti solo Davide Davoli (R) e Hamilton Daiu (B), arbitra Gino Govi.

La partita parte forte con Petri che dopo pochissimi minuti cerca di coordinarsi in mezza rovesciata, ma non c’entra lo specchio e rimane a 5 goal con Albertini e Benso, capocannonieri di questa CDC. Al 5’ però La Buca trova il goal con Lupo: lancio lungo dalla difesa, Strozzi appoggia di petto ad Albertini che gli restituisce il pallone scavalcando il terzino avversario. Strozzi prova il tiro, ma trova Lupo che, dopo uno stop difficoltoso, si coordina e insacca sul primo palo il goal del vantaggio. 1 a 0 La Buca. Da questo momento, per tutto il primo tempo, assolo Buca con gli attaccanti di Rodano che vengono arginati splendidamente da Boschini e compagni. Al 18’ Strozzi prende posizione su Gualandri dopo un pallone a campanile, tiro dal limite non irresistibile e Casetta si fa trafiggere con una gatta non da lui. 2 a 0 La Buca. Sul finire del primo tempo Golinelli trova Albertini al limite dell’area, che si gira e insacca nuovamente il pallone, portandosi in solitario a 6 goal nella classifica marcatori. 3 a 0 La Buca, Casetta nuovamente colpevole. Fine primo tempo

La partita sembrerebbe conclusa, lo speaker annuncia i possibili accoppiamenti delle semifinali, dando quasi per scontata la vittoria della Buca, Rodano sembra inerme. Ma si sa che il Dio del Calcio non può lasciare che una squadra forte e giovane come Rodano subisca in questo modo.

Ricomincia il secondo tempo. Al 2’ Kondakciu finta su Caselli che lo stende in area di rigore: Fontanelli si presenta sul dischetto con le gambe tremolanti e spara alto. Rodano in down completo, tutto sembra finito. Poi all’improvviso la svolta, la scintilla necessaria per accendere anche il più grande dei fuochi. 18’. Petri recupera a lato su Boschini, mette in mezzo e Schillaci insacca ad incrociare sotto la traversa. 3-1. 20’. Punizione da centrocampo di Gualandri che sventaglia per Pedroni: colpo di testa a scavalcare Salvini. 3-2. La Buca vede scivolar via la vittoria, la partita si innervosisce. Tirelli prova ad inventare calcio, Strozzi in rovesciata spara sulla traversa. Come direbbero i grandi saggi: goal mangiato, goal subito. 24’. Ribaltamento di fronte, Cattini controlla di mano in area, secondo rigore per Rodano. Stavolta Morini non sbaglia e fa 3-3. Rimonta completata in 6 minuti. Rodano però è troppo sulla cresta dell’onda per poter tornare indietro e allora continua a spingere. 30’. Govi annuncia 2 minuti di recupero. Rimessa lunga di Schillaci, Lele – Petri, la palla arriva sul destro di Kondakciu, tiro, rete. 4-3 Rodano. Rodano in fiamme, folla impazzita, Tommy e Dodo in sala stampa reagiscono come Rio Ferdinand e Lineker dopo la vittoria degli Spurs contro l’Ajax. La Buca ci prova fino all’ultimo, ma ormai non c’è più niente da fare.

Rodano accede alle semifinali come prima della classe, mentre La Buca rimane quarta, appena sopra la zona retrocessione. Lunedì si risfideranno queste due compagini, sperando di poter rivivere le stesse emozioni. Me ne vorrà il mondo del basket e quello della pallavolo, ma guardare una partita amatoriale come questa ed emozionarsi come quando si guarda una finale di Champions, può voler dire solo una cosa: il calcio è lo sport più bello del mondo. Lunga vita al calcio.

PAGELLE:

RODANO

CASETTA: Sui goal di Strozzi e Albertini ha molta parte di colpa. È in serata no e si vede. Purtroppo capita anche ai migliori, non mollare. Voto 5 Imbambolato

MARTINI: Segna la doppietta più bella fuori dal campo, accompagnato da due ragazze di dubbia provenienza. In campo non eccelle, ma non demerita. Ci prova un paio di volte, ma non inquadra la porta. Voto 6 Bobo Vieri

ALBERONI: Dietro fa buona guardia, lascia il posto a quelli che giovano meno e questo gli fa onore. Ha la personalità giusta per guidare Rodano negli anni a venire. Voto 6.5 Forza e coraggio

STORCHI: Gli ho chiesto di tornare a giocare a calcio, perché per me è ancora un bel giocatore. Veloce e tecnico, tiene a bada Albertini e Strozzi nonostante la mole. Ligio al dovere ed insostituibile. Voto 7 Soldatino

PEDRONI: Il capitano trascina la squadra con un bel goal di testa in pallonetto. Per il resto partita di sostanza a centrocampo ed in attacco. Atleticamente è ancora spaventoso, ho sentito dire “Salta come Cristiano Ronaldo”. Voto 7 Cavalletta

MORINI: Trasforma il rigore del 3-3 con una freddezza micidiale, nonostante il pallone fosse pesantissimo. Come sempre bello il duello con Tirelli a centrocampo tra i due nemici-amici. Il sinistro illumina. Voto 7 I got ice in my blood

SPITALERI: Mister Simpatia si accomoda in panchina affermando di essere scarso, entra e con un dribbling secco davanti ai miei occhi salta due avversari. In campo non sbaglia e partecipa alla vittoria dei suoi compagni. Voto 6/7 Scomodo… Al Messico

FONTANELLI: Purtroppo sbaglia il rigore che potrebbe aprire in anticipo la partita, ma per quanto mi riguarda è stato meglio così. A centrocampo è intenibile, la sua finta “destro- sinistro” imbambola chiunque. Forse non una delle sue migliori partite, ma la disinvoltura con cui tocca la palla è da Oscar. Voto 6/7Di Caprio

SCHILLACI: Nel secondo tempo si posiziona punta e Rodano trova la via per ribaltare la partita. Apre le marcature con un gran goal ad incrociare sotto la traversa. Sua la rimessa lunga da cui nasce il goal del sorpasso. Illumina la strada per una rimonta che ha dello storico. Voto 7.5 Faro

PETRI: Ex capocannoniere ex-equo, stasera non segna, ma fa segnare: prima Schillaci e poi Kondakciu. Capisce che Schillaci in avanti è più efficace di lui e gli lascia il posto, ma quando entra e lui a decidere la partita. Voto 7+ Al Vs servizio

KONDAKCIU: Gran partita la sua. Veloce e tecnico, fa impazzire più volte la difesa della Buca. Procura il primo rigore, poi non trasformato  da Fontanelli, e segna il goal del miracolo calcistico con un bel destro imparabile. Non viene premiato MVP solo perché ogni tanto si intestardisce troppo. Stesso voto comunque di Schillaci. Voto 7.5 Decisivo

MAGRI’: Probabilmente il peggiore dei suoi. Teso, polemico e mai in partita. Dispiace perché è un bravo ragazzo. Unica nota positiva: vede la sua squadra in difficoltà e si accomoda in panchina senza fiatare. Voto 5+ Gregario

GUALANDRI: Viene spostato di netto da Strozzi sul secondo goal, ma il secondo tempo è ovunque. Tutte le azioni partono dai suoi piedi e propizia anche il goal di Pedroni con un bel lancio teso e preciso. Voto 7 Pirlo

LA BUCA

SALVINI: Anche questa volta prende 4 goal. Tutte le volte che pagello io succede così: forse sono io che porto sfortuna. Quasi mai impegnato, può poco sui goal, forse non posizionato al meglio sul colpo di testa di Pedroni. Voto 5.5 Assettato

CASELLI: Primo tempo esemplare, ma anche questa volta dopo il fallo da rigore è buio pesto. Dovrebbe cercare di rilassarsi e tornare a giocare come sa fare, invece si innervosisce e si spegne. Voto 5 MetaRelax

GOLINELLI: Questa volta non illumina come al solito. Offre un bel passaggio per il goal di Albertini, ma a centrocampo è surclassato da Morini e Fontanelli. Non il massimo. Voto 5/6 Pugile

TIRELLI: Battaglia con il suo amico Morini e cerca di inventare calcio. Belle giocate e cattiveria agonistica da vendere. Combatte su ogni pallone ed è sempre l’ultimo a mollare nel nome della Buca. Voto 6.5 La Fola tornerà grande, promesso

MASCIULLI: Questa volta non corre tanto e non si fa vedere in campo. Difficile da valutare. Voto 5.5 Casper

ALBERTINI: Bomber all time e anche capocannoniere di questa Coppa. Casetta gli regala il sorpasso su un tiro non irresistibile. Per il resto solita lotta là davanti con il fedele compagno Strozzi. Prova a ribaltare il risultato fino alla fine con un mezzo rigore non concesso e una punizione a fil di palo a pochi secondi dalla fine, ma non gli riesce la contro-impresa. Voto 6.5 Irraggiungibile

CATTINI: 5 secondi di vuoto sono bastati. 5 secondi in cui prende la palla di mano in area per il rigore del pareggio di Rodano. A fine partita si rende conto del black-out e chiede scusa. Ammiriamo l’onestà. Voto 5.5 Bagher

LUPO: Questa sera lo apprezzo. A fine serata viene da me e dice: “Tanto anche questa volta mi darai 5.5” e invece no. Decido di premiarlo con il premio di MVP perché dopo l’ultima pagella mi è sembrato cambiato. Suo il goal dell’1 a 0, unico vero goal della Buca (gli altri regali di Casetta), con un gran destro in mezza rovesciata dopo uno stop non facile su bordata di Strozzi. Dribbla e combatte davanti dando filo da torcere a Storchi e compagni. Voto 7+ Uomo di poca fede

BOSCHINI: Il giovane ragazzo della cantera della Buca eccelle in difesa in quanto a chiusure e interventi provvidenziali. Dalla sua fascia nessuna azione pericolosa di Rodano, proprio perché lui è insormontabile. Piccola sbavatura sul goal di Schillaci, dove però c’è una leggera spinta fallosa. Gli cosa l’MVP. Voto 7 GGG: Grande Giacomo Gentile

CARLETTI: Motorino instancabile. Questa sera non si fa vedere più di tanto, ma il suo lavoro è gestire il tutto da dietro le quinte. Capitano sapiente che non perde mai la lucidità. Voto 6.5 Tutta testa

STROZZI: Davanti è una certezza. Lui e Albertini sembrano gemelli, si capiscono senza parlarsi. La sua mole lo rende temibile per qualsiasi difesa. Nei primi 5 metri di scatto è devastante. Prova una rovesciata che si stampa sulla traversa. Peccato poteva essere lui l’MVP. Voto 6/7Album Panini

DE STEFANO: Giovane con tanta voglia di fare, ma mezzi tecnici limitati. Non molla mai, ma affonda con la squadra. Voto 5/6 Non mollare

AUGUSTI: Nel secondo tempo si innervosisce e viene ammonito per un fallo inutile su ripartenza avversaria. Peccato, non aveva giocato malissimo. Voto 5.5 Giallo come il sole

ARBITRO GOVI: Arriva 5 minuti in ritardo con tutti che lo aspettano come si aspetta lo special guest della serata. Pensava di avere vita facile, ma gli tocca arbitrare una partita difficile e spinosa. A volte lascia correre e a volte fischia forse troppo presto. Nonostante questo è in mezzo al campo a metterci la faccia e l’Organisation ringrazia. Voto 6.5 Senza di te, Scampate non c’è