Cerelli e Bertolini Francesco migliori in campo.

No assist.
Si alla vita

Cronaca:

Voi, preferite pizza e birra o carbonara e bicchiere di vino rosso?
Tripoli e scampate è questo, solo questo.
Impossibile scegliere.
Da codardi non prendere posizione.

Le due squadre più seguite della coppa, le più amate.
Tripoli vorrei ma non posso
Scampate vincere e vinceremo.

Tripoli capello alla moda
Scampate coda di cavallo

Tripoli internazionale
Scampate ancorata alla terra natia

Tripoli vacanza al mare a Riccione. Tatuato.
Scampate vacanza a Ligonchio. E a letto presto.

Tripoli nata per soffrire
Scampate nata per urlare, di gioia.

300 persone secondo la DIGOS, 25 secondo Briselli. Pubblico delle occasioni importanti, non è il concerto di Vasco, ma neanche la ballata di Bo e Luke.

Bortolazzi a bordo campo, Lollo Braglia da lontano, le vecchie glorie vicine col corpo e con il cuore per dare fiducia, coraggio, amore.

Fare la cronaca di questa partita è riduttivo.
La storia non si racconta, si guarda mentre passa.

Chi vince semifinali, chi perde lacrime
Se si pareggia, passa Tripoli. Il destino non ha cuore ma regole.

Tripoli vive sui tiri di Cerelli, vero erede della scuola dei numeri 10 italiani. Sacchi non li voleva, Ancelotti li amava, mister Mroz li pretende.

Ma è scampate, come sempre, a portarsi in vantaggio con gol di Braglia sul tiro di Bolognesi parato ma non respinto. La vita è questione di presa e lasciata
La pareggia sempre lui, Cerelli, su punizione come il mitico e unico e irripetibile Pino sapeva fare.
Il primo tempo finisce con Tripoli in pressione e Scampate a difendere. Strana la vita

Secondo tempo, sempre Cerelli. Deviazione di testa, miracolo di Ferrari. Scampate si sveglia ed entra in scena Bolognesi con due occasioni prima del goal del 2 a 1 da centravanti di razza.
Risposta di Tripoli, palo di Cerelli da fuori area.
Tripoli cerca in tutti i modi il goal del 2 pari ma non arriva.
Braglia in versione Armageddon salva su cerelli a botta sicura…sembra goal, forse no. È goal non è goal. Tensione. L’arbitro piermattei va a consultare il Var… 5 minuti di attesa sembrano infiniti… Non è goal.
Panico.
Invasione di campo, le telecamere staccano e riprendono Tommy Vecchi e Tirelli intenti a prenotare l’hotel per Cuba.

Si ricomincia.

È finita.

Non è mai finita.

Se hai un sogno.

3 minuti dalla fine, palla in area, Ayadi la mette giù e incrocia di destro, palo lontano, goal.

Sensazione nuova.

Tripoli festeggia.

Pareggio.

Passa Tripoli.

Bambini che piangono, nonni che raccontano ai nipoti le gesta di Pinto, eroe spartano di Tripoli mai dimenticato.

Quei momenti possono tornare. Per i verdi.

Scampate, invece, scopre una sensazione nuova, la sconfitta.
Bolognesi butta la maglietta e torna a vivere a Scandiano, per sempre.

Scampate come la Juve, come Djokovic, come Nibali, come la Ferrari. L’estate di sole porterà la pioggia, le lacrime dei giganti sconfitti.

PAGELLE

TRIPOLI

Forcillo 5.5: dal dizionario Treccani: “[der. di respingere]. – Nel linguaggio sport., l’azione con cui si respinge il pallone o la palla: respinta di pugno, nel gioco del calcio, il rinvio del pallone effettuato dal portiere coi pugni chiusi” Sul tiro di Bollo non ha letto la Treccani, per il resto neanche Pamela Prati è perfetta

Natali 6: mi dicono UOMO DI COPPA. Mi fido. Personalmente non lo conosco, probabilmente le nostre vite non avranno mai niente in comune.. giudicarlo potrebbe risultare una mancanza di rispetto per lui, per me è per ciò che gira intorno alla cosa che noi chiamiamo mondo.

Andrano 7: tolto quando Bollo lo frega come un Tiramisù al sole di luglio, si fa apprezzare per una difesa arcigna, ricorda Paramatti, mitico difensore anni 90…

Villa:… Minozzo

Prandi 5, 5: lotta contro la difesa di scampate ma è dura. Bomber dalle polveri bagnate (questa frase è sempre il top, la scrivi e sei a posto )

Bonacini 7: simbolo, presenza costante mai banale della coppa, lui c’era alla coppa quando Baggio dava l’addio al calcio, lui ci sarà alla coppa quando il figlio di Paolo Maldini alzerà la 23esima coppa campioni del Milan. Certi giocatori non vanno giudicati per le gesta in campo ma per quello che il campo è diventato grazie a loro.

Cerelli 9: da una costola di Pino, è nato Adamerelli. Uno e trino per Tripoli, fenomeno. MIGLIORE IN CAMPO E SOPRATTUTTO INSIGNE TAGLIATI I CAPELLI CHE QUI L’UNICO CHE PUÒ PORTARE LA DIECI È LUI

Mroz 5,5: siamo sicuri che non sarà tra i 3 finalisti per il pallone d’oro 2019. Probabilmente neanche tra i primi 3765432 giocatori.

Salsi: www.ubitennis.com È un consiglio.

Scarati 7: Alex Sandro Bonucci Scarati Chiellini. Difesa a 4 per Maurizio Sarri da settembre e si vince la Champions facile

Crivaro Simone 5,5: sarebbe da 9 per dedizione e corsa ma un brutto fallo sul povero bezzi gli fa perdere 3,5 punti e il premio come miglior giocatore del torneo che tra l’altro, gli era già stato assegnato dallo staff.

Ayadi 8: LeBron James, Pogba… Lui e il calcio sono due amici che non si conoscono ma il destino a volte è cieco e sbronzo peso… Sul suo piede il goal qualificazione, un bel goal di destro a incrociare. Da oggi Tripoli ha un nuovo principe.

Crivaro Salvatore 6,5: tignoso, duro e presente. Incarna la tipolinalità, la sua maglietta è la più venduta. Come Montero negli anni della Juventus, uomo immagine senza volerlo.

SCAMPATE

Ferrari 7: certe parate neanche Gianluigi Buffon ma sulla punizione di Cerelli, Lele Adani, presente a bordo campo di fianco a Farioli, sostiene gatta…

Bezzi 6: Alex bezzi è come la piadina cotto e fontina. Piace a tutti. In difesa è una garanzia, rientra infortunato ma non molla. Esempio.

Bertolini Francesco 9: bla Bla Bla, scarpa Nike nuova, capello tagliato alla Cr7, esultanza alla Icardi… Ma andate a…. Inutili e tristi. Patetici. Giovani di oggi senza sostanza. Guardate lui, senza fronzoli, senza bazze, semplice e carismatico, in difesa domina. Miglior difensore della coppa cantoni da 15 anni sostiene Caressa Morini. MIGLIORE IN CAMPO. ANCHE NELLA VITA

Bertolini Giovanni 5,5 ma facciamo anche 6: vanga e vaga vaga e vanga vanga e vaga vaga e vaga vaga e vanga vanga e vaga. Però, è simpatico. Molto.

Nagy 6 – – – – – – – – : dargli un 5 mi spiace ma neanche 6 lo merita. Lui è tipo quando vai al mare, prendi il sole ma ti rompe che che c’è troppo caldo. C’è ma c’è qualcosa che non torna. Si ma anche no.

Ficarelli 5,5 : me lo ha detto Tirelli di dargli 5,5

Giovanelli 6: la barba curata fa molto giocatore del 2020.

Bolognesi 4 ma anche 8: fa cose da giocatore del torneo Anspi di Lamezia Terme e poi disegna calcio come forse, solo Sergio Floccari sa fare. Suo il goal del 2 a 1,uno goal notevole. Suo il tiro da cui nasce il goal di Braglia.

Bertolini Matteo 7: leader Matteo Meridio. Carisma e personalità da uscita a cena con Belen, fisicamente dignitoso piedi da decuncia penale, tatticamente da arresti domiciliari.

Braglia 7,5: rinato. I 6 mesi a Boston in clinica gli hanno fatto bene. Difeso come mai nella vita, segnato come mai nella vita.