La Fola – Scampate 4 – 1 IL COMMENTO

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Marcatori: 2’ pt, Farioli (F); 3’ pt, Cattlico (S); 12’ st, Pedrini (F); 15’ st, Natoli (F); 20’ Gattamelati (F)

Assist: Davoli (S)

Il Commento:

La Coppa è appena iniziata, ma le partite che contano arrivano subìto. Una specie di curva a radicchio dopo un lungo rettilineo affrontato a tavoletta. Difficile non sbagliare, ma altrettanto importante riuscirci, e sia la Fola che Scampate lo sanno bene. Scampate più che la Fola verrebbe da dire, essendo reduce da un esordio scintillante contro il Cerro lo scorso martedì. Ma il calcio non è una scienza perfetta, e nemmeno una scienza: pronti, partenza e Farioli segna di testa dopo una rimessa rocambolesca in area (per chi se lo stesse chiedendo il Farioli in questione è il fratello dell’ex capitano, solo così si può spiegare un gol di testa…). Neanche il tempo di sistemarsi il ciuffo per Farioli che Cattolico padre, o Angelo, si torce come una vite su se stesso, raccogliendo un rasoiata di Davoli, e gonfia la rete alle spalle di Strozzi. Perfetto equilibrio, pare. E invece Scampate accusa la stanchezza, perde terreno. E’ l’inzio della fine: se i duelli tra Albertini e M. Bertolini, tra Ferrari e Davoli si potessero trasporre in un incontro di pugilato, allora i “foliani” sarebbero Rocky e gli “scampatini” Apollo Creed. Poi arriva Francesco Bertolini a mettere un po’ d’ordine ad uno Scamapte più confuso del solito (per usare un eufemismo). Ma nel suo peregrinare la compagine di M. Bertolini è solo giunta al Purgatorio. L’Inferno è poco più in là e si chiama “secondo tempo”:  il match si fa aggressivo, ma a prevalere è il Cerbero in casacca bianco-nera. Prima Pedrini, con una magistrale punizione all’incrocio, poi Natoli – su rigore causato da una leggerezza di Giovanelli che interviene toccando con il braccio un lancio di 50 metri – ed infine Gattamelati, che insacca il pallone dopo una non-trattenuta di Rigonat sul forte traversone di Geraci, impongono un pesante, ma, per quello che si è visto, giusto parziale di 4-1 ai campioni in carica. Se sarà una scossa per gli stessi, oppure se consci delle loro potenzialità rimaranno imperturbabili, lo scopriremo solo nelle prossime giornate. Ma è periodo di rotoballe, e si sa: le balle rotolano…

Le pagelle.

La Fola:

Strozzi: Delizia tutti i presenti con un balzo degno del miglior Karius (quando ancora non faceva “miao”) con cui arriva a smanacciare un tiro di controbalzo di Crivaro diretto all’incrocio. Per il resto prestazione solida la sua, che dà sicurezza a tutti i compagni. #ilveronumero1  6/7

Coziltea: Sembra impaurito, ma la sensazione viene presto annullata da le sue galpppate sulla fascia – anche se appena sceso in panchina rivela di aver tolto la gamba perché gli avversari entrano un po’ cattivi. Comunque La Fola ha una certezza in più per l’edizione 2018. #benelaprima 6,5

Farioli: Un giocatore completo. Testa, destro, sinistro un po’ meno la corsa, ma c’è chi corre meno alla Coppa. E poi segna. Non fa rimpiangere il fratellone. #capitanfuturo 6/7

Ferrari: Dirige la difesa. Ne dà e ne prende, però son più quelle che dà che quelle che prende. Neutralizza per la maggior parte delle azioni l’attacco nero-viola e imposta quando c’è da impostare. #diferro 6/7

Gattamelati: Segna. Ed era tutto quello che voleva. Un po’ per gloria personale un po’ per dare quello sportivo del 4-1 ai colleghi di Scampate. #continuacosì 6,5

Geraci: Lì sulla fascia è una spina nel fianco per gli avversari. Tanta corsa ma anche tanti bei cross e soprattutto efficaci. #provaaprendermi 6,5

Masciulli: Bene, ma non benissimo. Non lo si vede/sente troppo. Un po’ anonimo. La sua casella sul taccuino è vuota. Non saprei cos’altro dire. #nascondino 5+

Natoli: Bel rigore e tanta vglia unita alla determinazione. Fa trapelare anche qualche sontuoso dribbling, azzardandone qualcun altro. Se tiene questi livelli, andiamo benone. #cecchino 6,5

Pili N: A scuola si direbbe: “Suo figlio signora è capace ma non si applica”. Vale lo stesso discorso. Non che non corra, intendiamoci. Ma il potenziale che può esprimere è certamente un altro. #rimandato 5+

Pili F: Nonostante la giovane età, è comunque più alto e grosso di metà degli iscritti. E infatti si vede: entra in campo, si fa rispettare, facendo il suo. Speriamo che in futuro gli venga dato più tempo. #avercene 6,5

Albertini: Non segna, ma è comunque il più continuo. Tecnica mista a prestanza fisica. Senza dubbio il migliore della partita. #veraepropriaFionda 7,5

Pedrini: Per lui vale la frase: “non conta la quantità ma la qualità”. Infatti gioca non troppo, ma quando gioca si vede. E quella punizione all’incrocio, che lascia Rigonat sbigottito, è una simile ad una pennellata di un pittore impressionista #Pirlochi? 6/7

Tirelli: Lì in mezzo costituisce il metronomo della Fola. Smista e distribuisce palloni con una frequenza che neanche le ragazze con i panini del bar . Però qualche errore lo fa anche lui, tipo qualche ”Tiro” da rivedere. #daiTirotira

Scampate:

Rigonat: Su quattro gol ha la colpa di uno soltanto per una trattenuta che lascia a desiderare. Non eccelle, ma nemmeno sprofonda (difficile non farlo nella fanghiglia delle aree). #grigio 5/6

Bertolini F: Arriva e cambia tutto. Dà una sistemata a una difesa un po’ confusionaria. L’unico che mantiene concetrazione e serenità fino alla fine #MrTranquillità    6/7

Bertolini M: In certi momenti sembra arrancare, poi smentisce questo pensiero tentanto anche qualche scatto dei tempi che furono lungo la fascia. In mezzo al campo con lui è difficile passare. #Therock 6+

Bertolini G: Ci prova, come tutti. I risultati sono quelli che sono. Non si ricordano grandi pericoli creati alla difesa della Fola. Il pregara lo occupa pagellando la partita precedente alla sua: forse gli è riuscito meglio quello piuttosto che questo.  #tivogliamoallaGazzettaDelloSport 5,5

Braglia P: Causa un problema muscolare lo si vede per una manciata di minuti. Difficile dire cosa avrebbe potuto fare. #nonpervenuto 5

Braglia D: Tanta grinta, poca sostanza. Un male un po’ comune a Scampate contro la Fola. Quello che fa non basta per meritarsi il 6 in pagella. #ritentaesaraipiùfortunato 5/6

Bezzi: Non basta l’intercessione dei suoi amci Farioli e Morini che chiedono la sufficienza per la prima diagonale giusta della sua carriera. Pesa molto il gelato mangiato prima del match #diagonaland 5+

Cattolico A:  Sta in attacco, presidia l’area avversaria come un segugio e quando gli capita l’occasione non se la lascia sfuggire. Un “Angelo” caduto dal cielo per Scampate #ilnuovoDepo 6+

Cattolico S: Speriamo diventi come il padre per concretezza. Si lascia infatti andare a troppe raffinatezze, che può anche avere nelle corde, ma non è quello che la squadra gli chiede. #troppolezioso 5,5

Crivaro: Meno brillante del solito. Qualcosa di buono lo fa vedere ( l’unico pensiero a Strozzi glielo procura lui), ma poc’altro. Mestamente esce dal campo #silverboy 6

Davoli: Gli piace fare l’attacante. Ma non è sempre domenica, cioè non si possono segnare sempre 5 gol. Per cui ci prova, anche troppo, si lamenta quando sbaglia, anche troppo, ma il risultato è un nulla di fatto. #pretenzioso 5/6

Giovannelli: Il rigore causato è una grande incertezza, che non ci si apetterebbe da uno con la sua esperienza ormai. Peccato perché per il resto della partita non fa cose malvage. #giornataNo 5

Mazzieri: Ha giocato partite migliori. Non è neanche la sua peggiore partita però. Da segnalare dei bei tackle che spezzano le avanzate della Fola. #mastino 5/6

Valentini: Anche nel suo caso come per Masciulli il taccuino è vuoto. Lo si vede di rado in campo. Il resto è epica, nel senso che è solo raccontata non vista. #eroemancato 5

Il Briso: Tra un pizza servita e l’altra donata, l’incredibile Briso. La proporzione è la seguente: Il Briso : pagellatore Virgilio : Dante. I voti li decide lui, questo è il patto. Tu al massimo puoi provare a chiederli il perché del voto, stop. A questo alterna sentenze morali senecane, che saranno ripetute in sede più opportuna. Non mi permetto di dargli un voto; ribadisco: quelli li dà lui.

Arbitro; Prandi: Un buon arbitro è quello che non diventa protagonista in una partita, ma fa giocare gli altri. Definizione che gli calza a pennello. Tra l’altro non era una partita semplice. 7

2 Comments

  1. ma la pagella di tripoli ?

  2. coppadeicantoni

    04/06/2018 at 09:10

    In arrivo oggi, il pagellista non si è ancora ripreso dopo il poker che gli hanno rifilato quelli del Fola.