Fola e Cerro si incontrano per la seconda volta in questa edizione, ma la prima preferiamo non ricordarla (finì 7 a 0, per i cerredolesi, ndr).
Il Cerro è forte in tutti i reparti, e imbrigliare Cecchini, potrebbe non essere sufficiente, a meno che il Fola non giochi in uno in più. Ad oggi facciamo fatica a trovare un marcatore tra le file del Fola, in grado di contenerlo.
Il punto debole del Cerro è la fascia sinistra, mentre quella destra è blindata dal duo Alex Morelli e Giovanni Olivi, e non può trarre in inganno la loro ultima prestazione, poichè riteniamo che sia stata più che altro una giornata storta. Proprio sulla fascia sinistra il Fola può far male con Aleotti e Morelli e qui ne vedremo delle belle.
Da seguire il duello a distanza Golinelli – Zurlini, Luca dovrà essere il vero trascinatore dei suoi e fare la differenza, Simone se la vedrà con l’ecuadoregno Rodriguez, che avrà l’onere di non far giocare palloni all’avversario e rilanciare la squadra. Ruolo speculare sarà quello di Persona, dal quale si attendono grandi numeri.
In porta Buldrighini da più sicurezze di Zecchetti, ma ogni tanto il biondo marchigiano regala momenti di pura follia balistica.
Altra sfida che si consumerà a distanza sarà quella tra i giovanissimi difensori Masciulli e Mroz, affiancati dagli espertissimi Farinelli e Olivi.
In attacco Cullurà potrebbe infilare la serata "no", così come anche Iattarelli, già protagonisti di prestazioni altalenanti. Poi largo ai gregari, che il più delle volte sono loro a decidere le sorti della partita, così Govi,  Federico e Aguilmar potrebbero decidere le sorti dell’incontro e portare i viola al primo successo iridato, oppure dal lato opposto lo potrebbero fare due attaccanti ancora a secco, come Amatruda e Arduini.
H. 21.30 palla al centro, e si parte da 0 a 0, non conta nessun curriculum e nessun commento, conta fare un goal in più degli altri.

Un trofeo del Vino avvincente, che vede la Buca, abbattuta dalle varie defezioni ,dovute ad infortuni e forfait dell’ultima ora,  rinunciare alle ambizioni della prima ora, era data tra le favorite e riprovare a portare a casa il Vino.
Un Rodano ferito nel’orgoglio, dalle stelle alle stalle, dopo 2 anni ai veritci, è tornato a conoscere i bassifondi, avrà l’orgoglio e l’umiltà di giocarsela, oppure è già con la testa al 2010, col pensiero di rischierare una difesa con Ferrari – Ghidoni – Gaddi?
Scampate, la grande esclusa e delusa, con solo 1 sconfitta si ritrova per il 4° anno consecutivo a giocarsi il vino, è la squadra più in crisi del torneo, magari un successo la portrebbe a ricaricarsi per il prossimo anno, però per ora 2 vittorie in 2 anni sono un po’ pochine…