STELLA
Golinelli. Basterebbe il cognome e guardare le sue partite e i commenti si sprecherebbero. Probabilmente questo commento si poteva scrivere prima del torneo e quindi possiamo solo confermare che la stella della Fola non ha tradito e ha trascinato il team al successo ma non solo con i gol e assist, anche con il suo incoraggiare e con la sua voglia di non mollare mai! Diciamo che è stato un esempio per tutti i compagni! Speriamo continui così!
BOMBER
Dire ancora Golinelli sembra abbastanza facile soprattutto per il numero di rete segnate ma il Fola non ha mai avuto il vero bomber perchè il giocatore che segnava era sempre grazie al gioco di squadra però citiamo, soprattutto perchè non se lo aspettava, Morelli Marco che ha saltato 1
partita e in un altra si è trovato a giocare con dei problemi fisici. Il suo tiro potente e magico crediamo proprio che avrebbe potuto metterne di piu’ in saccoccia e crediamo che il prossimo anno sia proprio così.
METEORA
Sono 2 ma non per motivi tecnici,solo per problemi muscolari. Il povero Morelli Gabriele ha confezionato pochi minuti prima che la spalla gli creasse ancora i soliti problemi mentre Fontanesi è voluto entrare nella sua ex-squadra all’ultimo minuto perchè la nostalgia e la voglia di giocare erano piu’ alte rispetto ai dolori fisici. Non ha giocato tantissimo ma in quei minuti non si è mai tirato indietro
IMMORTALE
Farinelli: nonostante non toccasse il campo da quasi 1 anno e nonostante la sua età portassero al pessimismo generale ha strabiliato tutti portando il suo reparto a difendere come Dio comanda. La gioventu’ l’ha seguito e il Fola ha avuto ragione.
MAI MOLEREGH
Bonacini e Zek. Il primo ha cercato invano la porta durante il torneo ma non si è mai tirato giu’ di morale, anzi nella finale ha tirato uno dei rigori decisivi con freddezza apocalittica!il secondo, dopo una prima partita negativa ha sfoggiato (arrivando al culmine nella finale) una strepitosa prestazione in tutto il torneo. Come si è detto del primo non si è mai tirato giu’ di morale e nella finale l’orgoglio ha avuto il sopravvento
SORPRESA
Omar. Chi ci ha giocato assieme l’anno prima e chi l’ha visto da fuori pensava assolutamente che in campo ci fosse un altro giocatore. Anche quando a centrocampo c’era solo lui sembrava che ce ne fossero 10 di Omar. Non ci sono abbastanza aggettivi per descrivere il suo torneo. Chiedete ai
compagni, non finirebbero di elogiarlo! Ad inizio torneo ricordo che leggendo le squadre il Fola era la meno accreditata…beh forse non ci vorrebbe solo Omar nelle sorprese ma tutti i componenti di questi campioni…
IL CERRO
STELLA
Cecchini. Gioca 4 partite su 6, ma lo fa in modo sopraffino (a parte forse la finale, dove è apparso sottotono): gol, assist, dribbling a non finire. Trascina la squadra al secondo posto
BOMBER
Zurlini. Centrocampista goleador, è decisivo soprattutto nella fase ad eliminazione diretta. In totale ottimo bottino di 7 gol.
METEORA
Affare. Solo una presenza, quasi più per fare un piacere agli organizzatori che per altro. Comunque il tocco di palla c’è ancora.
IMMORTALE
Francesco Olivi. Nonostante non giochi più da un paio d’anni, guida la sua difesa e l’intera squadra da vero leader. Con lui non si passa.
MAI MOLEREGH
Amatruda. Prima punta fisica, lotta con caparbietà su molti palloni, peccato che inquadri la porta pochino.
SORPRESA
Mroz. Alla prima partecipazione, si dimostra un difensore arcigno e difficile da superare.
CANTONE
STELLA
Morelli. Rimane e rimarrà il gioiello a 5 stelle di questa squadra. Difficile marcarlo e ancor piu’ difficile fermarlo. Ogni volta che prendeva palla creava scompiglio. Se lo tenga ben stretto sia per il lato sportivo sia per il lato umano. Un campione in tutto
BOMBER
Montanari Luca. Dovremmo andare a vedere nell’archivio della coppa ma siam sicuri che almeno un record lo ha stabilito. 5 gol in una partita ed è anche andato a segno in tutte le partite….non male!!!Ritrovato,ora lo speriamo per il Cantone che si confermi anche il prossimo anno e non passi
nella categoria sottostante…ma crediamo di no
METEORA
Montanari Lorenzo. E’ apparso davvero svogliato. Gli anni passati lo abbiamo ricordato per i numeri di alta scuola,quest’anno sinceramente lo ricordiamo per qualche fiammella…ha deluso le aspettative. Abbes e Mosca rientrano in questa categoria ma con una citazione a parte. Hanno visto poco il campo ma il demerito non pensiamo sia stato loro ma della disorganizzazione della squadra nel gestire tanti buoni giocatori. Cantone dietro la lavagna
IMMORTALE
Casini. Hai qualche buco in piu’ quest’anno in difesa? Per fortuna che in porta hai Casini…. Quest’anno Cantone ha subito molti piu’ tiri degli altri anni ma mai Casini ha fatto tremare la sua squadra. E’ una sicurezza che viene mantenuta negli anni.
MAI MOLEREGH
Diana. Se lo merita per la sfortuna di quest’anno. Sicuramente sarà stata ("Mai moleregh")la parola che piu’ ha usato guardando i suoi compagni dall’infermeria! Purtroppo non è stato ascoltato….
SORPRESA
Federico Ferrari. Che fosse un bravo difensore lo sapevamo già,ma che potesse segnare così tanto certamente non ce lo aspettavamo…Un bel mix che ha sopreso la sua squadra e forse anche se stesso! Se il prossimo anno i ripete attenzione perchè Cantone diventerà davvero la squadra da
battere!!!
TRIPOLI STELLA
il gruppo. Tripoli è stata l’unica squadra senza stella ma come ogni anno tutti si sono messi al servizio del team e la semifinale raggiunta ha il sapore del miracolo BOMBER
Pino. Nessuna novità, il capocannoniere della squadra è sempre lui. Quest’anno meno goal su azione e molte più punizioni. Come Del Piero invecchia e migliora nei fondamentali. IMMORTALE
Franceschi Yuri. Senza di lui Tripoli non avrebbe fatto strada. Grande acquisto per i verdi, si è subito integrato in squadra e ha dato sicurezza a tutto la difesa. Il migliore dei suoi. MAI MOLEREGH
Bortolazzi e Lanza. Difensori senza fantasia tutto cuore, polmoni e scivolate. I giocatori che tutti gli allenatori vorrebbero. Soldatini impeccabili. SORPRESA
Marco Belli. Giocatore di calcio a 5 spostato nel grande campo. Nel complesso mediocre e meno efficace del fratello ma con i suoi 3 goal ha sbloccato per tre volte il risultato al Tripoli ( le vittorie contro La Buca e Il Cerro e la sconfitta in finale contro Fola). Fiuto del goal 100%. *Due categorie introdotte solo dal giornalista in questione
*LEADER
Davide Prandi detto Bobo. Negli anni il suo talento calcistico è calato ma il suo carisma in campo e la fiducia in lui della squadra sono rimaste notevoli. Quello che dice Prandi è legge. *DELUSIONE
Luca Casini. Sulla carta il più forte dei suoi. Da lui Tripoli si aspettava muri in difesa e goal a raffica sui calci d’angolo. Nel complesso solo due partite giocate, di cui una persa, e il rimpianto di qualcosa che poteva essere e non è stato.
SCAMPATE STELLA
Diego Rosselli. Classe '77... ma che classe, palla al piede è poesia, lo devono fermare con le maniere forti, accusato di simulare 15 gg. di infortunio magari metteranno a tacere le male lingue BOMBER
Davide Albertini. I due goal che rifila a Tripoli fanno malissimo, anche perchè per 2 volte lascia sul posto prima Borto e poi Lanza, e poi riporta a csampate il 3° trofeo del Vino. Ottimo esordio per un '93 METEORA
Stefano Rossi, il suo curriculum lo vorrebbe sempre tra i primi 5 giocatori del torneo, però non ingrana, si porta a spasso le difese avversarie, segna anche, ma l'intesa con Rosselli non arriva IMMORTALE
Giovanni Lupo, che fosse una vecchia gloria, era risaputo, che nella partita contro il Tripoli nonostante l'infortunio facesse la differenze, no. A Scampate serviva qualcuno che desse un po' di coraggio. MAI MOLEREGH
Marco Baroncini, luce e cuore di Scampate, quasi mai una partita banale, è ora di puntare alle fasi finali Mr. Barro. SORPRESA
Alex Saletti, avevamo avuto al possibilità di ammirarlo lo scosro anno ne il Cerro, ma non sembrava così devastante, quest'anno il suo finale di torneo non ha fatto rimpiangere la coppia Rossi - Rosselli, veloce, abile nei dribbling e ardito
LA BUCA
STELLA
Matteo Farinelli. L’età conta e si fa sentire ma se parliamo di classe ed estro il Chacho ha dato spettacolo. 2 goal, assist e tocchi di fino. L’età conta e non si è fatta sentire. BOMBER
Sezzi/Boschini. La Buca navigava a vista con i loro goal. Sezzi centrocampista con licenza di fare male, Boschini attaccante puro molto forte e potente ma ancora troppo ribelle. In due hanno raggiunto la doppia cifra. Per La Buca pura grazia. LEADER
Carletti Marco. Leader silenzioso alla Zanetti nell’Inter. Nello spogliatoio forse non era lui a parlare per primo ma l’esempio e la costanza lo hanno fatto guida per i compagni più giovani. IMMORTALE
Leone Lorenzo. Sempre presente, sempre determinato. E’ giovane e il futo della Buca e nelle sue mani. Futuro leader e capitano. Alzerà la coppa un giorno ? MAI MOLEREGH
Mauro Davoli. New entry del torneo molto apprezzata dai critici per qualità ed educazione. In campo si faceva sentire sempre nei modi giusti. Complimenti SORPRESA
Alban. Il portierone ribattezzato Benji Price per la somiglianza. Qualche gatta all’inizio poi la sicurezza o ha portato a sbagliare poco e a sfoggiare anche qualche intervento degno di nota. *Categoria introdotta solo dal giornalista in questione
*DELUSIONE
Carletti Fabio. Qualche goal lo fa, le doti ci sono ma il calcio si vince prima con la maturità e la testa. E’ giovane e si farà ma consigliamo al fratello maggiore di operare qualche tirata di orecchi.
RODANO
STELLA
Daniele Cattani. Mente della squadra, regala sempre dribbling e assist. Conclude con un gol e due traverse e tante recriminazioni per il settimo posto. BOMBER
Emanuele Pedroni. Non fa la punta, ma alla fine è lui il capocannoniere della squadra con 4 centri (uno veramente pregevole). Sciupa però qualche occasione di troppo. METEORA
Chesi. Arriva da scampate con le credenziali di uno che può fare la differenza. In tre partite combina pochino ( causa un rigore e sbaglia una facile occasione). IMMORTALE
Kristian Cattani.Nonostante sia fuori forma, nonostante abbia messo su famiglia, si fa ancora rispettare la davanti e segna 3 Gol. Certezza. MAI MOLEREGH
Vezzosi. Se il Rodano è arrivato alla quarta partita con ancora possibilità di passare il turno, il merito è principalmente suo. Incredibile muro difensivo. Grinta da vendere. SORPRESA
Andreoli. Acquistato a girone iniziato, trova poco spazio fino al trofeo del vino, dove riesce ad andare in gol. Esordio alla coppa positivo per lui.