FOLA
Saletti. La corsa è nulla senza controllo. L’impegno profuso è tanto, manca di concretezza e talvolta di lucidità. Impulsivo. 6
Golinelli A. Siamo sincero, i rumors a inizio torneo avevano creato troppe aspettative su di lui. Invece in 3 partite abbiamo visto un giocatore con capacità ma raramente dimostrate. Forse che senta il timore reverenziale di gente più adulta? Il prossimo anno ci aspettiamo di più, perché i Golinelli stanno al Fola come la frizza al pusher. Dai nano. 5,5
Masciulli. Questo giocatore cresce di anno in anno e sicuramente adesso come adesso rappresenta una pedina importante in questa squadra. Se trovasse più grinta ce lo troveremmo con la foto sul giornale. Timido. 6+
Bonacini. La sua partita è da incorniciare, almeno per chi come me valuta l’impegno e la serietà dei partecipanti. Corre, arriva al tiro, passa, scarta, in dialetto “briga”. Ne esce con una prestazione degna di questo torneo. Generoso. 6,5
Cervi. Li dietro tira una brutta aria, specie se dall’alto dei suoi 2 mt vedi sfrecciare dei ragazzini 10 anni più freschi e 30 cm più bassi. Quando è in campo è comunque una presenza importante, da rookie deve ancora capire alcune dinamiche del torneo. Nuovo. 6.
Govi. Nel secondo tempo si relega a libero con risultati comunque molto positivi. Infatti nel secondo tempo il Rodano segna ma solo da oltre 20 mt. Gli consigliamo di valutare seriamente la nuova posizione. Reinventato. 6+
Golinelli L. Per l’impegno avremmo dovuto dargli un bel 7, ma vista la situazione della sua squadra, viste le occasioni sprecate, viste le circostanze e le responsabilità gli diciamo “bravo!” ma il capitano si sa, deve affondare con la sua nave. Mezzo punto in meno per l’ammonizione. Paperoga. 5.
Morelli. Potrebbe fare la differenza ma non se ne rende conto. A volte quasi rinunciatario, poi quando si ricorda dei fasti di un tempo trova un gol insistito alla sua maniera. Non molla mai. Canaglia. 6/7.
Davoli. Ordinato come al solito, si fa vedere a sprazzi ma quando carica il tiro è sempre pericoloso. Serve più continuità e che qualcuno gli dica che non è vecchio. Pacca sulla spalla. 6+.
Caruso. Vedi Cervi, con più grinta. Un esordio al torneo con passione e un talento che merita comunque rispetto. La continuità negli anni lo porterà alle gioie personali. Lavoratore. 6,5.
Prandi. Fatica un po’ sulla fascia avendo a che fare con avversari di spessore. Segue l’andamento del suo Cognonimo, quest’anno va così e va male. Serio. 6.
Rodriguez. Non lascia il segno in campo, peccato perché comunque i talenti glieli abbiamo visti usare in tante altre occasioni. I piedi buoni sono sempre merce rara. Rimandato. 5,5.
Aguilmar. Come il socio Rodriguez sembra molto più impacciato degli anni scorsi. Solo la sua fantasia potrà salvare la Fola. Estraneo. 5,5.
Ficarelli. Un errore ma lo paga molto caro, su tutti gli altri gol di certo non puntiamo il dito su di lui. 5 gol subiti non cambiano il giudizio sulle sue qualità. Serata no. 6.
RODANO
Filippi: Si siede in panchina ma i problemi muscolari lo tradiscono, e quindi non entra nemmeno, però mantiene alto l’umore nella zona a sedere coinvolgendo tutti con i suoi discorsi. In caso di semifinale per rientrare ricorrerà alla chimica. Comunque presente. 7.
Andreoli: Ci sia aspetta ancora di più dal boxeur nostrano, che riserva nel cilindro sempre la giocata più insolita. Lo preferiamo quando molla le briglie e si divincola dai “rigidi” schemi imposti dal capitano. Legato. 6.
Vecchi: Parte in sordina poi si scioglie. Nel secondo tempo sposta sulla fascia sinistra i suoi carro armati e la conquista garantendo azioni e ottimi cross. L’uomo dalle scarpe gialle sta lentamente entrando nel torneo. Lucido. 6,5.
Pedroni. Convinto di Giocare nel Real Madrid la partita scorsa lascia la maglia nello spogliatoio credendo che qualcuno gliela faccia trovare lavata e stirata. Se la ritrova nello stesso punto bella croccante e puzzolente. Sarà per questo che all’inizio sfugge a tutti. Nessuno ha ancora capito il suo ruolo ma sarà per questo che è difficile da contenere. Il suo gol è preciso come infilare la n°8 in buca centrale. Bravo. 7+.
Morini. L’uomo che detiene il record di gol segnati nel torneo dei piccoli gioca bene, specie quando nel secondo tempo quando gli viene lasciato più spazio intorno a lui. Trova la gioia personale con un gol molto difficile da realizzare. I piedi sono sempre velluto, ma con la nuova pettinatura è meno Nerd e più Hamsik. Prezioso. 7,5.
Bonaccini. Se non si fosse capito è il Re della scacchiera di questa squadra, e spostato là davanti continua a dare gioie nonostante non sia il suo ruolo. Ha timbrato in 3 su 3. Cecchino. 8.
Melioli. Il terzino ha l’occasione per imparare tanto dai suoi colleghi di reparto. Svolge il suo lavoro in modo dignitoso, per caso o per colpa, dalla sua parte arrivano gli attacchi più pericolosi. Peccato per il taglio di capelli. Meglio. 6.
Ferrari. A lui spetta il non facile compito di contenere Golinelli. Ne esce pulito e vincitore, ma troppe volte per demeriti dell’attaccante. La sua punizione è una ciliegina sulla torta. La prossima partita fatecelo vedere in fascia. Le ragazze della Sud lo acclamano ma lui non concede mezzi busti. Big 7.
Baldi. Ci spiace constatarlo ma è in atto un lento processo di involuzione (fisica) rispetto alle uscite degli anni scorsi, perché ci ricordiamo tutti ancora come con la grinta trascinò il Rodano ai due titoli. Deve ri-nventrasi il ruolo, come Pirlo sta facendo a 32 anni suonati. Finisce sul tabellino per l’assist a Pepo, le basi non si cancellano. Stand-by. 6.
Sibillo. C’è ma non te ne accorgi. Ma ti accorgi eccome quando non c’è. Presenza fondamentale, con lui Rodano dorme sonni tranquilli. Anche lui a volte sembra addormentarsi, starà sognando Scampate? Retrò .6,5.
Gualandri. Si riscatta dalla scorsa partita quando fece vedere il peggio di sé. E’ un ottimo giocatore, si vede, a volte va in black out ma.. sò ragazzi. Sicuro. 7.
Bittesnich. In versione terzino la controfigura di Bonaccini fa il suo lavoro e comunque migliora di anno in anno. Non si concede azioni oltre la maetà campo, credo che qualche eccesso e un briciolo di sana incoscienza alla sua età farebbe bene. Soldatino. 6,5.
ARBITRO Boschini. La rivelazione del Torneo per quanto riguarda le casacche nere. Sicuro sa farsi rispettare e fischia correttamente le azioni più complicate. Preciso. 7.
18/06/2011 at 11:37
Pepo grande a centrocampo! Piedi di Fata…