Marcatori: 29’ pt. Albertini (F); 17’ st. Golinelli (C); 24’ st. Mezzadri (C).
Atmosfera frizzantina d’inizio estate, clima quasi ideale, cielo “costellato” da inverosimili meteoriti/comete… eee…… riparte la Coppa dei Cantoni, anzi la 15ª Coppa dei Cantoni. Sembrano esserci tutti i favori possibili, non solo terrestri ma anche celesti; le migliori premesse per assistere ad un grande match. Infatti in questo meraviglioso scenario, due squadre, che puntano al bottino grosso, si danno battaglia in una sfida all’ultimo sangue: Cantone e Fola, oggi più vicine che mai. Sono le 22 in punto, quando il direttore Piermattei fischia l’inizio. Nei primi minuti è Cantone che detiene il pallino del gioco senza, però, produrre nulla di veramente pericoloso. Al controllo di Cantone si alternano le ripartenze Fola, guidate da un buon Albertini supportato da un altrettanto Lupo. Si arriva così al 20’ senza che nessuno sia riuscito ad impensierire il portiere avversario; partita equilibrata, quasi fioca, in cui le due squadre si annullano reciprocamente godendo entrambe di un buon bagaglio tecnico; ma come si sa “Il calcio è strano Beppe” o citando Ligabue “Il meglio deve ancora venire”: sarà proprio così. Una vera e propria carrellata di occasioni fino all’intervallo. Prima Fola con Albertini su punizione, poi ancora i “gialli” ci provano da lontano ma trovano un attento Forcillo che risponde presente con una bella parata rinviando la gioia di capitan Farioli&Co. Esatto, rinviando soltanto, perché al 29’ Fola passa in vantaggio con un’altra punizione, anche se deviata ma più efficace della precedente, del suo numero 9; Forcillo non impeccabile. 1-0 Fola. Fischia il direttore, tutti a rinfrescarsi. Il secondo tempo vede inevitabilmente un Cantone più garibaldino, che mette in campo, per davvero, le sue potenzialità. I condottieri Ferrari F. e Golinelli si svegliano dal sonno…e si vede. Si alternano tiri, punizioni, gol mangiati. Fola prova a resistere facendo il suo, cercando cioè di ripartire, ma la legge del calcio è dura e al 18’ arriva il più classico dei gol dell’ex: Golinelli da centro area apre il piattone e con una rasoiata la mette dove Agnesini non può arrivare. 1-1. Cantone sa di non potersi accontentare, ma Fola risponde d’orgoglio: cross pericoloso di Farioli M. sul quale né Strozzi né Masciulli arrivano. Le squadre si allungano e meglio ne approfitta Cantone che al 24’ trova il raddoppio e il gol vittoria targato Mezzadri, su una dinamica abbastanza simile a quella di Golinelli. 2-1 Cantone. Triplice fischio, vince Cantone in rimonta, ma niente per Fola è compromesso, la Coppa è appena iniziata.
PAGELLE:
Cantone
Nicolò Forcillo: Parte bene, come se non sentisse la pressione dell’esordio, poi con lo svilupparsi della partita a favore di Cantone viene sempre meno impegnato. Sul gol subito, nonostante la deviazione, qualche colpa è sua. Comunque cantone è in buone mani. #TheYoung. 6+
Benny Arku: Ad inizio partita alla domanda “In che ruolo giochi?” risponde “Ma io non ho mai giocato a calcio”, breve ma efficace. Fatto sta che il suo contributo, non solo per il minutaggio, è scadente. Avrà modo di rifarsi. #Umile. 5+
Andrea Bezzi: Si potrebbe anche per lui fare un discorso analogo a quello fatto per il collega Arku, con una differenza però: la sua velocità non è quella di una macchina da Formula 1. #StammiDietro. 5+
Andrea Davoli: Altro interessante prodotto della cantera del Cantone. Difensore di sostanza ed efficace. Sempre pulito negli interventi. Sarà interessante vederlo nelle prossime partite. #AllaProssima. 6+
Marco Ferrari: Partenza quasi falsa, un po’ come tutti i suoi compagni, ma è uno di quelli che non molla mai. Lotta su ogni pallone e alterna anche giocate di buona qualità, con buone percussioni centrali. #CiSonoAnch’io. 6,5
Fede Ferrari: Solita prova compatta e ordinata. Sempre efficace ed è davvero difficile andargli via. Da vero capitano è presente nel momento di più grande difficoltà e attento nell’incitare i compagni. #theWall. 6/7
Luca Golinelli: Gioca contro la sua ex-squadra forse è subito un po’ emozionato e non rende come vorrebbe. Poi si sveglia, tocca palla e segna….più bomber di così. Questo potrebbe essere il suo anno, perché vincere con la maglia per la quale si ha sempre voluto giocare non è cosa da tutti. #Bomber 7
Gabriele Mercati: Il metronomo di Cantone. Arriva a partita iniziata, e con lui in campo le cose vanno decisamente meglio. La palla gira velocemente e precisa. Bravo. #Tic-Tac 6,5
Tommaso Mezzadri: Molto bene sia in fase di copertura che di ripartenza. Nel primo tempo nonostante un andazzo negativo della sua squadra riesce a fare il suo e a farlo bene. Grinta da vendere, tanto che è sempre uno degli ultimi se non l’ultimo a mollare e ciò è testimoniato dal gol nei minuti finale. #CapitanFuturo 7+
Mosca F: Non benissimo. Sbaglia qualcosa di troppo, il che non è da lui. Anche il minutaggio non è molto esteso. #Rimandato 5,5
Mosca A: A differenza di altri parte meglio, poi cala. Non male l’intesa con Golinelli con cui trova delle belle combinazioni. Certo da lui ci si può aspettare qualcosa in più #Daje 6,5
Davide Pinetti: Prova nel complesso sufficiente senza grosse sbavature ma anche senza cose eccezionali. A volte un po’ troppo nervoso. #Accontentiamoci 6
Richy Sforzato: Stasera, su citazione del Mister Casini, meno “magico” del solito. Si limita a svolgere il compitino, Forse avrebbe potuto osare di più, ma quando c’è Mercati…. #Allievo 5/6
Matteo Zorra: Bene ma non Benissimo, può sicuramente cercare di fare di più. Buone comunque le uscite palla al piede, e in generale la gestione della posizione e del pallone. #Pensatore 6,5
Fola
Alessandro Agnesini: Incolpevole e impotente sui due gol. Bravo anche con la palla tra i piedi. Un paio di interventi degni di nota. #SulPezzo 6+
Davide Albertini: Migliore dei suoi. In grande forma, costante durante tutta la durata del match. Ci prova più volte da lontano senza lasciarsi intimidire, gli manca solo un po’ più di precisione. Va comunque a segno su una punizione calciata forte, ma deviata che beffa il portiere di Cantone. #StellaPolare 7,5
Francesco Artoni: Poca roba, quando entra si impegna e dà tutto ma di certo non è l’uomo che può far la differenza. #Stoico 5,5
Federico Bonacini: “L’uomo del Kilt” non è in forma come gli anni scorsi, ma l’esperienza è tanta e quindi si trasforma nell’allenatore-giocatore, cercando di suggerire ai compagni le giuste cose. Dal punto di vista del calcio giocato però è poca roba. #ViAiutoIo 5/6
Fabio Casolari: Prestazione anonima la sua. Lascia solo il ricordo di un tiro di poco a lato che sarebbe valso il pareggio alla Fola. Certamente avrà l’occasione di mostrare quanto può valere. #Credici 5+
Filippo Farioli: Altro interessante giovane. Testa e qualità, non a caso il Briso lo ha soprannominato Marchisio. Mostra giocate di buona qualità. Peccato che debba uscire per crampi. #DaSeguire 6,5
Michele Farioli: Primo tempo non molto bello, secondo già meglio, mostrando interessanti giocate in particolare due/tre cross non trasformati in area. Sbaglia però qualche passaggio e stop di troppo. #CiSiamo 6+
Filippo Lupo: Uno dei pochi che crea, o meglio che prova a creare occasioni, impensierendo la difesa di Cantone. Efficaci i suoi dribbling, un po’ meno le conclusioni, ma da lui ci si aspetta un miglioramento. #Lupetto 6
Daniele Masciulli: Partita a sprazzi e difficile da decifrare la sua. Certo qualche giocata di livello la si trova, ma si trovano anche errori che sarebbero stati facilmente evitabili. #Distratto 5,5
Luca Monticelli: Nemmeno lui molto in forma. Fatica a trovare la posizione e a contrastare Mosca e Golinelli. Esce verso la fine per un duro contrasto. #NonMollare 5/6
Michele Schieppati: Non una delle sue migliori prestazioni, anzi…. Non lo si vede molto in campo, che dovrebbe invece essere pane quotidiano per lui…Si saprà riscattare. #Montagna 5,5
Andrea Tirelli: Se a Cantone il metronomo lo fa Mercati a Fola lo fa Tirelli. Smista un sacco di palloni, e non tira mai indietro la gamba. Delizia il pubblico con qualche lancio notevole. #Grazie#Tic-tac 2.0 6/7
Matteo Srozzi: Si lamenta troppo e combina poco. Non aiuta la squadra a salire o a tenere palla, che dovrebbe essere la sua principale mansione. Esce arrabbiato. #CosiNonVa 5
Arbitro: Fabio Piermattei: arbitraggio all’inglese, su pratino all’inglese; ci sta. Lascia correre, fischiando il necessario e non di più. #CiPiace 7