2′ – 12′ Codeluppi (Ca); 35′ A. Mosca (Ca); 40′ Arrighi (Ca); 47′ A. Fontanili (Ce)
Assit: Pinetti, Codeluppi e Lugaxhija.
Ben prima del fischio d’inizio di uno stanco Golinelli, si capisce come finirà l’incontro.
Due giorni fa, 3/4 del blocco difensivo cerredolino (Fontanelli, Conti e Del Monte) avvisa che non sarà presente all’incontro. In pratica il Cerro perde la partita esattamente in quel momento.
Loro scendono in campo, ma la partita non la inizieranno mai. Cantone anche lui senza il blocco difensivo (Ferrari e Franceschi) ringrazia e si prende i 3 punti.
I rossi si spingono in avanti sin dall’inizio, quando Mosca Andrea con un tiro sul primo palo prova ad impensierire l’estremo difensore avversario, sono solo le prove generali del goal di Codeluppi, esattamente un minuto, botta al volo dal limite su assist di Pinnetti. 1 a 0, dopo 2 minuti. Il capitano Zurlini, uno dei due, che non ci mollerà fino alla fine, deve fare tutto da solo o quasi: recupera, fraseggia e tira (fuori). Al 10′ esce un abulico e infortunato Depone per un fresco Fontanili, peccato che dal cambio che avrebbe dovuto essere la svolta positiva per il Cerro, nasce il secondo goal di Cantone, sempre Codeluppi questa volta fa tutto da solo, dribbla il difensore e tira Jacopo immobile, palla in rete, 2 a 0.
I giallo blù non mollano, prima Amatruda poi Favali tirano in porta ma senza grande fortuna. Il Cerro c’è, e grazie a Farinelli sembra reggere anche in difesa, forse il suo miglior momento, ma prima Pinetti, poi lo stesso Casini chiudono lo specchio a Zurlini e soci. Finisce il primo tempo. Partita lenta, ma ancora aperta nonostante il doppio vantaggio dei rossi. Partenza sempre nel segno del Cerro, guidati ancora una volta dall’immancabile Zurlini, che con astuzia guadagna una punizione dal limite che però va alta sopra alla traversa. Decisamente più efficace il fraseggio Codeluppi – Mosca A. triangolazione a seguire da centrocampo e Mosca che segna. L’attacco del Cerro si spegne completamente e inizia un autentico bombardamento alla porta di Jacopo, che prima evita il poker avversario con una grande parata su tiro da fuori, aiutato da una doppia traversa, ma poi pasticcia in uscita sul fraseggio ravvicinato tra Naim e Arri, che vede quest’ultimo portare a 4 le reti dei suoi. Prima che finisca la partita Mosca F. in area tocca la palla di mani, Golinelli non ha dubbi, rigore. Si presenta sul dischetto Fontanili, spiazza Casini e segna il goal del bandiera. Ancora un paio di tiri nella porta cerredolina, poi al 30′ dal Circolo (involontariamente) si spengono le luci, le squadre si guardano sul da farsi, l’arbitro fa continuare per inerzia, Codeluppi A. segna ma l’Organizzazione, successivamente, decide di annullare la rete e far terminare l’incontro.
Cantone ottimizza, senza troppi sforzi, una partita che doveva e poteva solo vincere, deludente invece l’atteggiamento, sin da subito, rinunciatario del Cerro.
Dopo 2 partite le squadre si ritrovano entrambe a 3 punti.
IL CERRO
Buldrighini: per esperienza e capacità all’inizio avrebbe dovuto guidare la difesa e giocare da libero aggiunto… ok forse stiamo esagerando perché Jacopo nel dubbio decide di giocare male anche nel suo ruolo, una sola parata degna di nota il resto è notte fonda. 4,5
Farinelli: il migliore, da solo regge la baracca dall’inizio alla fine, ci fossero stati 10 Farinelli in campo il risultato sarebbe stato diverso. 6,5
Depone: E. A. P. che è l’acronimo di Estraneo Alla Partita. Però vero bomber quando si incammina verso casa e la borsa se la fa portare da una ragazza. N°1
Arduini: non pervenuto, se uno deve non giocare così, forse conviene chiedersi perché si è iscritto. Peccato perché potenzialmente i mezzi ci sarebbero. 4
Bianco: in mezzo al campo si perde dopo i primi 10 minuti, l’80% delle azioni del Cantone partono da lì. Se è suo il compito di contrastare gli avversari allora non l’ha capito, se invece doveva costruire il gioco non era in grado. 4,5
Moratti: il primo tempo è uno dei pochissi che prova a fare a sportellate con i difensori avversari, nel secondo tempo gioca a terzino, gioca è un eufemismo in pratica non tocca un pallone. Fuori ruolo 5
Amatruda: il Moscardelli della Coppa, fa sempre il suo, meglio nel primo tempo quando la lucidità lo assiste: prende palla la difende, fa salire la squadra e prova a segnare. Così si gioca da attaccante, quando la natura non ti ha dato le qualità di Ronaldo. Nel secondo tempo va in apnea, ma resta sempre pericoloso 6
Fontanili: trovategli un ruolo, giocare a caso nel campo, in una squadra già in completa confusione non aiuta ne lui ne compagni. Qualità da vendere ma è come una palla da basket su un campo di sassi… inutilizzabile 5
Zurlini: le lodi gliele abbiamo già tessute nell’ultima pagella. Oggi forse più che sul piano del gioco, come capitano, avrebbe dovuto motivare i compagni e disporli dignitosamente in campo. Con una migliore organizzazione magari un punto lo si portava a casa. 6
Castagnoli: non molla mai, e questo in un giovane è fondamentale ma anche lui viene mandato allo sbando come i fanti durante la prima guerra mondiale. 5,5
Favali: isolato oppure si isola? Oggi ci sarebbe stato bisogno del suo apporto costruttivo sulle fasce, invece sparisce dal terreno di gioco. Di lui stasera il taccuino dice: “un tiro sopra alla traversa e un appoggio sbagliato”. 5
Persona (all.): arriva a metà partita, forse un paio di intuizioni giuste le ha, tipo togliere dalla fascia uno spaesato Moratti, il problema è che sussurra e invece dovrebbe alzare da terra i suoi ragazzi.
CANTONE
Casini: un bel disimpegno su Amatruda, per il resto normale amministrazione. Del resto i tiri in porta del Cerro in 60 minuti sono solo 2. 6
Ferrari F.: guida con sicurezza la retroguardia del Cantone, come il Cerro anche la sua squadra stasera deve fare a meno di due difensori fondamentali (Ferrari e Franceschi), lui però non si perde d’animo e alla fine l’unico goal che gli fanno è su rigore. 6,5
Mosca F.: sulla sua fascia Favali ha le idee confuse e le polveri bagante, si limita a contenerlo e a far ripartire la squadra 6
Arrighi: per tutta la partita prova i suoi dribbling, non gliene viene nemmeno uno, avevamo già pronto il 5 in pagella, poi O’animal ci piazza la zampata e allora tutti zitti 6+
Lugaxhija: qualche tocco di troppo, poca concretezza, si divora un goal già fatto in area, anche per lui avevamo già l’insufficienza sulla penna, poi manda in goal Arrighi e allora la sufficienza c’è. 6
L. Bezzi: un po’ perso in mezzo al campo, non gli fanno battere nemmeno le sue micidiali punizioni, fatica ad entrare in partita. 5,5
Mezzadri: un po’ nascosto tra i pesi massimi del Cantone, confermiamo le buone impressioni della scorsa prestazione. Dopo soli due anni, il ragazzo incarna già lo spirito del Cantone piedi buoni e non tira indietro la gamba. 6
Imeraj: lo chiamano Ibraimovic, pensiamo per la stazza, perché onestamente non vediamo altre caratteristiche in comune con lo svedese. Detto questo oggi sottolineiamo una sua buona conclusione e anche un suo bel traversone, sarà costante? 6+
A. Bezzi: lascia la timidezza in panchina e se ne esce con un paio di tiri in porta inaspettati, così come la pallonata in faccia che poteva trasformarsi in goal. In crescita. 6
A. Mosca: spina nel fianco della difesa cerredolina, si trova a meraviglia con Codeluppi, quest’anno ha già segnato due reti in due partite, difficile volere di più. 7
A. Codeluppi: il Cantone ha finalmente trovato il suo n°10. Non è il più dinamico in campo ma ha un tocco di palla davvero interessante, così come i suoi tiri sono davvero efficaci. Cala parecchio nella ripresa ma intanto il suo biglietto da visita alla Coppa sono 3 goal in 2 partite, se l’intesa con Mosca continua a crescere… attenti a quei due. 7,5 (Il migliore)
Golinelli: cosa chiedere ad un arbitro che viene da una partita tirata, appena giocata e persa da giocatore? Onestamente poco, sì, poteva seguire di più le azioni ma la bassa intensità del match non ha dato particolari grattacapi ad Andrea. Sul black out doveva fischiare, anche perché la partita era già al 30′ ma ci pare un peccato veniale.
30/05/2015 at 14:50
Il 5º goal annullato era di Codeluppi e non di Mosca, è il fallo di mano di Francesco Mosca e non di Bezzi
31/05/2015 at 07:25
Verifichiamo e correggiamo. Grazie.