Marcatori: 3 Manfredi, Pedroni (Rodano), Bonacini (Cantone)
Nella partita più importante della fase a gironi il Rodano fa la parte del leone e schianta Cantone, squadra tecnica ma troppo nervosa; il risultato finale è più che giusto e proietta Rodano fra le migliori quattro, ora se la vedrà con Il Cerro, squadra favorita del torneo.
Primo tempo a senso unico con il Rodano che schiaccia Cantone nella sua metà campo sfiorando il goal più volte con Pedroni e Manfredi; lo stesso Manfredi segna un bel goal dal limite dell’area al 10 minuto. Il cantone da segni di vita alla fine del primo tempo con una punizione di Mosca e un tiro di Morelli fuori bersaglio.
Il secondo tempo è più scoppiettante, entra in campo più deciso Cantone che va vicino al goal con Morelli con un tiro ribattuto in area; al 4 minuto colpo di testa di Ghidoni fuori di poco, al 10 traversa di Magnani per Cantone con un tentativo di cross da oltre 25 metri. La sberla per Cantone arriva poco dopo con il Goal di Pedroni di destro ad incrociare che beffa Casini e porta Rodano sul 2-0. Cantone si scuote e va vicino al goal con Mosca Francesca che a 2 passi dal portiere non riesce a centrare la porta. Dopo un tiro appena fuori di MOrini arriva il terzo goal di Rodano con il solito Manfredi con un bel tiro di sinistro da dentro l’area che raddoppia 5 minuti dopo su un bell’assist di Ghidoni. Cantone accorcia le distanze con Bomber Bonacini che trova il jolly con un tiro da fuori rasoterra che supera Gozzi. La partita finisce con due tiri di Baldi che non centrano la porta e una spettacolare rovesciata di Alberoni parata in tuffo dal buon Gozzi.
Cantone termina la partita molto nervosa con l’arbitro e con se stessa mentre Rodano esce tra gli applausi del pubblico. E ora le semifinali. Altro che l’Europeo, che spettacolo alla Cantoni Cup’s.
CANTONE:
Casini Andrea 5,5: sui quarto goal non pare aver grandi colpe, qualche buona parata ma troppo nervosismo con i suoi compagni d’attacco gli fanno perdere la concentrazione. Offrirà una Birra a Manfredi quando andrà al suo bar.
Morelli 6: alla fine risulta il più pericoloso dei suoi con una serie di tiri verso la porta senza però mai trovare il bersaglio grosso. Va a farsi la doccia prima della fine della partita senza dare motivazioni, qualcuno dice perché arrabbiato con se stesso, altri dicono per un appuntamento con una bella bionda in birreria, via con il calciogossipscomesse.
Aguilar 5: si piazza tra centrocampo e fascia ma non incide in nessuna azione degna di nota, fuori dal gioco per i ritmi troppo elevati.
Rodriguez 6 +: uno dei più propositivi in mezzo al campo, prova ad impostare il gioco e rimane tranquillo anche nei momenti di maggiore tensione (il MIGLIORE DEI SUOI)
Alberoni 5,5: lotta e si sbatte come un leone ma non incide, tenta una rovesciata spettacolare verso fine partita ma Gozzi gli dice no. Centravanti dalle polveri bagnate.
Bezzi 5: va in bambola sui veloci attaccanti del Rodano più volte e verso fine partita, finito il fiato, incomincia a randellare come il buon Materazzi insegna.
Imerai 5: gioca poco, si piazza in difesa per sostituire Casini Luca ma diciamola tutta no è proprio la stessa cosa, l’età però è dalla sua parte essendo uno dei più giovani in campo.
Bonacini 6: anche lui gioca poco, molto poco, fatica a ricevere palla ma si merita la sufficienza con il bel gol del 1 a 4 che beffa Gozzi con un tiro da fuori area
Mosca Andrea 4/5: la qualità è molto elevata e proprio per questo il voto è basso, invece di creare gioco crea scompiglio con proteste e arrabbiature contro arbitro, avversari e soprattutto compagni di squadra facendo venir meno l’unità della squadra.
Arrighi 5: fuori dal gioco, il mister non lo vedo e lui fatica a imporsi in squadra. Di lui si ricorda una bella azione personale che appunto rimane personale.
Mosca Francesco 4,5: uno dei più arrabbiati con l’arbitro ma come urla uno del pubblico come puoi arrabbiarti con l’arbitro quando ti divori un goal da 2 metri dalla porta. Attaccante nervoso e inconcludente.
Magnani 6: centra una traversa con un cross da 25 metri e comunque ci mette grinta e cattiveria agonistica ( forse anche troppa), non sbarella come i suoi compagni di difesa.
Fontanili 6: esordio alla coppa, centrale in difesa, gioca poco purtroppo perché si infortuna ad inizio secondo tempo, da rivedere, la personalità c’è.
Mister Ferrari 7: persona squisita, fa girare i suoi facendo giocar tutti ma quando la squadra non gira il mister può fare poco anche se ha i poteri del Mago di Oz.
Rodano
Gozzi 7: salva la porta con due belle parate su Mosca Andrea e Alberoni, leader in campo con urla e carica per i compagni. Piccolo ( ma neanche tanto vista la statura) Buffon.
Ghidoni 7: bella prova la sua condita dall’assist per il terzo goal di Manfredi, tenace e combattivo in fascia, non spicca per eleganza calcistica ma compensa con la determinazione.
Bittersnich 6: gioca solo il primo tempo in difesa poi decide di sedersi di fianco al giornalista per chiacchierare e discutere del quieto vivere della Coppa Cantoni, scelta opinabile ma apprezzata dal giornalista medesimo.
Morini 7/8: tiger Morini o come preferite “ Il Cossu del Modolena” ci mette grinta e piedi buoni, imposta il gioca, sfiora il goal, subisce falli e non si lamenta. Spot per il bel calcio alla faccio dell’indisponenza di Balotelli in Nazionale.
Baldi 6/7: gioca a centrocampo ed esce alla distanza dopo un primo tempo di studio. Sfiora il goal due volte alla fine del secondo tempo con due tiri di destro da fuori area ma non segna perché ha dichiarato di tenersi il goal per la finale.
Melioli 6: come il Buon Saul gioca poco per colloquiare con il giornalista, si mette in difesa e predica il Vangelo della corsa e spazzo spazzo e corro corro e spazzo, con questa tecnica Montero ha vinto tutto con la Juve.
Pedroni 7: capitano mio capitano gioca in attacco alternandosi come prima e seconda punta, realizza il goal del 2-0 con un bel diagonale e ne sfora altri. Se Rodano vince il torneo va a vivere in Africa, avvisare famiglia prego.
Rinaldi 7,5: centrale di difesa sicuro e solido, si distrae solo per guardare che il figlio in panchina ci sia ancora e non sia scappato con le caramelle gommose in tasca. Candidato come uno dei migliori difensori del torneo.
Gaddi 7,5: che spettacolo Gaddinho, sembra quasi un giocatore di calcio in queste partite quando prende palla al piede e comincia a correre per 30 metri scartando avversari per poi perdere palla prima del tiro…Balzaretti.
Manfredi 9: la domanda è semplice, ma dove sbuca questo Manfredi ???? £ goal, 1 assist per il goal di Pedroni, classe, qualità e carattere da tiretto tranquillo di paese. In dubbio per le semifinali della coppa in quanto Prandelli lo ha contattato per sostituire l’ectoplasma Borini. (IL MIGLIORE DEI SUOI)
Mazzieri 6,5: incomincia in panchina perché arriva per ultimo ma quando entra solita corsa e palla attaccata al piede, giovane di belle speranze e dal bell’aspetto, il più amato dalle ragazze del Bar, anche quelle fidanzate..
Mister Vezzosi 10 e lode: talmente bravo che non si presenta alla partita dichiarando testuali parole “ stasera si va a ….” Ma incredibilmente riesce con la telepatia a spostare in campo i suoi giocatori facendogli disputare una partita perfetta. Vezzosi è l’essenza del mister moderno, la squadra vince, lui non si presenta quindi non commette errori. Coverciano ti aspetta.
17/06/2012 at 15:04
In realtà la mia uscita dal campo era pre-concordata col mister anche perché ero uno di quelli che non sono mai usciti nel corso del torneo..e la tipa che mi aspettava al bar è rossa non bionda 😉