Il secondo ringraziamento va ai GIORNALISTI.
Grazie al loro impagabile servizio siamo riusciti a incollare al sito e ai social network giocatori, fans e tifosi, entrando di diritto anche nella cronaca sportiva della stampa locale. Per completezza e precisione, un servizio unico, che rimanendo on-line e a disposizione, contribuirà a creare e a continuare la storia della Coppa dei Cantoni anche dopo queste X edizioni.
Li ringraziamo con la stessa moneta con cui hanno pagellato i 470 giocatori apparsi in questi 20 giorni di torneo, ovvero con le pagelle dei giornalisti:
Luca Baldi voto 10: il MARADONA dei giornalisti, attento e presente non gli sfugge niente, il suo taccuino è in vendita per 2 mila euro, i suoi occhiali da vista si sono scoperti essere in 3D in modo da permettere al buon Baldo di vedere l’azione da dentro il Pallone. Nota spiacevole la testa di daino trovata nella sua macchina, gesto intimidatorio di un componente di Scampate dopo il 5,5 ricevuto a una partita.
Michele Schieppati voto 9,5 tendente al 10: la sorpresona del torneo tra i giornalisti già ribattezzato il PATO con la penna in mano, molto talento. I suoi amici gli hanno suggerito di smettere con il calcio giocato per dedicarsi solo al giornalismo, lui offeso ha cambiato compagnia ma voleva essere un complimento.
Enrico Pepo Morini voto 9,5 +: il MESSI della carta stampata, genio ed estro in campo come con la BIC in mano, il contratto con la Gazzetta dello Sport ormai è pronto e il buon Pepo è pronto per il grande calcio. La coppa ti abbraccia e ti saluta. Grazie di tutto.
Marco Morelli voto 9,5/10 : Zanetti dei giornalisti, le sue pagelle sono dette poemi o romanzi per la lunghezza e per la ricchezza di dettagli; è già nelle migliori librerie il suo primo libro, 2’689 pagine sul calcio giocato con collaborazioni importanti come Sconcerti, Caressa e l’arbitro Moreno. Il Pascoli del football
Del Monte Mattia voto 9 +++: Van Basten con la penna nera in mano, il suo torneo giornalistico è stato frenato da un infortunio alle dita che gli ha tolto buona parte delle partite da pagellare. La sua carriera nella carta stampata è a rischio e il ragazzo sente il peso della questione, una chiaccherata con il suo idolo Van Basten anche lui fermato da infortuni gli farà bene.
Mazzoli Piergiorgio Giovanni voto 10 con 5 lodi e ambasciatore di Tutto Sport nel mondo: il GATTUSO della coppa giornalistica, oltre 5 pagelle fatte in 13 giorni, 23 ore al giorno dedicate solo alla coppa che gli hanno provocato la fine del rapporto di coppia con la fidanzata perchè si sentiva trascurata. Con la penna entra a gamba tesa sui giocatori e spesso si è trovato con le gomme dell’ape bucate e i finestrini rotti.
Alessandro Cervi voto 10 nell’ombra: giornalista solo del sito della Coppa, come V per Vendetta ha commentato il pre delle partite importanti sotto falsi nomi come Pizzul, Zazzaroni o Cevoli, rimanendo nell’oscurità ha potuto fare pronstici e dare indicazioni preziose agli scommettitori; rimane curiosa la vista di Buffon a casa sua come baby sitter dei suoi figli, qualche male lingua già accusa di calcio scomesse ma Cervi si nasconde dietro l’amicizia storica con il portire della Nazionale. Come PIRLO giostra il tutto dietro alle quinte.
Marco Belli: 10+ come i polli Amadori. La sua avventura da Andrea Monti della Coppa Cantoni sembra partire male ma è una questione dei primi 60 minuti. Dopodichè un torneo all’insegna dell’organizzazione tedesca, enfasi brasiliana, grammatica (talvolta) albanese, puntualità svizzera, positività ghanese e pazienza nepalese. La tag che i fans lasciano sul muro dello spogliatoio “Siam tranquilli se c’è Billi” ne è la controprova. Causa Coppa tralascia diverse incombenze legate al matrimonio tra cui l’abito, motivo per cui a dicembre lo vedremo arrivare all’altare con la divisa del Tripoli. Epico.
25/06/2012 at 15:29
DIVERTINTISSIMO!!!!Brev ragas!!!
ps. nn era una testa di Daino ma una testa dell’Asino di Montebaducco!
26/06/2012 at 08:26
Vorrei fare i vivissimi complimenti ai giornalisti del Trofeo del Vino e della Finale, lavoro altamente professionale, ieri leggevo la Gazzetta dello Sport e mi sembrava di leggere un giornalino scolastico, con il giornalista che nell’articolo principale del quotidiano più letto d’Italia, dopo una delle partite più seguite di sempre, scriveva “sfiga”, più a seguire una serie di menate assurde.
Giovani voi siete il presente dell’Italia, il problema è che i vecchi non lo vogliono capire. Vi temono. Ma voi spaccate.
Grazie di tutto.