Marcatori: 17’pt, 4’st, 15’st Crivaro (S), 29’pt Moratti (C), 4’st Fontanili (C), 28’st Favali (C) .
Assist: Baroncini (S), Favali (C).
Rigori: Baroncini, Bertolini M., Mazzieri A., Crivaro (S); Delmonte, Zurlini, Moratti (C).
El Parroquial. Termine del crepuscolo. Scampate e il Cerro scendono in campo per la seconda partita e per chiudere così la 5° giornata della Coppa. A semicerchio, un minuto di silenzio per il centenario dell’entrata nella Grande Guerra dell’Italia. Applauso. Pronti. Partenza. Via. Il direttore di gara Farioli fischia il calcio di inizio. Un inizio regolare, quasi troppo monotono, piatto. Finalmente al 10’ torna dalla spiaggia Bertolini M., infradito e paglia in bocca, e dalla panca inizia ad incitare i suoi. Ma il ritmo della partita non cambia più di tanto, un po’ di qua e un po’ di là…insomma, per par condicio. Il Cerro però non ci sta, prima Bianco con un’occasione da gol, poi Moratti, anche se meno pericoloso, provano ad avvicinarsi alla porta di Scampate; ma niente da fare, Bertolini F. fa sentire la sua presenza in campo e con grande sicurezza spazza via tutto. Siamo a metà del primo tempo, e Bertolini M., entrato in campo da un paio di minuti con ancora un po’ di salsedine addosso, si guadagna un calcio di rigore. Dal dischetto, Crivaro: 1-0 Scampate. Per il quarto d’ora successivo il Cerro insiste, Zurlini più volte su punizione, poi una traversa che ancora trema. Per Scampate solo un paio di occasioni con Ben Romdhane, poi con Braglia D., che dopo uno scatto e un paio di dribbling, fa svanire l’occasione prima ancora di crearla. 29’ minuto, “deggio” totale: arriva palla in area di Scampate, Bertolini F. decide di lasciarla a Margini, che rischia di incartarsi, ma riesce ad avere la meglio su Fontanili e l’appoggia a Bertolini F., che però preso dalla foga, la butta in area. Moratti non si fa perdere l’occasione e centra la porta. Occhi e dito al cielo, per lui: il primo non si scorda mai. Il Cerro – Scampate 1-1. Tutti in spogliatoio. Alla ripresa Scampate reagisce, e già dal primo minuto del secondo tempo ci prova. Finalmente, al terzo minuto, su assist di Baroncini, Crivaro segna il secondo gol, Buldrighini purtroppo non può fare niente. Dopo qualche tentativo da entrambe le parti, Scampate va ancora a segno: Buldrghini para un tiro, ma rinvia in mezzo invece che deviarla lateralmente, e visto che non c’è due senza tre, Crivaro la mette dentro per la terza volta. 15’ st: Il Cerro- Scampate 1-3. Per il Cerro sembra ormai finita, pian piano sembra si stia per spegnere, pronti a perdere un’altra partita. L’unico è Zurlini che ci prova ogni tanto su punizione, ma sembra proprio che la palla così non ci voglia entrare in porta. Dall’altra parte, invece, l’adrenalina è ancora alta….si sentono addirittura dei “Mordi quelle cavglie!!!” da parte di Matteo Bertolini.
Per smentire ogni pensiero scettico, il Cerro si sveglia e decide di cambiare le sorti della partita e, come suggeriva il Briso dalla panchina (“Mi raccomando, scrivi eh!! Oh oh, scrivi così: il Cerro all’assedio, il Cerro all’assedio!!”, oltre che “oh scrivi! Scrivi! Scrivi: LISCIONE di Buldrighini!!”), il Cerro assale Scampate. Prima, al 23’ su assist di Favali segna Fontanili; poi al 28’ Favali tira, la palla rimabalza, Moratti fa una finta…..e beffa per Margini: la palla lo supera per poi entrare in porta. Il Cerro – Scampate 3-3. RIGORI, che bello! Tutti da fondo campo speravano andasse a finire così. Tutti tranne Franci Bertolini che a inizio partita aveva dichiarato: “oh raga, qui o si vince o si perde….i rigori, NO!!”. Infatti, il nuovo regolamento per la #CdC15 prevede, già nei gironi, che in caso di pareggio dopo i tempi regolamentari si vada ai rigori (niente supplementari). E qui arriva la disfatta per Scampate e, per Buldrighini …….beh per Buldrighini, neanche lui si aspettava che andasse a finire così (anche se a suo dire: “Oh raga, io i rigori li ho sempre parati!”….”se lo dici tu!”). Il 5 giugno, il suo oroscopo recitava: “Venere in Leone è pronta a fare bei regali al vostro segno. Potrebbe essere un’offerta di lavoro, qualcosa d’insperato che capita all’improvviso! A suon di forza di volontà e perseveranza, siete arrivati a dominare le paure, la tensione interiore. Siete più forti!”. Non so se sia stata Venere, Leo o la forza di volontà, fatto sta che Buldrghini il 5 giugno ha parato due rigori, portando così alla vittoria il Cerro per 6-4 su Scampate.
IL CERRO
BULDRIGHINI: sui primi due gol non poteva fare più di tanto, sul terzo invece si. Qualche rinvio smorzato e qualche “liscione”, insomma non proprio il massimo. Ma poi ai rigori ha salvato il risultato. Premettendo che partiva da un 4.5…..alla fine quello che conta è il risultato. 7.5
FONTANILI: dopo essersi mangiato un gol al 31’ pt, va a segno al 23’ st. 2 tiri, 1 gol. Non male come percentuale. 6+
CASTAGNOLI: positivo, si propone e tenta, ogni tanto si perde di vista, ma comunque sta al gioco. Un Castagnoli così, ci piace. “in gamba”. 6
FARINELLI: all’inizio del secondo tempo sbuca in panchina per richiedere gli effetti personali. Capello lungo e non ancora fonato. Si permette pure di dire:”Oh vado via io e prendiamo gol eh?”, ma in effetti ha ragione, perché finchè c’è, il gioco lo gestisce e anche discretamente. 6
DELMONTE: si capisce sin dall’inizio che non gli interessa niente dell’esito del match. Infatti, durante il riscaldamento, invece che concentrarsi, studiare l’avversario e fare esercizi, va alla ricerca di un abbonamento per la metro di Milano del mese di giugno. Varie contrattazioni, ma nessuna di queste lo convince. Finalmente può concentrarsi sulla partita, dove la sua presenza si sente….mmm…forse non sempre. Si muove, avanti e indietro. Ai rigori va a segno in sicurezza. 6 +
ZURLINI: punizione, punizione, punizione. Peccato che la palla non volesse entrare…su punizione. Segna comunque ai rigori ed è sempre al centro dell’azione. 6/7
BIANCO: inizio col botto, con un’occasione da gol. Poi grande presenza in difesa. Poi ehm, ecco, i fuochi d’artificio sono finiti….si perde un po’ di vista. 6
FAVALI: assist e poi gol per il pareggio. Due piccioni con una fava. Al fantacalcio sarebbe stato un +4.5, per me un 6.5
AMATRUDA: presenza negativa, fa qualche errorino di troppo, in particolare al 16’ pt, quando in barriera, facendo fallo di mano concede il rigore a Scampate. 5
ARDUINI: Where are youuuuu??? Sul mio taccuino c’è annotato solo un “+”, che vale mezzo voto. 5.5
CONTI: un bel tiro ma centrato e parato, all’inizio del secondo tempo. Poi …. vogliamo di più!! 5/6
MORATTI: appena scende in campo, insieme agli altri, è uno dei pochi che prova a dare ritmo alla partita. Davanti si dà da fare, sfrutta ogni occasione e si vede. Un gol nel primo tempo, uno ai rigori. Il suo ruolo sicuramente lo sa fare bene. 6/7
SCAMPATE
MARGINI: si sa, il portiere è il ruolo più infame, è proprio il peggiore. Tanta responsabilità e tante colpe, ma quasi mai nessun merito. È proprio questo il difficile, fare così bene, da sopperire alle colpe altrui. E anche qui è la medesima cosa. Forse la sfortuna nell’ultimo gol subito per il pareggio, forse qualche errore di un compagno, ma di disattenzioni ce ne sono state. 4.5
MAZZIERI A.: l’abbiamo visto in “prestazioni migliori”, batte anche una punizione, ma niente di che. Nel complesso poco incisivo, se non per il fatto che sia stato l’unico a riuscire a mettere la palla dentro la porta ai rigori. 6
BERTOLINI G.: il nostro giovine forse deve mangiare ancora un po’ di crostini, si fa sentire troppo poco. 5.5
CRIVARO: anche lui stregato dallo sguardo di Buldrighini, sbaglia il rigore, ma a parte questo, per il resto tutto perfetto. Dribbla, rovescia, fa tripletta. Sarebbe un 8, ma con quel rigore sbagliato diventa un 7.
GIOVANELLI: tanta stima nei suoi confronti per aver giocato tutto il primo tempo con i capelli sciolti, vi assicuro che non è una cosa facile. Per me questo è abbastanza per la sufficienza. In campo fa il minimo necessario, il compitino, e non si scompone più di tanto, ma giusto così, se no i capelli gli vanno davanti agli occhi. 6
BRAGLIA P.: si piazza lì dietro e nessuno lo smuove, interviene si, ma un po’ più di iniziativa non guasterebbe. Troppo composto. 5/6
BEZZI: corre i primi 10 minuti ed è già stanco, così scende e decide di far di tutto pur di non rientrare; va a riempire le borracce, le porta in giro, fa una passeggiatina, un giro sul trattore, si offre persino di andare a recuperare il pallone finito su un albero dell’asilo. Poi nel secondo tempo decide di rientrare, ma appena il gioco si fa duro, si dà a gambe levate. Rapporto quantità/qualità giocata: 5.5
BRAGLIA D.: a differenza del fratello sin da subito si scompone, fa avanti e indietro alla ricerca della palla. Forse la tecnica non sarà delle migliori, forse i dribbling non saranno dei migliori, ma si fa sentire. Davanti e dietro, spazza via e prende iniziativa. 6+
BARONCINI: di assist ne abbiamo? Non so voi, ma lui sicuramente si. Inizia a farsi sentire nel secondo tempo, quando con un tiro al 3’ manca la porta passando sopra la traversa, poi dopo poco serve Crivaro in quello che sarà il gol del 2-1. Ci prova ancora alla fine, per un’eventuale vittoria dell’ultimo minuto, ma niente da fare, si va ai rigori. Rigori che non partono bene proprio per colpa sua, che becca la traversa al primo turno. Peccato per questo errore. In saccoccia pone un 6.5
BERTOLINI F.: peccato per quel “poccio” al primo gol del Cerro, perché per il resto Bertolini F. ha lavorato alla grande, era su tutto e si spendeva su tutto, spazzando via ogni pallone gli capitasse sotto piede. 6.5
BERTOLINI M.: finalmente qualcuno che urla che si sbraccia e si agita. Da quando arriva al El Parroquial non sta fermo un secondo. Dirige e incita i compagni con “Mordi quelle caviglie!!”…neanche fosse Suàrez! Grazie alla sua punizione Scampate ottiene il rigore che si trasformerà nel loro primo gol. Indispensabile. 6.5
BEN ROMDHANE: al 26’ sfiora il gol. Forse più che sfiorarlo se lo mangia. Poi più niente. Un’occasione incompiuta non basta. Troppo poco. 5