Purtroppo cambiare un pannolino a volte può risultare lungo…per colpa della Pampers e della caccia della neonata arrivo al Parroquial di Montecavolo alle 20:12 quando la partita è cominciata da due minuti. Capita.
La partita. Cerro contro Tripoli. La difesa di Cerro contro i solisti di Tripoli. Il primo tempo si può riassumere come una vacanza a Viserbella in Novembre, una noia atomica. Il primo tempo con meno occasioni della storia del calcio dopo un Lumezzane -Cittadella datato 2006. Si ricorda un tiro fuori di Carano, colpo di testa di Mroz fuori, un tiro di Davide Prandi finito in via 4 Novembre e un colpo di testa di Casini parato da Buldrighini. In pratica un monologo di Tripoli. Il Cerro per scelta mai oltre il centrocampo, Depone e Amatruda lasciati soli a guardare le stelle.
Secondo tempo invece scoppiettante. Il Cerro si ricorda di avere un attaccante e lancia Moratti solo davanti al portiere ma sciupa con un tiro a lato. Tripoli recrimina per un rigore non dato a Casini per un contrasto con Conti in area. Tripoli però cresce, attacca con Macca in fascia e sfiora il goal con Mroz con un tiro di destro fuori di poco. Sul più bello per Tripoli ecco l’occasione per il Cerro; punizione, batte Zurlini, sassata. …palo. Fuori. La beffa. Anche perché dopo due minuti Cerelli beffa Buldrighini in uscita e porta in vantaggio Tripoli. 1:0. Ti aspetti la reazione di Cerro e invece Tripoli sfiora il secondo goal sempre con Cerelli, ma stavolta Buldrighini compie un miracolo di piede. Fischio finale.
Tripoli in semifinale con merito, Cerelli formato coppa e tanta sostanza da parte di Macca Casini Prandi e Bortolazzi. Cerro fuori dalla prime quattro con qualche rammarico….ottima difesa, Zurlini a fare la differenza ma in attacco. Poco.
CERRO
Buldrighini 6: essere o non essere. Gatta o non gatta. Questa è la domanda. Sul goal di Cerelli il buon Jako esce, tocca la palla che sbatte sul 10 Tripolese andando in goal…sfortuna o errore ? In compenso subito dopo Jako si traveste da Storari e compie un miracolo.
Fontanelli 6,5: difensore elegante, si potrebbe dire quasi bello da vedere. Ovviamente la modestia è la virtù dei forti, quindi Fontanelli dimenticati questo complimento tra 3 2 1…
Fontanili 5: arriva dopo 10 minuti di partita con l’andatura di uno che deve andare a farsi interrogare in spagnolo in una scuola catalana. Entra in campo, classe presente, voglia assente.
Depone 5,5: James per gli amici Depo prova un tiro, due stop, tre passaggi. Non male.
Castagnoli 6,5: lo guardi e non gli daresti 1 euro del monopoli, lo riguardi e porteresti via anche il monopoli invece in campo è un leone. Difensore esterno basso notevole. Bravo.
Farinelli 5/6: in campo si vede poco, passa un po di tempo in panca. Bazzica tra il centrocampo e la difesa senza infamia con poca lode. Apprezziamo il buon spirito e il buon umore
Del Monte 6,5: altro bel difensore, venuto da Milano per giocare la Coppa con Italo, si piazza dietro e randella, con qualità, ma randella. Da Milano col furgone
Zurlini 7: Il Cigarini di Monteca prova a fare una cosa che nel calcio è riuscita solo a pochi eletti: giocare a tutto campo dalla difesa all’attacco. Prende anche un palo su punizione. Anima del Cerro, degno erede di Persona come nuovo leader dei gialloblu.
Bianco 6: in campo si merita 5,5. Centrocampista poco ispirato. A fine partita, però, si intrattiene in una piacevole chiacchierata con il pagellatore facendo alzare inevitabilmente il voto.
Favali 5/6: corre molto. La boccia la prende poco ma qualche cross e un po di giocate positive gli riescono. Sarebbe anche da 6 ma oramai ho scritto dal 5/6
Amatruda 5: ancora scosso dalla vittoria di Wawrinka al Roland Garros non riesce a giocare. Aspettiamo Wimbledon per nuove fiammate. Game set match.
Conti 6: riesce nell’impresa del secolo di fare innervosire per 3 secondi Davide Prandi, cosa che non accadeva dalla seconda media. Difensore di valore, falloso ma qui a Montecavolo le femminucce vanno poi a fare Tone Up in palestra. Vero conti ?
Moratti 5: attaccante ha una occasione e la sbaglia. Così è il calcio. Il confine tra un 5 e un 7 è sottile come un velo di carta igienica Scotty.
TRIPOLI
Cassina s.v: se stava a casa a guardarsi il meglio di Mai dire Goal su You Tube era meglio. 60 minuti, un tiro di Fontanili parato. Abbandonato.
Macca 6,5: 8 kilometri percorsi. Nuovo record alla Coppa. Il nostro Forrest Gump corre corre corre corre corre corre corre corre…bhe va be, avete capito. Oramai leader del Tripoli. Maccripoli.
Cerelli 7,5: una volta in TV, su Sky, ascoltai un dibattito tra due giornalisti sul criterio di assegnazione del mvp della partita: uno sosteneva di dare mvp a chi giocava meglio, l’altro a chi decideva la partita. Cerro rientra nella seconda categoria. Goal. Vittoria. Mvp.
Mroz 6: vorrei ma non posso. Impegno si ma poche volte decisivo. La chioma da Nedved, però, suscita stima e invidia.
Casini 7: giocatore completo. “Toglietemi tutti ma non Casini” gridava a fine partita capitan Bortolazzi sotto la doccia
Scarati 6,5: fa il suo. Il difensore. In un mondo in cui in pochi fanno il proprio, stima.
Crivaro 6: difensore terzino preciso come un terzino, puntuale come un difensore.
Prandi 6,5: ci sono cose che non passeranno mai di moda: il buon vino, la vista di una bella donna, il mare, il Sabato….tra queste inseriamo anche Prandi che gioca a calcio.
Carano 6:centravanti di lotta, molto migliorato rispetto agli anni scorsi per mobilità e combattivita’.
Ayadi 6: si parla molto bene di questo ragazzo, stasera mette in mostra parte del suo talento ma a tratti. ..in prospettiva un talento.
Bonacini 6/s.v: gioca molto poco e non ci è dato sapere se per motivi personali, decisioni del capitano o scelte dall’alto. Questo dubbio ci accompagnerà fino alle semifinali. Mistero cantava Ruggeri.
Bortolazzi 6,5: capitano si sdoppia tra difendere e gestire le sostituzioni. Solita sicurezza dietro, anche la Coppa ha contribuito alla sua crescita di uomo.
Brindani arbitro 8: migliore in campo. Talmente vicino all’azione da attuarsi il logo del pallone sul volto. Il corso AIA comincia a Settembre, caro il nostro Brindo facci una pensata.
11/06/2015 at 08:20
Se vuoi posso svelarti il “mistero” che cantava Ruggeri 😉