Marcatori: 7’ pt Bonacini (F), 16’ pt Iattarelli (B), 31’ pt Gualandri (B), 1’ st Fionda (F), 19’ st Masciulli (F)
COMMENTO
Subito la Fola parte decisa in attacco, ma la Buca le tiene testa. L’aggressività ripaga, e dopo un tentativo di Lupo al 6’, al 7’ Luca Golinelli si inserisce sulla fascia sinistra, riuscendo a servire con un traversone Bonacini, che non manca all’appuntamento e si fa trovare davanti alla porta. Valeriani non può farci niente: con la palla al piede, l’uomo dal gonnellino scozzese la mette dentro. 1-0 Fola.
I verdi-beige (???) continuano a dominare, mentre Farioli con grinta e determinazione riesce a spazzar via tutto e a salvare la sua difesa…ma non per molto. Prima Alessandro Filippi tira alto sopra la porta, poi Boschini con tiro fotocopia spreca un’altra palla…e finalmente arriva il goal anche per la Buca. È il 16 minuto: Marco Carletti serve Iattarelli che al volo, davanti alla porta, decide di tirare sul portiere. Agnesini respinge dritto verso il suo avversario e quindi non c’è niente da fare, il 10 arancione la mette dentro. 1-1.
La Fola non accetta il pareggio e riprende all’attacco, prima con Golinelli A., poi Masciulli tenta un contrattacco, ma niente da fare, la Buca resiste e non lascia passare niente nella propria area, neanche l’altro Golinelli, che fa un tentativo al 21’ tirando fuori. Nessun pericolo per la Buca, soprattutto grazie all’intervento di Fabio Carletti.
In campo i giocatori danno tanto, nessuno molla niente, la concentrazione e la voglia di vincere emergono senza dubbio, ma dagli spalti vige ancora il silenzio, non traspira né entusiasmo e né tifo. Questo fino all’entrata in campo del numero 5 della Fola: il Bondì fans club esplode per acclamare il proprio idolo, che subito incoraggiato dal suo pubblico tenta un tiro, ma Valeriani riesce a parare facilmente. E quando meno ce lo si aspettava, al 30’ minuto la Buca ci prova di nuovo…era già goal..ma un controllo sbagliato e il tuffo di Agnesini salvano la Fola in extremis! Vezzosi ancora non fischia, è il 31’ e la Buca ci crede fino in fondo. Gualandri, come Pirlo, batte la punizione direttamente in porta; ma forse paragonarlo al centrocampista juvenitino è un po’ esagerato…in fondo, la Fola, con la testa già negli spogliatoi, ha disposto gli uomini come birilli a metà porta, e sul tiro a destra della barriera, Agnesini è rimasto quasi immobile. È il 31’, l‘arbitro fischia: 2-1 per la Buca.
Senza dubbio una buona Fola ha comandato il gioco, ma la Buca si è fatta valere, senza perdere speranza ed è proprio questo che l’ha premiata con il vantaggio. Da evidenziare nel primo tempo la lite in casa Carletti: Fabio subisce fallo e così Marco, dalla panchina, decide di farlo scendere per dare spazio ai compagni. Il fratello minore protesta perché non si era fatto male, ma contro la sua volontà si deve sedere per riposare, d’altronde qui è un po’ come al Manchester, dove è Ryan Giggs che decide.
Vezzosi fischia l’inizio del secondo tempo, la Fola parte subito senza alcun timore, perché non vuole passare neanche un minuto in svantaggio, così che Fionda risponde al suo dovere dai 25 metri e, con un aiutino da parte di Valeriani, la mette dentro…e come se non su punizione?! 1’ st: 2-2.
Le due squadre continuano a combattere, la Fola difende bene e tenta di aumentare il vantaggio con Golinelli A., ma tutti della Buca contribuiscono in difesa. Gli arancioni fanno cambio palla e già al nono minuto di gioco Boschini e Fabio Carletti tentano il vantaggio, ma entrambi i tiri sono troppo distanti dalla porta per dar speranza. Un istante dopo Luca Golinelli arriva quasi a segnare, grazie al brutto intervento di Gualandri che esce a vuoto, ma in realtà niente di concreto.
La Fola mette pressione, ed è proprio al 19’ che arriva l’assist di Luca Golinelli e Masciulli, inseritosi a destra, la mette dentro. 3-2 Fola.
La squadra di capitan Boschini è in svantaggio, deve inventarsi qualcosa, perché così non basta. Marco Carletti si alza in piedi e inizia a urlare “ai suoi”, non si dà pace, imbottisce i ragazzi di consigli di qua e di là, mentre il capitano fa lo stesso in campo. La Fola, determinata più che mai tiene in difesa e mette pressione in attacco. Lupo e gli altri continuano a correre, senza dare la minima speranza di pareggio agli avversari. Finalmente la Buca sembra reagire, ed è prima con Iattarelli che al 30’ tira fuori di poco, e poi Ryan Giggs, che dopo aver dato consigli dalla panchina, era entrato per dare un aiuto effettivo ai compagni, al 31’ sfiora il goal.
L’arbitro Vezzosi sembra essersi scordato dell’orologio, ma mentre le lancette girano Farioli e i suoi sanno ben difendersi portando a casa un’altra vittoria.
LA FOLA
Agnesini 5.5: inizialmente poco tirato in causa, poi si tuffa e para qualche tiro, da sottolineare la reattività del 30’. Sul primo goal dopo aver ribattuto sul primo tiro di Iatterelli non può niente, mentre sul goal di Gualandri sbaglia tutto: prima dispone la barriera a metà porta, poi, al tiro, non accenna neanche il tuffo. AGRODOLCE.
Leone 6: non brilla per prestazione, ma appare comunque attivo e quando può tenta il tiro. PRESENTE.
Albertini D. 6: non si mette molto in mostra, ma partecipa e dà il suo contributo alla squadra con qualche intervento positivo. In simpatia si guadagna una sufficienza. ONESTO.
Grasselli 5.5: non all’altezza del cugino…tranquilli, non si parla di centimetri, ma di gioco. Corre e prova a darsi da fare, ma non effettua interventi efficaci e significativi per la squadra, quasi nel primo tempo non ci si accorgeva della sua presenza in campo. FUORI DAL GIOCO.
Bondì 5.5: i suoi fans credono molto in lui e lo seguono ad ogni partita, ma purtroppo non ci ha ancora regalato emozioni. Al 29’ pt tenta un tiro contro Valeriani, spazza via qualche pallone e poco altro. Non ha raggiunto la sufficienza in una Fola che in quest’incontro si è mostrata decisa e sicura. INSAPORE.
Farioli 6.5: tantissimi interventi che hanno salvato la Fola e che hanno permesso di mantenere il vantaggio fino alla fine del match. Arriva sempre sul pallone e ferma molte giocate avversarie nella sua area. ESSENZIALE.
Fionda (Albertini D.) 6.5: appena ritorna dagli spogliatoi nel secondo tempo dà un grande contributo alla squadra riportandola al pareggio…su punizione..come sempre. Presente e aggressivo si propone in attacco sbagliando un tiro al 26’ st nell’uno contro uno con Valeriani. IL SOLITO.
Tirelli 6.5: è colui che dà sicurezza al centrocampo. Intercetta bene ogni pallone e fa girare i suoi compagni perché possano impostare buone giocate. TUTTO SOTTO CONTROLLO.
Masciulli 6: fa buone giocate, ma non eccelle nel complesso della partita. Non gli va tolto però un grosso merito, al 19’ st riporta la sua squadra in vantaggio, in modo da instaurare una buona dose di tranquillità. SAPORITO.
Golinelli L. 7: lavora tanto, nella sua area, ma anche e soprattutto nella metà campo avversaria: è qui che si vedono i fatti. I due assist nel primo e nel secondo tempo sono indice di come questo giocatore sia sempre sicuro, attento, fondamentale, ma più di tutto…CONCRETO.
Bonacini 6: è lui che in questo incontro ha voluto aprire i giochi. Tutti sanno che non eccelle per la sua velocità, e sa qual è il suo dovere: fin da subito si fa trovare davanti alla porta, così che al 7’ pt Golinelli L. lo serve: per la Fola è gioia e la gonnellina scozzese inizia a svolazzare . KILT MAN.
Lupo 6.5 : sicuramente fondamentale per i suoi compagni non molla niente, è su tutti i palloni. Cerca sempre la porta, forse sbagliando qualche tiro di troppo, ma fa tutto con una buona dose di aggressività, ed è questo che conta. AGGRESSIVO.
Davoli 6: giovane, e come tutti i suoi coetanei qui alla coppa viene apprezzato per i km che dona alla sua squadra. All’incontro partecipa con gambe e disciplina, si inserisce dove deve, con discreta sicurezza e dimestichezza col pallone. NASCE…CRESCE…CORRE.
Golinelli A. 6+: svolge bene il suo lavoro, con Tirelli dirige il gioco con buona efficacia. Al 4’ st prova il tiro in porta che esce di poco. TUTTO REGOLARE.
La FOLA 6.5: determinata, non ci sta a stare sotto e appena può ottiene il pareggio e poi il vantaggio. Qualche problemino sul colore della maglia, che ancora nessuno sa definire, ma purtroppo lei non ci può far niente. Si afferma nel match portando a casa tre punticini comodi per l’obiettivo semifinale. SICURA.
LA BUCA
Valeriani 5: sicuramente ruolo infame quello del portiere. Tante colpe e pochi meriti. Al di là del risultato appare comunque poco reattivo e poco grintoso. Anche al 4’ st al tiro di Golinelli (fuori di un soffio) rimane quasi immobile: poco più a sinistra e quella palla era goal. AMARO.
Filippi Andrea 6 : appena entra in campo si adopera per la squadra e spazza via quello che gli arriva tra i piedi. Dalla fascia sinistra si propone anche con un tiro su Agnesini, che risulta però poco pericoloso. INSIPIDO.
Montanari 5 : in attacco non ci fa vedere niente di concreto. Poco servito? Non si propone abbastanza?..una cosa è chiara: noi di goal non ne abbiamo ancora visti…FACCELO VEDÈ.
Bimbi 5: al centrocampo arranca un po’, sicuramente la poca esperienza non è dalla sua parte. È solo la sua terza partita di coppa. Per ora corre..c’è tempo per il resto!…se son rose fioriranno. LERGH AI SZOVÈN.
Carletti M. 6.5 : in campo dà tanto, ma anche fuori non si risparmia e s’improvvisa mister per gran parte del secondo tempo, istruendo i suoi compagni. Finalmente entra in campo e al 31’ st sfiora il goal dando l’ultima speranza alla Buca durante il recupero. RYAN GIGGS.
Filippi Al. 6 : fa vedere la sua esperienza in campo, dietro gestisce bene, prova anche a battere una punizione..ma esagera tirando fuori. DECISO.
Gualandri 7-: non male! Difende buoni palloni e prova qualche tiro. Durante il recupero nel primo tempo decide di battere punizione e saggiamente la infila nella porta a destra della barriera, Agnesini non ci prova neanche a tuffarsi. Determinato, concretizza la partita con il vantaggio. FACTOTUM.
Carletti F. 6: il cambio del primo tempo imposto dal fratello non gli va giù, ma senza rancore, poi, rientra in campo mettendosi al servizio della squadra. TENACE.
Iattarelli 6.5 : non parte tra i 10, ma una volta salito in campo la sua presenza si sente. Rimette subito in gioco la partita con il gol del pareggio al 16’ pt, tentando qualche giocata anche nel secondo tempo. PICCANTE.
Boschini 6+: tra centrocampo e attacco dirige la squadra in campo, provando a impostare il gioco. Soprattutto nel secondo tempo, dopo il vantaggio della Fola, urla a destra e a manca, cercando il pareggio. SIGNOR SÌ CAPITANO.
Llugagjija 5.5: è il suo primo anno di coppa e un po’ si vede. Deve ancora orientarsi bene in campo con i compagni..tra i tre quarti di campo…sta arrivando. LOADING.
Ferri 5.5: il trequartista prova a metterci capacità e tecnica, ma non bastano alla squadra. Azzarda al 21’ pt un tiro dai 30 metri. Troppo poco incisivo. IL TENTATIVO.
Friggeri 5.5 : contribuisce in squadra come può, prova a metterci gioco, gambe, fiato..ecco, forse questo non basta, perchè al 14’ st scende e chiede esplicitamente ai suoi compagni:”Bombola!!”. DATEMI L’OSSIGENO.
Farinelli 6 : per fortuna il suo genere non è il classico ma l’hip hop, perché di grazioso, nel calcio, ha ben poco. Si presenta irruente e falloso, ma d’altronde è questo il suo compito in difesa. IRRUENTE.
LA BUCA 5.5: si presenta con la maglietta dell’Olanda e i caratteri della Coca Cola, appare un po’ confusa…forse a causa dell’anomala presenza di belle ragazze in panchina? Merito comunque alla sua tenacia: non molla niente e ci crede fino all’ultimo, ma va rivisto qualcosa nell’organizzazione del gioco…
Arbitro Vezzosi 6: ignora un po’ troppo i falli di mano del match, e sicuramente non ha fretta di andare a casa: nel secondo tempo concede ben 4 minuti di recupero!… ma niente di grave..i giocatori protestano poco e sembrano tutti felici e contenti..o quasi. LASCIVO.
Stadio El parroquial 7-: impianto non di recente costruzione, ma comunque ben gestito. Per essere alla quarta serata di coppa, il campo da gioco si può considerare in ottime condizioni. I posti non erano interamente occupati, ma alcune tifoserie hanno comunque fatto notare la loro presenza. Accogliente e moderno (con anche servizio bar!), si nota la buona organizzazione. CALOROSO.
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