IL COMMENTO La Buca – Scampate 2-1

Ammoniti: Mazzieri A.(S) – Bertolini M(S).

Marcatori: Piermattei (S) 18’ p.t. – Golinelli Luca(LB)(R) 14’s.t. – Carletti Marco(LB) 26’ s.t.

La denominata “Guerra del Nord”, dato che i due Cantoni confinanti si estendono all’estremo Nord di Montecavolo,  si preannunciava già alla vigilia ricca di emozioni. In realtà la partita non è stata molto movimentata ed è cominciata con un attento studio vicendevole da parte di entrambe le squadre. Scampate sin dai primi minuti impone il proprio gioco a metà campo, dove i fratelli Mazzieri decidono i ritmi, supportati dall’enorme quantità di fiato spesa da Davide B..

Piermattei apre le marcature con una punizione precisa che beffa Carletti F., cogliendolo fuori posizione (furbizia o fortuna? Sta a voi). Scampate si disunisce e prevalgono gli individualismi a turno di Mazzieri L, Pietro B e Piermattei. Tirelli trova sempre più spazio grazie ai mancati rientri difensivi di Mazzieri L. e inventa passaggi e giocate per Boschini D. e Golo L..

Nel secondo tempo scampate è assediata da tutti i fronti e la difesa sorretta fino a quel momento magistralmente da Bertolini F. e Braglia P., con la collaborazione di Giovannelli, comincia a fare acqua un po’ da tutte le parti. Il rigore (dubbio) procurato da Leone e realizzato da Co-Capitan Golinelli, riporta la parità e, nel finale, sempre Carletti M. impugna la frusta e schiocca il 2-1, inchiodando i Toreri, costringendoli a pulire la camiseta bianca sporca non solo di fango, ma anche di lacrime.

La Buca:

Carletti F: 5,5. La colpa del momentaneo vantaggio di Scampate, volente o nolente, è sua. Per il resto della gara non è mai impegnato in parate significative, ma ha il pregio di farsi trovare sempre pronto e reattivo. Nonostante la gaff iniziale infonde sicurezza ai suoi. Buone fondamenta su cui lavorare.

Leone L: 6,5. Niente di più di ordinaria amministrazione, come del resto questo vale per tutta la difesa della Buca, difensore che piace molto: anticipi, colpi di testa inserimenti e spazzatte classiche senza pensieri. Si procura anche il rigore. Grandissimo esempio per tutti. Hakuna Matata.

Iacci: 6,5: Compagno di reparto all’altezza di Leone L.: si fa rispettare in ogni dove all’interno della propria area e abbiamo apprezzato anche un qualche dribbling, magari di troppo in alcune circostanze, che ci ha mostrato un antipasto di cosa sia capace di fare. Work in progress.

Farioli M: 6. Qualche incursione per il terzino in maglia arancione, qualche bella giocata, qualche interdizione. Insomma di tutto un po’, ma l’unica cosa davvero degna di nota è questa: fa sempre la cosa giusta, testa alta e cerca sempre il compagno più smarcato. Da ammirare.

Grasselli D: 5,5. A dispetto del cugino di cui sopra scritto, non ne ha fatta una giusta: prima sbaglia uno stop, poi un passaggio, poi un controllo, poi un colpo di testa, poi si scarta da solo a centrocampo e si perde nei meandri della fascia prima destra, poi sinistra. Da rivedere la tecnica.

Tirelli A: 7,5. Il migliore dei suoi, tocca un’infinità di palloni, è il fulcro della manovra della Buca, sbaglia pochissimo, e quando sbaglia, pone rimedio all’errore. Fa reparto da solo, accompagnato a turno da uno dei due Golinelli e da Carletti M.. mette in ombra Mazzieri A. e sovrasta Braglia D. grazie all’eleganza. Re Mida.

Carletti M: 7,5. La difficile scelta del migliore in campo non mi ha portato verso il vice-capitano, anche se sarebbe stata la scelta più ovvia. Tocca pochi palloni rispetto al solito e non sembra in forma, certo non si fa cogliere impreparato sul goal del vantaggio allo scadere, ma da lui ci si aspetta più supporto al centrocampo, lasciato totalmente in mano a Tirelli per questa partita. Not satisfied.

Golinelli A: 6,5. Si impegna, “scanchera”, crea. Affianca principalmente Tirelli a centrocampo, ma ne è solo una pallida imitazione, gioca in pantofole e sembra non avere voglia, si siede in panchina per mancanza di fiato, ma viene da chiedersi dove l’abbia sprecato. Sicuramente una buona parte a dare fastidio ai Mazzieri, e allora si comprende il suo grande e necessario contributo alla vittoria. Necessario.

Golinelli L: 7. Meglio del fratellino, freddo sul dischetto, anche se un po’ confusionario. Dispensa tecnica a destra e a manca, si affida a Tirelli e cerca diverse sortite in avanti lanciando Boschini o ricevendo assist che però non concretizza. Il mezzo voto in meno rispetto a Carletti è dovuto solo ed esclusivamente ai goal sbagliati: imperdonabili, potevano costare la vittoria. Deve trovare, anche grazie a Mister Morelli, il suo ruolo in campo. Confusionario.

Boschini D: 6,5. Mi sei piaciuto, un Bobone Vieri d’altri tempi, prende palla spalle alla porta senza pretese, la rigioca a Tirelli e riparte, fa salire la squadra e gioca con intelligenza, molto bene. Qualche deficit di lucidità sotto porta, ma diamo tempo al tempo, sono fiducioso. A volte troppo altruista, un po’ di sano egoismo è caratteristica fondamentale per una punta. Boa.

Lupo F: 5,5. Rispetto l’opinione di ognuno nel prendere in considerazione diversi idoli calcistici, il calcio è bello perché è vario, ma Grasselli D. come modello da imitare, in una serata come questa soprattutto, non è assolutamente una bella idea. Potrei copiare e incollare la pagella di Grasselli D., perciò lo descrivo con un sinonimo: sgraziato.

Caruso M: 5,5. Non raggiunge la sufficienza soprattutto per l’arrivo a partita iniziata (20 minuti di ritardo). Il suo lavoro lo fa, efficacemente, anche se contenere il Gino Govi più isolato della storia non lo si può definire lavoro, ma piuttosto un hobby. Da apprezzare l’atteggiamento positivo e allegro verso tutto e tutti, in una partita tesa e ricca di malcontenti dispensa sorrisi e consigli. Fair play.

Scampate:

Rossi A: 5,5. Non può nulla sui due goal, intuisce il rigore, ma non ci arriva, senza rimorsi però: era calciato davvero bene. La difesa a 3 di Scampate fa acqua da tutte le parti nel secondo tempo, e su una delle innumerevoli ribattute, capitan Carletti insacca. Si fa trovare pronto, ma non infonde la sicurezza del portiere di livello che ha già dimostrato di essere. Flop.

Braglia P: 6-. Se Scampate avesse pareggiato, sarebbe da 6 pieno. Un pizzico di egoismo non guasta, ci mancherebbe, ma bisogna essere egoisti quando si può, e nel secondo tempo non si poteva, caro Pietro; ci voleva calma e sangue freddo per gestire il goal di vantaggio, calma che è mancata. Frenetico.

Bertolini F: 6. Meglio dei compagni di reparto Braglia P. e Giovannelli.. tiene unita, fin che può, la difesa, ed è il vero leader morale in campo. Spazza quando c’è da spazzare e imposta quando c’è da impostare. Pulito.

Giovannelli: 5,5. Chi? Ah quel ragazzo confinato ai bordi di una difesa traballante? Ah sì, beh dai bravino. Tutto qui: non lo si conosce, non fa nulla per farsi conoscere, ma quando gli si affida un appezzamento di terreno da difendere, non passa nessuno; se poi quel nessuno è Grasselli D., allora il tutto è molto più easy. Wait for him.

Braglia D: 6. Il centrocampo è la sezione della squadra che subisce di più, soprattutto nella seconda metà di gioco, lui se ne accorge e si fa in quattro per evitare il collasso, peccato Davide, c’eri quasi riuscito. Aggredisce un Tirelli davvero in serata e corre per mille, la tecnica è quella che è, ma sopperisce alla grande con la tenacia. Fabbro.

Mazzieri A: 6+. Il più rispetto a Braglia D. solo ed esclusivamente per il primo quarto d’ora da altro pianeta: dispensa gioco e mette ordine, comandando a suon di giocate il ritmo partita e oscurando Golinelli A.. Il secondo tempo viene abbandonato dal fratello, e cala il buio. Last Man Standing.

Mazzieri L: 5,5. Bravo, mi sei piaciuto molto nel primo tempo, poi molto, troppo egoista proprio quando non ce n’era bisogno. Abbandoni il fratellone in mezzo al campo e provi ad affondare assieme a capitan Bertolini e a Piermattei. Provi a tenere su palla e a cercare la giocata. Si, ma sono tutti “provi”: quand’è che ci riesci? Try again.

Bertolini M: 5. Fa molto, ma non serve a niente. È solo un fantoccio da marcare. Spazia dall’attacco al centrocampo, senza affondare a modo e senza tornare con decisione. Sembra il moderno trequartista, ma non ha i mezzi tecnici per adempiere al ruolo che si autoaffida. Serve un capitano con del polso per tenere uniti gli egoismi dei Contadineros, e per farlo serve umiltà. Credo in te Bertolini, riprova. Re Arrugginito.

Albertini Davide: 5. La sua presenza non si nota sulla fascia, non da contributo ne all’attacco ne alla difesa, rimane alto per non creare danni, e in effetti non ne crea, vogliamo personalità, aggressività e tecnica che sappiamo esserci in questo ragazzo. Tutto allenamento Albo, credici. #mettilaceratoglilacera.

Govi F. Gino: 5. Non fa niente, se non tenere occupato Caruso, mi sono accorto della sua salita in campo non so dopo quanto che era salito. Fatti vedere Gino, Scampate ha bisogno di te. Evanescente.

Piermattei: 6,5. Bravo o fortunato sul goal poco importa, la giovane punta dello Scampate fa valere la tecnica facendo quel che può: fa salire la squadra quando riesce, effettua dei bellissimi cambi di gioco e cerca l’azione personale. L’unica preoccupazione per Carletti F. è lui. Un po’ isolato a fine partita, ma ormai la squadra stava crollando a pezzi. Highlander.

4 Comments

  1. il rigore l’ho procurato io non marco

    • Ero coperto dalla mischia… Diciamo che ho più tirato ad indovinare che altro… Ma culpa

    • coppadeicantoni

      05/06/2013 at 07:11

      Quel che è giusto è giusto. Corretto.