La Buca – Tripoli 2 – 1
10’ Macca (T), 45 Ferri (B), 55 F. Carletti (B)
Se qualcuno si chiede se questo è l’anno della Buca, forse la risposta l’ha trovata ieri sera. Gli Orange si presentano in campo senza Valeriani (portiere) e senza Boschini. Che sarebbe un po’ come se la Juve giocasse senza Buffon e Tevez. Tripoli dopo l’addio (?) di Billy, schiera una formazione inedita, con il ritorno di Sezzi e Prandi e la nuova generazione del blocco di Via 4 Novembre.
La partita non decolla, ed è comprensibile, in campo sono tanti i volti nuovi, così al decimo l’esperienza di Barozzi manda in porta, con un bel assist a palombella, Macca, che deve solo spingere la palla in rete. Il goal che arriva in un buon momento per la Buca, non demoralizza i ragazzi di Carletti, che anzi iniziano si organizzano e ricompattano. La difesa guidata da Gualandri, concede poco agli avversari e Tripoli fatica a costruire. I palloni provano a passare per i piedi di capitan Prandi ma il passo e la freschezza non sono quelle dei tempi migliori. Come manna nel deserto entra Carletti Fabio, che si piazza sulla destra e inizia a creare azioni su azioni in attacco, difficile arginarlo e così Sezzi gli fa subito capire che aria tira da quelle parti, assestandogli un paio di panetti poco amichevoli. Negli ultimi minuti del primo tempo, un po’ di gloria per i portieri: Filippi Andrea impegna Cimorelli, segue la risposta di Tripoli che porta al tiro prima Macca poi Carano Giuseppe, ma Friggeri para tutto, chiude il ping pong ancora Cimorelli su una insidiosa punizione di Sasha. Il primo tempo si conclude dopo una punizione, che un abulico Montanari, spedisce sopra la traversa.
Il settore Tripoli della Curva Sud è davvero caldo, e si fa ben sentire quando la palla viene giocata dai fratelli Carano, idoli della numerosa tifoseria accorsa dai blocchi di Via 4 Novembre. Il secondo tempo si apre con una punizione bomba di Sezzi, che viene disinnescata alla bene e meglio da Friggeri. Tripoli attacca in maniera confusa ma ripetuta e il reparto guidato da Gualandri deve fare gli straordinari per chiudere il possibile. A Tripoli qualcosa non funziona, Macca si isola a sinistra, i lanci arrivano ma sono spesso poco precisi così Ciccio Carretti raddoppia facile e allora non c’è Macca che tenga. Sul fronte opposto è invece Fabio che assistito da un ritrovato Montanari e un ottimo Ferri, porta numerosi grattacapi alla difesa tripolitana dove Mroz, Scarati, Martino e Vecchi non sempre riescono a “pezzare” le lacune di un centrocampo decisamente fragile. Così ne approfitta Ferri che segna sul primo palo dopo una serie di rimpalli in area. Tripoli crolla dal punto di vista mentale. Si scaldano gli animi, La Buca sfonda da ogni dove, e gli avanti di Tripoli devono buttarla sul contropiede, ma le idee sono confuse e portano solo ad un unico ma pericoloso rischio, alla porta di Friggeri, che comunque viene sventato da quest’ultimo. Il pareggio ci potrebbe anche stare, ma non nell’anno della Buca. Così F. Carletti aiuta la cabala e si costruisce un’azione da urlo, parte in fascia, chiede l’uno-due con Montanari, che con uno splendido tacco risponde e lancia Fabio in porta, dove da pochi metri, lascia partire un tiro che supera una selva di gambe e s’insacca alle spalle di Cimorelli. E’ finita. La Buca porta a casa i 3 punti. Tripoli un po’ di rabbia, ma è solo l’inizio, la prima partita del resto serve per conoscersi e rodarsi. I punti veri sono quelli della terza e della quarta giornata.
Pagelle:
Friggeri: prestato dal basket al Calcio, stasera si inventa portiere. E para tutto. Zecchetti 2.0 7
Bimbi: buon esordio per il classe ’99. All’inizio è timoroso ma poi cresce con il passare del tempo. Debuttante 6+
Farinelli: sapevamo che era divenuto un ottimo ballerino hip-hop, ma evidentemente non si è dimenticato come si gioca a calcio e a calci. Samurai 6,5
Gualandri: si ostina anche senza il portiere a giocare fuori. Alla fine ha ragione lui. Guida bene una difesa inedita, da sicurezza e fisicamente è sempre in anticipo. Libero 6,5
Sahsa: che giocatore, preciso e con buona visione di gioco, difficilmente butta via la palla. Bravo anche sulle punizioni. Soldatino 6,5
M. Carletti: dispone bene la squadra in campo, gioca regista e non fascia, giusto così, raddoppia ovunque e fino alla fine. Capitano silenzioso 7
Avnj: giocatore ordinato e duttile, non troppo esperto e smaliziato, rischia tanto su un pallone perso ingenuamente sulla 3/4 avversaria con conseguente contropiede, per il resto buona la prima. Novità 6+
F. Carletti: da la svolta alla partita, entra e fa il diavolo a quattro e alla fine mette anche il sigillo sulla partita. Maturo 7,5
M. Ferri: bell’acquisto per La Buca, il centrocampo è il suo regno, per Tripoli lì in mezzo non c’è trippa per gatti. Recupera palloni che poi dispensa con precisione ai suoi compagni. Per di più segna all’esordio. Pirlo 7
A. Filippi: se hai il 2 sulla schiena e giochi punta, c’è qualcosa che non va, in effetti Andrea oggi non brilla, lo salvano l’esperienza e il fatto che comunque sa giocare a calcio. Fuori posto 6
Montanari: il primo tempo è da mani addosso: sbaglia tutto il possibile. Insomma il solito Montanari della Coppa. Nel secondo tempo risorge e diventa inarrestabile. Doppiafaccia 6
Tripoli
Cimorelli: prestazione sicura e convincente la sua, sui goal poteva fare qualcosa di più? Difficile. A noi è piaciuto. Sicurezza 6,5
M. Mroz: in attesa del fratello maggiore il giovane si danna l’anima per presidiare la fascia. Valido sia in attacco che in difesa. Cursore 6
Marino: convive bene con Vecchi nella difesa a 4, difatti dal centro La Buca non è pericolosa, buon esordio alla Coppa. Stopper 6+
Vecchi: decide di giocare centrale e onestamente non fa male, non è elegante ma guarda al sodo provvidenziale in un paio di interventi. Utile 6+
Mattia Scarati: bella sorpresa, in fascia copre bene e rilancia l’azione quando serve. Grimaldello 6,5
Prati: si prende il 10 di Tripoli, ed è un po’ come prendersi il 10 del Napoli. I fondamentali ci sono manca il dialogo con i compagni. Ha ancora un paio di partite per trovare il feeling. Estraneo 5,5
Prandi: c’era una volta un capitano che guidava i suoi scugnizzi e gli aveva portati a vincere tutto. Di quel capitano ora resta una pallida copia, che sbaglia stop e non riesce a organizzare squadra e gioco. Aspettandolo 5,5
Sezzi: lo ritroviamo come al solito su tutte le punizioni e su tutti i diverbi con l’arbitro. Forse la fascia non fa più per lui, meglio considerare una zona in mezzo al campo o in difesa. Specialista 5,5
M. Carano: se quando entri hai il 7 sulle spalle e la folla grida “Crivaro Ronaldo” le aspettative sono tante, forse troppe e diventano pesanti. Il tocco c’è ma poi non si conclude. Spaesato 5,5
G. Carano: difende palla, la stoppa e fa salire la squadra. Quando c’è da tirare tira. Questo è quello che gli si chiede. Esce anzitempo perché insoddisfatto per il minutaggio concessogli. Per noi i 20/25 minuti giocati sono stati più che positivi, la sceneggiata si poteva risparmiare, specie in un momento in cui la squadra era in difficoltà. Neomelodico 5,5 (senza uscita sarebbe stato 6 pieno)
Barozzi: ormai fedelissimo della Coppa, gioca bene e realizza un assist. Poi gli si chiude la vena e partecipa alla cagnara finale, da uno della sua esperienza questo non è accettabile. Rivedibile 5,5
Macca: non gli trovano un ruolo e finisce per isolarsi a sinistra. Tecnicamente e fisicamente superiore, ma così è come non averlo. Sfuria 5,5
Arbitro Buldrighini M.: premesso che non ha responsabilità sul risultato. Ha però responsabilità sull’andazzo finale della partita. Statico e poco deciso. Non poteva che finire così. Spaurito 5
27/05/2014 at 16:53
Io non voglio giustificare la mia sceneggiata, però come ho già detto io ieri sera come tutti hanno pagato 20€ gli ho pagati anche io.
Tutti hanno il diritto di giocare 30 minuti, e non la metà perché ieri io ho giocato precisamente 15 minuti e su questa cosa non d’accordo.
Chiedo scusa della mia sceneggiata però voglio anche essere rispettato e non voglio essere preso in giro.
27/05/2014 at 17:00
Pep hai pienamente ragione, mi assumo io tutte le Colpe! Ne parliamo venerdì con calma 😉