Reti: 7′, 15′ Martignoni (R), 20′, 35′ Rinaldi (R), 25′ Lorenzo (B), 42′ Di Giorgio (R), 47′ Boni (R), 55′ autogoal Caselli (R)
Assist: Faboure (R), Boschini Gia. (B)
CRONACA
Partita che vede protagoniste Rodano e La Buca. I primi arrivano da due pareggi desiderosi di interrompere questo trend anche grazie al pieno organico a disposizione questa sera.
I secondi invece vengono da una brutta sconfitta e devono fare di tutto per tenere aperto il discorso qualificazione alla fase successiva.
Partiamo dal riscaldamento. Da Serie A quello dei gialloneri, gestito perfettamente dalla rientrante bandiera Davide Boschini, più velleitario quello di Rodano forse consapevole già in partenza dei propri mezzi.
Finiti i preparativi il signor Martini fischia l’inizio ed è subito evidente a tutti il divario tecnico tattico fra le due compagini. La Buca è perennemente schiacciata nella sua metà campo e si affida solo a lanci lunghi e spazzate liberatorie; unico faro in questo buio pesto Giacomo Boschini che ai minuti 12 e 22 impegna seriamente Braglia con due punizioni non facili da disinnescare. Suo anche il cross per l’incornata di Giuseppe Lorenzo a mettere a referto l’unico gol della Buca. Finisce qui l’analisi della partita dei gialloneri, veramente sottotono stasera.
Passiamo a Rodano. Che dire, ragazzi, fino ad ora il più bel calcio espresso in questa ventesima Coppa dei Cantoni. A confermarlo in panchina non uno a caso ma bensì il Briso, che di Coppe ne ha viste e non sto parlando di quelle dell’olio in officina. I fautori principali di questo tripudio di gol sono Martignoni e Rinaldi in primis, per tasso tecnico e spettacolo, e Vecchi, che al draft se li è piazzati in squadra.
Rodano si candida seriamente con Tripoli a vincere la ventesima sé continuerà con questo gioco. ora passiamo alle pagelle.
PAGELLE
RODANO
Braglia: vede tutta la squadra girare bene e non vuole essere da meno e sia al minuto 15 che 22 disinnesca le due prodezze di Boschini Giacomo su punizione, incolpevole sul gol. Voto 7
Fontanelli R.: fa quello che deve senza sbavature quando chiamato in causa, senza eccessi che potrebbero portare all errore anche se in un Rodano così non ci si può accontentare del compitino il 6 comunque lo porta a casa.
Martignoni: arriviamo al top player della compagine biancazzurra, si vedono lontano un km il tocco e la classe di questo ragazzo e i due goal e svariate giocate di alto livello lo testimoniano. Al momento deus ex machina del torneo ma vedremo il prosieguo della stellina di Rodano. Voto 8,5
Rinaldi: altra perla rara di Rodano, con Martignoni forma una coppia difficilmente vista in questa compagine. Lui più fisico e impostato rispetto al suo collega delle file del Carpi Martignoni, gran partita anche la sua con due bei goal e sempre in controllo del centrocampo. Voto 8
Iori: ha un numero pesante da gestire ma lavora bene si fa trovare sempre pronto quando cercato dai compagni buona partita nel complesso voto 6,5
Torri S.: fa parte di quei ragazzi di Rodano che non hanno giocato male ma hanno paura di rischiare qualcosa in più comunque buona partita voto 6
Faboure: la freccia nera di Rodano, scatto bruciante e prestanza fisica. Se a tutto ciò aggiungiamo un pregevole assist per l’incornata di Rinaldi ricorda un Asamoah d’annata. voto 7
Di Giorgio: non era partito nel migliore dei modi con qualche errore grossolano ma si riscatta con un bel gol che va salvare la sua prestazione comunque positiva voto 7
Corradini: belle verticalizzazioni e ampia visione di gioco, il suo lo fa. Anche lui senza sbavature voto 6,5
Mayani: corre tanto sulla fascia, ci mette grinta e voglia anche se fa qualche errore di troppo, può e deve dare di più in fase di costruzione voto 6-
Boni: i due ragazzi terribili dietro volevano oscurarlo ma lui non ci sta. Prima stampa sulla traversa un bolide da 25 metri e poi pochi minuti dopo si muove bene a ricevere una bella verticalizzazione con un controllo palla eccezionale, si sposta il pallone sul destro e insacca nell’angolo opposto con un tracciante basso. Voto 8
Kondakciu: potrebbe essere un alfiere importante per Rodano grazie alla sua velocità e resistenza ma spesso fa errori tecnici elementari. Se risolve questi può togliersi diversi sassolini dalle scarpe. Voto 6
Vecchi: ormai l’abbiamo capito, più mister che giocatore. Ha la nobiltà d’animo di capire i propri limiti tecnici e farsi da parte lasciando ampio minutaggio ai più performanti.
Come mister meriterebbe un bel 9 ma in campo non raggiunge la sufficienza negli scampoli che si concede. Voto 5
Spitaleri: stesso discorso di abnegazione anche per lui che nasce cestista. Prestato al mondo del pallone, tanta voglia ma i limiti ci sono e pure evidenti (sicuramente non a simpatia) voto 10
Melioli: chiudiamo l’ultimo di Rodano che sale sul carro dei vincitori facendo la propria parte senza commettere errori stasera tutto facile per lui voto 6
LA BUCA
Salvini: il portiere in partite come queste dove è preso a pallonate per 60 minuti può far poco. Prima o poi la palla entra, il problema è che lo ha fatto 7 volte almeno 3 delle quali per sue responsabilità. Un po’ troppo piantato tra i pali ma qualche buon intervento si vede. Comunque non sufficiente oggi voto 5
Boschini Gia.: il migliore dei suoi ma al momento lotta contro i mulini a vento lì in mezzo. Due ottime punizioni che impegnano seriamente Braglia ed è suo il cross che porta al gol Lorenzo voto 7
Caselli: ci prova con la sua esperienza a gestire la difesa ma fallisce in più di un occasione. La voglia c’è ma la condizione fisica un po’ meno ( provateci voi a correre dietro a dei 17enni ). Incolpevole sull’autogol voto 5
Boschini Gio.: considerate le potenzialità il peggiore dei suoi oggi, suo il passaggio scellerato in orizzontale che si trasforma in un assist al bacio per Martignoni che la butta dentro. Troppo lezioso con numeri da circo non fini al gioco della Buca che in questo momento richiede cinismo e concretezza voto 4
Tirelli: gioca con una gamba sola e si vede, è l’ombra del Tirelli che conosciamo. Se deve giocare così forse meglio trasformarlo in mister a tempo pieno voto 5
Boschini D.: oggi doveva essere il Gengis Khan della Buca e dal riscaldamento sembrava esserlo. Deciso nel discorso pre-partita e nella gestione del riscaldamento. Purtroppo per lui oggi ha vestito i panni di Cadorna a Caporetto, disfatta totale voto 4,5
Pascarella: oggi Signor Prestito era più spento del solito, forse qualche pratica andata male al lavoro. Chi lo sa, non ne aveva, in perenne debito d’ossigeno. Urge un prestito voto 5
Moscatelli: con un fisico così dovrebbe spostare quelli del Rodano solo con l’aura ma è troppo leggero nei contrasti e impreciso nei passaggi. Anche lui insufficiente oggi voto 5
De Moura: direttamente dal Brasile aveva una gran responsabilità addosso. Ok, non ci aspettavamo roulete e doppi passi, però almeno i fondamentali pensavamo fossero nel dna verdeoro. Poca roba oggi per lui, però sono sicuro che qualcosa in serbo lo ha tenuto per le prossime. Voto 5
Cattini: la seconda delle tre sufficienze per La Buca è lui a sorpresa. Mette quella cattiveria e grinta che ho visto a pochi in campo nei gialloneri. L’unico che ogni tanto è riuscito a frenare lo strapotere dei biancazzurri e se il migliore della difesa è un pallavolista prestato al calcio urge una ristrutturazione d’urgenza lì dietro voto 6
Daiu: arriva senza maglia e pantaloncini e già qui bruttissima partenza, in campo spento e sempre fuori dai giochi. Per usare un mantra ben conosciuto agli appassionati di F1 e del suo omonimo luigino: problemi problemi problemi. Voto 4
Lorenzo: terza e ultima sufficienza per La Buca. Sua l’incornata sull’unico gol dei suoi. Uno dei pochi a correre per davvero voto 6,5
Salsi: senza infamia e senza lode ma non sufficiente. Deve fare di più anche rischiando l’errore tanto peggio di così non può andare per i suoi voto 5.5
Graffagnino: stessa dinamica per lui come nel caso di Giovanni Boschini. Un suo colpo di testa sbagliato imbecca Martignoni che senza fare complimenti la butta dentro, ennesima insufficienza ma l’impegno c’è voto 5
ARBITRO
Martini: dirige con competenza e personalità voto 8