Come tradizione, la coppa prende il via con la finale dell’anno precedente. Sulla carta, Scampate rimane il solito squadrone, tutto grinta e forza fisica, mentre La Buca si presenta ai nastri di partenza un po’ indebolita rispetto l’anno passato, basti pensare che un pilastro come Ciccio Carletti siede in panchina come trainer.
Il primo squillo è della Buca, con Fabio “Inox” Carletti che dopo 30 secondi conclude debolmente sul primo palo. Ma sarà un fuoco di paglia.
Intorno al 10° del primo tempo infatti, con un azione insistita stile New Team, Scampate si porta in vantaggio: discesa bianca bloccata da un difensore, il rimpallo finisce sui piedi di Crivaro che tira forte ma centralmente, Valeriani non trattiene e sulla respinta si avventa come uno sparviero Matteo Bertolini che spinge il pallone in porta.1 a 0 Scampate.
Passa solo qualche minuto e i ragazzi di via Montegrappa e dintorni raddoppiano. Stavolta è Davide Braglia, che con una giravolta stile Zinedine Zidane nella finale Champions del 2002, fredda di nuovo Valeriani con un bolide precisissimo a fil di palo.2 a 0 Scampate.
Questo uno-due stenderebbe anche un bisonte, ma non i ragazzi di capitan Boschini che provano la reazione. Ci prova prova Friggeri con un’azione di sfondamento, su di lui esce a valanga il portiere improvvisato Bezzi (si tratta del ‘94 Alex, non del famosissimo ragno nero) commettendo un chiaro fallo da rigore non visto dall’arbitro A.Golinelli (definirlo statico è un eufemismo), la palla finisce a Iattarelli che spara in porta a colpo sicuro, ma senza fare i conti con il baluardo dei bianchi Francesco Bertolini che salva sulla linea.
Poi gli sforzi vengono premiati: è il giovane arancio Bimbi che si fa trovare libero sulla fascia sinistra e con un perfetto piazzato sul secondo palo beffa Bezzi.2 a 1 Buca e match riaperto. Su questo risultato le squadre vanno al riposo.
Nella ripresa Scampate parte molto forte, decisa a rimettere margine tra se e gli avversari. Prima L.Mazzieri si fa chiudere la porta da Valeriani in uscita, poi è Crivaro a fare un gran tiro alto di poco dopo bella azione corale. Infine ci si mettono anche gli “amici”: Checco “Manninger” Aleotti, nel tentativo di rinviare di testa un lancio lungo, per poco non fa secco il proprio portiere Valeriani che ci mette una pezza. A questo punto scampate cala un po’ e torna fuori la buca: prima un tiro dalla distanza di Sasha Filippi, poi una bella azione corale sventata da Bezzi in uscita bassa. Poi il momento decisivo: durante un azione di Scampate al limite dell’area, Matteo Bertolini si apposta ben al di là della linea difensiva avversaria, forte dell’assenza del fuorigioco: i compagni lo trovano e lui scarta il cioccolatino: stop e girata in rete. 3 a 1
I bianchi avrebbero anche la possibilità di arrotondare, ma L.Mazzieri sciupa provando un difficile cucchiaio che finisce sopra la traversa.
C’è ancora tempo per due sussulti: protagonista sempre l’orange Boschini, che prima centra la traversa ben imbeccato dentro l’area da un cross dalla destra, poi il palo con uno spettacolare pallonetto da 40 metri. Niente da fare però. Il primo verdetto è a favore di Scampate.
Vittoria meritata per i bianchi nel derby “oltre la circonvalla”, anche se forse la Buca ha espresso un gioco migliore. Scampate concreto, e alla coppa è l’unica cosa che conta.

 

VOTI BUCA:

Valeriani: piccola incertezza sul primo gol di scampate, si riabilita con un paio interventi che gli fanno portare a casa la sufficienza. Divisa d’altri tempi. OLD FASHIONED.Voto:6
Carletti F.: terzino o attaccante esterno, combina pochino. Siamo lontani anni luce dalle prestazioni dell’anno scorso. Ha smesso di allenarsi con continuità e si vede. ARRUGGINITO. Voto:5
Aleotti: Regalone geografico per la Buca, guida la difesa, e respinge un sacco di palloni (uno cerca di metterlo dentro alla sua porta). Così così in fase di impostazione, ma non è mai stato il suo. Ha poco fiato, sfrutta il fisico da statua greca. Non può vedere Bertolini in occasione del terzo gol che lo prende alle spalle. (S)BRONZO DI RIACE. Voto: 5,5
Filippi: Si gioca la sua Wildcard, prima e ultima presenza per lui alla coppa quest’anno, ma porò ci teneva ad esserci. Terzo di una difesa a tre, è forse quello che “balla” meno e garantisce più spinta, annoveriamo anche un tiro insidioso nel secondo tempo. ROCCIOSO. Voto:6
Lugagija: 6 Non molto disciplinato tatticamente, nel ruolo di terzino deve crescere ancora, come il resto della squadra. 5.5
Reverberi: pochi minuti, senza riuscire a conbinare gran chè. I pochi palloni che gli arrivano la davanti i perde tutti. NULLO. Voto: 5
Bimbi: Centrocampista-esterno, graffia nell’occasione del 1-2 ma prima e dopo esce dai nostri radar. Dimostra comunque una freddezza glaciale in occasione del gol. ICEMAN. Voto:6+
Rodriguez: cerca l’impostazione della manovra, prova spesso il lancio lungo alla pirlo, qualche volta gli va bene ma spesso è palla per gli altri. Parecchio statico. OMAR SHARIF. Voto:5,5
Boschini: Capitano di mille battaglie, si piazza diga davanti alla difesa. Recupera e smista bene tanti palloni, il problema è che se lui è così indietro, là davanti le polveri rimangono un po’ bagnate. Nel finale coglie due legni con due bei tiri, ma secondo noi parte troppo da lontano. Mette in mostra il solito strapotere fisico. NINJA NAINGGOLAN il migliore 6,5
Masciulli: a nostro parere troppo poco nel vivo dell’azione. Nei pochi palloni che tocca, lascia comunque intravedere del potenziale. TRASCURATO. Voto: 5+
Iattarelli: là davanti è uno di quelli che si sbatte di più: tanto movimento e anche un paio di conclusioni. La porta rimane però una chimera. PULEDRO Voto:5,5
Saletti: apre il gas e sgomma velocissimo sulla fascia, ha coraggio da vendere e non disdegna gli scontri fisici, ma il più delle volte non produce cross. BULLET. Voto:5,5
Andreoli: minutaggio scarso, gioca prevalentemente in difesa ma non abbiamo traccia di particolari interventi per ricacciare indietro gli avanti di scampate. PERTICONE.Voto:5,5
Ferri: alla coppa dei cantoni non si è mai visto un intero giro-palla orizzontale a centrocampo. Bene, lui è riuscito 2-3 volte in un solo incontro a prendere palla dall’esterno sinistro e smistarla perfettamente all’esterno destro. Giù il cappello. Non riesce però a incidere particolarmente nella fase offensiva. INCOMPIUTO. Voto: 6+
Friggeri: gli arrivano pochi palloni, prova a far valere la sua stazza ma con le buone o con le cattive (per noi aveva guadagnato un rigore nel primo tempo) Bezzi lo ferma sempre in uscita bassa. CONTENUTO. Voto:5

VOTI SCAMPATE:

Bezzi: gioca in porta come se fosse un difensore ed entra in scivolata su tutti gli attaccanti che gli si presentano in area. Tattica rischiosa, ma vincente. SCIVOLATORE. Voto:6,5
Bertolini G.: terzino, tra i più giovani della squadra si disimpegna bene. YOUNGER BERTO . Voto: 6
Bertolini F.: difensore navigato, guida la difesa. Rispetto a quando giocava in categoria e non aveva ancora messo su famiglia, è un’altra cosa in termini di brillantezza. Comunque dalle sue parti non si passa. MASTER BERTO. Voto: 6,5
Giovannelli: terzino arcigno, tiene la posizione e sbarra la strada a Saletti e company con la sua katana. SAMURAI. Voto: 6,5
Braglia P.: forma la coppia centrale di difesa insieme al cugino Bertolini F., si appiccica in marcatura alla prima punta avversaria. Radiocomandato dal compagno di reparto, fa il suo. Siamo comunque lontani dai coast-to-coast palla al piede degli anni precedenti. LUNGAGNONE .Voto: 6+
Braglia D.: centrocampista, regala la giocata più bella della partita con uno splendida girata che vale il secondo gol. Per la coordinazione e la stazza, ecco una definizione che era stata data a Zidane: ELEFANTE CON LA COORDINAZIONE DI UNA BALLERINA. Voto: 7
Mazzieri A.: ha le chiavi del centrocampo in assenza di baroncini, si comporta bene. Ha il vizio di portare un po’ troppo palla e questo nella coppa dei cantoni equivale a una stecca sicura. Se la prende spesso perché è vittima di falli frequenti ma un po’ se lo cerca. THE BRAIN. Voto: 6/7
Govi: “el canario”, di rientro da Tenerife, dimostra di avere in comune con Pedrito e David Silva solamente l’abbronzatura. Per come si muove spaesato la davanti ci ricorda di più il Fernandone bianconero . Nella ripresa sforna un bell’assist per Crivaro, ma da “El Diez” ci si aspetta molto di più. LLORENTE. Voto:5+
Bertolini M.: è come se dei fantastici 4, i poteri de “la cosa” e della donna invisibile si fossero fusi insieme. Randella tutti a centrocampo, dimostra anche un senso del gol e un astuzia fuori dal comune, “scomparendo” e “riapparendo” esattamente dove serve per buttarla dentro 2 volte. Perfetto per i cantoni. MISTER BRICO. Il migliore. Voto:8
Mazzieri L.: meriterebbe 8 per i numeri che ha, e 4 per la pochissima concretezza sotto porta. La media è una sufficienza stiracchiata. Vedere pallonetto tentato a tu per tu con il portiere nel secondo tempo e finito alto. LEZIOSO. Voto:6
Crivaro: sorpresa della serata, molto tonico, arriva al tiro in maniera pericolosa più di una volta. Gli manca solo il gol. SPINA NEL FIANCO. Voto: 6/7
Ben Romdhane Ahmed: qualche minuto in attacco, ha un’occasione nel finale ma la sua conclusione viene murata dalla difesa arancio. VOLENTEROSO. Voto:6

Arbitro A. Golinelli: ci perdoni ma non l’abbiamo quasi mai visto uscire dal cerchio di centrocampo e infatti la conduzione è stata a dir poco all’inglese. RIMANDATO. Voto: 5