Tabellino: 27’ F.Carletti, 46’ L.Mazzieri, 54’ Crivaro, 60’ Bimbi
Nella terza giornata di Coppa si sfidano La Buca, reduce dalla vittoria sul Tripoli, e Scampate, trionfante anch’essa nel match d’esordio col Rodano. Da segnalare l’assenza nelle file della compagine contadina del bomber Ferri, ariete la cui mancanza in attacco peserà alquanto nell’economia dell’incontro.
Nel primo quarto d’ora le emozioni sono nulle o quasi, con le formazioni che si studiano timorose. Significativo l’intervento coi piedi di Margini al 18’, ma la tensione palpabile non consente ai giocatori di maggior spicco di giocare in scioltezza. Il match si sblocca solo al 27’. E una situazione così statica non può sbloccarsi se non con un episodio dettato dal caso. Su una punizione di Al. Filippi la risposta del portiere di Scampate è incerta, con il pallone che finisce in maniera rocambolesca sui piedi di F. Carletti; il 9, implacabile, gela Bertolini e compagni.
Nella ripresa il piglio dei bianconeri è tutt’altra cosa rispetto a quello della prima mezzora e le emozioni non tardano a mancare. Dopo averci provato più volte con le incursioni di Crivaro e L. Mazzieri è proprio quest’ultimo a infilare la porta di Valeriani con un esterno beffardo nell’angolino. Il bandolo della matassa passa nelle mani e nei piedi della formazione rurale che ne approfitta immediatamente e purga per la seconda volta La Buca. Crivaro raccoglie un assist di Esposito e spara un siluro alle spalle del numero uno degli Orange. Il match sembra concluso ma nell’ultimo sussulto La Buca agguanta un pareggio (meritato) grazie ad un tiro in mischia a giro di Bimbi, il primo tra tutti i ’99 ad andare a segno. L’arbitro Tirelli col triplice fischio sancisce la parità finale che ben rispecchia i valori visti in campo.
PAGELLE
LA BUCA
VALERIANI 5,5 Sul primo gol poteva distendersi più velocemente, evitando la riscossa di Scampate. Incerto.
AL. FILIPPI 6,5 Dopo un primo quarto d’ora in cui non azzecca un passaggio, si ringalluzzisce e inizia a premere costantemente. E’ lui a insidiare Margini con una punizione velenosa, da cui poi nascerà il gol. Sua la traversa a metà della ripresa.
FARINELLI 6,5 A volte troppo irruento, contribuisce sostanzialmente alla solidità difensiva del suo cantone. Con Gualandri c’è grande intesa nel reparto arretrato.
GUALANDRI 7 Esce spesso palla al piede, non disdegnando anche qualche sgroppata nella metà campo avversaria. Puntuale e grintoso.
LUGAGIJA 6 Non molto disciplinato tatticamente, sbaglia non di rado i tempi delle incursioni. Nel ruolo di terzino deve crescere ancora.
BIMBI 6,5 Partita sottotono fino al gol,grande invenzione che prende alla sprovvista il portiere di Scampate e il pubblico stesso. Su questo giovane La Buca può investire, e molto. Cresce col passare dei minuti.
F. CARLETTI 6,5 A volte troppo nervoso, tende a incartarsi un po’ col pallone tra i piedi. E’ una delle anime della squadra, il suo contributo servirà nel torneo. E intanto i gol sono già due.
M. CARLETTI 5,5 Dirige l’orchestra, ma fatica a trovare la sinfonia ideale, stonando di frequente. Non riesce a concretizzare le buone idee che gli frullano in testa. Da rivedere.
FERRI 6 Possiede certamente una buona tecnica e coordina come può il centrocampo. Servirebbe più sostanza là in mezzo; qualche legnata non si nega a nessuno, soprattutto se si è contro Scampate.
MONTANARI 5 Evanescente; i pochi palloni che tocca li gestisce in malo modo. La sua classe non l’ha certamente mostrata in questa partita.
IATTARELLI 5,5 Qualche buona invenzione nel primo tempo, poi però si spegne senza riuscire ad impensierire quasi mai la retroguardia altrui.
BOSCHINI 5 Di ritorno da Barcellona si siede in panchina, e farebbe meglio a restarci. Dentro il campo la sua manovra è macchinosa; in siesta.
FRIGGERI 5 Sgomita e lotta; purtroppo per lui è preda facile dei mastini bianconeri. Il fisico c’è, non il fiato.
SCAMPATE
MARGINI 5,5 La prima rete nasce da una sua respinta corta, mentre sul secondo gol è sorpreso un po’ fuori dai pali. Dovrebbe infondere maggiore sicurezza alla squadra.
BERTOLINI G. 5,5 La nuove leva ha ancora tanto da imparare, ma la grinta certo non gli manca. Si arrangia come può, seguendo diligentemente gli ordini dei più esperti ma facendo trasparire qualche difficoltà.
BRAGLIA 6,5 In assenza del cugino Francesco, è suo compito guidare il reparto difensivo. Lo fa senza peccare, soprattutto nei contrasti aerei, e reggendo degnamente l’urto della Buca.
BEZZI 6,5 Partita di sostanza la sua, a suo agio nei corpo a corpo, in difficoltà sulle progressioni palle al piede delle ali. In fin dei conti se la cava.
GIOVANELLI 6,5 Terzino educato, trotta sulla fascia assistendo il centrocampo. A volte perde la marcatura sui traversoni, riuscendo comunque ad evitare guai dalle sue parti.
BARONCINI 6 Vero e proprio metronomo del centrocampo, con il suo stile anni ’70 e l’andatura dinoccolata funge da frangiflutti. Spreca però una ghiotta occasione davanti al portiere.
A. MAZZIERI 6,5 Corre e combatte, a volte con troppo agonismo. Suo però l’apporto fondamentale per il vantaggio provvisorio. Qualche volta cede alla tentazione del dribbling, con discreti risultati.
BERTOLINI M. 5 Il cuore non basta. Il matrimonio è purtroppo impietoso; il capitano di Scampate ha dieci chili in più dell’anno passato e poco, pochissimo, fiato. Confusionario.
L. MAZZIERI 6,5 Il suo gol sveglia dal torpore la squadra che, senza il killer Ferri, stava faticando in fase offensiva. Dotato di una buona tecnica, non esita a mostrarla con il diagonale esterno che scivola alle spalle di Valeriani.
CRIVARO 6,5 Tanta classe per il gioiello dei bianconeri, ma anche qualche errore di troppo. La bella incursione che lo porta alla marcatura è bilanciata dalle frequenti azioni personali conclusesi in un nulla di fatto per la foga del numero 7. Croce e delizia.
GOVI 5,5 Prova a dannarsi l’anima per infastidire la rocciosa difesa della Buca, ma combina ben poco. Da apprezza l’impegno del veterano.
ESPOSITO 6 Con la possente stazza si crea lo spazio necessario per distribuire o proteggere i palloni. Nei minuti che gioca riesce anche a confezionare un assist al compagno di reparto Crivaro.