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LA PARTITA

Il campo è un pianto e stridor di denti. La partita si gioca a chi suda di più. Così inizia l’edizione 2016 della Coppa dei Cantoni,  con una delle partite più lottate sia come gioco che come aggressività delle squadre. Nei primi minuti è il Cantone ad inserirsi meglio con buone intuizioni di Marco Ferrari che non vengono però trasformate in gol dagli attaccanti. Così per la regola del calcio è la Fola che va in segno al 17’ con un assist su calcio piazzato di Andrea Golinelli per Tarek, grande ritorno di quest’anno che si rilancia fin dal primo match, che non sbaglia e ci caccia la zampata per buttarla alle spalle di Bonomi.

Neanche il tempo di contattare il proprio scommettitore privato, per giocare la vittoria della Fola, ed il Cantone è nell’area offensiva con Codeluppi. Il portiere esce ma prende i piedi dell’attaccante: è calcio rigore. Ma Agnesini ha l’occasione di farsi perdonare, e para il suo primo rigore della serata, un tiro non semplice che Codeluppi piazza all’angolo in basso a destra. La Fola rinvigorita sferza diversi attacchi con Strozzi e Golinelli, mentre il Cantone si rivitalizza solo con una traversa su una punizione di Codeluppi. Fine primo tempo. Il Secondo tempo è più teso. Aumenta il numero di falli e di scontri fisici tra i giocatori.

La partita si gioca davanti alle due aree, i centrocampi di entrambe le squadre lasciano passare fin troppo spesso gli avversari. Al 47’ arriva il secondo rigore per il Cantone: Montanari dal dischetto non sbaglia, è 1-1. La scelta del secondo rigore per i biancorossi è molto discussa dagli avversari, provocando anche successivamente qualche scaramuccia tra i giocatori. Nonostante la situazione si tranquillizzi, la partita non viene risolta nei tempi regolamentari. E i rigori sono un Agnesini show. Mentre gli attaccanti della Fola mettono a segno due reti (con Albertini e Lupo), il Cantone si ritrova con 3 rigori parati ed uno sbagliato sopra la traversa. La vittoria, dunque, secondo il nuovo regolamento della Coppa che prevede lo scontro ai rigori in caso di pareggio (ovviamente per aumentare l’audience televisiva), è della Fola che si porta a casa il primo risultato utile della competizione.

IL CANTONE

BONOMI 5,5: La porta del Cantone è piuttosto insicura, sarebbe potuto uscire meglio e con maggior sicurezza su certe azioni offensive avversarie.

MOSCA F. 5,5: L’attacco della Fola è piuttosto rapido e spesso gli avversari gli sfuggono dal controllo. Sbaglia poi il rigore parato da Agnesini dopo i tempi regolamentari

ZORRA 6: Grande tecnica ed esperienza nel reparto difensivo, mette ordine, è difficile da saltare e sa impostare. Nota dolente: il rigore parato da Agnesini nello scontro dopo il pareggio.

PINETTI 6: Se la difesa del Cantone è rocciosa è perché c’è lui dietro a spazzare e far della legna. Lavora di fisico spesso rischiando il fallo.

MERCATI 6: Nonostante la giovane età ha già un ruolo di regia per la squadra,  smista i palloni e spesso imposta da dietro il nascere delle azioni. Certo si fanno sentire alcuni errori ed uno scarsa vittoria di contrasti in fase difensiva.

MONTANARI 6,5:  Ci va di fisico e fa bene così. Difficile da contrastare in fase offensiva, ad un certo punto cerca addirittura una rovesciata, non sbaglia il rigore e segna il gol del pareggio per il Cantone.

MOSCA A. 5: Non brillante come al solito stasera. Non riesce a sfruttare i palloni che gli vengono serviti e spesso giunge a conclusioni affrettate e disordinate. Sbaglia anche il rigore dopo i tempi regolamentari, alto sopra la traversa.

FERRARI FEDERICO 5,5: E’ come Zanetti. Capitano, sulla fascia, esperto e quando è ispirato prende il pallone e fa una discesa. Dà velocità e profondità in fase offensiva. Peccato per il rigore sbagliato sul finale che costa molto caro alla squadra.

SFORZATO 5: Gioca non troppi minuti e dà poca sicurezza nella zona che dovrebbe proteggere.

FERRARI MARCO 6,5: Il guizzo c’è: fornisce bellissimi palloni filtranti alle punte in fase offensiva, torna sempre e connette il reparto difensivo con quello offensivo. Ha il triangolo della play station innestato naturalmente in testa.

CODELUPPI 6: Dargli un voto è davvero difficile, gioca una partita contrastante: prende la traversa su punizione, ma sbaglia il rigore, sfonda davanti creando occasioni, ma è spesso falloso. Dottor Jekyll e Mister Hyde.

MEZZADRI 5,5:  Fa giusto il suo lavoro, ma si limita a quello. E in una partita così sudata non può bastare.

BEZZI 5: E’ vero non gli arrivano molti palloni, il che lo penalizza, ma anche il poco che cerca di fare non è sufficiente per poter costruire azioni da gol.

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LA FOLA

AGNESINI 8: IL MIGLIORE. In totale ha parato 4 rigori in un’ora, su 6 subiti. C’è da dire altro? Manco Handanovic dei tempi d’oro. L’uomo gatto.

MONTICELLI 6: Uno stile presciso e definito, fa gli interventi giusti e riesce tutto sommato a cavarsela, nonostante qualche errore, lasciandosi scappare Codeluppi e Mosca.

GRASSELLI 6: Gioca con i crampi come Marcelo in finale di Champions, ma lui corre come un pazzo perché è un incosciente ed anche con una gamba rotta potrebbe decidere di calarsi nella Tana della Mussina. Trova anche un tiro pericoloso in fase offensiva.

LEONE 6: Gioca più avanti del solito e non a supervisionare il reparto difensivo. Dà velocità alla squadra e lotta su ogni pallone, anche se rischia spesso di essere falloso ed è piuttosto defilato rispetto al gioco.

FARIOLI 5,5: La solita compostezza non è bastata per gestire un’offesnsiva molto fisica come quella del Cantone, e si trova spesso a dover perdere dei contrasti.

TIRELLI 5,5: Nonostante qualche tentativo di tiro, non riesce a dare un’impostazione solida al centrocampo e lascia correre troppo spesso gli avversari verso la propria area.

GOLINELLI Jr 6,5: Ottime le sue punizioni da fuori area che arrivano precise sui piedi di Strozzi e Tarek. Con quest’ultimo trova anche l’assist per il gol. Sul finale però si è lasciato troppo prendere dal nervosismo per la tensione della partita.

GOLINELLI Sr 5,5: Non particolarmente in giornata oggi, sbaglia spesso, non crea occasioni, lui in primis si mette in panchina. Sappiamo che sa fare molto di più.

ALBERTINI 6: Davanti alla porta avversaria crea scompiglio ed è sempre pericoloso. Segna anche un rigore bello angolato, decisivo per la vittoria. La prestazione sarebbe da più di 6, peccato per l’ammonizione per bestemmie.

LUPO 6: Anche Lupo trova il gol su rigore dopo i tempi regolamentari, quello che decide la vittoria per la Fola. Per il resto una prestazione discreta, senza esagerare nel creare occasioni in fase offensiva.

STROZZI 6: Bella prestazione per lui oggi, si è reso spesso pericoloso davanti all’area soprattutto sui lanci di Golinelli Jr. L’unica nota negativa è il rigore sbagliato sul finale, con il quale poteva cercare la rete in questa prima giornata di Coppa.

CHERCIU 5,5: Piuttosto scialba la sua prestazione, non ha saputo dare un cambio di qualità con il suo ingresso in campo.

TAREK 6,5: Appena tornato e subito a rete. Si vede il fiuto il gol alla Pippo Inzaghi, sente il sapore della rete, e non esita a metterci il piede. Riesce a rendersi più volte pericoloso in area.

BONACINI 5,5: Il Principe Carlo ha già detto che gli consegnerà il premio Braveheart per il miglior kilt dell’anno. Il suo gonnellino ormai è una di quelle certezze su cui si basa la vita di chi segue da vicino la Coppa. Non gli capitano spesso i palloni giusti tra i piedi e di conseguenza non ho molte occasioni per mostrarsi pericoloso.

ARBITRO BRINDANI 6: Non è stata affatto una partita semplice da arbitrare, ma probabilmente parte della tensione della partita è dovuta alla sua decisione di assegnare un secondo calcio di rigore per il Cantone su un’azione piuttosto dubbia.