La maglia del Tripoli abbandona una volta per tutte il nero, abbracciando il classico verde e il giallo (pantaloncini e numeri). Ai nostalgici verrà subito in mente il Camerun dei Mondiali d’Italia ’90, quello guidato da un portiere funambolico come N’Kono e da una stella come il bomber Milla. I Leoni Indomabili si fermarono solo ai quarti, dopo aver battuto l’Argentina di Maradona e fatto tremare i maestri inglesi. Se la mentalità sarà la stessa di quella nazionale, il Tripoli potrà finalmente riscattarsi dalle deludenti prestazioni degli anni passati.
Più bravi di Boskov sono quelli che stanno sopra di lui in classifica.
[Vujadin Boskov]