IL TROFEO DEL VINO VA A SCAMPATE (2011)

Scampate Blog

Scampate – La Fola 4 – 2

Marcatori: 18° M. Bertolini, 22° Chianese, 45° M. Morelli, 47° Govi (assist Bonacini), 48° Ferri
(assist Kevin Furini), 57° Castiglioni

FOLA:

Ficarelli: compie una serie di interventi medio – complicati su Davide Braglia, i due Bertolini (bella una parata a mano aperta su Francesco nel finale) e più volte su Kevin e Ferri, che per un portiere della sua esperienza sono poco più che ordinaria amministrazione. Va giù in colpevole ritardo sul tiro non irresistibile di Chianese in occasione del 2-0. Il portiere è un ruolo infame e si sa. Incompiuto. Voto: 5,5

Caruso: sulla difesa del Fola “il mare luccica e tira forte il vento, come davanti al golfo di Sorrento” , ma il lungo difensore non riesce a contenere le folate degli avversari. Travolto. Voto: 5+

Prandi: fa di necessità virtù, e gioca terzo di difesa, anche se con il suo piede educato potrebbe giocare più avanza. Alla fine è quello che sfigura meno nella scricchiolante difesa rosanero. Adattato. Voto: 5,5

Cervi: il fisico c’è e si vede. Il problema, e lo si intuito fin dalle prime uscite, è che gioca al rallentatore ed essere senza fiato, in un catino come il parrocchiale di montecavolo, è come alzare bandiera bianca. Goian. Voto: 5

Davoli: gioca più avanzato del solito, ma si nota sol per una conclusione a fil di palo a metà del primo tempo. Poco servito, con la sua squadra sotto assedio dall’inizio alla fine. Innocuo. Voto: 5,5

Rodriguez: certo non è l’Omar sfavillante di qualche anno fa con una super visione di gioco, ma stasera gli abbiamo visto azzeccare qualche passaggio in più del solito, sempre comunque rimanendo molto statico. Appesantito. Voto: 5,5

Aguilmar: certo la Fola ha avuto parecchie difficoltà a creare gioco, sotto la continua pressione degli avversari, ma l’indio è stato uno di quelli che hanno sbagliato meno in mezzo al campo. Solido. Voto: 6

Masciulli: non siamo ben riusciti a capire che posizione avesse in campo, ma due cose sono sicure:
ha fiato da vendere ed è innamorato del pallone. Il risultato è che perde molti palloni e non fa
respirare la squadra. Gazzella. Voto: 5,5

Marco Morelli: croce e delizia, come tutti i giocatori talentuosi: innesca con un brutto retropassaggio il secondo gol di scampate ma poi rimedia realizzando il suo secondo gol nel torneo ( con l’aiuto del colpevole Bezzi) con un sinistro lento ma ben angolato dal limite dell’area. Scatti che sembrano rasoiate e facili appoggi sbagliati. Questo Fola avrebbe dovuto sfruttare meglio il ragazzo, era una delle frecce migliori. Intermittente. Voto: 6

Andrea Golinelli: libero dalle tensioni, in questa partita che non conta quasi niente questo giovane esordiente tira fuori la sua miglior prestazione. In mezzo al campo, lotta come un leone contro i più forti dirimpettai di scampate ed è l’unico che tenta di dare un po’ di gioco a questa Fola con alcune pregevoli aperture. Promessa. Voto: 6,5

Bonacini: facilmente controllato da Bertolini e soci, è quasi annullato dal campo. Unico sussulto il tiro – cross su cui si avventa Govi per il 2 a 2. Un po’ pochino. Gigante buono. Voto: 5,5

Govi: se dovremmo valutarlo fino a metà del secondo tempo, il suo sarebbe un 5 onesto. Poi regala alla platea 10 minuti da 7,5, dove segna di rapina, si fa respingere una conclusione sulla linea dopo aver scartato il portiere e costringe Bezzi a un intervento prodigioso. Uribe. Voto: 6,25

SCAMPATE:

Roberto Bezzi: valutazione difficile, sbaglia sul gol di Morelli ma poi si redime nel finale con due interventi prodigiosi su Morelli e Govi. Visto che la squadra vince, guardiamo il bicchiere mezzo pieno. Batman. Voto: 6,5

Lorenzo Braglia: certo non ha di fronte Messi e Cristiano Ronaldo, ma se il Fola per 45 minuti non tira in porta o quasi il merito è anche suo. Potrebbe provare ad impostare qualche cosina, ma si limita all’essenziale. Sbrigativo. Voto: 6

Francesco Bertolini: quasi sprecato in difesa, i suoi lo capiscono subito e lo spostano più avanti, dove sfiora il gol in un paio di circostanze. Poi con lo spavento del 2-2, torna dietro e a lottare con i compagni ma non è impeccabile. Meglio in altre serate. In riserva. Voto: 6

Alex Bezzi:il migliore della difesa dei bianchi. Scampate aggiunge un tassello importante per il futuro con questo difensore roccioso e con buona personalità. Concreto. Voto: 6,5

Braglia Pietro: del pacchetto Braglia 3×2, è forse quello che meno emerge dei tre. Tiene comunque la posizione e limita bene gli avversari. Soldatino. Voto: 6

Matteo Bertolini: si non è un errore di stampa, per voi che leggete. E’ lui il nome in grassetto. Vero allenatore in campo, guida tutti i compagni da vero leader, dopo dieci minuti sfiora un gol in rovesciata (badate bene, bicicletta staccando tutti e due i piedi da terra) che manco il grande Parola sulle figu era più plastico, poi trova il bersaglio grosso in mischia. Il motore di Scampate stasera è lui. Caterpillar. Voto: 7,5

Castiglioni: per tutta la partita si intestardisce nei tiri da fuori area, con scarsi risultati. Poi ad una manciata di secondi dalla fine capiamo il motivo: dribbling e tiro secco dai 20 metri che finisce in fondo al sacco da trequartista navigato. Vai giaguaro. Voto: 6,5

Braglia Davide: più in serata rispetto al gemello, più preciso nel fare girare la palla. Con un coast to coast entusiasmante nel primo tempo rischia di regalarci un gol alla Lionel. Peccato che quando arriva a concludere sia comprensibilmente un po’ spompo e consegna il pallone a Ficarelli. Pilastro. Voto: 7

Ferri: siamo onesti, se la squadra lo avesse seguito un po’ di più, Scampate sarebbe arrivata tra le prime 3. A mio parere il giocatore migliore visto alla coppa. Per potenza fisica, tecnica, intelligenza tattica, capacità di servire sempre il compagno messo meglio. Segna un gol, ma ne meriterebbe almeno 3.Standing ovation. Voto: 7,5

Kevin Furini: il discorso fatto per Marco Morelli, elevato a potenza. Mezzi impressionanti, con la palla fa quello che vuole, ma spesso spreca cercando un dribbling di troppo o fermandosi a protestare. Nonostante gli errori, decide comunque lui la partita, con quella discesa 8 secondi dopo aver subito il 2-2 tramutata in facile gol da Ferri, che dà a Scampate tranquillità e alla Fola un senso palpabile di impotenza. Non era l’anno dei rosa-nero.10 vero. Voto: 6,5

Chianese: qual è la vera caratterista del bomber? Essere inguardabile per larghi tratti della gara, poi cogliere l’attimo giusto e timbrare il cartellino. Si costruisce il gol del 2 – 0 tutto da solo, prima e dopo un po’ impreciso e poco mobile. Fantantonio. Voto: 6,5

6 Comments

  1. Posso suggerire di rivedere la grammatica per la pagella del buon Govazzo?

    Lorenzo Buff.

  2. Posso suggerire che le pagelle sono scritte di notte, in fretta e l'importante è che passi il messaggio.
    Mi è abbastanza chiara la consecutio temporum, grazie, la frase doveva iniziare con dovessimo.
    Si è persa una discreta opportunità per tacere.
    Un ringraziamento comunque per la precisione.
    Il pagellatore.

  3. Grazie Buffo x le mie difese….oltre a meritare di piu' vengo anche denigrato con un itagliano scorreggiuto. Bisogna fare gol,l'ho fatto,ho creato 3 occasioni e mi becco l'unico 6,25 di tutta la storia della Coppa Dei Cantoni….sigh sigh….Ce l'hanno tutti con me, mi trattate peggio di Hamilton. Manderò avanti l'avv.Taormina anche se un certo Lionel Hutz mi piace di piu'.
    Tranquillo pagellatore,tranquillo!

  4. Oh Gin, del resto, un 6,25 è pure troppo: anche il pagellatore è più aggressivo di te in campo…. 🙂
    Non esiste occasione buona per tacere, Ungaretti della notte. Un giornalista lo dovrebbe sapere meglio degli altri…
    Pace & bene…

  5. Beh infatti, se noti bene io avevo detto "discreta".
    "L'ignorante parla a vanvera, l'intelligente parla al momento opportuno, il saggio parla se interpellato, il fesso parla sempre".
    Peace and love

  6. Che forti le pagelle della Coppa dei Cantoni! 😀

    Questa dal tono, parrebbe un tentativo di sfogarsi sulle sventure altrui da parte, di chi come noi, non ha avuto fortuna in campo…