Diletta Leotta ci presenta le sfide della 2a. diletta-leottaGiornata.

Il primo derby del Modolena senza Luca Baldi, non è una cosa che può passare inosservata. Dopo 14 anni infatti, uno dei recordman della coppa, appende le scarpe al chiodo. Ma concediamogli il giusto tributo e ricordiamo in breve la sua carriere alla Coppa dei Cantoni, cari giovani prendete nota:

  • 3 Coppe dei Cantoni, tutte vinte con Rodano
  • 3 Trofei del Vino, tutte vinte con Rodano
  • Record di presenze alla Coppa (13 edizioni consecutive)
  • Miglior Giocatore della Coppa 2005
  • 3 reti segnate

Torniamo a noi, stasera h 20:15 si parte subito con la sfida tra i figli del Modolena, vediamo chi potrebbero essere i protagonisti del match, a seguire h 21:30 la sfida tra due squadre gemellate La Buca e il Cerro:

  Rodano Tripoli
Stella Grassi, arriva per sostituire Kevin. Il talento non sarà lo stesso, ma in affidabilità lo supera alla grande. Centrocampista, per risollevare le sorti di una squadra che ha più Coppe in bacheca che speranze. Macca, un nome una garanzia. Se trova la chimica con Bobo e Borto, tripoli quest’anno può puntare al trofeo. Dipende dalla sua carisma le sorti di una squadra potenzialmente da finale.
Gregario Rinaldi, esempio di attaccamento alla maglia, nessuno si è dimenticato quando l’anno scorso, seppur infortunato, è rimasto al fianco dei suoi, in panchina, nonostante Rodano fosse sotto di 4 goal. Crivaro, nessun gioco di prestigio o dribbling, lui non vuole il 10. Però in difesa è sempre stato affidabile, copre la sua fascia con sicurezza e determinazione. Un problema in meno per i verdi.
Capitano Pedroni, talento puro, capitano silenzioso. Il Rodano per l’ennesimo anno è un collage di giocatori. Partire dallo zoccolo duro, per ritornare grandi. Primo anno da sposato. Si sarà già girata la sua famosa tartaruga addominale? Bortolazzi, uno di quelli che conosce questo torneo meglio di chiunque altro. Sono lontani i tempi in cui si toglieva la maglia e usciva dal campo per proteste. Ora è leader indiscusso di un manipolo di eroi.
Da tenere d’occhio Arcagnati, lo scorso anno ha punito i campioni di Cantone con una doppietta, non è da sottovalutare. Ayadi, e chi se non lui. Senza troppa confusione si muove per il campo sornione ma poi quando meno te l’aspetti la butta dentro, dicono sia l’erede di Billy.

 

  La Buca Il Cerro
Stella Piermattei, bomber di categoria, l’attaccante che tutti volevano, giustamente è finito agli ultimi classificati dello scorso anno. Al 99% è lui il pass per le semifinali. Semeraro, l’ultimo titolo vinto da Il Cerro porta la sua firma, non sostituirà come ruolo Zurlini, ma l’apporto qualitativo sarà più che colmato.
Gregario Amhed, dalla cantera di Scampate alla Buca, mentalità vincente per un ragazzo che il suo lo fa sempre, soprattutto senza strafare. Bianco, esordio shock lo scorso anno, ma poi si è ripreso ed ha sempre fatto il suo. Magari non ti fa vincere la coppa, ma in copertura è una garanzia.
Capitano M. Carletti, il ritorno, separato dal suo amico Boschini. Sta volta a ruoli invertiti, poiché Bosco è in viaggio di nozze, come Ciccio lo scorso anno. Si riprende in mano la squadra, quest’anno attrezzatissima, per puntare al titolo. Buldrighini, pronti via e sua moglie gli organizza le vacanze, la prima settimana della Coppa. Ma lui non molla e riesce a garantire un 3 su 4 come presenze. Se non è attaccamento questo.
Da tenere d’occhio Bolognesi, esterno che a giorni diventerà montecavolse, si presenta alla coppa per la seconda volta, la prima fu breve e impalpabile. A Montecavolo, presentarsi con un paio di goal è garanzia di cittadinanza. Zobbi, “mi manda Pepo Morini e sono venuto per sostituire Cullu“. Più o meno un Dybala per sostituire Tevez. O si fa il botto o sono botte.