Giancarlo Marocchi, commentatore tecnico di Sky ed ex centrocampista di Juventus e Bologna, si presta volentieri a commentare le squadre della Coppa dei Cantoni 2016. 
Pochi giorni Marocchi-123all’inizio della competizione e con l’uscita delle squadre, i pronostici già si susseguono, al Bar dal Catte gli allibratori sono sicuri, il Cantone farà il Double e si riconfermerà campione.
Al Momama la voce che si ode e quella di uno Scampate già pronto a ritirare la coppa nonostante l’assenza del Cap. Matteo Bertolini.
E poi ci sono le stelle, quanto mai indecise come in questa edizione, ma tendono a dire che il colore di cui si pitturerà il cielo Montecavolese, sarà quello verde del Tripoli.
Ora dopo i pareri dei Bookmakers andiamo ad analizzare le formazioni.
Rodano: Sulle sponde del Modolena l’incertezza regna sovrana, un nome stava riportando entusiasmo, quello di Kevin Furini ma pare, che tutto si sia già arenato come nelle peggiori operazioni di Gallianica memoria.
La squadra rimane comunque di livello accettabile, soprattutto dal centrocampo in avanti, mentre dietro si affiderà ancora all’esperienza e la classe di Piergiorgio Rinaldi, che come un Maldini d’annata tenterà di salvare baracca e burattini. Voto 7
Tripoli: la squadra del Pueblo, quest’anno riparte da un blocco unito e compatto che aveva permesso alla squadra di raggiungere le semifinali nell’edizione passata.
I Fratelli Prandi, Mroz, Cerelli, con l’aiuto di capitan Bortolazzi e Macca saranno l’ossatura di questa squadra che quest’anno è pronta a puntare in alto e dare del filo da torcere a tutti. Voto 8
Scampate: nel pieno entroterra contadino si ode un’aria di rivoluzione, pare che il suo più grande condottiero sia stato silurato proprio dai suoi più cari gladiatori. Il presentimento è che la squadra sia quella  tecnicamente più preparata, ma la paura che dopo anni di grandi coppe qualche cosa nel giochino, a livello di spogliatoio, si sia rotto. Voto 8+ con riserva
Cantone: che dire su questa squadra, è la stessa che l’anno scorso ha dominato il trofeo senza se e senza ma, l’unica incognita è rappresentata dalle condizioni fisiche, da quel che si dice, non perfette di Codeluppi. Ma le carte in regola per ripetersi ed entrare nella storia ci sono tutte. Voto 9
Cerro: sulle dolci colline Montecavolesi l’aria che si respira è rarefatta, la sfortuna ormai sembra aver trovato casa proprio lì, tra i soavi su e giù di via Manot e zone limitrofe.
Anche quest’anno la compagine dovrà fare a meno del suo capitano Alessandro Persona e di uno dei suoi bomber piu prolifici Andrea Cullerà. Con l’aggiunta in infermeria dell’altro pezzo da novanta, Simone Zurlini, che, sarà comunque chiamato al miracolo, come da anni a questa parte ma nelle vesti di allenatore. Voto 6,5
La Fola: come ogni anno ai nastri di partenza, si presenta come una delle favorite, il blocco è sempre quello e il talento come ogni anno è potenzialmente una bomba ad orolegeria pronta ad esplodere, ma la domanda da anni è sempre la stessa: quando succederà?
Quest’anno si aggiunge ad una formazione già forte, grazie all’operazione di mercato dell’ultimo minuto, un certo Monticelli, di cui si dice un gran bene. Voto 8,5
La Buca: gli Orange si presentano allo start con un grande acquisto nel reparto offensivo, dopo averlo sfiorato due anni orsono, precisamente l’anno del secondo scudetto, finalmente il colpo è stato sparato: Piermattei guiderà l’attacco della compagine, coadiuvato dal ritorno di una vecchia conoscenza della squadra di Carletti Marco Bollo Bolognesi.
I due sulla carta promettono faville, ora il punto interrogativo è se il centrocampo con l’assenza del prossimo sposo Davide Boschini riuscirà a reggere la baracca. Voto 7,5
Come ogni anno finite queste considerazioni, siamo pronti ad essere smentiti perché come si sa, la coppa ha un indole tutta sua e alla fine il vincitore non è mai quello che ti aspetti.
L’appuntamento è il 30 maggio h 20:30 pronti per il grande calcio d’inizio.