Autore: coppadeicantoni

COMMENTO Scampate – Cantone 5-2

 

Marcatori: 7° Alberoni,  23° Rosselli, 34° Alberoni, 45° Rosselli (assist Ferri) , 48° Ferri, 53° Ferri, 60° Ferri (assist Chianese)

Seconda partita del girone per entrambe le squadre. Cantone reduce da una vittoria un po’ fortunosa sulla Buca, mentre Scampate ancora al palo dopo la sconfitta nell’esordio contro il Cerro.

Ciò che è chiaro fin da subito è che Scampate con due terzi della Ke-Pa-Ro la davanti, è tutta un’altra squadra rispetto a quella poco incisiva della prima uscita.

Nel primo tempo ha sempre costantemente il pallino del gioco. Al settimo però un lampo squarcia la partita: Alberoni del Cantone, con un tiro da fuori area non particolarmente angolato, trova impreparato Rossi e porta in vantaggio i rossi del centro storico del paese. Poco dopo addirittura potrebbe esserci Il raddoppio con Bonacini che trova una traversa da pochi passi.

Artigliato il vantaggio, il Cantone si rintana nella propria metà campo e, senza cambi, lascia in attacco il tandem Bonacini-Francesco Mosca: per le tre B (F. Bertolini, A. Bezzi, P. Braglia) è un gioco da ragazzi renderli inoffensivi.

Da qui in poi è un monologo di Scampate: ci provano M. Bertolini e a più riprese Rosselli.

A metà tempo viene annullato un gol a Ferri per una dubbia rimessa laterale invertita.

Ci pensa però il giocatore più rappresentativo di Scampate negli anni, “ El Diego” Rosselli, a rimettere le cose a posto, insaccando alle spalle di Casini una ribattuta dopo una bella discesa di Ferri sulla sinistra. Finisce il primo tempo in parità.

Al rientro in campo, si assiste alla fotocopia di quanto era successo nella prima ripresa: Cantone in gol, ancora Alberoni, ancora su errore della difesa di scampate: stavolta una innocua rimessa laterale viene battuta centralmente per F. Bertolini, che pensa un pò troppo al da farsi e al momento del rilancio si trova addosso Alberoni. La palla carambola sullo stesso e poi si insacca alle spalle di un incredulo Rossi, che subisce la più classica delle “foto” da biliardino.

Non passano neanche cinque minuti e Aguilmar stende Ferri nell’altra area. Rigore

Sul dischetto va lo stesso Ferri, ma Casini lo ipnotizza e devia la conclusione a lato. Sembra davvero una partita stregata per Scampate.

Prima Matteo Bertolini poi Chianese hanno due occasioni colossali per il pari, ma il primo spara fuori a porta vuota dopo una ribattuta di Casini, mentre il secondo si fa parare la conclusione dall’ estremo veramente in versione saracinesca.

Le due esperte punte di scampate però non ci stanno e provano il massimo sforzo per recuperare.

Il tandem è così nettamente più forte dei rivali, che quasi ricordano le combinazioni in coppia di Holly Hutton e Tom Becker ai tempi della New Team. La partita cambia padrone nello spazio di un battito di ciglia.

45°:Ferri fa perno sul suo marcatore e poi serve un assist d’oro a Rosselli, che insacca da due passi.2-2

48°:Lancio da centrocampo di Rosselli, Ferri dal limite dell’area trova una girata che si insacca a fil di palo.3-2 Scampate

53°: Ferri se ne va in contropiede, sulla prima conclusione è bravo casini ma sulla ribattuta lo stesso ferri trova un diagonale angolatissimo che picchia sul palo lontano e poi finisce in rete: 4-2 Scampate.

La difesa improvvisata di Cantone, formata da Arrighi, Luca Bezzi e Aguilmar ha di certo aiutato nell’impresa i due golden-boy di Scampate: i tre sono poco reattivi e con il passare dei minuti la stanchezza peggiora le cose.

Nel finale c’è spazio anche per l’hattrick di Ferri, che insacca in semirovesciata un bel cross di Chianese per il 5 a 2 finale.

Scampate torna in corsa prepotentemente, non siamo sicuri che a Cantone basti il rientro di Luca Casini per poter passare il turno, ha mostrato lacune evidenti.

PAGELLE Scampate:

Rossi: si fa trovare impreparato dal tiro a freddo di Alberoni, ma poi si riabilita su una punizione dello stesso Alberoni e su un colpo di testa di Rodriguez.Sul secondo gol non può nulla. In generale trasmette sicurezza alla squadra. Alan Crocker.(non ce ne voglia, ma Benji non prende gol da fuori area..) Voto: 6

F. Bertolini: guida molto bene la difesa, le sue chiusure sono quasi sempre precise, ma sulla sua prestazione pesa come un macigno l’errore sul secondo gol di Cantone. Da un giocatore svelto come lui non ci aspettavamo una dormita del genere. Bruce Harper. Voto: 5,5

Alex Bezzi: preciso, pulito, quello che si richiede a un difensore centrale. Charlie Custer. Voto: 6

Pietro Braglia: bravo in copertura, si notare anche per qualche sgroppata sulla fascia. Jill Taylor.Voto: 6,5

Baroncini: è il cervello della squadra, riesce a dirigere abbastanza bene il traffico e a rifornire con palloni precisi la coppia d’oro. Paul Diamond. Voto: 6,5

M. Bertolini: fa dell’irruenza il suo punto forte. Gioca sulla fascia, molto bene in fase difensiva, sbaglia però un gol facile facile da zero metri a porta vuota, sempre per la troppa foga. Bob Denver. Voto: 6 –

M. Furini: cerca di fare legna a centrocampo, usa anche le maniere cattive senza fare complimenti. Jack Morris. Voto: 6

Govi: minutaggio ridotto, è la classica punta che ha poco feeling con il gol. Johnny Mason. Voto: 5,5

Chianese: piace di più rispetto alla prima uscita, distribuisce i palloni con maggiore sicurezza e nel finale trova anche un bell’assist per il gol del 5 a 2 di ferri. Ted Carter. Voto: 6,5

Valentini: minutaggio ridotto per questo giovane, ci fa vedere poche cose. Rob Denton. Voto: 5,5

Ferri: serio candidato a capocannoniere del torneo. Segna una tripletta sontuosa, regala un assist-gol, ma sfiora la rete in almeno altre 4-5 occasioni. Abilissimo nella protezione del pallone. Pazienza per il rigore sbagliato, stasera gli perdoniamo tutto. La rete  in mezza rovesciata è una perla rara. Oliver Hutton. Voto: 8

Rosselli: partita tutto cuore per lui, giocatore “storico” di scampate, principale artefice della vittoria del 2004. Segna i primi due gol ma soprattutto con i suoi tagli e le discese sulle fasce squarcia la difesa avversaria. Tom Becker. Voto: 7,5

PAGELLE Cantone.

Andrea Casini: para tutto il parabile e anche di più. Grande intervento sul rigore, compie almeno almeno altri 4 interventi che salvano Cantone da gol certo. Sui gol non può nulla. Monumentale. Il voto sarebbe anche più alto se confortato da un risultato positivo. Voto: 7,5

Marco Morelli: dei giocatori di movimento di Cantone, è senza altro quello che è piaciuto di più. Gioca sull’esterno, ripiega per come può in difesa, si fa vedere anche con qualche incursione in avanti. Incredibile un coast to coast dalla propria area concluso con un tiro alto di poco. Stantuffo. Voto: 6,5

Arrighi: bene per un tempo in un ruolo non suo (difensore centrale), cala alla distanza e non regge l’impatto con Ferri e Rosselli. Rullato. Voto: 5

Luca Bezzi: gioca quasi da libero, anche lui regge (con un po’ di fortuna) per un tempo e mezzo, ma poi deve capitolare contro gli avanti di scampate. Gattino piuttosto che tigre. Voto: 5

Aguilmar:  gioca un bel primo tempo in difesa, poi macchia la prestazione con l’episodio del rigore, perde lucidità e nei minuti finali lascia disco verde a scampate. Due facce Voto: 5

Rodriguez: poco servito è vero, ma li in mezzo è davvero troppo statico: sempre scavalcato dai lanci, non riesce mai ad accorciare verso i suoi attaccanti o a raddoppiare sulle punte avversarie con i tempi giusti. La tecnica non si discute, tanto e vero che con un colpo di testa trova l’incrocio e solo Rossi gli nega la gioia del gol. Al piccolo trotto. Voto: 5

Federico Bonacini: non ce ne voglia, ma far sostenere tutto il peso offensivo della squadra a lui è pura utopia. Solamente in un occasione lascia il segno ed è traversa. Per il resto mai in partita, non c’è neppure un cambio che lo possa far rifiatare. La difesa di Scampate se lo mette in tasca e lo tira fuori a fine partita. Annullato. Voto: 5

Francesco Mosca: piace di più nei 10 minuti che fa a centrocampo che per il resto della partita. Gioca nella area di rigore di scampate, ma non gli arriva una palla dalle fasce, e spalle alla porta non riesce a tener palla. Innocuo. Voto: 5

Andrea Mosca: potrebbe fare sfracelli, ma in primo luogo gioca in un ruolo troppo esterno, fuori dal gioco. Quando non gli arriva palla ( e succede spesso) parte con gli insulti e smette di giocare, quando gli arriva palla vuole fare Maradona e finisce col perderla. Irritante. Voto: 4,5

Alberoni: Fa i primi dieci minuti in attacco e segna il gol della speranza con un tiro da fuori. Poi viene arretrato a centrocampo, per cercare di contenere gli avversari e lotta come un gladiatore, arrivando a ripiegare fino in difesa. Nella ripresa è abile e fortunato nell’occasione del raddoppio, portando il pressing nel momento giusto. Per il momento il Cantone é lui. Letale. Voto: 8

COMMENTO Tripoli – Il Cerro 2-5

TABELLINO: 1° Davide Zizzo assist Zurlini(C), 19° Semeraro (C), 24° Zurlini (C), 28° Olivi(C) , 42° Sezzi (T), 53° autogol Adrian Mroz, 55° Sezzi (T).

 

La seconda partita della serata vede sfidarsi i campioni in carica del Cerro e la delusione Tripoli della passata edizione. La squadra campione parte forte, al primo minuto sblocca subito il risultato grazie a un bel calcio d’angolo battuto da Zurlini che viene concretizzato da una mezza rovesciata di Zizzo a pochi metri dalla porta. Bel gesto atletico che porta in vantaggio il Cerro, permettendogli di giocare con meno ansia la partita, il Tripoli invece non riesce a reagire cosi per diversi minuti la partita si addormenta fino al gol della rivelazione Semeraro al ventesimo del primo tempo. Il nuovo acquisto si trovare puntuale in mezzo all’ area di rigore avversaria firmando con un gol di rapina il raddoppio del Cerro. Sul finire di primo tempo altri due gol dei giallo-blu grazie a due gran tiri dalla distanza rispettivamente Zurlini e Olivi, la prima frazione di gioco termina così sul risultato di 4 a 0, forse un po’ troppo severo per il Tripoli che comunque appare in affanno e incapace di creare seri pericoli alla porta difesa da Jacopo Buldrighini, che si fa trovare però pronto sul colpo di testa di Bortolazzi da poco più di un metro.

La partita riprende come era finita, il centrocampo di grande qualità del Cerro gestisce con superiorità la partita così per gli avversari non resta che rincorrere e cercare di pungere in contropiede, come accade al dodicesimo del secondo tempo, dopo uno scambio veloce nella trequarti tra il capitano Davide Prandi e Sezzi, quest’ ultimpo fa partire un gran tiro di contro balzo che si insacca all’ incrocio dei pali. Il Tripoli sembra rivitalizzato dal gol, crea qualche occasione sempre con tiri dalla distanza di Sezzi che però non inquadrano la porta, nel momento migliore però della squadra nero-verde uno sfortunato autogol di Adrian Mroz tradisce il suo portiere al ventitreesimo del secondo tempo. Dopo pochi minuti rigore per il Tripoli a causa di un fallo di mani di Migliari ingannato da un rimbalzo irregolare. Si incarica della battuta Sezzi che realizza una doppietta e fissa il risultato sul definitivo 5 a 2.

Da notare negli ultimi minuti una gran parata di Jacopo Buldrighini  dopo una efficace azione personale di Denis Prandi (tripoli) ed infine l’ errore sottoporta di Semeraro (Cerro) che spara alto un tiro facile in area di rigore.

La partita sancisce così l’ aggancio del Cerro alla Fola in vetta alla classifica grazie alle due vittorie, sarà così sufficiente un punto nei prossimi due incontri per garantirsi un posto in semifinale, testa della classifica comunque pienamente meritata grazie alla notevole organizzazione specialmente a centrocampo.

Per il Tripoli invece ancora a secco di punti la situazione inizia a farsi critica, nelle prossime partite sarà costretta a vincere a tutti i costi per evitare di ripetere la delusione della passata edizione, i giocatori di qualità sembrano esserci ciò che forse manca è un pò di affiatamento e maggiore concretezza sottoporta.

IL CERRO:

BULDRIGHINI 6.5: nel primo tempo si trovare sempre pronto in particolare quando salva un gol sullo stacco di testa da calcio d’ angolo di Bortolazzi da distanza ravvicinata. Nella ripresa non ha colpe sul gran gol di Sezzi dalla distanza, fa comunque tante altre parate, ma soprattutto da grande sicurezza a tutta la squadra con la sua esperienza.

ANDREOLI 6+: parte dalla panchina, ma quando entra ci mette sempre una grinta invidiabile, difficile da saltare nell’ uno contro uno, dalla sua fascia non arriva praticamente neanche un pericolo, unico difetto un po’ timido in fase offensiva.

DEL MONTE 7: nonostante la età guida tutta la difesa con molta sicurezza, con un gran senso della posizione si fa trovare sempre pronto da ultimo uomo e compie anche diversi interventi prodigiosi che evitano potenziali pericoli per la porta del Cerro.

FONTANILI 6: non gioca tanto, ma quando ha la possibilità si piazza in mezzo al campo e facendosi aiutare dai compagni di reparto più esperti non va mai in difficoltà giocando sempre facile. Evitabile lo screzio sul finire di partita con Macca (Tripoli) per una rimessa laterale.

ALEX MORELLI 6.5: sulla sua fascia corre come un matto, recupera tanti palloni in fase difensiva dando una mano ai compagni più giovani. Arriva diverse volte al cross, sempre pericolosi, quando trova lo spazio per il tiro è però sfortunato a causa delle deviazioni.

AMATRUDA 5.5: appare un po’ stanco, fa troppa fatica a tenere il pallone tra i piedi. Dovrebbe limitarsi ad usare il fisico e a fare da sponda per le fasce, ma spesso non ci riesce a causa della marcatura stretta, impalpabile.

OLIVI 7: a centrocampo corre molto, recupera tanti palloni, ma soprattutto fa girare molto la palla con il compagno Persona. Grazie a loro infatti il possesso di palla è sempre del Cerro, impreziosisce la sua prestazione con un bel gol, tiro di potenza dall’ angolo sinistro dell’ area di rigore che si insacca sul secondo palo.

SEMERARO 7: seconda partita e puntuale arriva il secondo gol, non è un caso visto quanto corre sulla fascia sinistra, ottima sia la fase difensiva che quella offensiva in cui salta l’ uomo con molta facilità. Si conferma un’altra arma pericolosa del Cerro, peccato per il gol sbagliato sul finire di partita.

ZIZZO 6.5: si fa notare dopo meno di un minuto grazie al bel gol in rovesciata con cui porta subito in vantaggio il Cerro, poi a dire la verità sparisce un po’ dal gioco, torna a farsi vedere nel secondo tempo in particolare con uno spettacolare scambio di tacco lungo la fascia con Zurlini.

VALLI 6: per lui una partita solo in difesa, si limita a tenere la posizione dando una mano ai compagni di reparto più giovani. Quello di cui c’ era bisogno per il Cerro per evitare per evitare le ripartenze avversarie.

ZURLINI 7+: il migliore tra i suoi compagni regala un assist dopo meno di un minuto e soprattutto un segna un gol spettacolare da 30 metri con una gran botta sotto l’ incrocio. Durante la partita va al diverse altre volte al tiro, l’ impressione è che potrebbe segnare da qualsiasi posizione, nel secondo tempo si accomoda anche in panchina lasciando spazio ai più giovani senza creare polemiche.

PERSONA 7: non butta via neanche un pallone forse anche esagerando come quando perde un pallone pericoloso a causa della marcatura stretta di Macca. In mezzo al campo fa girare tutta la squadra con i tempi giusti e realizza anche diversi bei lanci con tutti e due i piedi per le punte. Da bravo capitano si occupa anche della gestione dei cambi.

MIGLIARI 6: quando ha la possibilità di giocare cerca di farsi vedere sulla fascia in fase offensiva, va un po’ in affanno invece quando è attaccato. Sfortunato quando causa un rigore per un fallo di mani in area di rigore dopo un rimbalzo inaspettato.

TRIPOLI

BULDRIGHINI MARCO 6+: arriva solo per il secondo tempo a causa di un impegno ed effettivamente la differenza si vede, salva un gol sulla linea dopo essere stato scavalcato da un bel pallonetto. Subisce solo l’ autorete di Mroz che proprio non si poteva aspettare.

BORTOLAZZI 5: se la sua squadra subisce 5 reti lui non può che avere delle responsabilità, in realtà non commette errori particolari, semplicemente se la palla è sempre nella tua metà campo come è stato per questa partita è facile che più di una volta la difesa venga bucata. Nonostante ciò dovrebbe dare con la sua esperienza più sicurezza al reparto con molti giovani e per di più forse anche fuori ruolo a causa della assenze, vedi Cerelli e Vecchi.

MACCA 6+: certo non si può dire che non ce la metta tutta, macina chilometri in ogni zona del campo, forse corre anche troppo e dovrebbe tenere un po’ più la posizione. L’ impressione è che se questa partita avesse giocato in difesa, che è il suo ruolo naturale, avrebbe potuto dare un contributo maggiore alla squadra. In ogni caso bisogna rendergli merito per l’ impegno e la determinazione.

MATEUS MROZ 5+: li davanti fa troppa fatica a rendersi pericoloso, anche lui comunque non si abbatte e cerca di darsi da fare in fase difensiva. Dovrebbe cercare un po’ più dialogo con i compagni di reparto, nonostante ciò trovare il gol in una difesa organizzata come il Cerro non è facile.

DENIS PRANDI 5.5: in questa partita è sembrato l’ unico in grado di portare seri pericoli alla difesa avversaria, l’ impressione è che dovrebbe prendersi il peso dell’ attacco e guidare i compagni più giovani facendo da boa per tutta la squadra. Da notare lo spunto personale con cui sfiora il gol dopo aver saltato due uomini a fine partita, fermato solo da una grande parata con i piedi di Buldrighini.

PINTO 6: non sfigura quando nel primo tempo è costretto a ripiegare in porta a causa del assenza del portiere titolare, non ha infatti colpe sui gol dalla distanza di Zurlini e Olivi, lasciati troppo liberi viste le capacità al tiro. Nel secondo tempo si limita a coprire in fase difensiva.

CERELLI 6-: è costretto a giocare come terzino, ma non si lamenta e non commette gravi errori, anzi salva un gol sulla linea nel secondo tempo con Buldrighini ormai battuto. Purtroppo però in questo ruolo non riesce mai a mostrare le sue capacità offensive.

BELLI 6-: nella prestazione in campo non incide particolarmente, come tutti i compagni di reparto, se non per la bella girata al volo nel primo tempo su un bel lancio di Prandi D. che si spegne di poco alta, una delle poche occasioni del Tripoli nel primo tempo. Prevalentemente aiuta la sua squadra con un importante supporto dalla panchina dove gestisce i cambi, oggi a dire la verità pochi a causa della troppe assenze.

VECCHI 5.5: anche lui costretto a giocare come terzino si limata a tenere la posizione, va un po’ in difficoltà nell’ uno contro uno. Purtroppo gioca poco a causa di un infortunio nel corso del primo tempo, il suo voto è così un po’ quello di tutto il tripoli.

DAVIDE PRANDI 6-: in questa partita per lui come per tutta la sua squadra non resta che rincorrere il gioco degli avversari. Cerca per quanto possibile di trascinare i suoi compagni nelle azioni offensive, ma onestamente è apparsa troppo evidente la differenza di gioco tra le sue squadre.

SEZZI 6.5: gli unici pericoli che il Tripoli procura alla porta avversaria sono i suoi tiri dalla distanza. Realizza una doppietta, visto però il risultato finale ha poco da festeggiare, il primo gol dalla distanza è resta comunque una perla. Tiro al volo di contro balzo che si insacca sotto l’ incrocio più lontano, veramente imparabile. Per il resto è l’ unico che cerca di tenere il possesso palla, ma in questa partita era veramente difficile.

ADRIAN MROZ 5: aldilà dell’ autogol in cui arriva con troppa foga sul pallone, non riesce come tutta la difesa del Tripoli a contenere gli attacchi avversari. Bisognerà inventarsi qualcosa perché 11 gol subiti in due partite sono davvero troppi.


Rodano – La Buca 3-3

Manfredi F., Carletti M., Iattarelli S., Iattarelli S., Pedroni E., Reverberi M. (aut)

Assist Bonaccini F., Boschini D.

Solo il risultato e marcatori, a seguire le pagelle e la cronaca.

IL COMMENTONE DI GIAMPIERO GALEAZZI

 

Siamo nel caldo della Coppa. Echissene frega se tra qualche ora iniziano gli Europei, il vero calcio è quello che si sta giocando sul campo tra via Papa Giovanni e via Mascagni.

Al debutto (1 giugno) avevamo capito che la Coppa era un bel momento per ricreare occasioni, per rivedersi e stare insieme la sera, da 10 a90 anni. Con la seconda giornata, abbiamo capito che il bar 3° tempo è un bellissimo contorno a questo Torneo: ottimo cibo, belle presenze. Con la terza giornata abbiamo concretizzato che il calcio che vediamo è spettacolo puro: Cantone – Scampate è stato un susseguirsi di emozioni, bella partita, grandi azioni, fiato sospeso dall’inizio alla fine, per un match che passerà alla storia. E anche i 7 gol di Tripoli- Cerro non sono certo passati inosservati.

Ma ora, passate le prime emozioni da debutto, il torneo va sul serio. Tra stasera e lunedì si delineranno forse i primi verdetti, lasciando magari nelle ultime giornate lo spazio per i recuperi in extremis o affinare le posizioni.

 STASERA

Ore 20:00, si comincia con Rodano – La Buca. Due ottime formazioni che hanno fatto vedere cose spettacolari al debutto ma purtroppo sfortunate nel risultato. Chi perde avrà un piede nella fossa ma non sarà del tutto perso, alla luce dei loro calendari (le uniche ad oggi ad avere ancora 3 partite). Dico pareggio perché la paura di perdere sarà tanta. L’anno scorso finì 3-0 ma sia Albertini che Leone non sono più tra gli orange. Punto tutto su Boschini che dovrà fare il LeBron James per non essere accusato di ennesimo fallimento, e dall’altra parte dico Morini perché giocherà da ex ma soprattutto con le nuove Nike E.M. total 90 Laser V.

Ore 21:30La Fola – Scampate. Partita da non perdere, da quello che abbiamo visto potrebbe essere l’anticipo della finale, di sicuro grande calcio assicurato, vale il prezzo del biglietto e vale perdersi Russia-Rep. Ceca. Dico Scampate perché la Fola a punteggio pieno potrebbe sentirsi già appagata, mentre i contado-boys vogliono chiudere subito la pratica qualificazione. Rosselli tornerà a ruggire tra i blancos mostrando in ginocchio il mitra alla Batistuta, mentre a La Fola riposo per Golinelli che lascerà lo scenario all’ex Albertini che esulterà come Martins dopo il suo gol (e in seguito alla 3° capriola uscirà per infortunio per lo scontro col cameraman Arrighi).

 Non mancate a questa serata che si preannuncia straordineria.

“Vi saluto, vado a mangiare il pollo fritto e i fagioli come Bolt”

G.G.

Scampate – Cantone 5-2

Alberoni (C), Rosselli (S), Alberoni (C), Rosselli (S), Ferri (S), Ferri (S), Ferri (S)

Al 40′ Casini para un rigore a Ferri

Arbitro: Golinelli L.

Solo il risultato e marcatori, domani le pagelle e la cronaca.

COMMENTO La Buca – Cantone 0-3

GRANDE TEMPRA, IL CANTONE CI CREDE E CAMBIA LE CARTE IN TAVOLA

Strana partita quella disputata il 4/06 tra La Buca e Cantone e finita con tre gol di vantaggio per la formazione rosso-gialla. La squadra di Carletti parte carichissima con una continua serie di azioni offensive degli attaccanti che portano ad un palo ed una traversa di Boschini rispettivamente al sesto e nono minuto e costringono Casini a fare una gran parata su Bolognesi che si era ritrovato solo davanti al portiere al dodicesimo minuto. La partita prosegue nella trequarti della Buca e ci sono solo due azioni offensive per il Cantone, una conclusa con un tiro loffio di Mosca F. ed una con una pericolosa uscita di Berisha (che rischia di mancare il pallone). Infine allo scadere dei 30 minuti Bolognesi viene atterrato in area malamente da una scivolata di Aguilmar e viene assegnato un calcio di rigore alla squadra in divisa arancio. A tirarlo è Alessandro Filippi, che però calcia alto sopra la traversa e butta via la palla dell’1 a 0 che poteva veramente cambiare le sorti della partita. Dopo una bella punizione uscita di poco del capitano Bezzi (Cantone), l’assalto finale rimane in mano alla Buca con un colpo di testa di Boschini uscito non di troppo. La partita riprende in seguito ad una breve pausa ed il Cantone inizia ad creare azioni e tiri con Mosca A. e Morelli fino ad arrivare a stravolgere il match (che dopo il primo tempo sembrava già da assegnare agli avversari) con il gol di Alberoni al quindicesimo minuto che calcia sulla destra e mette la palla in rete. Da questo momento solo Cantone. Infatti dopo soli 8 minuti arriva già il secondo gol con Mosca F. su assist (forse non molto volontario) di testa del fratello. Ed anche se La Buca non smette di crederci gli avversari sono ormai alla ribalta e Morelli segna la terza rete della partita al ventisettesimo con un pallonetto da fuori area approfittando della posizione troppo avanzata del portiere. Infine nel finale la formazione arancio sembra risvegliarsi ed assedia il Cantone in area per gli ultimi 5-6 minuti finali. Ma la serata per la squadra è veramente sfortunata: traversa di Carletti F., palo di Bolognesi e due grana parate di Chiesi su Alessandro Filippi (una su un tiro da lontano e l’altra salvata all’ultimo dopo essergli scivolata sotto le gambe), chiudono la partita. Nonostante le gravi perdite subite rispetto all’anno scorso, La Buca ha saputo giocare una bella partito ed ha dato prova di essere pericolosa, soltanto la sfortuna li ostacolati nel raggiungere la vittoria. Il Cantone, d’altra parte, ha dimostrato di avere un gran carattere e di saper resistere ed essere una squadra veramente efficiente sia in fase difensiva sia nella realizzazione di reti.

 

ARBITRO: Non è stata una partita difficile da gestire per Francesco Bertolini in quanto non si sono verificati molti episodi dubbi ne fallosi. Bravo nel vedere ed assegnare il calcio di rigore che è sempre una grossa responsabilità per il direttore di gara. Voto: 7

CANTONE

ALBERONI: Fa un gran lavoro assiduo dietro agli attaccanti e si inserisce più volte nella difesa avversaria, trovando poi infine il gol nemmeno troppo vicino alla porta. Voto: 7,5

AGUILMAR: Non riesce a fermare per niente gli attacchi avversari, divenendo anche falloso. Infatti fa una brutta entrata sulla caviglia di  Bolognesi in area e concede alla Buca un calcio di rigore fortunatamente sbagliato .Voto: 5

ARRIGHI: non si vede molto nel primo tempo, ma nel secondo inizia a fare dei bei servizi per gli attaccanti. Infatti è lui che allarga la palla per Alberoni che segnerà il primo gol. Voto: 6,5

BEZZI: Ottimo lavoro in difesa per tutta la partita. Se il Cantone è riuscito a non prendere gol nel primo tempo (oltre ad una bella dose di fortuna) è grazie a lui. Inoltre calcia due gran punizioni che escono dai pali non di troppo. Voto: 6/7

CASINI: Sicuramente il migliore in campo. In una partita passata dalla sua squadra per più di metà in difesa a soffrire, riesce a salvare ogni pallone che giungeva sui piedi  degli attaccanti della buca che si sono trovati moltissime volte da soli di fronte a lui. È l’unico che ci crede sia nel primo che nel secondo tempo e si merita una bella valutazione. Voto: 8

BONACINI: la sua entrata non è stata per nulla determinante, anzi ha fatto una prestazione abbastanza nascosta. Forse non gli sono nemmeno arrivati troppi palloni da poter facilmente gestire. Voto: 5

MAGNANI: Fa il suo compito anche se non è essenziale né in fase offensiva né difensiva. Niente di troppo sbagliato ma nemmeno niente di troppo giusto. Voto: 6

RODRIGUEZ: nel ruolo in cui si trova (centrocampista centrale) dovrebbe fermare gli attacchi avversari o almeno dare dei bei palloni in avanti, ma raramente riesce a svolgere queste due funzioni al meglio delle sue possibilità. Voto: 5,5

MORELLI: Nel primo tempo non è dei migliori in campo, anzi si lascia anche sfuggire Carletti che rimarrà solo davanti al portiere, ma nel secondo inizia a spingere bene sulla sua fascia e trova anche un gol impossibile da fuori area che salta il portiere a pallonetto. Voto: 6,5

MOSCA A.: In fondo è lui il perno dell’attacco del Cantone che riesce ad essere iperefficiente in questa partita iniziata non nel migliore dei modi. È l’unico della sua squadra che riesce ad inserirsi centralmente nell’area avversaria, purtroppo però non riesce mai a trovare il gol e spreca varie occasioni, nonostante sia artefice dell’assist per il gol del fratello. Voto: 7,5

MOSCA F.: là davanti non fa scintille per tutta la partita fino a che, su un colpo di testa del fratello, riesce a far un gol insbagliabile (a un metro dalla porta) ma che comunque richiede freddezza e senso della posizione. Voto: 6,5

 

LA BUCA

BERISHA: gran brutta serata per lui che subisce 3 tiri e 3 gol nemmeno troppo difficili da prendere. Aveva in mano la possibilità di salvare un match dominato dalla sua squadra ma non è riuscito a sfruttare l’occasione. Sarà per la prossima partita. Voto: 5

BOLOGNESI: corre come un dannato e lotta come un mastino ma non basta per segnare. Nonostante riesca a creare buone azioni in fase offensiva e ad ottenere un rigore, si mangia il gol dell’1 a 0 da solo davanti al portiere e (sfortunato) prende un palo di testa negli ultimi minuti. Voto: 6

BOSCHINI: si vede che è ancora lui il cecchino de La Buca , infatti nonostante il dolore al piede crea moltissime occasioni da gol e riesce a passare spessissimo la difesa serrata del cantone, ma è sfortunato nel primo tempo dove prende un palo ed una traversa, mentre nel secondo la squadra si spegne e non gli arrivano più palle-gol. Voto: 6/7

CARLETTI M.: Come sempre una bella partita ma forse non giocata al meglio come al solito. Dietro le punte fa un gran lavoro di recupero  e smistamento palloni, ma purtroppo il suo lavoro non è ripagato dalla sconfitta della squadra. È comunque importantissimo per una formazione che ha perso moltissimi validi giocatori rispetto all’anno scorso. Voto: 6,5

CARLETTI F.: Sulla fascia si muove benissimo e serve agli attaccanti dei passaggi perfetti che spesso li portano ad essere a tu per tu con il portiere oltre a fare dei tiri insidiosi per Chiesi (prende anche una traversa). Ormai anche lui come il fratello è una colonna portante della Buca ed è l’elemento fondamentale per la nascita di tutte le azioni offensive. Voto: 7

CATTINI: nel primo tempo riesce a difendere bene gli attacchi del Cantone, ma dopo il primo gol, gli avversari si rianimano e lo passano più volte. Voto: 5,5

FILIPPI ANDREA: Fa il suo lavoro in modo sufficiente ma non è fondamentale nel fermare le discese di Mosca A. né nell’evitare i gol. Voto: 6

FILIPPI ALESSANDRO: sulla sua fascia cerca continuamente di spingere per portare avanti la squadra, ma viene assiduamente fermato da una bella difesa del Cantone. Sbagliare un rigore che poteva portare alla vittoria gli costa purtroppo un brutto voto. Un + per la speranza nel futuro. Voto: 5+

MONTANARI: Non si muove per niente male quando vuole ma si divora un gol già fatto da solo davanti al portiere ed in seguito non è più determinante per le azioni offensive. Voto: 5/6

PIAZZA: Dopo i primi minuti scende subito per un dolore alla gamba. Mi ha fatto compagnia in panchina. Sfortunato Voto: s.v.

REVERBERI: in attacco riesce a trovare alcuni bei passaggi ma in difesa si è lasciato passare il primo gol senza ostacolare per niente Alberoni. Voto: 5,5

ZAMPOU: Grande rivelazione per il torneo. In difesa fa un lavoraccio da intenditore in modo del tutto silenzioso che è fondamentale per fermare moltissimi attacchi del Cantone. Non si lamenta mai e non è nemmeno falloso, nonostante il ruolo lo richieda. Premio fair play. Voto: 6/7

La Fola – Rodano 3-1

Marcatori: 2 Golinelli Luca, Leone ( La Fola), Manfredi (Rodano)

La Fola vince la sua seconda partita su due, balza in testa alla classifica con buone possibilità di raggiungere le semifinali. Il Rodano di mister Vezzosi invece comincia male il torneo con una sconfitta che lascia molti punti interrogativi.

Partita giocata discretamente bene da entrambe ma nel complesso guidata dalla Fola con molte occasioni nel primo e secondo tempo.

Pronti via rigore dubbio per il Fola causa atterramento di Golinelli Luca in area ma l’arbitro Persona dice di continuare. All’ottavo goal di Golinelli Luca su assist di Albertini Davide.

Dopo un tiro di Grasselli appena largo pareggio del Rodano con Mandredi dopo un tiro ribattuto a capitan Pedroni. Dopo il goal il Rodano sembra svegliarsi e sfiora il raddoppio con un gran tiro di Morini dai 20 metri e con azione personale del giovane e promettente Mazzieri. Nella Fola buone trame di gioco in avanti della coppia Golinelli/Albertini; finisce il primo tempo con due conclusioni di Pedroni che non vanno a bersaglio.

Secondo tempo dopo tentativi nulli di Tirelli e Masciulli entrambi della Fola arriva il goal di Golinelli Luca di tacco dopo una conclusione respinta dello stesso giocatore.

Il Rodano prova a scuotersi con conclusioni da fuori di Bonacini, Morini e Gaddi ma senza portare serio pericolo alla porta difesa da Bezzi. Chiude la partita Leone con un goal in mischia verso fine partita che fissa il punteggio finale sul 3-1 per La Fola.

Il Rodano è parso buono in difesa ma carente in attacco con Pedroni spesso troppo solo.

Mister Morelli della Fola invece può rallegrarsi di un Golinelli Luca in stato di grazia e molti giovani promettenti vedi alla voce Tirelli, Farioli e Schieppati.

La Fola:

Albertini Davide Fionda 6,5: stavolta non segna ma fa segnare Golinelli con un bell’assist, sornione ma efficace

Stefano Albertini 5,5: minutaggio scarso, mister Morelli sembra credere poco nel ragazzo che però no fa polemica

Albertini Davide 6: terzinaccio anni 60, corre a testa bassa e fa il suo con merito

Bezzi 6,5: portiere di non grande sicurezza ma di molta determinazione, incolpevole sul goal, discreto nelle uscite, ottima per simpatia

Caruso 6: mastino di difesa, ufficialmente STAM di Montecavolo

Farioli 7: una delle sorprese del torneo, ordinato in difesa, preciso, mai spettinato, diligente

Golinelli Luca 7,5: due partite 4 goal per Golinelli senior, leader della squadra, svelto di testa nel capire quando bisogna affondare e quando tenere palla

Golinelli Andrea 6,5: tecnico come il fratello, meno forte fisicamente data l’età si piazza in mezzo al campo e fa girare la squadra con buona personalità

Grasselli 6: tutto corsa e grinta, prova a staccare una gamba a Gaddi con una entrata degna del Montero dei bei tempi

Leone 8: in difesa quasi perfetto, parte ogni tanto palla al piede in stile Lucio e trova anche il goal. Insostituibile. IL MIGLIORE DEI SUOI

Lupo 6: meno determinante della scorsa volta ma sempre buon fluidificante per mister Morelli.

Schieppati 6,5: difensore centrale molto concreto con ricciolo biondo, elegante e cattivo al punto giusto

Tirelli 6,5: il De Rossi della Fola, mister Morelli stravede per lui e se lo porterebbe anche a lavorare alla mattina. Prediletto

Rodano:

Baldi 5,5: fatica a trovare la posizione a centrocampo, richiamato dal mister, non incide come sa e come vorrebbe. Rodano per passare il girone ha sicuramente bisogno dei suoi piedi

Bittersnich 5: spaesato in fascia, spesso in panchina con la testa all’esame di maturità..

Bonacini 4,5: prova qualche tiro senza centrare il bersaglio, è il giocatore più forte in campo ma non lo ha dimostrato, rimandato.

Ferrari 5: da tanto fermo, non riesce a sfoderare il suo fisico e fatica a uscire palla al piede.

Gaddi 7: l’ultimo a mollare, lotta su tutti i palloni, provando e sfiorando anche il goal. IL MIGLIORE DEI SUOI

Ghidoni 5,5: si mette in difesa a prova a dare il suo contributo in termini di grinta

Gozzi 5,5: suoi tre goal non ha grandi colpe ma non compie miracoli, rimane nel complesso un portiere su cui fare affidamento

Manfredi 6: oltre al goal molti cross e buone palle per i compagni

Mazzieri  7:  sorpresa della serata, corsa, tecnica e visione di gioca in mezzo al campo, mister Vezzosi lo mette e non lo toglie più dal campo

Morini 6: lotta come un guerriero e sfiora il goal con un tiro dai 20 metri, con la sua voglia si passa il turno

Pedroni 6: attaccante solo e isolato, prova più volte a segnare, sponda per i compagni e agonismo, con un compagno d’attacco può diventare devastante

Rinaldi 5,5: come Ghidoni prova a fermare gli attacchi del Fola con poca riuscita

Sibillo 6,5: il voto lo sa lui perché.

Sostituzioni Squadre pt.2

 

Cantone sostituisce Hamdi Belhaj (che sostituiva Roberto Diana) con Albert Imeraj

Tripoli sostituisce Salvatore Crivaro con Pino De Luca.

Tripoli sostituisce Raffaele Cimmorelli con Fabio Barozzi

La Buca sostituisce Alessandro Piazza con Nicola Gualandri

Inoltre l’organizasion squalifica Salvatore Crivaro per 2 anni dalla partecipazione della Coppa causa doppia rinuncia dopo iscrizione nel 2011 e 2012, secondo regolamento.

 

I cambi non finiranno qua, vi teniamo aggiornati…

In caso di assenze, infortunii o rinunce non esitate a contattare l’organizasion tramite sito, mail, fb o cellulare.