Categoria: 2017

La Buca – Cantone 2-8 IL COMMENTO

19143729_759889144191605_718083837566118817_o

Marcatori: 22°, 30°, 34° Mercati (C), 36 °Mosca (C), 37° Ferrari (C), 29° Andrea Farinelli (B), 49°, 51°, 53° Arku (C) , 43° Carletti (B)

La Buca contro Cantone. In 7 contro 10. Delusi contro tenaci. Cantone contati e senza portiere. La Buca si presenta in 4, si salva dalla sconfitta a tavolino quando dopo 15 minuti di attesa arrivano altri 3 e si gioca (il numero minimo per giocare è 7). Questi 7, the hatefull seven, incarnano ciò che si può definire lo “spirito coppa”, sono coloro che meritano di giocare al Parroquial di Montecavolo perché ci credono, sono coloro per cui lo staff ha organizzato questo splendido torneo,  sono coloro che aldilà del risultato giocano per divertirsi, perché il calcio E’ divertimento. Passo e chiudo. La cronaca.

Goleada, ovviamente. I 7 della Buca danno anima e corpo e il primo tempo finisce solamente 1-0. Timbra Mercati, ne salta uno e con non-chalance la piazza dove Valeriani non può arrivare. Primo tempo dove, nonostante i tre giocatori in  più, Cantone fa fatica a segnare, crea molto, gestisce, ma non segna. La buca ha un solo schema per poter segnare: guadagnare punizioni su punizioni, tirare in porta e sperare in una gatta di Bezzi che, senza il Forcillo, si inventa portiere del Cantone. Secondo tempo. La tattica funziona : 4° del secondo tempo, Andrea Farinelli da una punizione da lontano spara alto e segna, non di certo un tiro imprendibile ma efficace. Dura poco, però, il pareggio. Mercati spegne ciò che poteva diventare una favola per La Buca e un incubo per Cantone. Al 8° segna, al 12° ancora lui, al 14° segna Mosca, al 15° Ferrari, al 18° accorcia Carletti, Benny si sveglia e fa tripletta. 8-2. Cantone vola in semi-finale contro Scampate. La Buca va a casa con la consapevolezza, però, di averci provato.

LE PAGELLE

Cantone

Andrea Bezzi : Sostituisce Forcillo. Fare il portiere non è sicuramente il suo ruolo e infatti prende due gol evitabili. Comunque conta poco. Male il gesto nei confronti della curva : bacia la maglia alla Donnarumma, segno di un futuro tradimento. 5.5 #giuda

Benny Arku : Benny cosa fai stasera? Gioco contro La Buca, ma niente di serio. Ed è cosi, si sveglia e in cinque minuti e fa tre gol. Prima di testa, poi si gira e spiazza Valeriani e infine da dentro l’area la piazza. 7.5 #chihapauradell’uomonero?

Andrea Davoli : Il nuovo acquisto di Cantone se la cava più che egregiamente, da terzino spinge sulla fascia e difende dagli attacchi spenti di La Buca. Giovane e fesco.  6.5 #nuovitalenticrescono

Federico Ferrari : Segna e gestisce, da capitano. E il tutto con un mojito in mano. Smista palloni come una macchina, non sbaglia niente. Probabilmente sarebbe stato il migliore in campo se non ci fosse stato un indiavolato Mercati. 7.5 #pirlochi?

Gabriele Mercati : Il migliore. Segna tre gol, il primo bellissimo e gli altri non da meno. Gli assist che ha fatto non  si contano sulle dita di una mano. Già fa quello che vuole se gli avversari sono in 10 figuriamoci in un 10 contro 7. 8+ # Damanuale

Tommaso Mezzadri : Qualche fallo, qualche tiraccio. Non una prestazione brillante la sua stasera. Però in difesa non lascai spazi. Anche perché non vi sono occasioni pericolose della Buca se non su punizione. 6+

Andrea Mosca : A centrocampo insieme a Marcati stasera è illegale. Segna, corre e fa assist. A pochi minuti dalla fine becca anche una traversa. Molto bene. 7+ #estalegal?

Davide Pinetti: Quasi una giornata di riposo, dalla lontana difesa vede i suoi uomini davanti massacrare La Buca, tocca 1, forse 2 palloni non per una sua colpa ma perché non ne ha l’occasione visto l’attacco assente di La Buca. Si potrebbe dire che almeno ha guidato la difesa, ma direi che non c’è ne stato bisogno. 6 #6politico

Richy Sforzato : Si divora un gol su una palla magica di Mercati, la sua prestazione è trasparente. Può fare di più. 6 #credici

Matteo Zorra : Spero che i gol se li sia mangiati tutti stasera perché ne ha veramente sbagliati tanti. Viene servito da tutti ma non riesce mai a finalizzare. Lui può e deve fare di più. Rischia quasi l’insufficienza. 6- #rimandato

La Buca

Claudio Valeriani: Ha delle colpe su alcuni gol è vero ma d’altronde una partita così non poteva finire che in goleada. Poteva limitare un po’ i danni ma non sarebbe cambiato niente. 7 #spiritocoppa

Fabio Carletti : Il migliore. Corre tanto, segna d’astuzia. Purtroppo quello che può fare è poco ma il cuore lo mette tutto. Buona prestazione. Andrà meglio l’anno prossimo. 7 #spiritocoppa

Andrea Farinelli: Su consiglio del mister calcia da lontanissimo su punizione e trova il gol che corona una più che discreta prestazione. Serve solo un po’ più di continuità 7 #spiritocoppa

Alex Farinelli: Forse un po’ troppo lezioso e forse un po’ poco incisivo. Corre molto come quasi tutti quelli della squadra ma non crea niente in particolare. Ha potenzialità ma farle fruttare in condizioni come queste mi sa molto difficile. 7 #spiritocoppa

Giovanni Guida: Io gli avrei dato il panino omaggio nonostante non abbia segnato il primo gol. Corre ovunque e dovunque, i piedi sono quelli che sono ma il cuore c’è tutto. Si impegna come non mai ed è lodevole. 7 #spiritocoppa

Omar Rodriguez : tenta inutilmente di fermare l’avanzate di un centrocampo definibile formidabile. Cantone passa come acqua in uno scolapasta ma ancora una volta dico che, come tutti quelli di La Buca, il cuore c’è. 7 #spiritocoppa

Emanuele De Stefano : In difesa ci da dentro ma quando sei in tre in meno puoi anche darci dentro che non basta. Una novità in casa La Buca che potrà forse rivelarsi utile in futuro. 7 #spiritocoppa

Marco Carletti : Non ha giocato causa infortunio ma lo stesso va in panchina a sostenere la squadra, da vero capitano. 7 #spiritocoppa

Rodano – Cerro 2-2 (6-5 d.c.r.) IL COMMENTO

19143349_10213498339559954_4405973834260560803_o

Marcatori: Alberoni C. 5’, Morini 14’, Buldrighini M. 46’, Zurlini 49’.

Partita dai due volti quella giocata nelle serate di mercoledì e venerdì. La sfida era valida per le semifinali e le due squadre alla fine non si fanno male a vicenda, portandosi così al doppio confronto che le vedrà di nuovo contrapposte i prossimi lunedì e mercoledì in una sfida che si preannuncia tirata e combattuta e pronta a farci divertire.

Ma iniziamo con ordine… mercoledì sera si conta un solo spettatore in tribuna, il buon Farioli che comunque in compagnia delle bariste così male non se la passa. Motivo: c’è il diluvio e uscire di casa per un match a rischio biscottone non è mai il top… La partita comincia sotto una pioggia incessante, e pronti via il Rodano passa in vantaggio con una rete su punizione di Alberoni C., che con un tiro potente beffa un non irresistibile Buldrighini. Passano pochi minuti e Pepo Morini, in arte “El Diez” prende palla a centrocampo, avanza e batte il portiere del Cerro con un piattone astuto a sfruttare il campo bagnato (su cui Buldri Senior doveva adoperarsi effettivamente di più..). Al 19’ però la situazione diventa davvero ingestibile e l’arbitro Tirelli decide che è ora di scrivere la storia ed interrompere a metà per la prima volta una partita della CdC.

 Si riprende Venerdì dallo stesso minuto, dallo stesso risultato e dalla stessa rimessa laterale per Il Cerro. Mercoledì era stato un dominio pijamas, ma il venerdì sera è roba da Cerro. Rodano appare appagato e tranquillo visti i due gol di vantaggio, ma un po’ le assenze di Gualandri e Vezzosi a guidare la difesa e un po’ la testa già proiettata alle semifinali fanno sì che il Cerro riesca prima a sbloccarsi con Buldrighini M, pronto ad approfittare di un errato giropalla difensivo del Rodano, e poi a pareggiare con una rasoiata da fuori di Zurlini S. I due top marcatori della compagine giallo-blu sembrano avere il piede caldo stasera ed essere pronti ad approfittare degli svarioni degli avversari, ma all’improvviso Buldrighini sballa un tiro facile facile su cui poteva fare decisamente meglio e successivamente capitan Zurlini sbaglia un rigore calciandolo a mezz’altezza e facendosi ipnotizzare da RR99 (della respinta a porta vuota post rigore di Castagnoli invece non vogliamo proprio parlare).

Ed eccovi servito il primo pareggio di questa CdC. Si va dunque ai rigori, che saranno ininfluenti ai fini della classifica dato che le due squadre sanno già che si riaffronteranno in semifinale.

La sequenza (Cerro parte a calciare):

Semeraro    (Parato)

Morini          (Gol)

Morelli         (Gol)

Schillaci      (Gol)

Alberoni D   (Fuori)

Terranova   (Parato)

Marian        (Gol)

Olivi            (Gol)

Pedroni       (Parato)

Zurlini          (Parato)…si, il secondo della serata O.o

Alberoni C   (Gol)

Rodano – Cerro finisce 6-5 dcr

LE PAGELLE

RODANO

Rossi: gli esperti giurano che non abbia mai parato così tanti rigori in una sola serata. Nemmeno in allenamento. Sui gol, invece, nulla può. Voto 6,5

Vezzosi: gioca solo i primi 20 minuti del mercoledì ed il suo fisico su quel campo da gioco davvero non aiuta. Uomo spogliatoio come non mai, visto che si cambia, si doccia e si riveste nello spogliatoio con gli avversari. Davvero una brava persona. Voto 6 (e la tua maglietta ce l’abbiamo ancora noi)

Alberoni D: venerdì sera prende in mano la difesa del Rodano e cerca di reggere alla pressione avversaria come può, riuscendoci nel complesso abbastanza bene. Spara alto un brutto rigore nella lotteria finale, per sua fortuna non era niente di decisivo. Voto 5,5

Schillaci: viste le assenze si reinventa difensore nel trio arretrato del Rodano. Tutto bene fin quando non decide che era ora di fare qualcosa per smuovere le acque e mette in porta la punta avversaria che coglie l’occasione per riaprire la partita. Prestazione maffa. Voto 5

Gualandri: primi 20 minuti di solita sostanza, poi non si presenta per la seconda parte di sfida. Brutta storia preferire la serata alla CdC. Voto 5,5

Chierciu: là dietro fa legna e dà filo da torcere a tutti gli avversari, non disdegnando qualche sporadica avanzata verso la porta del Cerro. Nel complesso prestazione ordinata e grintosa. Voto 6

Alberoni C: mercoledì sera segna e si fa valere. Venerdì riprova un gol in fotocopia che però non gli riesce e poi inizia ad innervosirsi sempre di più senza un apparente motivo valido. Mai scordarsi dello “Spirito Coppa”, mi raccomando. Il voto è la media del suo match dai due volti. Voto (7+5)/2=6

Conti R: ho avuto momenti di panico perché non ero sicuro si fosse palesato la seconda sera. Direi prestazione fumosa e poco concreta, non si ricordano grandi spunti degni di nota. Era partito col turbo, ora ha avuto un lieve calo fisiologico. Errori di gioventù che ci stanno. Voto 5,5

Fontanelli Jr: un altro che stasera ha deluso le aspettative, non ha brillato come ci aveva abituato e noi ci siamo rimasti male. Ci aspettiamo una rinascita anche da parte sua. Voto 5

Delmonte: Fresco, tonico ed arrembante. La prossima volta che si lamenta per un pagellatore finisce male. Comunque la gamba c’è ed il piede è caldo. Vediamo se terrà ai livelli nelle semifinali. Frescolino. Voto 6+

Morini: El Diez la piazza nel mercoledì sera di pioggia, giocando di astuzia e precisione. Piattone sporco e Buldrighini Senior a funghi. Nelle semi-finals servirà di più, ma per questa occasione un manciolo d’occasione è stato più che sufficiente. Voto 6+

Pedroni: il captain è un altro che non brilla eccessivamente nel doppio impegno contro Cerro. E’ da vedere se sono più demeriti suoi o più meriti degli avversari. Comunque va sempre tenuto d’occhio, visto che nelle partite che contano sa essere decisivo. Voto 5,5

IL CERRO

Buldrighini J: Il voto è la media tra la opaca prestazione del mercoledì sera e il tentativo di redenzione del venerdì. Lo aspettiamo più continuo, per adesso ci va bene che porta tanto tifo in tribuna con una media followers degna di Tripoli. Voto 6

Conti: prestazione valida del giovane-non-più-giovane difensore del Cerro, che ci è sembrato più sul pezzo delle ultime uscite e pronto per le partite che contano. Voto 6

Fontanelli: stesso discorso del collega di reparto, lo aspettiamo fresco per le semifinali. E magari più deciso e rumoroso nel guidare il reparto difensivo su cui Il Cerro dovrà costruire le sue fortune. Voto 6+

Morelli: Farioli da fuori sostiene che abbia giocato veramente ma veramente male. A me sembrava aver giocato una partita più che rispettabile. Boh.. comunque è l’uomo squadra per distacco e l’unico che faccia davvero sentire la sua voce in campo. Necessario come una birra fresca nel post partita. Voto ?

Olivi: finalmente una prestazione all’altezza. Diciamoci la verità dai, fino a ieri sera non avevamo visto il cc che tutti ci aspettavamo. Adesso sembra che il rodaggio stia finendo e abbiamo un altro candidato per i voti alti nelle partite che contano. Mezzo voto in più per il cucchiaio ai danni del portiere avversario. Voto 6,5

Zurlini D: Ammiriamo la “garra” che ci mette ogni volta, senza mai dimenticare di abbinarci anche un tocco di palla niente male. Diligente in copertura e anche propositivo quando serve. Continua così e il futuro è tuo. Voto 6

Zurlini S: Il capitano segna ancora quindi c’è poco da dire. Unico neo, forse per la fase finale occorre valutare bene se sia il caso cedere il pallone ad un compagno nel caso di un altro tiro dagli 11 metri. Il piede ce l’ha fatto per le punizioni, accontentiamoci di quelle che sono già il top. Il suo tiro da fuori è il top. Zurlo è il top. Bomber della squadra che non deve mai scordarsi di giocare per la maglia che indossa. Voto 6+

Castagnoli: ci spiace ma in questo match ci lascia un velo di delusione nel cuore. Aveva l’occasione di segnare dopo il rigore ma fa cilecca, sui rinvii del portiere avversario c’è di che migliorare. In generale, bene la corsa ma ci vogliono più “cojones” e cattiveria agonistica. Daje casta. Voto 5,5

Terranova: arriva diretto dall’A14 mercoledì per dare manforte alla squadra e ristabilire la parità numerica. Partita diligente nel complesso, macchiata dal rigore sbagliato nella serie finale che però, come detto, non incide nel futuro cammino della squadra. Ottimo spirito e disponibilità al servizio della squadra. Voto 6

Favali: mercoledì sera pacca la squadra perché lui lavora duro ed è giusto così. Venerdì porta freschezza sulle fasce fa il suo senza infamia e senza lode. Aspettiamo lo spunto decisivo. Voto 6

Semeraro: non ha la freschezza dei tempi migliori, ma già il fatto che si sia presentato il venerdì sera ad una partita di 40 minuti in cui partirà in svantaggio 2-0 è segno di attaccamento alla maglia. E questo ci basta. Anzi no, vorremmo di più quindi quando vuoi noi ci siamo. Voto “6…sempre bellissimo”

Garofalo: sembra sempre più entrare nei meccanismi della squadra, ormai manca davvero solo il gol. Io ricordavo avesse battuto anche un rigore ma dalla regia mi dicono di no quindi non saprei davvero dove andare a parare. Comunque lo spunto c’è, manca solo forse un pizzico di cattiveria. Poi si sa, quel 10 pesa…. Ma io dico che in semifinale la bolla. Voto 6

Buldrighini M: ah regà, le pagelle le sto facendo io. E ho anche fatto gol. Ma siccome sono troppo umile, non riesco a darmi MVP. E siccome non posso avere io l’MVP, allora non l’avrà nessuno. Bella.

Scampate – La Buca 4-0 IL COMMENTO

19055668_759888977524955_6913630843606702541_oMarcatori: Benso (7′), Crivaro (13′, 43′), Bolognesi (35′) su assist di Mazzieri

Scampate-La Buca. Classica partita testacoda: Scampate già sicuro alle semifinali e La Buca con un solo risultato possibile, la vittoria. Squadre quasi al completo da ambo le parti.

L’arbitro Montanari fischia l’inizio, Passa 1 minuto e si capisce già che Scampate è lontano dall’essere al mare, La Buca è completamente in panne, mister Ghidoni prova a caricare i suoi e a prendere subito le contromisure, ma si capisce già da ora che non sarà una bella serata per la compagine Nero-Arancio.
Minuto 7, Scampate crea una buona azione ed allarga il gioco sulla fascia sinistra verso Benso, che, guarda la porta e dal limite a giro punisce Valeriani. Scampate 1 La Buca 0.

Ci si aspetta la reazione della Buca ma invece continua l’assedio Scampate che al 13esimo con una girata d’esterno in mischia del suo Golden Boy Salvatore Crivaro raddoppia. Scampate 2 La Buca 0.

Viverito prova a rianimare una Buca allo sbando, ma è come un cervo accerchiato in una battuta di caccia. Boschini e Carletti M. provano a dargli manforte ma non è serata, si conclude così il primo tempo con uno Scampate in grande spolvero e una Buca sempre più alle corde.

Secondo tempo sempre sulla stessa linea del primo, stavolta però a punire La Buca è Bolognesi che su un bel cross di Mazzieri stacca di testa e segna, 3-0 e partita finita.
Scampate a questo punto potrebbe fermarsi e gestire la partita  in perfetto stile Italiano oppure continuare ad attaccare in perfetto stile inglese.

Capitan Bertolini non ha dubbi, l’attacco è la miglior difesa e riparte di nuovo l’assedio. Sempre al 13esimo come nel primo tempo, Crivaro in area decide di inventarsi un gol da album panini, rovesciata volante e 4-0 Scampate. A questo punto La Buca, ferita nell’orgoglio prova a reagire e guadagna un rigore; ma Omar dagli undici metri prova il cucchiaio con risultati pessimi, la partita finisce così, Buca prima eliminata e Scampate in semifinale come prima classificata.

Pagelle Scampate:

Davoli: L’immagine di lui a fine primo tempo con una Birra in mano, è la perfetta sintesi della sua serata. Mai impegnato, nemmeno dal dischetto. Il Superman di Scampate sarà atteso a partite ben più difficili e lì dovrà dimostrare il suo vero valore. SV #BuoneFerie

Bertolini F.: Arriva a match iniziato e poco dopo è già in campo a gestire dall’alto della sua esperienza il cugino e il fratello, stasera anche per lui poco lavoro, 15 minuti a lottare con Viverito e poi uscito Viverito, può anche concedersi la doccia anticipata per un piccolo dolore alla schiena Voto 6 #KeepCalm

Bertolini G.: E’ come un fuoco d’artificio, si accende e poi sprigiona energia da tutti i pori, solo che il fuoco prima o poi si spegne, lui no. Se solo imparasse a capire quando anticipare l’avversario e quando attenderlo sarebbe perfetto Voto 6,5 #CavalloPazzo

Braglia P.: Compra due zolle di terra, una per il primo e una per il secondo tempo, 10 metri l’una.

Poi le gestisce come meglio non potrebbe, normale amministrazione per lui quest’oggi. Voto 6 #Coltivatore

Bezzi: Gioca solo pochi minuti per poi uscire a causa di un problema alla spalla, da segnalare per le sue qualità di tatuatore.Per chi fosse interessato, controllare le caviglie di Viverito Voto 6 #LoveTattoo

Giovannelli: Negli anni se guadagnato il soprannome “El Tractor” ma quest’anno appare meno in forma, il suo contributo è sempre ottimo, ma le sue discese offensive e le sue lotte all’ultimo sangue con gli attaccanti avversari ci mancano, comunque la sua prestazione è più che sufficiente Voto 6+ #Caceres

Benso: Al Fantacoppa nessuno lo conosceva, Bezzi all’ultimo minuto del Calciomercato ha piazzato il colpo e ha sventolato ai quattro venti che mister X quest’anno lo aveva preso lui. Benso dimostra che oltre ai tatuaggi, Bezzi forse capisce anche qualcosa di calcio. Entra in quasi tutte le azioni di Scampate e sblocca anche la partita con una conclusione di pregevole fattura Voto 7 #PolvereEMagia

Mazzieri: Una partita senza infamia e senza lode, piazza l’assist per il gol di Bolognesi e poi si gestisce per essere al meglio nelle partite che contano Voto 6 #Metronomo

Bertolini M.: Passano gli anni, passano i Ferri, i Furini e i Rosselli ma lui ogni anno si lecca le ferite e puntando sul gruppo ripresenta la sua formazione sempre su alti livelli. Gioca una partita di buon livello e gestisce i suoi in maniera eccezionale Voto 7 #MatteoCaputMundi

Bolognesi: Nel mondo ci sono i devoti a Maria, a Scampate invece ormai ci sono i devoti a Sofia, il 2 Luglio 2016 quando la Sofi Berto ha detto SI, non sapendolo ha risollevato le sorti dell’attacco di Scampate che si preparava all’addio di Ferri. Sì più importante non poteva esserci, Bollo ringrazia e segna Voto 7 #PregaBolloPrega.

Govi: Gioca una quindicina di minuti quando ormai il risultato è in cassaforte, a Scampate per anzianità ha lo stesso peso politico e purtroppo anche lo stesso minutaggio di Totti a Roma. Speriamo per lui che non sia anche arrivata l’ora del canto del cigno come per il Pupone Voto 6 #LaDirigenzaTiAspetta

Crivaro: L’anno scorso ha sentito più volte dire che segnava solo grazie a Ferri. Lui si è appuntato la cosa e si è preso una grande rivincita, Gol e Magie, ormai se pensi alla Scampate calcistica, pensi a Crivaro Voto 8 #Fenomeno.

Pagelle La Buca:

Valeriani: Quest’anno la Buca per avere un Clean Sheet avrebbe dovuto avere in porta Padre Pio. Lui non lo è e anche senza grandi colpe partecipa al tracollo della sua squadra, i tempi della Buca Campione sono solo lontani ricordi. Voto 5 #BelloIlPassato

Farinelli And.: Prova a fare il suo e a marcare i vari Bolognesi e Crivaro ma non c’è niente da fare, li vede sfrecciare da tutte le parti; non solo per colpa sua. Dava la sensazione di essere un Fiorino a Metano accerchiato da Porsche Carrera. Voto 5#BenzinaIsBetter

Farinelli Al.: Nelle prime due partite aveva impressionato per corsa, qualità e carattere, oggi invece sprofonda nell’oblio come i compagni. Per la futura rinascita della Buca serve il Farinelli 1.0, questa nuova versione va dimenticata Voto 5#PiccoliBugNascono

Filippi: Tutte le volte che calcia la palla sembra che si trovi davanti qualcuno da ammazzare, nel gioco del Calcio ogni tanto bisogna ragionare e costruire. Per corsa e voglia sarebbe anche da apprezzare ma vista l’esperienza maturata alla Coppa dovrebbe iniziare ad essere un punto di riferimento per i compagni più giovani Voto 4,5 #Spazzala

Carletti M.: E’ come se ti fermi per strada e il primo che passa lo nomini Capo dei Servizi Segreti, può anche essere uno portato ma senza insegnamenti non ci salterebbe mai fuori, lui viene nominato Ministro della Difesa ma purtroppo nonostante il grande impegno, il risultato è quello che è Voto 5,5 #CosaNonSiFaPerLaMadrePatria

Carletti F.: La sua versione di quest’anno non è neanche paragonabile a quella di 3 anni fa, non ha fiato e quando ha la possibilità di colpire spreca malamente. La Buca per ripartire l’anno prossimo avrà di nuovo bisogno di lui Voto 5 #Remember

Boschini D: All’inizio sembrava crederci ma al primo gol subito ha smesso di correre e darsi da fare, oggi più che mai La Buca aveva bisogno di un capitano dal carattere forte che avrebbe dovuto caricarsi la squadra sulle spalle, lui purtroppo questa volta non lo è stato. Speriamo per tutti sia stato solo un brutto sogno e non la realtà Voto 4,5 #CapitanoMioCapitano

Boschini G.: Corre e ringhia su ogni pallone, in questa giornata da cancellare, lui è sicuramente il meno peggio Voto 6 #CapitanFuturo

Esposito: Si muove, cerca la palla, prova ad impostare ma, stasera crea più danni che altro. Il Mister lo richiama spesso in panchina, lui accetta la decisione e si siede anche se oggi forse per impegno avrebbe meritato di più Voto 5+ #Disordinato

Rodriguez: Prova qualche giocata e forse la sua partita sarebbe anche stata quasi sufficiente, ma, un rigore così, con quel cucchiaio imbarazzante non si può calciare mai ma soprattutto in questa partita. Conclude il disastro come meglio non si sarebbe potuto fare Voto 4 #Pellè

Viverito: Un uomo abbandonato al suo destino, lui prova ad ingannare il fato ma non è serata, a fine primo tempo abbandona la nave per un altro torneo e con la sua assenza finiscono anche le ultime speranze della Buca. Voto 5,5 #SalvateIlSoldatoPasqu

Guida e De Stefano: Debuttare in un annata così, soprattutto quando il calcio non è il proprio pane quotidiano è quasi impossibile, speriamo per loro che nel 2018 le cose cambino. Per il loro giudizio aspettiamo l’anno prossimo.

Tripoli – Fola 0-3 IL COMMENTO

19055797_759887077525145_2109275202992095680_oMarcatori: Albertini (F) pt. 15’ e st. 20’; Lupo (F) pt. 25’;

 Tripoli-Fola…. ”Beh una partita con in palio l’accesso alle semifinali” si sente mormorare a qualcuno dagli spalti, e invece non è così. Anno di transizione per Tripoli, che già prima di questo match aveva un piede, forse due, fuori dalle fasi finali; anno di grandi sogni e speranze per la Fola, squadra giovane e tecnica. I pronostici non si discostano molto dalla realtà.

Certamente un Tripoli lontano dagli anni d’oro e con le tante (in 10 soltanto) e pesanti assenze (Macca) di questa sera è come il coniglio arrosto sulla tavola natalizia, spazzato via non dai più voraci dei mangiatori ma da una Fola cinica e compatta. Infatti la compagine di capitan Tirelli domina in lungo e in largo, lasciando Strozzi abbastanza tranquillo, tanto che lo stesso numero 99 dei gialli inizia a scalpitare e a chiedere a chiunque persino ai fili d’erba quanto manchi alla fine….

La sinfonia Gialla attacca alle 22:00 e terminerà soltanto alle 23.10. Fino al 15’ Fola gestisce, imposta e crea trovando il gol con Albertini: rasoiata da fuori e Rigonat muto. 1-0 Fola. Ben presto arriva anche il raddoppio: pasticcio in area di Rigonat e Crivaro Salv. che,non capendosi, regalano la palla a Lupo che appoggia in rete il facile 2-0 Fola. Il secondo tempo è una fotocopia del primo, fatta eccezione per le punizioni di Bortolazzi che sono e saranno uniche. Tripoli prova di rado a ripartire guidato da percussioni centrali di Villa e Crivaro Sim. ma poca roba. Al contrario, è tanta roba, invece, la punizione di Albertini che al 17’ sulle orme del suo maestro Andrea Pirlo la mette lì dove Rigonat non può (?) arrivare. 3-0 Fola.

Night fischia la fine, tutti a nanna: Tripoli già pensando all’anno che verrà, Fola ben salda nel presente con la convinzione che quest’anno le braccia della Dea Bendata pendono un po’ più dalla loro parte.

Pagelle:

Fola

Strozzi: Fa quello che deve, mostrando anche una discreta sicurezza con alcuni interventi di livello. Poi giustamente la sua partita si spegne, non per colpa sua ma per un Tripoli sterile. Chiede di andare. 6,5

Farioli M.: “Corri Forrest, corri”. Frase che gli si addice alla perfezione. Infastidito da un problema al ginocchio si ferma. Comunque il suo lo fa. 6,5

Farioli F.: Un po’ meno brillante delle altre sere. Ogni tanto prova degli strani tiri-cross, che sono così tanto indecifrabili che in qualche modo vanno sempre ad impensierire il portiere avversario. 6

Tirelli: Il metronomo di Fola… personalità da vendere, velocità da acquistare. Prestazione di livello la sua, perde pochi palloni e li gestisce al meglio. 7

Albertini: “The Best of…”. Durant sta all’MVP delle Finals Nba come Albertini sta all’MVP di serata. Nient’altro da aggiungere. 7,5

Lupo: Lupo Mannaro. La Luna ha fatto davvero effetto. Veloce e svelto. Puntale a farsi trovar pronto sul gol. Mostra anche qualche stop di alta fattura. 7

Artoni: Si vede poco. Non sempre nel vivo del gioco. Da segnalare un suo tiro di poco a lato, se per poco intendiamo qualche metro. 5/6

Casolari: Bravo. Belle giocate, qualche bel gesto tecnico. Tiri a iosa e apporta velocità al gioco di Fola. 6/7

Masciulli: Un Masciulli formato Iarno Trulli, ovvero veloce ma non sempre preciso, in via di sviluppo. 6,5

Schieppati: Gigante, non tanto lui ma la sua prestazione. Grande giocatore, fa reparto d solo. Non si fa nemmeno intimidire da un ispirato Denis prandi

Monti: Nonostante la retrocessione del Puianello, la sua squadra, non si perde d’animo e gioca come sa fare. Azzarda anche qualche giocata sublime che non sempre gli riesce. 6,5

Tripoli

Rigonat: “Profondo Rosso”, o meglio in questo contesto “Profondo verde”. Pur avendo giocato in Germania Neur gli ha insegnato non troppo. Errori grossolani per lui stasera. 4/5

Bortolazzi: Diciamo che con le caldaie ci sa fare meglio; punizioni da rivedere, posizione in campo anche. 5,5

Villa: Il migliore dei suoi. Giovane, ma cattivo su ogni pallone. Non gioca con sufficienza come la maggior parte dei suoi compagni, non molla mai. Mostra anche qualche gesto tecnico di alta fattura. 6,5

Andriano: Dell’imperatore ha quasi solo il cognome. Non si impone come potrebbe nel match. Certo, e questo vale per tutto Tripoli, le condizioni della squadra non sono le migliori nelle quali esprimersi. Rimandato 5

Crivaro Salv.: Qualche buon intervento lo fa. Certo la svista sua e di Rigonat sul gol di Lupo è grave. 5+

Crivaro Sim: Uno dei pochi che ci mette anima, cuore e tutto quello che vi viene in mente e che si può mettere in una partita di pallone. A volte però, volendo risolvere la partita da solo,  è troppo egoista e impreciso 5/6

Olmi: Pim-pom-pam… con questa onomatopea si potrebbe descrivere la sua partita, fatta di tanti calci per allontanare piuttosto che per giocarlo. Mica bene. 5

Ayadi: Vieira sei ancora tuuu? Non ha più lo smalto dell’anno passato. Meno gazzella del solito. Da uno come lui ci si aspetta davvero di più. 5

Prandi A.: Sembra più preoccupato di aver il 6 politico in pagella, piuttosto che di giocare. In effetti qualche bel cross lo fa, ma sono più le cose che non vanno rispetto a quelle che vanno. 5,5

Denis Prandi: Fa quello che può. I palloni che gli arrivano gli gestisce, li smista, ma la squadra non lo supporta abbastanza. Comunque il suo compito lo svolge. 6

Arbitro

Maicol Night: Fischia poco, non tanto perché segue il modello inglese, o forse sì, ma perché è spesso lontano dal gioco e mal posizionato. Gravi errori non ne fa e gestisce facilmente una partita non semplice, certo è che sotto il primo aspetto elencato si può migliorare. 6,5

Ready for Final 4? Il Commento di Gianluca di Marzio

gdm

Ultima giornata.
Ultima grande emozione, per 1 squadra. Il sogno continua invece per le altre 6.
Poche certezze a 120° minuti dalla fine. Una, la più banale, è che Scampate finirà prima il girone. Per ora il suo percorso è immacolato e, tra parentesi, chi l’avrebbe mai detto?
Solo Scampate a questo punto può battere Scampate, ovvero quella paura di non vincere quando la palla conta. Che il Viola porti bene al Real.. ma non solo..?
Il Cerro e Rodano, più indietro si spartiscono buona probabilità di proseguire fino al 22 giugno. Ma attenzione, la qualificazione per loro…non è ancora per scontata.
Per staccare la qualificazione farebbe molto comodo ad entrambe un bel biscottone… per poi ritrovarcele in scontro diretto per 3 partite in 6 giorni.
Sulla carta hanno entrambe le stesse potenzialità per andarsela a giocare. Epica poi la doppia sfida generazionale Conti-Fontanelli.. esperienza.. o giovinezza?
Perdere lo scontro diretto significherebbe anche doversi andare a giocare la semifinale con Scampate. Non il massimo.
Tutto questo se il numero di presenze non giocheranno brutti scherzi perché sia Rodano che Il Cerro appunto devono fare riferimento alle presenze di Cantone.
La contemporanea sfida Reggiana-Alessandria vedrà alcuni pezzi pregiati mancare ma, attenzione che le presenze hanno la precedenza per regolamento in caso di arrivo in parità (senza scontro diretto).
La Fola lo sa e infatti è quella messa meglio, ed ecco che, scongiurando biscotti vari o debacle de La Buca si ritrova ad avere buone probabilità di accedere alle final 4. Capitan Tirelli poi capita a fagiolo, in quanto anche designatore arbitrale, veglierà accuratamente sulla prima partita per evitare strani ammiccamenti dalle panchine di Baldi e Persona.
Cantone con un obiettivo in testa se vuol proseguire il cammino: essere in tanti e vincere. Ma non basta la volontà. Deve anche sperare nella X della partita precedente. Nel caso peggiore, per loro è assicurata la presenza al trofeo del Vino.
La Buca quindi già fuori dai giochi? Certo che no, anche se la sconfitta di ieri sera la relega matematicamente fuori dalle semifinali. In caso di successo contro Cantone, per i boyz della bassa si apre la strada per il Trofeo del Vino, a discapito proprio di Tripoli e per colpa proprio delle basse presenze dei campioni in carica che finirebbero così il torneo nel peggiore dei modi, rispecchiando la maledizione della vincitrice in carica.

Nel grafico sotto potete trovare tutte le combinazioni per l’ultima giornata, o quasi.
La parola passa al campo.

GdM


cdc cross2

 

 

Rodano-Cantone 6-1 IL COMMENTO

Marcatori: 14’ e 27’ pt. Pedroni (R); 8’ st. Mosca A. (C); 10’ st. Delmonte (R); 14’(rig) e 19’ st. Chierciu (R); 29’ Conti (R).

 Assist: Delmonte (R); Fontanelli (R)

19030345_758238217690031_3544185727915215590_n

Ci sono partite che possono indirizzare un’intera stagione, partite che possono infonderti grande fiducia ma al contempo grande amarezza: Rodano-Cantone rientra, senza dubbio, in questa categoria. Parliamo di un match che dirà molto sulle reali ambizioni delle due compagini. Rodano per rilanciarsi dopo il KO rifilatogli dalla Fola e per allontanare i soliti “gufi” che già parlano dell’ennesimo RoDanno; Cantone per dimostrare che Momama e dintorni, con la nuova dirigenza cinese, sono lanciati verso un futuro roseo. La tensione, con l’avvicinarsi del momento in cui la mosca cede il passo alla zanzara, sale. Tutto, dalla campagna al centro, sembra essere entrato in una situazione di perfetta ineffabilità e completa estasi. Le vie del paese sono sbarrate dalle forze dell’ordine, qualcun’ altro si trincera in casa, le curve si riempiono, le campane rintoccano: sono le 20:30, il cielo è blu sopra El Parroquial… i leoni scendono nell’arena. Cantone nei primi minuti sembra poter sopperire alle numerose e pesanti assenze: Ferrari M, Pinetti, Sforzato, Davoli, Mercati…. Pirlo, Baggio e tanti altri ancora. Nonostante ciò il match all’inizio è un affare dei granata che assediano la metà campo di Rodano, fino a sfiorare il gol con una rasoiata di Mosca F. fermato soltanto dal palo. Ecco che Rodano non ci sta, e la risposta arriva con capitan Pedroni, che al 14’ concretizza un perfetto contropiede manovrato dai gemelli diversi Conti&Fontanelli. 1-0 Rodano. Galvanizzata dal vantaggio, la ciurma di Lele attacca, crea e spreca…incredibile in questo senso l’errore dello stesso Pedroni che calcia alto (a porta sguarnita) una palla sulla quale c’era solo scritto “spingere”. Troverà ben presto il modo di rifarsi, centrando la doppietta in una mischia in area, dopo una serie di rimpalli, al 27’ su assist del neo-entrato Delmonte. 2-0 Rodano. Il direttore Davoli della sezione di Scampate manda tutti negli spogliatoi a bere una birra fresca, aspettando nel frattempo il consueto arrivo del “VIP Briso”, come lui stesso si apostrofa. Tutto pronto si può ricominciare; atto nuovo, stessa scena: Cantone pur reagendo d’orgoglio con il gol al 8’del solito Mosca A. non riesce a ribaltare la partita, anzi paradossalmente Rodano farà cio che avrebbero voluto fare gli avversari, ma quando è serata no…. Da qui in poi sarà, infatti, un assolo “Blancos”: Arriva il 3-1 di Rodano su un piattone volante di Delmonte che trova un Forcillo a dir poco impreparato, poi Chierciu su rigore (anche questo non irresistibile) firma il 4-1, regalandosi anche la soddisfazione della doppietta personale raccogliendo col piatto un cross lungo per tutti ma non per lui 5-1 Rodano. Il tutto intervallato da un errore dal dischetto non consueto per Golinelli che spreca l’unica possibilità per la sua squadra di riaprire la partita, errore forse propiziato da un Briso in versione gufo-milanista durante la finale di Cardiff. Ormai cantone è stremato fisicamente e moralmente, Rodano cinico ne approfitta e trova anche il 6-1 allo scadere con una “perla” di Conti che incrociando col destro toglie la ragnatela sotto la traversa di Forcillo. Davoli fischia, è finita, partita a tratti spettacolare e di alto tasso tecnico, che ci lascia due verità 1)Rodano o fa 10 gol o ne prende altrettanti, un po’ alla Zeman in questo senso 2) Cantone, anche se penalizzato dalle assenze, non sembra quello degli anni passati, sia difensivamente che offensivamente.

Pagelle:

Cantone:

Nicolò Forcillo: Di certo Cantone non perde per colpa sua, anzi mostra belle parate, in particolare su conti nel pt….Rimane però grave l’errore sul 3-1 di Rodano, comunque le prospettive sono buone #Rimandato 6-

Benny Arku: In mancanza d’altro viene reinventato attaccante. Lotta, si impegna, ma niente di che. Nel secondo tempo via via scompare nel mare di nebbia che avvolge un po’ tutta la sua squadra. #Fantasma 5+

Andrea Bezzi: Sbaglia troppe cose per pretendere di avere la sufficienza. L’impegno non manca, ma il contributo alla squadra è esile. Speriamo che siano apportati aggiornamenti alla macchina nel corso della stagione #InEvoluzione 5,5

Federico Ferrari: Uno dei pochi, come sempre da quando lo pagello, a salvarsi. Aiuta i compagni non solo dal punto di vista tecnico con alcuni interventi provvidenziali, ma tiene ben salde le redini dei cavalli della sua squadra. #CapitanoVero 6,5

Luca Golinelli: Ad incidere sulla sua valutazione non pesa soltanto il rigore sbagliato (anche malamente), ma in generale una prestazione al di sotto delle aspettative…molto al di sotto. #AllaProssima   5+

Tommaso Mezzadri: Anche per lui si potrebbe fare un ragionamento analogo a quello del compagno di sopra. Non è in serata, e lo si vede da qualche tiro troppo pretenzioso. #MicaTantoMacumbero   5,5

Andrea Mosca: Senza Dubbio il migliore dei suoi. Uno dei pochi a crederci dall’inizio alla fine, trovando prima il palo e poi il gol. Peccato che la squadra non riesca a seguire il suo esempio. #Bravo 7

Francesco Mosca: Evanescente. Brutto il retro-passaggio che mette in seria difficoltà Forcillo, per il resto poco da dire. #ChiL’haVisto. 5

Matteo Zorra: Male ma non malissimo, cose buone ce ne sono, il problema è che quelle negative sono troppo superiori in numero. #Zorro 5/6

Rodano:

Andrea Rossi: Il Briso non fa altro che rimproverarlo tutto il match, ma lui non si lascia intimorire. Sul gol non ha colpe #Granitico 6+

Claudio Alberoni: Bene bene il ragazzo. Imposta da dietro e anche con una buona percentuale di successo. Pulito ed efficace negli interventi. #TheWall 6/7

Manuel Astorino: WOWW, sorprendente. Forse non avendo giocato molto le scorse volte non ha potuto mettere in mostra tutte le sue capacità. Beh, oggi lo mette in luce alla grande, con percussioni centrali efficaci.   #L’uomoCheNonTiAspetti.   6/7

Marian Chierciu: Segna una doppietta, mostra acrobazie non scontate e non da tutti. Il titolo di migliore in campo glielo toglie solo un compagno di squadra eccezionale. Comunque grandioso #ContinuaCosi   7,5

Riccardo Conti: E’ vero che il panino omaggio lo si da al primo marcatore di giornata, ma forse vedendo i gol che segna questo ragazzo si potrebbero rivisitare le regole. Il gol è infatti da cineteca. Inoltre la sua prestazione è arricchita dalla qualità messa in campo nelle ripartenze, dall’equilibrio che dà alla squadra. Per questa sua completezza merita il migliore in campo. #EccoIlConte   7/8

Pietro Delmonte: Parte, si, dalla panchina ma entra con la voglia di spaccare il mondo. A volte un po’ troppo lezioso, con colpi di tacco ed esterni evitabili, lo stesso “Diez” glielo rimprovera. Comunque segna il gol, prende il palo: gioca bene. #CapitanFuturo   6/7

Filippo Fontanelli: Parte male, finisce bene. All’inizio, infatti, è un po lento/addormentato. Poi fa vedere di cosa è capace. Assist per Pedroni, tanta corsa e tanta voglia. #IlConte2.0

Nicola Gualandri: Sarebbe da migliore in campo per l’efficacia delle rimesse. Gesto tecnico ccccczionale. Considerando che sarebbe portiere niente male, direi….#Riadattato 6,5

Enrico Morini: “El Diez” meno Diez del solito. Da lui ci si aspetta di più. Il fisico di certo non lo aiuta. Lui stesso ammette di aver giocato una delle peggior partite della sua vita. Ma l’esperienza è tanta, sa lui come fare. Gioca bene di sinistro, e si sapeva, ma anche il destro è diventato di alto livello. #Ambidestro   5/6

Emanuele Pedroni: Non riceve il titolo di migliore in campo soltanto perché Conti fa qualcosa di eccezionale. Nulla da togliere comunque alla doppietta, quando si tratta di buttarla dentro lui c’è. Corre e tanto, e combatte. #Bomber 7,5

Antonio Vezzosi: Anche lui come Morini fa un po’ fatica. La sua partita è a corrente alternata. Ma anche per lui l’esperienza è tanta, e sarà molto utile ai compagni. #OldButGold   5/6

La Buca – Tripoli 2-4 IL COMMENTO

BUCA – TRIPOLI 2-4

MARCATORI: 13’ pt. Cerelli (T); 21’ pt. Viverito (B); 8’ st. Prandi (T); 13’ st. Prandi (T); 19’ st. Boschini (B); 27’ st. Ayadi (T).

18922046_756554897858363_8624211787324155404_n

COMMENTO: Arrivati a questo punto nessuno può più sbagliare, a nessuno è più concesso. Specie a Tripoli e La Buca: per entrambe l’unico risultato possibile per sperare nelle semifinali è la vittoria. “El Parroquial” è gremito di tifosi: si sfiora il tutto esaurito per questa serata da dentro o fuori.

Dopo il fischio dell’arbitro i giocatori iniziano un periodo di studio reciproco. Nessuno ha voglia di scoprirsi troppo e prestare il fianco ai veloci attaccanti avversari. Ayadi al 10’ comincia a infastidire Valeriani con un bel colpo di testa nell’area piccola. A rompere gli equilibri è però una terrificante azione personale di Cerelli al 13’: anticipo, dribbling e sassata dai 25 metri che si va ad insaccare alla destra di Valeriani. Ma il vantaggio non dura molto perché, già al 21’, una meravigliosa punizione all’incrocio di Viverito gela i numerosi tifosi di Tripoli presenti allo stadio. Al 26’ si registra un paio di grandi parate di Valeriani prima su Ayadi e poi su Fattori, entrato da poco. Riverito ci riprova invece su punizione al 28’ con un’altra delizia all’incrocio dei pali ma, questa volta, Olmi si oppone con fermezza.

Nella ripresa La Buca sbanda dietro, direi inspiegabilmente data l’attenzione dimostrata dal reparto difensivo nel primo tempo. Al 8’ e al 13’ arrivano due letali gol di Prandi, lasciato colpevolmente solo in area di rigore. Gli assist sono rispettivamente di Macca e Fattori. Al 19’ arriva, un po’ a sorpresa, un gol del giovane Boschini G. che tramuta un cross sbagliato in un’incantevole parabola che si insacca alle spalle di Olmi. Il risultato è ora fisso su un incerto 2-3. La Buca ci prova con tutte le sue forze e coi suoi talenti migliori ma la maledetta palla non ne vuole sapere di entrare. Così, a coronare una grande prestazione, ci pensa Ayadi che, ancora una volta su errore della difesa di Tripoli, pone il sigillo sulla sfida a 3’ dalla fine.

 

PAGELLE:

BUCA:

Valeriani: Buona gara per l’esperto portiere che si fa trovare pronto in diverse occasioni compiendo anche grandi parate. #Sempreverde 6,5

Carletti F.: Un po’ confusionario stasera, un po’ inconcludente. Non è il Carletti che siamo abituati a vedere. #Fuori forma 5

Carletti M.: Un buon primo tempo in cui imposta e dirige la squadra. Nella ripresa pare, inspiegabilmente, un altro giocatore. #Mente altrove 5,5

Boschini D.: Nel suo nuovo ruolo alla Pirlo si trova a suo agio e trascina i suoi compagni con carica, motivazioni e minacce. Perde di lucidità nel secondo tempo. #Oscurato dal nipote? 5,5

Boschini G.: Entra in campo in sordina e subisce qualche minuto di adattamento ai ritmi della gara. Ha il grande merito di riaprire la partita con un cross che cross non lo è. Ma Olmi non lo sa. #Illusionista 6,5

Ferri: Periodo difficile per il centrocampista, complice qualche fastidio fisico. Poca cattiveria e poca incisività durante tutta la partita, considerate le ottime doti atletiche e tecniche. #Eroe caduto 5

Sasha: Corre e si prodiga alla causa ma si innervosisce nel finale. #Peccato 5,5

Farinelli Al.: Piacevole scoperta questo giovincello che, a differenza di molti suoi coetanei, non soffre i palcoscenici importanti. Corre con intelligenza e guizza con tecnica. #Chiamate Raiola 6,5

Farinelli An.: Discorso simile al collega di reparto Carletti: un buon primo tempo e una confusa ripresa. La sua acconciatura rimane comunque tra le più invidiate. #Samaras 5,5

Rodriguez: Non una delle sue partite migliori. Un po’ sottotono e inconcludente. Ricordo ancora quando lo chiamavano “O’ Mago”. #Nostalgia 5

Esposito: Una vecchia conoscenza delle vie di Montecavolo catapultato nel frizzante mondo della Coppa dei Cantoni. Forse soffre un po’ la pressione, forse non è al massimo fisicamente, fatto sta che questa sera lascia poco il segno. #Me lo ricordavo meglio

Viverito: Era dai tempi di Cullu che non vedevo un crack così alla CdC. Con quella tecnica, con quella velocità di gambe e quella rapidità nei dribbling. Una punizione che è un sonetto del Petrarca del 21° secolo. #Poeta moderno 7,5

Guida: Scaraventato in una situazione complicata. Fa il suo come può. #Rimandato 5,5

De Stefano: Un buon impegno e qualche discreta giocata per il giovane difensore. #Positivo 6

 

TRIPOLI:

Olmi: Un nuovo ruolo, un nuovo Olmi. Fresco e reattivo in più di un’occasione, bene così. #Sempre lì 6,5

Bortolazzi: Il suo compito è limitare Riverito e lo fa con esperienza e virtù. Le colpe sui gol non sono sue. #Crociato 6,5

Andriano: Stasera sgroppa più del solito. Qualche buona discesa sulla fascia lo rendono più sicuro e consapevole. #Teen 6

Cerelli: Un gol strepitoso, da antologia. Quanto è mancato nella precedente partita di Tripoli. #Redivivo 7

Crivaro Sim.: Bene ma non benissimo. In una serata in cui serve più ragionare che lottare si trova un po’ spaesato. La sufficienza è comunque sua. #Promosso 6

Macca: Non la miglior partita per il puledro di Rubbianino. Le pile forse un po’ scariche questa volta. #Zinco-Carbone 5,5

Prandi D.: Il solito cecchino implacabile. Nessuna pietà per gli avversari. Ne sfrutta ogni errore. #American Sniper 7,5

Fattori: Ritorna e fa subito sentire il suo peso con forza fisica e assist. #Ercole 6,5

Ayadi: IL MIGLIORE. Tante, tantissime occasioni create, una spina nel fianco per la difesa della Buca con diverse palle recuperate. Trova anche la soddisfazione personale nel finale. #La piovra 7,5

Villa: Sicuro e ordinato, il giovane biondino si guadagna così la sufficienza. #Studente modello 6

Crivaro Sa,: Molto bene questo classe 96’ che si dimostra sempre più pilastro di questa squadra. #Roccia 6,5

 

Scampate – Il Cerro 6-1 IL COMMENTO

2°Mazzieri, 10°Bolognesi, 14° Mazzieri, 34° Bolognesi (assist Bertolini G.), 40° Crivaro Sa, 47° Bolognesi, 55° Zurlini S.

Persona e Buldrighini si chiariscono a fine partita commentando le ragazze dei giocatori di scampate in tribuna

Persona e Buldrighini si chiariscono a fine partita commentando le ragazze dei giocatori di scampate in tribuna

Scampate – Cerro un grande classico di metà stagione, due squadre che si temono e rispettano. I bookmakers dicono “probabile che non sia l’ultima volta in uno scontro diretto quest’anno”, il Mago Briso sentenzia “ma non è ora che vadano a casa i Bertolini?” e si comincia.
Numerose le assenze in casa Cerro: Morelli Moratti e sopratutto EF7, ovvero il Cerro scende in campo senza attacco. Per scampate manca solo il leader spirituale “Mateo” ma traete voi le considerazioni…alla luce del risultato finale.

Neanche il tempo di recuperare carta e penna che Mazzieri al 2° minuto beffa difesa e portiere del cerro evidentemente convinti che fosse il.. “per la palla?”.
Doccia fredda ma non freddissima. Al 5° una punizione zurlini fa tremare gli spettatori ma nulla di fatto.
Passano 10 minuti, sugli sviluppi di una rimessa.. Bolognesi in area si trova una palla, la pizza e la palla carambola in area… è facile preda del portiere che.. ah no scusate.. la palla entra. 2-0 e boh.
Il mister del cerro ricorda a tutti che è sì venerdì, ma che sono in campo, ma al 14° punizione per i villici da lontano innocua.. la palla si alza a campanile fuori dall’area, arriva di corsa Mazzieri che spara al volo un tiro impossibile, ma in perfetto stile Casemiro la palla tocca la schiena di Castagnoli e spiazza Buldrighini in stile Real-Juve. Ah, scusate.. dispiace ricordare queste cose.
Scampate imposta finché al 22° Semeraro in mezza rovesciata impensierisce Davoli, finora inoperoso. Cambio di fronte e Govi per non essere da meno azzarda una rovesciata in area in stile album panini ma la palla finisce in fallo laterale.
Mazzieri al 25° perde il lumino della ragione, complice una entrata Isis in seguito a proteste e viene giustamente ammonito. Buon finale del cerro, al 28° svarione in area di Giovanelli la palla arriva a Zurlini, porta semivuota, i tifosi hanno già le mani alzate ma spara alto incredibilmente.
Fine primo tempo.
Briselli commenta “Mister persona non c’è grinta… portali dentro agli spogliatoi” fotografando perfettamente la partita: primi 15 di dominio scampate, migliora il cerro solo nella seconda metà del primo tempo.

Dopo il discorso motivazionale di coach Persona, si rientra, al 4′ Giovanni Bertolini al terzo tentativo di assist trova Bolognesi che da fuori area la piazza di mancino sotto all’incrocio. Gol fantastico.
Ma non finisce qua.. Su un lancio lungo, al 10° minuto, liscio difensivo di testa di Conti.. Crivaro ringrazia e insacca con Buldrighini battuto.
Poco dopo verrà ammonito per proteste.
Al 17° Bolognesi al termine di una azione personale insacca portando il risultato sul 6-0.
Al 22°, forse l’azione più concreta del Cerro, Olivi mette Zurlini davanti alla porta, ma Davoli è bravo a respingere il tiro sotto porta.
C’è il tempo anche per Olivi di finire sul taccuino dei cattivi su una ripartenza in contropiede.
Quando tutto sembra terminato, al 25° “la sentenza” zurlini segna un gol fantastico su punizione.
Non c’è più molto tempo, finale con risultato tennistico, ma fortunatamente…non finisce qui.

PAGELLE

Davoli. Poco lavoro, una parata, un gol incolpevole. I rinvii non sono il suo forte ma intanto la porta rimane praticamente inviolata 6,5.
Bertolini F. Inoperoso per lo più se non in qualche azione con licenza di uccidere. L’intensità del match di oggi sembrava più da pista di albinea e infatti mai a disagio. 7
Bertolini G. Gli piace fare scorribande sulla sinistra. Rientra poco ma è molto generoso, la passa anche quando potrebbe in un paio di occasioni concludere da solo. Geniale l’assist per bolognesi. 7
Bezzi A. Se c’era non me lo ricordo. Serata di ferie, diamogli un attaccante vero da marcare se no preferisce la festa dell’unità. ng.
Bolognesi M …Chi è Ferri? Non lo ricordo. Un bolognesi così è la gioia dello “zio” Massimo in tribuna che non si perde un match di scampate dal 2003. Sul secondo gol, c’è già anche chi si chiede chi erano Rossi e Rosselli. Non sarà la Ke-Pa-Ro, ma la Sal-Bol-Gov è da titolo Signori. 8.
Braglia D. Gioco arcigno e maschio, ma soprattutto utile. Concretizza l’ideale di homo scampate. 6,5
Braglia P. Una bella presenza e guarda caso si inserisce proprio dove il Cerro fatica di più, o viceversa. 6,5
Crivaro Sa. 7 Ottima partita, Fontanelli lo patisce ma comunque con la marcatura stretta gli riesce tutto più difficile, ma sul gol è bravo lui a sfruttare una delle poche occasioni. 6/7
Giovanelli. Contribuisce a saldare la difesa, poche incursioni ma anche poche sbavature. 6
Govi gino. Difficile trovare spazio con la coppia salva e bollo, ma quando gioca impegno a volontà e sfiora anche l’appuntamento con il gol. 6,5
Martini A. Sembra un elegante fantasista ma in realtà nasconde l’anima da falegname. O forse così è stato istruito da Bezzi. Valido per la fase difensiva, in fase offensiva da rivedere. 6
Mazzieri A. Istinto puro, segna gol facili e difficili, si arrabbia, falli da ergastolo, si relega in panca ma in fondo..chi meglio di lui incarna lo spirito di scampate? 7
Teo Benso. Sembra uscito dalla serie “Onze 11 campioni” ma in campo non è male. Si propone, conclude e quella giusta umiltà che deve contraddistinguere i cookie. 6/7.

Buldrighini J. Se prendi 6 gol devi solo sperare di non averlo a Fantacalcio. Jean è altra roba ma serate con l’approccio sbagliato possono capitare. E’ capitato. Serata no dal primo all’ultimo: gatte, uscite incerte, forse una sola parata. A 5 minuti dalla fine, sul gol del suoi, ha anche il coraggio di dire “dai che recuperiamo”. 4 (il briso aveva detto 3).
Buldrighini M. Poco servito, molto solo. Se ne esce abbaiando col mister. Anche se prendi 6 gol, non sono cose belle, non sono cose da Coppa. 5-
Castagnoli. Nel primo tempo fa reparto da solo. Non è ben chiaro il reparto.. ma sicuramente il più mobile del Cerro. 6+
Conti. Appena rientrato dalla riviera adriatica, nel suo gioco sono evidenti i resti di mojto e chiappe chiare. Decisamente mai in partita, un brutto colpo per tutti, viste le sue normali doti. 5
Fontanelli. Deve sorreggere tutta la difesa ci riesce spesso bene ma non può tutto. Modalità JR Smith contro i Golden State. 6-
Garofalo. Il numero sulla maglia è pesante. Nonostante il curriculum calcistico si impegna e fa quel che può. Per me è si. 6+
Olivi. Affaticato e forse lasciato un po’ solo. L’architetto esercita molto bene nei primi minuti poi un po’ patisce la fatica del fine settimana. La fisicità di scampate sicuramente non aiuta il suo gioco. 6+
Semeraro. Io mi ricordavo di un ragazzo che decideva le partite da solo, gol e corsa. Spero di aver visto la partita sbagliata. Più o meno l’effetto ragazza dell’est a 20 anni in riviera.. e rivederla a 45. 5
Terranova. Primo tempo più in copertura e per me migliore. Secondo tempo in fase propositiva ma un po’ meno bene. Nel complesso non sfigura nella figuraccia del Cerro. 6
Zurlini S. Si perde un po’ nel gioco fisico del centrocampo di Scampate, ma Mr. “La sentenza” su punizione è una macchina infallibile. Eurogol e cappotto evitato. 6/7
Zurlini D. Si piazza sulla fascia, grande movimento, non si lascia intimidire e gioca spavaldo. Un ottimo impatto, un gran carattere. Anche per Briso è il migliore dei suoi. 7-

Arbitro Tirelli da Fola: partita con poca suspence, ammonisce giustamente Mazzieri, Crivaro e Olivi senza grossi indugi. Tutto bene. 7.

Scampate – Fola 2-1 IL COMMENTO

18921038_755422071304979_6638300519730281191_o

Reti: Albertini (13°- Fola),Bolognesi (45°- Sca), Crivaro (61°- Sca).

Si comincia. Parroquial saturo e si comincia. Il match delle 20:30 presenta due squadre molto equilibrate ma con diversi obbiettivi: Scampate per la fuga nei vertici alti della classifica, Fola per ripartire dopo una amara sconfitta col Cantone. Per i primi 10 minuti vi è uno studio “matto e disperatissimo” tra le due squadre, poi al 13° ci pensa Albertini che, su una buona palla filtrante di Lupo, insacca a pochi metri. Dopo il gol sono poche le occasioni pericolose da segnalare e le due squadre non si sbilanciano. Partita quasi noiosa, nessuno attacca e tutti difendono. Le squadre vanno a bersi un the caldo anzi forse un caffè visto il cambio di ritmo nel secondo tempo. Il secondo tempo è infatti più entusiasmante: Scampate sfiora il gol a pochi metri dalla porta con Crivaro al 4° minuto e Strozzi rischia tantissimo con una pericolosa uscita. Al 15° vi è il riscatto della formazione guidata da capitan Bertolini, con Bolognesi che ristabilisce la parità su assist della new entry Martini. 1 a 1.

Al 20° ancora Crivaro sfiora il gol : a tu per tu con Strozzi non riesce  a concretizzare. È però allo scadere che ancora una volta, sempre lui, sempre Crivaro va al tiro ma questa volta con successo: da fuori area, bomba nel 7, Strozzi la tocca ma non trattiene e Scampate si aggiudica tre punti che valgono oro.

Pagelle

 

Scampate

Davide Davoli: Il portiere di Scampate non sbaglia quasi niente. Ottime uscite e sempre attento. La Fola non lo impegna più di tanto, ad eccezione del gol dove però non ha colpa. 6.5  #guardiano

Giovanni Bertolini: Ci mette tempo a ingranare, forse troppo. Fa qualche fallo, sbaglia qualche cross ma corre tanto. In fase difensiva fa il suo e sulla sua fascia blocca le poche azioni (poche e inefficaci) del Fola. 6 #levriero

Francesco Bertolini : The wall. Gestisce, organizza, e guida la difesa. Passa una volta Albertini che non perdona ma per il resto la sua è una prestazione impeccabile. 7 #futuromister

Matteo Bertolini: Gestisce insieme e come suo fratello ma con una prestazione un po’ meno brillante. Buona la sua idea di piazzare Davide Braglia su Tirelli per impedire il gioco del Fola. 6 #mastino

Alex Bezzi: Gioca poco e in quel poco non si vede. Poco da dire. 5.5 #chi l’ha visto?

Marco Bolognesi: Parte bene e finisce meglio. Dispensa assist, sponde ed è un buon erede di Patrick Ferri. A coronare la sua buona performance è il gol al 15° dove segna il suo secondo gol stagionale. 7 #decisivo

Davide Braglia : I palloni che tocca si contano in una mano ma in fase difensiva è importantissimo. Blocca Tirelli marcandolo a uomo, e di conseguenza blocca anche la Fola che a centrocampo non brilla. 6.5 #segugio

Pietro Braglia: Altro elemento importante della gestione difensiva di Scampate, prova a lasciare il segno con un tiro dalla distanza che però non impensierisce Strozzi. Sufficiente. 6 #sipuòfaredipiù

Salvatore Crivaro: Parte male con qualche occasione sprecata e qualche palla persa ma finisce bene, anzi benissimo. Grazie a lui Scampate porta a casa i tre punti con un suo gol bellissimo, allo scadere, da fuori area, che va a togliere le ragnatele dall’incrocio. 7.5 #ferri chi?

 

Teo Benso : Una novità in Scampate, interviene non in modo incisivo sulla partita ma direi che la sua prova è più che sufficiente nonostante qualche palla persa. 6+ #benemanonbenissimo

Lorenzo Giovanelli: Il terzino di Scampate fa il suo e poco più. Non eccelle, ma non crea neanche problemi. In difesa completa una delle difese più forti di quest’anno. 6 #sipuòmigliorare

Gino Govi: Recupera palloni, difende. Sbaglia qualche lancio, in particolare uno dove Fola poteva mettere in atto un contropiede fatale. 6- #evanescente

Alex Martini : Il 10 di Scampate è per una buona parte della partita invisibile, ogni tanto si sveglia e allora li anche il gioco di Scampate ne risente positivamente. Infatti è lui che innesca Bolognesi al gol con una bella palla che filtra in mezzo alla difesa. 6.5 #asprazzi

Alberto Mazzieri: male, a tratti malissimo. Non riesce a entrare mai nel vivo della partita e conclude una partita che si può definire pessima. Da lui ci aspetta di più, molto di più. 5.5 #invisibile

Fola

Matteo Strozzi: Ottima partita. Con la 99 addosso si sente un po’ Donnarumma e quindi rischia molto sulle uscite ma senza mai sbagliarne una. Sui due gol non ha colpa anzi mancava poco che con le punte delle dita parasse il tiro imparabile di Crivaro allo scadere. 6.5 #innocente

Davide Albertini: Bene per il gol e per la prima parte della  partita (dove va sottolineato un gran passaggio di tacco) Male per il resto. Non entra in partita, non si spreca molto per a squadra,quasi come se fosse già convinto della sconfitta. 6+ #bisognacrederci

Francesco Artoni: Male. A volte si addormenta, non ci crede molto, corre poco. Partita insufficiente. 5.5

Fabio Casolari: Non male la sua seconda partita della coppa, forse un po’ trasparente. Comunque in fase di impostazione fa il suo. 6 #buonalaseconda

Michele Farioli: Non avrei mai pensato di poter arrivare a dare migliore in campo a lui ma in questa partita ha lottato, ha macinato chilometri recuperando palloni su palloni e dando molto da fare a Scampate per poter penetrare in area. Infatti su nessuno dei due gol ha colpa. Forse qualche ora prima è girato qualche sostanza dopante in casa Farioli vista anche l’ottima prestazione del fratellino. 7+ #dopato

Filippo Farioli: Come già detto prima, ottima prestazione. Tira, corre, sbaglia poco e niente. Se proprio vogliamo essere critici si può dire che negli ultimi 10 minuti ci abbia mollato un po’, forse per il fiato o forse incredulo alla performance del fratello. 6.5 #FF7oquasi

Filippo Lupo: Il diez non ha brillato ma ci ha comunque messo il cuore. La corsa c’è, ora bisogna buttarla dentro. Una prova di questo è l’assist a Albertini. Andrà meglio la prossima. 6.5 #lui c’è

Daniele Masciulli: Spero abbia recuperato dalla botta ricevuto negli ultimi minuti dove io personalmente non l’ho visto benissimo. Non una bella prestazione la sua, ma ci sono margini di miglioramento. 5.5 # riprenditi

Luca Monticelli: Insieme a Farioli guida e traina una difesa che ha sbagliato poco, anzi pochissimo. Corre e avanza anche sulla fascia quando può. Molto bene. Il problema come già detto è far gol, la difesa c’è eccome. 6/7 #laguardia

Andrea Natoli:  Ottima prestazione. Contando che Tirelli era marcato costantemente e che quindi i palloni dovevano passare a lui, se l’è cavata più che egregiamente. Prende in mano le redini del centrocampo della Fola e direi che, essendo solo, è andata bene. 6/7 #ilsolitario

Michele Schieppati: Bella partita guastata da quel sombrero che ha preceduto il gol di Crivaro. Di testa sono tutte sue. Peccato per quella svista. 6+ #altomanonabbastanza

Andrea Tirelli: Mancava poco che D. Braglia lo accompagnasse anche in bagno. Quasi divertente il dialogo tra Matteo e Davide “cosa faccio adesso che è sceso? ” “marca il 14 intanto”. Non riesce a incidere. 6- #nuovacoppia

Nicola Mastroianni: Non gioca tantissimo. Sostituisce un non eccezionale Albertini senza eccellere. 6  #megliocheniente