La Buca – Il Cerro 4 – 2 (5 – 6 d.c.r.)

Marcatori: 6’ pt. Boschini G. (B); 10’ st. Castagnoli (C); 18’ st. Pascarella (B); 20’ st. Boschini D. (B); 23’ st. Pascarella (B); 29’ Grossi (C).
Rigori: Magrì (C); Martini An. (C); Castagnoli (C); Augusti (B); Martini Al. (C).

Disclaimer: la seguente narrazione e le relative pagelle non obbediscono ai criteri di imparzialità e indipendenza giornalistica. Forza Cerro!

COMMENTO

È un martedì sera, solstizio d’estate, gli esami di maturità sono alle porte tanto che per qualcuno sarà la famigerata “notte prima degli esami”. Luigi Di Maio annuncia, nel frattempo, l’addio al Movimento 5 Stelle. Molte storie d’amore finiscono. Ma non tutte. C’è chi non si trova, infatti, davanti a qualche centinaio di pixel ascoltando Floris a DiMartedì o indagando le possibili tracce della prima prova. C’è chi si muove, invece, tra musica vecchio stile-vecchia giostra e odore di salsiccia caramellata alla griglia. Questo è amore. In altre parole: questa è una serata tipo alla Coppa dei Cantoni. Sotto un cielo torbido, ma prodromicamente ingannevole, El Parroquial è celebrato dalle due compagini di Cerro e La Buca oltre che dalla presenza del triatleta Simone Zurlini, arbitro d’eccezione per la successiva semifinale. Cerro si presenta forte di un risultato nella semifinale d’andata all’apparenza rassicurante: 3-1. La Buca però non ci sta. L’armata bianca si ribella fin da subito con il giovane Boschini dopo un intervento quantomeno rivedibile di Aquilini. Fine primo tempo. Inizio secondo tempo e incrocio vincente di Castagnoli. Parità. Qui invece troverete parole a caso perché tanto nessuno legge la cronaca ma tutti skippate direttamente (e giustamente) alle pagelle. Un po’ come quando la prof. finge di ascoltarti durante l’interrogazione. Torniamo a noi… si accomoda in panchina un personaggio slanciato, disinvolto e con le mani affusolate. Vabbè, è il Briso e lì cambia tutto: da torneo di pinnacolo del centro diurno si passa a finale di Istanbul 2005. Il pandemonio: traversa e palo della Buca, segna Pascarella, segna Boschini e risegna Pascarella su combinazione fifa street con Boschini. 4-1, Cerro è risucchiato da Il Buco nero tanto che Cervi e il sottoscritto si guardano e pensano “anche quest’anno vinciamo l’anno prossimo”. Ma è dal nulla che spunta il piede della salvezza marchiato Grossi: piazzato bello e vincente. Saranno supplementari. Zurlini non può arbitrare: è disperato, l’ansia lo divora. 10min con pochi momenti salienti se non una grande azione di Cerro divorata da un incredulo Bagnoli. Intanto a bordo campo qualche tifoso di Cerro chiede le generalità dello stesso Bagnoli, ma non ancora il numero di targa (sereno!). Nulla di fatto. Resta l’estrema ratio dei rigori e qui Aquilini decide di fare il fenomeno. La Quercia prevale sul Bosco. Sipario. Zurlini può arbitrare.

PAGELLE

IL CERRO (alias Gli Eroi di Villa Favorita)

Aquilini: tempi regolamentari da 5 in pagella, forse pensava alla maturità. Arrivano i rigori e probabilmente, visto l’andazzo della serata, anche i compagni avrebbero scommesso per un 4 sul tabellino. Invece decide di fare il fenomeno. Così tocca dargli pure l’MVP. Se noi tifosi (tifosi de che?) possiamo sognare è grazie a lui. #Gattopardo 8
Bezzi: domanda per lo Staff: ma non giocava a Cantone? Non spicca, ma qualcosa lo fa (non si chieda cosa). La miglior giocata resta la cognizione del tempo nei cambi senza cronometro #rimandato 5.5
Buldrighini: non c’era, ma è come se ci fosse stato e non per l’eventuale prestazione impalpabile, bensì per il cuore, l’attaccamento… “la raffinatezza Ventola”. A prova di ciò, probabilmente l’unico che invece di far serata al Just Cavalli seguiva la diretta IG dei rigori #garracharrua N.C
Castagnoli F.: mi sento un po’ come quei padri nei classici film americani che battendo la mano sulla spalla del figlio gli sussurrano “bravo, campione”. Comunque sia, è quello buono della famiglia #almenotuingamba 7.5
Catellani: brutta mossa il bidone inatteso il giorno del match. Speriamo che almeno lui sia andato al Just Cavalli #desaparecido N.C
Farinelli: voci di corridoi raccontano di un Farinos festoso al Pippis. La domanda è se prima o dopo il match? Di certo ha portato bene, ma non benissimo. Lì dietro partono ordinati, poi blackout #strip(pato) 6 +
Bagnoli: sono le 19.23 quando sui telefoni di Cerro compare una notifica “adesso mangio e arrivo”. Beh, probabile che quel clamoroso errore sottoporta sia stato causato dalla cena. Tentativo di emulazione di Pascarella riuscito perfettamente. Sarebbe potuto costare la black list in caso di eliminazione di Cerro, ma fa vedere anche freschezza nell’uno contro uno #piùcinismo 5/6
Grossi: se Bagnoli è il Sole, allora lui è la Luna: si vede poco per quasi tutto il match (forse anche lui pensava alla maturità), ma lo sport, si sa, è strano, diceva qualcuno: quel bel gol allo scadere lo eleva ad eroe patrio #Sbirucheck 6/7
Iemmi: cfr. Catellani, ma senza bidone inatteso #gemelli N.C.
Leone: questa sera più micio che re della Savana. Che poi, intendiamoci, tiene lo stesso banco lì in mezzo tra recuperi e tentativi dalla media distanza. Ci ha abituati bene #metroNOmo 6.5
Magrì: fa il suo lungo tutti i tempi regolamentari, senza eccellere. Ma ci vuole pelo per inaugurare la serie dei rigori, soprattutto se Sbiru non se la sente e davanti hai Salvo Salvini #mambamentality 6 +
Martini Al.: punto di riferimento là davanti, assist e corsa: sinceramente non mi spiego come sia possibile, forse l’ho confuso col fratello. Ma va bene così #DaiPelle 7
Martini An.: in campo ci sai stare, ragazzo, eccome. Alle volte un po’ lezioso, ma tanta sostanza. Sarà che i secondogeniti vengono sempre meglio #Davolilomarchitu 7+
Attolini: prestazione un po’ da montagne russe, fatta cioè di alti e bassi. Ma gli alti son di livello. Mostra chiusure calcolate e chirurigche. Bravo #Doc 6/7
Castagnoli M.: Mattia Delmonte è riuscito a strappargli una pagella anche quest’anno, nonostante la disabilità #bravolui N.C.
Cervi: poi ti diamo il numero di targa di Bagnoli, non preoccuparty.

LA BUCA (alias Nati principesse cresciuti guerrieri)

Salvini:il voto non è figlio della prestazione, comunque buona ma non ci interessa, quanto “dell’avvertimento” fatto al pagellatore a fine partita, Quindi sei fantastico, il migliore portiere che ha mai calpestato El Parroquial… dopo Olmi ovviamente #cileggedallaSardegnaodallaPuglia 7
Augusti: l’unico de La Buca a segnare un rigore. Già questo è motivo di vanto. Ma è anche l’unico momento in cui ci si accorge della sua presenza in campo #maggiorCostanza 6 +
Boschini D.: alla voce “leader” sulla Treccani troverete la sua fototessera. Guida il gruppo con una presenza costante in mezzo al campo e segna pure. Che gli buoi dii’? Magari solo, parafrasando, “anni di fatiche e botte e vinci caso mai la Coppa” #ohmiocapitano 7/8
Boschini G.: a lui il merito di sbloccare subito il match. Sicuramente uno dei migliori de La Buca tra tiri tentati e… ci fermiamo qua perché altro non c’è #Boscoincantato 6/7
Caselli: Guida le linee difensive fino al gol di Grossi quando innalza un così intenso contro salmo al cielo tanto da ricevere una menzione ad honorem nel girone infernale degli eretici epicurei: #IlmusicoCaselli 6
Cattini: “quarantaquattro Cattini in fila per sei col resto di due si unirono compatti in fila per sei col resto di due coi baffi allineati in fila per sei col resto di due le code attorcigliate in fila per sei col resto di due… sei per sette quarantadue più due quarantaquattro. Naturalmente tutti i bambini tutte le code potevan tirare ogni momento e a loro piacere con tutti quanti giocherellareee” #cantiamocisu 5 +
Golinelli: di certo si può dire una partita ben sotto gli standard e le aspettative. Inoltre quel rigore sbagliato, il primo della sua squadra, suona tanto di scoraggiamento generale. D’altronde, quando ti presenti al campo in infradito e in maglietta bianca qua e là bagnata non prometti niente di buono #missmagliettabagnata 5.5
Iattarelli: era il 6 giugno, prima partita, vendita mute: la 10 de La Buca è ancora libera. Iatta mi guarda, allunga la quota e sornione la prende. Però caro mio se pesa quel numero, richiede maggiore personalità. Ma il terzo tempo all’Hobelics ne riscatta la figura. #spiritocoppa 6.5
Lorenzo: sarà il pagellare fuori campo, sarà la partita rocambolesca ma proprio non pervenuto. Alleghiamo foto del taccuino lindo alla voce “Giuseppe Lorenzo” #fotosegnaleticheneabbiamo? 5 (+ sulla fiducia)
Masculli: assente, ma se vuoi comunque la pagella fittizia compila il form qui sotto
Natoli: rigore sbagliato, giocate azzardate tra cross alti e lanci fuori misura. In cerca di integrazione #sommersimanonsalvati 5.5
Pascarella: dopo quel gol che si è letteralmente divorato, gli sarà passata la fame con il relativo dubbio avuto durante il riscaldamento: “piada o sushi?”. Peccato per i due gol fatti (no, non che non dovesse farli), ma perché uno poi si dimentica delle belle cose messe in scena #nomezzemisure 6/7
Bartoli: assente pure lui. Non è che ancora una volta Pavaglione > Coppa, vero? N.C.
Salsi: gli si vuole bene ed è simpatico, oltre che un bravo ragazzo. Peccato che non siamo né la mamma né la fidanzata: lo si vede solo ad inizio e a fine partita, per il resto non incide #ticercosullemappediGoogle 5 (+ la simpatia)
Tirelli: qualità Signori, qualità. Se è vero che due galli non possono stare nello stesso pollaio, ecco che la trasformazione in Tigre del Bengala del 24 del La Buca spiega il ridimensionamento di Leone dall’altra parte #graffiacomeunatigrevolacomeunafarfalla 7+

2 Comments

  1. Chiedo scusa a tutti per il mio sermone dopo il gol di grossi…un abbraccio a tutta la fantastica organizzazione(come sempre)case!!!

  2. iamnicolobezzi

    22/06/2022 at 13:31

    cè da dire che mi son tenuto per la finale, le altre partite ho fatto fare ad alex e buldri. giovedì si gioca duro.