Marcatori: 41’ Bertolini M. – 43’ Rossi (R)

COMMENTO

Al Parroquial tutto pronto per la prima delle semifinali di andata che andrà a decretare chi fra Scampate e Cantone potrà continuare ad inseguire il sogno di alzare la diciannovesima Coppa dei Cantoni.

Parto moderatamente carico e voglioso di concentrarmi sul campo e sul buon calcio. Giuro. Poi però nel giro di 30 secondi dalla postazione pagelle nella panchina di Cantone inizio ad essere preso solamente da “cose da Coppa”.

Parlo di quelle “cose” pre-partita tipo Gabri Bimbi che chiede alla squadra per 3 volte “oh raga ci siamo eh?”, con nessuno che risponde al richiamo del capitano fra l’ilarità degli altri neutrali come me presenti in panchina.

Oppure di “cose” come tutta Scampate che durante il riscaldamento inizia a parlare con i membri dell’organisazion al ritmo di “avete visto che a farci giocare la prima partita poi non c’è nessuno?”. Lamento particolare perché poi ti giri e vedi Giovi Berto con tanto di maremmano a seguito su una panchina in zona bar, sconsolato come il Pablo Escobar di Netflix nel famoso frame sul dondolo, con tanto di borsa da calcio pronta. Per lui stasera non ci sarà gioia. Ci sarà, forse, venerdì sera (spoiler: confermiamo c’è stata). Qualcuno dirà “girls power”, qualcuno dirà “ha capito che per la squadra è meglio se resta semplicemente a supportarli da fuori”. Punti di vista.

Fatto sta che provando a parlare di calcio, effettivamente a Scampate qualche defezione c’è. Manca la colonna difensiva Berto F, manca il buon Cattolico che alla Coppa il suo lo fa sempre. E manca inizialmente anche Berto M non si sa bene perché. Forse per la prima volta nella storia Scampate inizia una partita senza nessuno della famiglia Bertolini in campo. Al 10’ del primo tempo però Matte Berto raggiunge il Parroquial e il suo arrivo è di quelli romantici: ciabatta da lavoro, andatura ciondolante, e telefonata in corso con frasi del tipo “dai ma te l’avevo detto che stasera ero a giocare, tot al volti….”. Restano dubbi sull’interlocutore.

Ma veniamo al match (spoiler: per chi giudica, forse una delle partite più brutte di sempre della Coppa… se ho poco di interessante da dire da qui in avanti non prendetevela con me).

La partita inizia con una lunga fase di studio, in cui si ricorda qualche spunto poco convinto di bomber Rozzi, qualche cit da bar sport di Alex Bezzi (“raga si gioca finché non fischia” cit.) e qualche giro palla un po’ rischioso dei ragazzi vestiti di nero al limite della loro area, comunque non sfruttato da Bimbi ed i suoi.

Al 7’ in panchina del Cantone si viene a sapere che Teo Benso appena prima del match si è calato due tachipirine da 1000 mg. Non so ancora bene il perché ma in panchina di Cantone fra i giovani che mi fanno compagnia sale una discreta carica per questa news, e tutti iniziano ad incitare la squadra e soprattutto il bomber con la 77, convinti che qualcosa stia per succedere.

Al terzo tentativo di conclusione di Rozzi verso la porta, realizzo che l’11 sulle spalle ce l’ha lui e non Margini (che invece indossa la 2). Peccato davvero, perché stavo già preparando una epic-pagella per il giovane scampatese, ma quel che è giusto, è giusto.

La partita continua con tanta battaglia a centrocampo e pochissime conclusioni, di cui praticamente nessuna nello specchio della porta. Fino al 20’ si ricorda solo qualche punizione per scampate mal sfruttata da Davoli, l’uomo con la 10 sulle spalle.

Arrivati a questo punto fa il suo ingresso in campo Matte Berto, che sale davanti per coprire un buco appena creatosi per infortunio, ed inizia a provare ad intimorire la solida difesa di cantone con frasi del tipo “raga ve lo dico io puzzo di carogna eh, avevo i vestiti ancora nella roba sporca… fossi in voi starei lontano”. Ma i ragazzi del centro restano lucidi e non gli fanno vedere una boccia da lì a fine primo tempo.

Subito dopo la girandola dei cambi, mi rendo conto del perché sia così speciale questa edizione della Coppa. I 4 youngz di Cantone appena scesi, iniziano con grande passione a giudicare l’evoluzione tattica della partita, convinti che Scampate abbia fatto cambi di ruolo e di uomini al solo fine di contrastare le caratteristiche tecnico-fisiche dei nuovi subentrati in maglia bianca. Chi scrive ha visto troppe Coppe per pensare anche solo mezzo secondo che sia così, ma è stato bellissimo vedere questi ragazzi crederci.

Al 21’ il primo sussulto del match. Lancio lungo di scampate innocuo e apparentemente ben letto da Ferretti in uscita fuori dalla sua area di rigore. Al momento del contatto con il pallone però, il portiere di Cantone non impatta bene e Rozzi prova ad approfittarne. Sussegue un articolato tentativo di far propria la palla di entrambi i giocatori in cui Ferretti si arrangia come può, da cui però esce vincitore Rozzi che riesce a servire Bertolini M, che ci ricorda però che il gol non è il suo mestiere e spara alto. A sua difesa l’occasione era meno netta di come l’ho raccontata fin qui, perché c’erano poi diverse maglie di cantone a disturbare fra chi ha concluso e la porta.

Al Parroquial comunque per la prima volta in campo sembra esserci vita, bene così.

Sul finire di primo tempo i fratelli Bimbi provano qualche combinazione a centrocampo che però spesso si chiude con qualche incomprensione fra i due giocatori di maggiore qualità del cantone.

Al 29’ primo tentativo “serio” del cantone con una punizione di Rossi. Potente, ma abbastanza alta sopra la traversa. Un paio di minuti dopo i bianco-rossi hanno un’altra occasione su punizione, ma Bimbi con il classico tiro dello 0-0 ci manda tutti in siesta in zona bar.

Il secondo tempo inizia con un eccesso di zelo da parte di P Braglia mentre è in controllo di palla, che per poco non rischia di costare caro ai suoi.

Al 10’, finalmente, la svolta. Scampate passa in vantaggio con gol di Matteo Bertolini, che parafrasando qualche riga più sopra ci ricorda che alla Coppa per segnare non è necessario che fare gol sia il tuo mestiere. L’azione parte da un calcio da fermo battuto da Davoli, su cui Leone e un non ben identificato attaccante di Scampate vanno a saltare di testa. Palla sulla traversa e respinta corta e facile di Berto M. 1-0 Scampate e buona defribillata per gli animi dopo 40 minuti davvero anonimi di entrambe le squadre.

Passano 30 secondi e Cantone ha una possibilità su punizione da posizione interessante dal limite dell’area. Tocco di Bimbi 1 per Bimbi 2, botta da fuori e… mani di Pietro Braglia in area. Il direttore Zurlini non ha dubbi, è calcio di rigore. L’episodio scatena diverse polemiche, che continueranno a fine gara. Il profilo instagram della Coppa chiarirà poi con una stories con slow-motion ad hoc che il fallo c’è e la mano non è così attaccata al corpo come il fantino di via Montegrappa voleva farci credere.

Dal dischetto va Rossi con la numero 44 (realizzo solo ora che se avesse il 46 sarebbe tutto bellissimo), e non sbaglia. 1-1 al 12’.

Un paio di minuti dopo Cantone ha un’altra buona occasione da calcio di punizione. Bimbi G mette al centro e dopo un po’ di parapiglia Davoli deve rifugiarsi di testa in angolo. Sull’angolo a seguire, prima della battuta da lontano Bolognesi telecomanda Davoli sul 45 bianco-rosso. Lui esegue e va a salvare il cross partito che stava finendo esattamente sulla testa di Ficarelli. Bollo dacci 6 numeri che andiamo a giocarli please.

Da qui in avanti si ricordano solo, nell’ordine:

  • una rovesciata goffa di Bimbi G.
  • un paio di tiri goffi da lontano di Rozzi
  • una rotolata alla Neymar dello stesso n.11 per un fallo a centrocampo che c’era, ma pareva abbastanza tranquillo
  • un paio di lisci interessanti del Bezzi cantonese
  • una cannonata a chiusura della partita di Bimbi G, che colpendo al volo il pallone mira palesemente alle campane della chiesa. E probabilmente le prende.

Ah no, aspe’…. Al 27’ va segnalato un episodio che potrebbe essere decisivo per questo confronto andata-ritorno fra campagna e centro città: Cantone costruisce un azione concreta ed un buon assist di Romagnani per Bezzi N. che a tu per tu con il portiere di Scampate si divora un gol grande come una casa non riuscendo a centrare lo specchio della porta. Occasione davvero colossale che poteva chiudere i giochi a favore di Cantone in questo scontro d’andata. Restano comunque 60 minuti nel ritorno per rifarsi per il giovane con la maglia n. 7 sulle spalle.

Il 19 si ripartirà quindi dal risultato di 1-1. Tutto è ancora aperto e, se i presupposti per il match di ritorno restano i medesimi, saranno sicuramente i singoli episodi a decidere chi andrà in finale.

PAGELLE

SCAMPATE

Grasselli [1] – Il portiere di scampate non è chiamato praticamente a nessun intervento degno di nota questa sera. Sul rigore di Rossi non può molto e per il resto è spettatore quasi quanto il sottoscritto. Vedremo al ritorno se riceverà maggiori sollecitazioni quale sarà la sua risposta. Voto 6

Braglia S [44] – Il giovane scampatese non soffre particolarmente le pressioni di un match così importante, e quando entra fa il suo con diligenza come nella maggior parte delle partite disputate quest’anno. In una partita come quella di questa sera dimostra di poterci stare. Voto 6

Camuncoli [4] – Vedasi pagella appena sopra del suo socio, lui probabilmente ancora più arcigno in mezzo al campo rispetto al compagno di squadra con la 44. A chi scrive però (così come a metà dei membri dell’organisazion che si trovavano a bordo campo in quel momento) non è sfuggito un pannetto tanto galeotto quanto involontario rifilato in area ad un avversario bianco-rosso a pochissimi minuti dalla fine. Se l’attaccante avversario fosse caduto sarebbe stato penalty netto. Peccati di gioventù, da non ripetere però in una fase così delicata del torneo. Mi sono autoconvinto da quel momento che questo episodio avrebbe dovuto influenzarne la valutazione a fini puramente educativi per il futuro. Di conseguenza… Voto 5.5

Margini [2] – Che dire, per i primi 10 minuti vista la mia lieve (ma non troppo) miopia lo scambio per Rozzi e mi entusiasmo convinto di essere lì ad assistere al suo miglior match di sempre per fluidità di movimenti e di colpi. Quando realizzo lo scambio, mi concentro di più sulla sua prestazione per capire la situazione e scopro un soldato ligio al dovere che segue i dettami dei giocatori con maggior esperienza alla lettera e porta il suo contributo alla causa. Voto 6

Braglia P [45] – Partita diligente del buon Pit, che però sul più bello in modo del tutto involontario va a parare una punizione diretta in porta di Bimbi. Ne consegue un rigore (che, come detto, si dimostrerà poi ineccepibile) e una macchia indelebile sulla sua prestazione. Sul tocco è sfortunato, ma vale quanto scritto per Camuncoli a livello di valutazione.  Rischia anche un paio di volte in uscita per eccesso di confidenza, anche se in effetti a parte in quelle due occasioni palla al piede in uscita resta gustoso da vedere. Voto 6-

Rozzi [11] – No beh, ascolta… fai 4 gol a partita, dai sempre un sacco da scrivere a tutti i pagellatori… arrivo io e neanche una conclusione degna di nota in 60 minuti. Un po’ ci rimango male dai. Va detto che per tutta la partita gli avversari di cantone gli riservano il trattamento agonistico che si riserva ai top player, e quindi le difficoltà ci sono eccome. Da uno con i suoi colpi, però, ci si aspetta molto di più in una semifinale. E lui lo sa (o almeno credo). Voto 5

Davoli [10] – Non devastante come tante altre volte, ma ha i meriti di alimentare la maggior parte delle iniziative, seppur raramente pericolose, della sua squadra. Una sua punizione propizia il gol dell’1-0 di Bertolini M, quindi lo zampino alla fine lo mette sempre. Qualche protesta di troppo sul finale, speriamo il VAR su instagram gli abbia rasserenato l’animo. Voto 6

Giovannelli [5] – Fiero scudiero di scampate ormai da una vita. Personalmente lo vedo 1 mese all’anno e ogni volta mi dà sempre la solita sensazione: solido. Partita onesta la sua senza particolari sussulti, ma controlla con grande tranquillità gli offensivi di cantone che non combinano un granché. Voto 6

Bolognesi [9] – Come il più giovane compagno di reparto, oggi fatica non poco. In attacco scampate ha combinato davvero poco per i suoi standard, e si sa… quando ti sei fatto il palato buono, poi le aspettative sono sempre alte. Suddivido le responsabilità della poca incisività e delle poche occasioni fra lui e Rozzi al 50%, quindi il voto dev’essere lo stesso. Rimandato a lunedì (come minimo ora ne farà 3). Voto 5

Bertolini M [77] – Lo giudico come il migliore dei suoi per il semplice fatto che ci regala l’unica emozione della partita da parte dei nero vestiti. E’ al posto giusto nel momento giusto e riesce ad approfittare di una situazione confusa per buttarla dentro e segnare il vantaggio per i suoi. Per il resto, quando nel primo tempo gioca davanti si nota che è un po’ fuori zona, nel secondo tempo ri-aggiusta il suo raggio d’azione e torna a dare di più alla causa. Voto 6,5

Bezzi Alex [6] – Come nei migliori calcetti domenicali vezzanesi, ogni tanto cala massime calcistiche di tutto livello. A parte questo, contiene bene gli attaccanti avversari e negli interventi più spinosi mostra sempre una certa sicurezza. Positivo. Voto 6

Vezzosi [3] – Un giovane interessante che sembra poter stare tranquillamente in campo con i compagni più blasonati e grandi di lui. Dopo l’esperienza Rodanese del 2022, quest’anno sta facendo salire i giri del motore e migliorando sempre più le sue prestazioni. Utile alla causa e per portare freschezza nel team. Voto 6

CANTONE

Ferretti [1] – Il solido portiere di cantone compie una partita in pieno controllo, eccezion fatta per quell’uscita fuori area nel primo tempo che era perfetta e ben calibrata nei tempi, ma in cui ha avuto qualche problema di troppo al momento del contatto con il pallone. Sul gol può ben poco. Voto 6

Bimbi G [10] – Ancora una volta il giocatore più frizzante dei suoi, dà sempre l’impressione di poter creare qualcosa di pericoloso. Anche se di fatto non riesce a creare niente di particolarmente pericoloso ed al momento della conclusione questa sera è risultato spesso impreciso sparando diversi palloni alti. Da una punizione gestita in tandem con il fratello nasce il rigore dell’1-1. Da lui, comunque, si aspetta sempre qualcosa in più. Cantone dovrà sicuramente puntare su di lui se vuole approdare alla finale. Voto 5,5

Benso Teo [77] – Stasera il bomber bianco rosso appare un po’ appannato, le due tachi 1000 assunte ad inizio partita non hanno sortito gli effetti sperati. Contro una difesa come quella di scampate, occorre qualcosa in più per sperare di poterla mettere dentro. Non sfrutta una grande assenza fra i centrali degli avversari, al ritorno potrebbe essere ancora più dura. Voto 5,5

Bimbi A [8] – Prima volta che riesco a vedere una sua partita dall’inizio alla fine, pur avendoci giocato contro settimana scorsa (non avevo nemmeno realizzato avesse segnato lui un gol..). Ho scoperto un giocatore piacevole da vedere e come il fratello con la 10 sempre potenzialmente pericoloso. Compartecipa alla punizione che genera il rigore e prova più volte a smuovere i suoi prendendo la palla fra i piedi. Comunque può e deve dare di più. Voto 6

Leone [2] – Stoico, solido e sempre efficace. Stasera aveva due pessimi clienti da gestire e lo fa come al solito in modo magistrale insieme ai suoi. Guida e faro di una difesa che, se vuole, può contenere tutto e tutti. Voto 6,5

Messori [4] – In una partita così riuscire a non sfigurare è già una cosa molto importante. Fa il suo compito con diligenza e porta a casa la pagnotta. Voto 6

Bezzi A [5] – In panchina regala perle uniche, come lo spoiler sul doping del collega con la 77. In campo quando entra risulta un po’ impreciso e non sempre concretissimo, ma comunque non fa meno di tanti altri suoi compagni di squadra. Manca un qualcosa in più per incrementare l’incisività nei minuti sul campo. Voto 5,5

Filippi [3] – Anche per lui vale il discorso che, contro la scampate dei giorni nostri, qualche sbandata ce la si potrebbe pur sempre concedere. In realtà tiene bene e dà il suo apporto alla squadra nei momenti del bisogno. Voto 6

Romagnani [6] – Io mi aspettavo tanto da lui, perché ogni sera basta passare dalla zona bar al parroquial e si sente sempre e solo Dodo che aggiorna il tabellino facendo il suo nome. Non segna e non fa segnare, per me è già una notizia. Si vede comunque che c’è della stoffa, e sulla fiducia non dò la sufficienza perché non deve accontentarsi di prestazioni così. Voto 5,5

Franchi [9] – Negli anni la 9 di Cantone l’hanno indossata diversi giocatori significativi per la squadra e per tutto il torneo. Il peso si fa un po’ sentire, ma comunque riesce a portare a casa una prestazione onesta e senza particolari sbavature. Voto 6

Gambetti [11] – In panchina mi fanno sapere che è il capocannoniere delle Terre di non so quale annata, e che tutti da lui si aspettavano faville. Contro scampate è molto dura e non vediamo niente di particolare, anche se l’impegno e la voglia non mancano. Io per quello che ho visto posso dire che è un giocatore che può avere un certo avvenire. Voto 6

Bezzi N [7] – Fratello, detto da un “attaccante” che si è mangiato qualche gol quest’anno, e quindi qualcosa ne sa, quella sbagliata a fine partita ha la faccia di un’occasione che può pesare nel doppio confronto. Ti auguro di poterti rifare nei prossimi 60 minuti. La partita non era stata malvagia ma il calcio, si sa, è fatto di episodi. Voto 5,5

Ficarelli [45] – Il solido attaccante biancorosso trova pane per i suoi denti con i difensori di scampate, ed esce un po’ malconcio dal confronto. Non ha mezza occasione per buttarla dentro e fatica a creare legami con i suoi centrocampisti per provare a creare qualcosa di pericoloso. Di fatto, anche i suoi compagni, non lo servono un granché bene. Voto 5,5

Rossi [44] – Solidissimo difensore che, accanto a Leone, garantisce un gran livello di sicurezza a Ferretti. Aveva clienti molto scomodi ma non ha fatto una piega in tutta la serata. In 3 giorni, insieme alla sua squadra, hanno concesso solo 2 gol alle due squadre che hanno fatto un miglior percorso fin qui nel 2023. Da rigorista fa il suo e non sbaglia, regalando il pareggio a Cantone che lascia aperti i giochi in vista del ritorno. Bolognesi e i suoi sono avvisati, passare dalla difesa non sarà così semplice nemmeno al ritorno. Voto 6,5