Marcatori: Davoli (S) 10’ – 58’, Bolognesi (S) 23’ – 40’, Boschini G. (B) 55’

Assist: Bertolini M. (S), Bertolini F. (S)

Commento

La coppa è vita, comunità, aggregazione, gloria, discussioni, luce e buio…in seconda serata più buio che luce, doveroso ammettere.

La Coppa è quel posto dove se non piove il campo è duro, se piove c’è la pozza in area, se arrivi ad aprire alle 19 c’è uno che vuole iniziare a scaldarsi alle 18.45, se al bar hai 40 panini alla salsiccia te ne chiedono 60, se venerdì ci saranno gin tonic al bar ti chiederanno mojito.

In una settimana calcisticamente densa per fortuna c’è qualcosa di altrettanto interessante come Scampate – La Buca, match decisivo tra la squadra campione 2022 e l’eterna mancata rivelazione dall’ impresa 2014 mood Leicester.

La solidità e l’estro di Scampate vs La Buca che deve ritrovare sé stessa dopo le prime due sconfitte in altrettante partite. Solidità + estro fanno 4 goal, disunità e imprecisione ne fanno 1. Il campo stasera segue aspettative e bookmakers e non ci regala sorprese.

Partita subito messa sui binari giusti con un eurogol di Davoli che stoppa di petto e calcia al volo insaccando al 10’; il capitano Bosco Davide prova a far tornare in partita La Buca procurandosi un rigore che il più piccolo dei Boschini si fa parare da un reattivo Grasselli.

Al 22esimo il piedino fatato di Davoli calcia all’incrocio su punizione ma Salvini gli nega la gioia della doppietta (per ora), gran parata per lui.

Al 24’ piove sul bagnato, come da un mese a questa parte, e Bolognesi aggira Cattini su angolo di Matte Berto e comodo comodo di testa infila il 2-0. Fine primo tempo.

La Buca prova a rimetterla in partita ma non riesce a colpire nei primi dieci minuti del secondo tempo finché un Bolognesi in gran spolvero fa il 3-0 con un diagonale da n. 9, l’uscita del portiere gli spiana la strada.

Verso la fine del secondo tempo Giacomo Bosco si prende di prepotenza un goal tutto suo per provare a risvegliare gli animi, poi però il mattatore Davoli demolisce ogni speranza con uno scavetto su rigore tanto arrogante quanto bello al 28’ del secondo tempo. Per chi non c’era ricordava un po’ un mix tra Pirlo con Hart a Euro 2012 e Totti con Van Der Saar a euro 2000 per i più nostalgici…voci di corridoio dicono si sia girato verso Giovi Berto (acclamato per battere il rigore) e gli abbia detto “adesà ag fag al cucier”. Sipario.

Se non l’hai colta ripassa la storia del calcio.

“C’è da dire che fino al 10’ gli Scampate boys non erano ancora entrati nell’area de La Buca, poi hanno segnato”. No, non è stata detta nel post partita, ma mi sembrava comunque azzeccata!

PAGELLE:

Scampate

Grasselli: qualche intervento dignitoso, incolpevole sul goal, attendista nelle uscite però gran parata sul rigore che poteva portare La Buca al pareggio. Ha indirizzato la partita nel momento cruciale. 7.5

Bezzi: il vero giocatore moderno! Gioca poco, suda pochissimo, si lamenta per il calendario tantissimo. Distoglie l’attenzione come i veri DS, poi 3 partite 9 punti 11 goal fatti 5 subiti. 6

Bertolini Matteo: quelle corse di maggio in via Montegrappa gridano vendetta, aprile dal canto suo si chiede perché non iniziare prima, luglio si chiede se lo rivedrà, giugno però è il mese della verità. E la verità fa male. 5.5

Bertolini Giovanni: sostanza, efficacia, spazzare e incitare. Ripetere per 1 ora. Perno importante di questa squadra, sta prendendo le redini del post Francesco se mai ci sarà un post Francesco. Avrei voluto pagellarti il rigore, peccato. 6.5

Braglia Sebastiano: guidato e incitato da parenti e compagni non sbaglia quasi nulla. Spazza se c’è da spazzare e passa se c’è da passare. Di più non gli si chiede, porta a casa la pagnotta. 6+

Bolognesi: un interista questa settimana ha due opzioni: soffrire in settimana alla coppa e sabato sera o soffrire solo sabato sera. Lui sceglie la seconda, doppietta da 9 quale è, la maglia non mente. 7.5

Gozzi: per una volta non fa il fenomeno, pochi spunti e mai veramente pericoloso. Benvenuto tra gli umani del pallone, quelli che gli danno del voi. Fa strano vederlo in panca invece che fare le solite sgroppate a velocità doppia. 6

Vezzosi: primo tempo teorico in panca con prof. Berto Franci, secondo tempo prova pratica in campo. Non demorde e ci da tutto. 6

Margini: si muove in campo con del criterio e fa quasi sempre la scelta giusta smistando svariati palloni. 6+

Davoli: non so se è una mia impressione ma mi sembra più asciutto, ne avevo sentito parlare in paese…GIGANTEGGIA a centrocampo anche se di gigante ormai ha poco. Goal con stop e girata al volo spalle alla porta, rigore con pallonetto, occasioni e pericolo costante. Mai pensato di andare ad abitare dall’altra parte del Modolena? È una bella zona. A tratti mi ricorda Milinkovic Savic, quello che di nome fa Sergej. 8.5

Giovanelli: un Giovanelli per squadra nel 2024, multi-ruolo e collante di una squadra solida. Fondamentale. Tenerlo stretto. 7

Camuncoli: si sbatte come non mai, va anche vicino al goal ma la festa è rimandata. La chiacchiera motivazionale col nonno (presumo) gli apporta la giusta carica. 6.5

Braglia Pietro: difensore centrale per sopperire al primo tempo di Franci in panca. Ordinaria amministrazione fino al “colpo” del match: lo stop di coscia. Esecuzione perfetta, Ciccio Graziani approva. Un sabato al mare a lavorare su questo dettaglio e si sa, la Coppa Cantoni è la competizione dei dettagli. 6.5

Bertolini Francesco: oggi centrocampista centrale, e quindi perché non fare l’assist del 3-0 di Bolognesi? Primo tempo in panchina a digerire e catechizzare i giovani. 6.5

La Buca

Tirelli: è il 2011, hai passato il pomeriggio tra gelateria e Parroquial per preparare il campo prima della Coppa. La scuola è finita, sei in vacanza. Sei un tuttocampista alla Gerrard. Il manto erboso disconnesso è il tuo ring. Sei felice e non lo sai. DOOOOOONG, la traversa presa su punizione stasera ti sveglia, sei sudato. Guardi il calendario e siamo nel 2023, oh sh*t! 5.5

Cattini: pesa sulla valutazione la non marcatura su Bolognesi che ha portato al goal del 2-0, da lui stesso dichiarata valevole di addirittura due meno in pagella, eseguo. Non è passato inosservato il missile sparato verso la panchina di Scampate per cercare di intimorire i giovani. 5.5 (- -)

Boschini Davide: mai pericoloso, prova a motivare la squadra per contenere Scampate ma non riesce nell’impresa. Poco feeling la davanti con il compagno di reparto. Il più appannato dei Boschini, nel momento in cui la partita poteva essere ripresa si procura un rigore che non calcia, impresa incompiuta.  5.5

Boschini Giacomo: motore del centrocampo per un’ora, prova in tutti i modi a servire palloni interessanti alle punte ma non vengono sfruttati a dovere. Si prende un goal tutto da solo, di agonismo e prepotenza. Non basta ma il giocatore c’è, futuro in banca. 7

Boschini Giovanni: se vieni scelto per calciare il rigore del possibile 1-1 vuol dire che c’è fiducia nei tuoi confronti. Ho detto possibile, perché viene parato ma la giovane promessa si rimette in partita e fa vedere buoni spunti. 6

Salvini: sul primo goal non può farci nulla, sul secondo non può farci nulla, sul terzo può e doveva fare molto di più del nulla fatto, sul quarto non può farci nulla. Toglie dall’incrocio una punizione velenosa di Davoli, parata molto bella. Dovrebbe migliorare sulla parata laser, alla coppa è utile. 6

Pascarella: due presenze all’attivo, tre sconfitte e zero goal fatti. Potrebbe andare peggio? Si, potrebbe esserci un matrimonio sabato, questo sabato, il sabato dei sabati, il sabato di tutti i maledetti sabati da 13 anni a questa parte. Ti sono vicino soldato. 5

Caselli: la leggenda narra che per l’avversario basti guardarlo per avere già dei lividi nel post-partita. Oggi il pannetto old school non basta a contenere Scampate. 5.5

Hamilton: il famoso pilota da rookie nel 2007 perse il campionato con Raikkonen per 1 punto, lui da rookie l’ha vinta con Cantone nel 2018. Sgasa in mezzo al campo senza strategia, dal muretto lo richiamano spesso. Box Box 5.5

Salsi: solido, bel giocatore. Lotta, corre e prova a creare scompiglio ma non è abbastanza stasera. 6

Lorenzo: la velocità è nulla senza il controllo, però che velocità! Una scheggia, se migliorasse l’ultimo passaggio sarebbe un’arma letale. 6

Ruozzi: quando leggi di fretta le squadre e pensi di avere Rozzi, poi quello attento dice che c’è una U nel cognome. Lavora ogni giorno per far sì che tra qualche anno neanche il più attento si accorga della U. Nel mondo vero c’è un Cambiaso del Bologna che sta lavorando sulla S. Step by step 6

Direttor Zurlini: siamo l’unico torneo al mondo ad avere l’arbitro più in forma di metà dei giocatori in campo sommandoli. Lui corre poi l’azione, a fatica, cerca di stargli dietro. In più, ha esperienza e occhio. Grazie