Autore: coppadeicantoni

Il COMMENTONE DI BRUNO PIZZUL

Dopo aver visto tutte le squadre all’opera, una prima riflessione a caldo del nostro Bruno Pizzul, commentatore ufficiale Coppa dei Cantoni 2012:

 

SCAMPATE

Pur con l’assenza del “Ke-Pa-Ro” non hanno sfigurato contro i campioni in carica, quindi fa ben sperare per il futuro. L’ansia da ritardo però sta cominciando a pesare, siamo già a 8 anni senza successo.

BENE COSI’: la grinta vista in campo.

PROPRIO NON VA: Reparto difensivo e offensivo. Non possono sperare sempre nei miracoli di Rossi.

 IL CERRO

Partenza col piede giusto, esattamente come avevano terminato nel 2011. Se rimane questa continuità il Cerro nelle semifinali ci sarà.

BENE COSI’: Il clima e l’amalgama della squadra e i nuovi innesti.

PROPRIO NON VA: precisione realizzativa. Contro Scampate troppe occasioni sprecate ma non sarà sempre domenica.

 LA FOLA

Sarà per il look All Black ma per adesso hanno intimorito tutti. Vero che 2 partite sono poche, ma il biglietto per le semifinali praticamente l’hanno già staccato.

BENE COSI’: Il capitano sta trascinando una comitiva compatta, giovane e ben assortita. Molto positiva la presenza del Mister Morelli.

PROPRIO NON VA: Per il momento niente, nemmeno l’assenza del portiere li ha fermati.

 CANTONE

Qualche defezione nell’organico non è sembrato impensierirli..

BENE COSI’: Tutti hanno dato il meglio. L’attacco sembra promettere molto bene.

PROPRIO NON VA: Le assenze potrebbero rallentare la loro scalata versola Coppa.

 LA BUCA

La prima uscita degli Orange non è andata benissimo, ma fortunatamente La Buca può ancora dire tutto.

BENE COSI’: l’eleganza e i piedi buoni non mancano.

PROPRIO NON VA: Squadra quasi totalmente nuova, paga l’ingranamento e anche un po’ di carattere.

 TRIPOLI

La squadra c’è ma la prima uscita deve servire per prendere le misure su questo nuovo organico. Mister Prandi deve subito correre ai ripari.

BENE COSI’: L’organico è molto competitivo, si contano almeno 5 giocatori da “top11”.

PROPRIO NON VA: Risolvere i problemi in difesa, mal che vada spazzare e palla ai due Bomber dei Palazzi.

 RODANO

Ha pagato il fatto di giocare contro una squadra già rodata. Nessuna preoccupazione, questa squadra verrà fuori.

BENE COSI’: Ottimi i nuovi innesti, che con il resto dell’organico rimangono tra i più quotati.

PROPRIO NON VA: L’inesperienza li ha fatti scendere in campo troppo “molli”. Serve più determinazione e uno che la butti dentro con regolarità.

B.P.

PATATINA PER TUTTI

Volete un motivo per passare a fare un giro alla Coppa? Eccole, al chiosco “3°tempo”, abbiamo le ragazze più brave e belle nel raggio di15000 Km.

 

E da quest’anno grande novità: le patatine. Così vi potrete sentire come quando 20 anni fa, nello stesso periodo, nello stesso posto, si mangiavano le stesse patatine assistendo alla Coppa Campioncini.

Grande bagno di folla nelle prime due serate, continuate così.

L’organizasion

La Buca – Cantone 0-3

15° Alberoni C., 23° Mosca F., 29° Morelli M.

Arbitro: Bertolini F.

Assenti: Masoni C., Bellhaj H., Casini L., (Cantone), Iattarelli S., Lasagni M. (La Buca)

Solo il risultato poi domani le pagelle e la cronaca.

STASERA SI GIOCA (4 giugno – 2°giornata)

L’anno scorso era finita con questo nubifragio:

 

 

 Quest’anno ci siamo fermati per il terremoto ma non saranno le due gocce di oggi a fermarci.

Il nostro meteorologo M.B. ci assicura tralaltro che oggi pioverà ma smetterà esattamente per l’inizio della prima partita,

in modo tale da assicurare un campo morbidissimo e permettere anche al pubblico di accorrere numeroso.

Appuntamento a tutti per stasera, tutto si svolgerà regolarmente.

L’organizasion

Tripoli – La Fola 2-6

COMMENTO

Marcatori: 34° Luca Golinelli (F), 40° Davide Albertini (F), 42° Masciulli (F), 45° Andrea Golinelli (F), 48° Denis Prandi (T), 50° De Luca (T), 59 ° Luca Golinelli (F), 62 ° Masciulli (F).

Le due squadre più deludenti della scorsa edizione si ritrovano di fronte con un look nuovo di zecca. Tanti volti nuovi e innesti importanti dagli altri cantoni limitrofi. Cambio di colore per il Fola, con divise “total black” che ricordano quelle della Juve che vinse lo scudetto a Udine il 5 maggio 2002. Per il Tripoli i giocatori più attesi sono il talentuoso Macca (miglior giovane 2011) e l’esperto Sezzi, tra i 5 top – scorer all time del torneo.

Per il Fola invece la linfa nuova viene dalla Buca, che gli “cede” un tris d’assi come il trio  Leone-Tirelli-“Fionda” Albertini. La cosa che salta più all’occhio leggendo le formazioni è l’assenza del portiere del Fola Bezzi: al suo posto va tra i pali il capitano Luca Golinelli: gran gesto davvero. Il primo tempo, forse per l’emozione, forse per la poca confidenza con il terreno insidioso, risulta abbastanza bloccato. I primi pericoli su calcio piazzato: due interventi non facili di Luca Golinelli prima su un piazzato di Sezzi e poi su un colpo di testa della torre difensiva Bortolazzi su calcio d’angolo.

Per i primi venti minuti meglio il  Tripoli, che però non riesce a finalizzare: da notare un velenoso tiro cross di De Luca e un paio di discese palla al piede di Macca, concluse però con tiri sballati. Nel finale di tempo esce fuori la Fola, in maniera molto più incisiva: prima Tirelli colpisce un palo esterno con un gran tiro dalla distanza, poi Davide “Fionda” Albertini su un lancio dalle retrovie trova un bel pallonetto sotto la traversa che Marco Buldrighini,  solo con un gran colpo di reni, riesce a deviare in angolo. Nella ripresa la svolta della partita: Luca Golinelli passa i guantoni a Leone, e con il capitano del Fola al suo posto, per Tripoli son dolori. Dopo solo 4 minuti, Luca Golinelli libera un affilatissimo rasoterra da fuori area, che Buldrighini, partito un po’ in ritardo, riesce solo a toccare ma non a tirare fuori dalla porta:1 a0 Fola. Tripoli tenta una reazione, ma si notano solo un paio di punizioni alte di De Luca e un debole colpo di testa di Denis Prandi parato bene da Leone. A meta tempo l’uno – due che decide il match: prima Davide “Fionda” Albertini sfrutta al massimo una sponda di Luca Golinelli  e con un gran tiro dalla distanza batte Buldrighini sotto la traversa, poi è Masciulli che ottimizza il lavoro di Golinelli in area e ribatte in rete da facile posizione.

3 a0 Fola e Tripoli in ginocchio. Lo shock è così forte che poco dopo arriva anche il 4°, firmato dai fratelli Golinelli in tandem: ottimo filtrante di Luca per Andrea che a tu per tu con Buldrighini non sbaglia. A 10 minuti dalla fine l’orgoglio di Tripoli: prima grande azione personale di Denis Prandi, che scende sulla fascia sinistra, rientra e trova un destro a giro sul secondo palo, alla Del Piero: 4-1.

Poco dopo grande sgroppata di Mateus Mroz interrotta con fallo proprio a cavallo dell’area di rigore: per l’arbitro è rigore e De Luca dal dischetto non sbaglia, infilando Leone con una botta centrale. 4-2 e partita riaperta? Neanche per sogno. Un innocuo lancio sbagliato di Luca Golinelli, da poco più avanti la linea di metà campo, trova completamente impreparato Buldrighini, che valuta male la traiettoria, impatta male la palla in presa alta e la fa rotolare all’indietro nella propria porta: 5-2 Fola. Nei minuti di recupero c’è ancora gioia per Masciulli che realizza la doppietta personale concludendo con un bel diagonale un’azione di contropiede: 6-2 Fola.

Non c’è che dire, i neri della zona nord-ovest di Monteca hanno davvero impressionato, e non avevano neppure il portiere titolare!!! Per il Tripoli c’è da leccarsi le ferite e capire cosa non ha funzionato. Senz’altro è mancato del peso in avanti, senz’altro capitan Davide Prandi sacrificato in difesa per l’assenza di giocatori nel ruolo non ha potuto dare il suo contributo di qualità in mezzo al campo.

 PAGELLE

 TRIPOLI

Marco Buldrighini: il portiere è un ruolo infame, si sa. Tiene i suoi in partita nel primo tempo con una gran parata, ma si fa trovare impreparato sul primo gol di Luca Golinelli e sul secondo gol dello stesso il modo in cui fa scivolare in rete il cross da metà campo è veramente incredibile. Saponetta. Voto: 4,5

Vecchi: gioca a centrocampo sulla sinistra, ha un paio di occasioni ma le spreca con due tiri in fotocopia che si spengono al rallentatore lontano dai pali del Fola. Aiuta poco la difesa. Leggerino. Voto: 5

Bortolazzi: molto, troppo statico. La fascia sinistra del Tripoli, specialmente nel secondo tempo, fa acqua da tutte le parti. Masciulli sfonda a ripetizione da quel lato. Forse se andava dentro il suo colpo di testa nel primo tempo girava tutta la partita. Bocciato. Voto: 5+

Cerrelli: minutaggio ridotto per la giovane speranza, si fa notare soprattutto per l’esultanza sfegatata quando gli dicono che si, “Pino” De Luca, leggendaria punta dalle parti di Tripoli, oltre che fare l’allenatore, scenderà in campo per sostituire il ritirato Cimmorelli.In campo incide poco. Supporter. Voto: 5,5

Adrian Mroz: come il resto della difesa, non regge l’urto dei fratelli Golinelli e soci. Ci sentiamo comunque di dargli altre possibilità, ha giocato delle ottime coppe nelle passate edizioni. Rimandato. Voto: 5

Mateus Mroz: piace più del fratello. Si è vero, copre poco sulla fascia, però non gli manca l’iniziativa, sfida l’avversario e spesso lo salta. Pericoloso al tiro, si guadagna anche con una delle sue incursioni il rigore del4 a2. Scattante. Voto: 6

Denis Prandi: in attacco è decisamente quello che si sbatte di più, ma viene rifornito poco e le sue iniziative si infrangono contro la difesa del Fola. Lascia il segno con una bella azione che culmina nel gol del 4 a1 che infonde un po’ di fiducia ai suoi. Bobone (non tutti sanno che è lui il vero Bobo!!) Vieri.Voto 6

Belli: come sempre 7 per l’entusiasmo e la voglia di fare, ma le prestazioni, il tocco di palla, i fondamentali, il senso tattico sono da 3…Da notare una conclusione nel primo tempo che costringe Golinelli a una parata in due tempi mano-mento che regala qualche brivido…Inzaghi da calcetto, il gioco in spazi larghi è un’altra cosa. Spaesato. Voto: 5

 Davide Prandi:  cerca di mettere pezze da tutte le parti la in difesa, tante volte ci riesce, ma quando la nave sperona l’iceberg, non c’è niente da fare, il tracollo è inevitabile. Gli arrivano da tutte le parti, e specialmente sulla sinistra riesce a far poco. Quando parte palla al piede in progressione è sempre uno spettacolo, ma deve superare due linee (centrocampo e difesa avversarie) e viene quasi sempre stoppato. E’ comunque l’ultimo ad abbandonare la nave. Titanico. Voto: 6,5 

Sezzi: delusione della serata, non incide se non su calcio piazzato, non riesce a fare la differenza e a servire le punte come è capace di fare. Rimandato. Voto: 5

Macca: corre corre corre, accidenti quanto corre. Ma l’impressione è che lo fa male molto spesso, si intestardisce in azioni personali e perde l’attimo per l’assist giusto. Arriva poi al tiro stanco e non riesce mai a inquadrare la porta. In fase difensiva recupera molti palloni. E’ un cavallo di razza, ma l’impressione è che questo Tripoli lo possa sfruttare meglio di stasera. Forrest Gump. Voto: 5,5

De Luca: Allenatore-giocatore per acclamazione dell’intera Napoli di Montecavolo (i partenopei che vivono nella zona sud-est del paese), si vede che non è nelle condizioni di giocare, è quasi sempre fermo. Eppure, nel primo tempo è uno dei più pericolosi dei suoi, e nella ripresa insacca il rigore. Anche per l’acconciatura, ricorda molto Luca Vialli ai tempi del Chelsea.Voto: 6

LA FOLA

 Leone: nel primo tempo guida la difesa senza sbavature, nella ripresa retrocede in porta per dare il cambio a Luca Golinelli. Poco sollecitato, si disimpegna comunque bene anche in questo ruolo non suo. The wall. Voto: 7

 Lupo: sorpresa in positivo. Gioca a centrocampo, recupera e poi cede il pallone ai compagni con appoggi sicuri. Fa le cose facili, quelle che dovrebbe fare un centrocampista. In un paio di circostanze arriva anche al tiro con una certa pericolosità. Graffiante. Voto: 6,5

Andrea Golinelli: per un errore di cronometraggio di mister Morelli la sua partita finisce a circa un quarto d’ora dalla fine, e guarda caso quando lui non c’è il tripoli prende campo e segna due gol. Usa la spada nei contrasti e il fioretto deliziando la platea con alcuni colpi di fino. Freddo nel battere Buldrighini quando il fratello lo mette davanti alla porta. Capitan Futuro. Voto: 7

Luca Golinelli: un capitano, c’è solo un capitano!! Non c’è il portiere?Nessun problema, va in porta lui sfodera due paratone. Poi esce dai pali, si carica la squadra sulle spalle, segna due gol e regala due assist gol ai compagni. Se la maglia avesse anche le strisce verticali bianche, ricorderebbe lui, l’ Infinito (leggi Alex Del Piero). Voto: 8,5

Farioli: il più mingherlino della compagnia, fa fatica a reggere il confronto con gli avversari..da lodare comunque l’impegno. Cucciolo. Voto: 6

Grasselli: anche lui fa poco per finire sul nostro taccuino (una bella chiusura a cinque minuti dalla fine), ma la larga vittoria fa si che la sufficienza arrivi…Soldatino. Voto: 6

Masciulli: gran prestazione per l’ala bionda, macina chilometri sulla fascia arrivando spesso al tiro. Realizza una sontuosa doppietta. Entrambi i gol sono abbastanza facili, ma bisogna comunque esserci nel posto giusto al momento giusto quindi grande senso della posizione per lui. Furia ceka (aka Pavel Nedved). Voto: 7,5

Davide Albertini: più noto per l’omonimia con il compagno che ci costringe a chiamare l’altro con il soprannome che per le gesta in campo, ma stasera del Fola non ci sentiamo di bocciare proprio nessuno. Doppione. Voto: 6

Davide “Fionda” Albertini: fatica ad entrare nel match, nel primo tempo porta troppo palla senza essere mai pericoloso, se non con un pallonetto nel finale ma li Buldrighini gli strozza in gola la gioia del gol. Ha i numeri ma appare un po’ svogliato. Nella ripresa trova però il gran tiro del 2-0, importantissimo perche scava il primo fossato tra Fola e Tripoli. Per come gioca ad intermittenza, ci ricorda un po’ Balotelli. Croce e delizia. Voto: 6,5

Caruso: dall’alto della sua esperienza aiuta una difesa relativamente giovane, è utile soprattutto quando con le sue sportellate riesce a limitare Denis Prandi e Pino De Luca.Roccioso. Voto: 6,5

Stefano Albertini: fa parte della quaterna “giovanissimi in erba” assieme Davide Albertini, Farioli e Grasselli. Magari quando avrà un po’ più confidenza con campo e compagni ci farà vedere qualcosa..Speranza. Voto:6

Schieppati: lui pur giovane sembra invece un giocatore già fatto..Fa valere la sua altezza sulle palle alte e nel finale, quando sul 4-2 il Tripoli si rifà sotto, effettua un paio di chiusure provvidenziali. Angelo biondo. Voto: 6,5

Tirelli: insieme ad Andrea Golinelli e Lupo compone una cerniera di centrocampo davvero invidiabile, gladiatore vero dotato di un tiro dalla distanza secco e potente (palo nel primo tempo), ha anche una buona tecnica che ne fa un giocatore completo. Per quella carnagione caraibica, ci ricorda Arturo Vidal. Voto: 7

Scampate – Il Cerro 0-2

COMMENTO

Marcatori: ‘9 Semeraro; ’52  Cullurà.

Ammoniti: Persona (C) , Valentini (S), Chianese (S)

La decima edizione della Coppa dei Cantoni inizia con i vincitori dell’ultima edizione del Cerro subito protagonisti. La squadra da battere si presenta in campo con una delle formazioni meno rimaneggiate dalla nuova e più geograficamente corretta distribuzione dei giocatori in campo. Nonostante l’assenza del miglior giocatore della passata edizione, resta lo zoccolo duro dei vari Persona, Zurlini, Buldrighini ecc. a cui si aggiungono i soliti ottimi innesti dal mercato degli extra-montecavolesi, in particolare la rivelazione Semeraro.

Dall’altra parte un rimaneggiato Scampate, si presenta ai nastri di partenza senza il capitano storico Braglia, e privo, per questo primo incontro, dei giocatori migliori del reparto avanzato, Ferri e K. Furini su tutti.

Si parte subito con le squadre un po’ contratte, coi giocatori intenti nei primi minuti più a studiarsi e a capire come posizionarsi che a creare seri pericoli al portiere avversario. Dopo una prima fase di studio, è Il Cerro a farsi più propositivo, complice anche la superiore qualità del centrocampo. Da segnalare, in questa, prima fase di gioco, solamente una punizione calciata da Zurlini (C) al’4 dal limite destro dell’area, che si spegne di poco alta. Al ‘7 un lancio innocuo della difesa del Cerro rischia di diventare pericoloso grazie al maldestro controllo di Bezzi (S) che serve involontariamente Zurlini (C), al limite della propria area di rigore. Il tiro del fantasista del Cerro viene però ribattuto dalla difesa. Al ‘9 Il Cerro si porta meritatamente in vantaggio grazie ad un gran gol di Semeraro che dal limite dell’area raccoglie una perfetta sponda di Olivi e scocca un tiro al volo micidiale che si insacca sotto la traversa.

Il gol subito non sveglia Scampate che nei minuti successivi fatica a farsi vedere in fase offensiva, anche grazie alla pochezza del centrocampo e l’assenza dei suoi uomini migliori la davanti. Al ’13 Persona (C) tenta il colpo di biliardo dalla distanza, ma ne esce un tiro tutt’altro che irresistibile. Un minuto più tardi è un errore di D. Braglia (S) a consegnare a Zurlini (C) il più comodo dei cross che Fontanili (C) spreca malamente colpendo al volo senza precisione da distanza ravvicinata. Nella fase centrale del primo tempo il ritmo si fa piuttosto blando ed entrambe le squadre non riescono a rendersi pericolose in avanti fino al ’20 quando F. Bertolini (S) recupera bene un pallone e fa partire un contropiede rapido che il fratello M. Bertolini (S) spreca mancando la misura dell’ultimo passaggio per M. Furini (S) e si fa intercettare il pallone da un’ottima uscita di Buldrighini (C). Al ’22 ancora Scampate si rende pericolosa in avanti con una debole girata di Govi che arriva per primo in area sull’angolo ma non riesce a dare sufficiente forza al colpo di testa. Negli ultimi minuti del primo tempo l’agonismo si fa più deciso. Brutto il giallo rimediato da Chianese (S) per un’entrata killer su Persona (C).  L’ultima occasione del primo tempo capita sui piedi di Cullurà (C), che al ’28 sbagli uno stop semplicissimo in area quando si trovava da solo davanti al portiere.

La prima occasione del secondo tempo capita sui piedi del sempre propositivo Zurlini (C) al ‘33, che dal limite dell’area spara una gran botta appena alta. La reazione di Scampate è immediata e, due minuti più tardi, M. Bertolini calcia a lato un buon pallone dal limite ribattuto dalla difesa. Il centrocampo del Cerro prende saldamente in mano il pallino del gioco permettendo a Semeraro di portarsi al tiro al’38 da buona posizione. La reazione di Scampate non si fa attendere molto e prima Govi non aggancia un invitante pallone in area a tu per tu col portiere al ‘40, poi è il turno di Valentini, al ’44, mancare uno stop sul lancio lungo di F.Bertolini che sorprende la difesa del Cerro. Alla metà del primo tempo il gioco si fa più fluido e le occasioni da rete diventano sempre più numerose. Al ’55 Rossi (S) deve compiere una super parata su un tiro a botta sicura di Olivi (C), mentre due minuti più tardi è Fontanili (C) che non riesce a sfruttare al volo il perfetto cross dalla destra di Olivi (C), mandando di poco alto sulla traversa. Il nuovo ingresso in campo del bomber Cullurà (C), porta nuova linfa al reparto offensivo del Cerro. È lo stesso attaccante che prima costringe Rossi (S) ad un ottimo interveto poi, sfruttando una respinta corta dello stesso portiere di Scampate, insacca di rapina il gol del raddoppio al ’52. Il secondo gol subito fa saltare completamente gli schemi di Scampate, che si riversa in attacco nel disperato tentativo di accorciare le distanze. La manovra dei giocatori in maglia bianca è però troppo confusa e i contropiedi del Cerro si fanno piuttosto pericolosi. È solo grazie a due ennesimi interventi prodigiosi di Rossi (S) su Cullurà (C) prima e su Olivi (C) poi, che non rendono il passivo subito da Scampate più consistente. Negli ultimi minuti di gioco, da segnalare, al ’60 una grande azione del Cerro che sfiora il gol del cappotto prima con un bel tiro di Zurlini respinto dal portiere, poi, sulla ribattuta, con un rasoterra di Fontanili che si spegne di poco a lato a porta praticamente sguarnita.

PAGELLE

SCAMPATE

ROSSI: 7. Inassoluto il migliore dei suoi. Compie alcuni interventi miracolosi quando la difesa si lascia sfuggire gli avversari. Perde il titolo di migliore in campo lasciandosi sfuggire dalle mani il pallone sul raddoppio del Cerro, ma la sua prestazione rimane comunque più che positiva.

P. BRAGLIA: 6 . La grinta e l’agonismo non si mettono in dubbio, come la quantità di strada macinata durante la partita. Soffre molto in difesa gli attacchi degli avversari e non sempre si fa trovare pronto all’intervento, ma si rende protagonista anche di alcuni interventi prodigiosi.

D. BRAGLIA: 5,5.  Come per il fratello grinta e cuore non sono in discussione. A lui capita l’ingrato compito di cercare di fermare Morelli e non sempre ci riesce con le buone. Copre bene per quasi tutta la partita, ma su di lui pesano alcuni palloni persi in difesa che avrebbero potuto costare piuttosto caro alla propria squadra.

BEZZI: 5,5. Gioca in difesa tutta la partita e per tutta la partita soffre la forza dirompente del reparto avanzato del Cerro. Cerca di limitare i danni, e talvolta ci riesce, ma senza ulteriore supporto la sua prestazione risulta penalizzata dalla troppa facilità con cui gli avversari arrivano  in porta, specialmente negli ultimi minuti.

F. BERTOLINI: 6,5. L’anima della squadra. Quando gioca dietro la difesa traballa ma regge. Sbrigativo ma essenziale nel rilanciare spesso e volentieri, tiene a galla per lunghi minuti il reparto arretrato della sua squadra. Quando si spinge in avanti per cercare il tutto per tutto evidenzia i limiti tecnici che la sua grande foga agonistica non può colmare.

M. BERTOLINI: 5,5. Si piazza in mezzo al campo, posizione insolita per le sue grandi doti di corridore. Il risultato è una partita contratta in cui ha il pregio di lottare su ogni pallone e contribuire a fare filtro a centrocampo, ma il limite di non riuscire quasi mai a creare quel gioco che proprio dal centrocampo necessiterebbe di passare per rendere la squadra pericolosa in avanti.

CHIANESE: 5. Si impegna, forse anche troppo. L’entrata da dietro a fine primo tempo su Persona è pericolosa quanto inutile e il giallo rifilatogli sacrosanto. Per il resto gioca una partita difficile, probabilmente in un ruolo che non mette in evidenza le sue doti fisiche di boa. Lo si vedrebbe meglio come punta centrale, specialmente in assenza del bomber Ferri.

M. FURINI: 6-. Uno dei giocatori di maggior talento della squadra parte molle, come se fosse intimorito e si fa vedere poco, pochissimo soprattutto nel primo tempo. Si sveglia nella ripresa e sfrutta le sue doti di corridore sulla fascia destra rendendosi pericoloso in qualche occasione, ma, con maggiore convinzione avrebbe potuto dare di più.

VALENTINI: 5,5. Messo in attacco a fare da supporto a Govi, non riesce a sfruttare la sua velocità in avanti. Di palloni giocabili ne arrivano pochi tutta la partita, è vero, ma quando arrivano non riesce a farsi trovare sufficientemente pronto per battere a rete.

GOVI: 5+. Messo la davanti e lasciato solo contro tutta la difesa del Cerro fa quasi tenerezza. Nel primo tempo cerca di fare qualcosa ma i palloni che arrivano sono più dei campanili adatti a colossi di due metri che a lui. Nel secondo tempo decide più o meno consapevolmente di auto-escludersi dal gioco posizionandosi sistematicamente nella porzione di campo opposta a quella del gioco e non riuscendo a rientrare in partita quasi mai. Merita comunque un più per l’ottimo anticipo in area avversaria e per essersi ritrovato vittima del poco gioco espresso dai suoi.

IL CERRO

BULDRIGHINI: 6. Partita di ordinaria amministrazione la sua. Viene chiamato in causa poco, ma quando accade si fa trovare sempre attento e preciso, soprattutto nelle uscite.

DEL MONTE: 6,5. Regge bene la difesa con precisione e ordine. Si limita a contenere i non pericolosissimi attaccanti di Scampate, ma è sempre preciso e puntuale nell’intervento.

MIGLIARI: 6. Compre bene in fase difensiva ma spinge poco anche quando potrebbe permettersi di portare palla dalla sua parte.  Ne esce una prestazione tutto sommato positiva, anche se ci auguriamo di vederlo osare di più nelle prossime partite.

VALLI: 6. Una delle new entry di quest’anno si piazza in difesa e copre bene. Incerto nei primi minuti quando perde il controllo del pallone con Furini a due metri, si riscatta pienamente nel secondo tempo prendendo più coraggio e dando una mano alla propria difesa a concludere la partita senza subire reti. Buon esordio per lui.

MORELLI: 8. Migliore in campo. Sulla fascia destra è una scheggia impazzita. Copre, imposta, e spinge come un fulmine rendendosi pericoloso per tutta la partita e facendo letteralmente impazzire i giocatori di Scampate che non possono fare altro che utilizzare le maniere forti per fermarlo. Inarrestabile.

ANDREOLI: 6. Osa poco, pochissimo, anche nella parte di gara dove dalla sua parte si aprivano praterie. Un po’ impreciso nel controllo palla e talvolta sbrigativo, ma chiude il suo buco con personalità e fornisce un buon contributo difensivo alla sua squdra.

OLIVI: 7,5. È la mente della squadra. A centrocampo è perfetto in fase di contenimento e sempre lucido in fase di impostazione. Si vede poco nel primo tempo, impegnato più che altro a contenere gli attacchi avversari, ma quando si spinge in avanti regala assist pregevoli e va anche vicino al gol in un paio di occasioni.

PERSONA: 6. Inizia la sua partita sparando due punizioni oltre la rete alta. Se fosse stata una partita di rugby avrebbe collezionato 6 punti, invece porta a casa una prestazione discreta, frutto di una partita ordinata ma meno brillante del solito, considerati i suoi mezzi, in cui si lascia andare ancora una volta alle solite intemperanze che non giovano alla sua valutazione.

FONTANILI: 6. Meriterebbe di più perché si muove molto e si rende pericoloso in avanti in diverse occasioni, ma pecca per un paio di errori davvero clamorosi sotto porta. La sua è una prestazione altalenante, unisce spunti eccellenti con errori marchiani che uno con le sue capacità non dovrebbe compiere. Consigliamo più cattiveria (agonistica, si intende) e concentrazione nelle prossime uscite.

SEMERARO: 7. La solita buona pescata di mister Cervi, che va nel mercato degli esterni si aggiudica uno dei nuovi talenti che sarà sicuramente protagonista di quest’edizione. Si presenta in campo con un gran gol dal limite, un tentativo di cross di rabona che per poco non gli riusciva e una gran prestazione solida e ordinata, frutto di una dote che gli avversari futuri, adesso che lo hanno visto in campo, sicuramente non sottovaluteranno.

ZURLINI: 7. La sua bravura non è una novità e ancora una volta la mette in mostra. Un po’ contratto nel primo tempo, si rende meno pericoloso del solito, ma sforna assist a ripetizione e, palla al piede, tiene impegnato da solo tutto il reparto difensivo di Scampate, che non riesce a fermarlo con le buone per tutta la partita.

AMATRUDA: 6,5. Prestazione positiva, da lottatore d’area. Quando la difesa di Scampate regge è lui a fare il lavoro sporco difendendo il pallone e servendo bene i compagni di sponda. Recupera anche un paio di palloni destinati al fondo sforzandosi parecchio, segno che la grinta e l’attaccamento alla maglia sono uno dei suoi punti di forza maggiori.

CULLURA’: 6,5. Il bomber della squadra non perdona. Nonostante l’infortunio, nonostante lo stato di forma non propriamente perfetto, la zampata ce la mette sempre. Gioca una partita mediocre, sciupando una serie infinita di palloni davanti al portiere, che però deve superarsi per fermarlo in un paio di occasioni. Poi, quando meno te lo aspetti, quando credi che stavolta non segnerà  zac… il pallone che scivola dalle mani del portiere e lui lì, pronto a buttarla dentro con un gol di rapina, il suo marchio di fabbrica.

 

BOSCHINI: 7. Dirige l’incontro con il giusto polso. fischia il minimo indispensabile e non si lascia scappare di mano il controllo dell’incontro. perfetto nella distribuzione dei cartellini, impedisce alla partita di incattivirsi e non compie errori particolari durante tutto l’incontro.

Tripoli – La Fola 2-6

Marcatori Fola: 2 Golinelli Luca, 2 Masciulli, Golinelli Andrea, Davide “Fionda” Albertini
Marcatori Tripoli: Prandi Denis, De Luca

Solo il risultato poi domani le pagelle e la cronaca.

Scampate – Il Cerro 0-2

09° Semeraro, 52° Cullurà

Ammoniti: Chianese, Persona, Valentini

Assenti: Zizzo (il Cerro), Ferri, K. Furini, Rosselli, Baroncini (Scampate)

Solo il risultato poi domani le pagelle e la cronaca.