Nel calcio come nella vita quello che conta non è dove si arriva ma il cammino che si è fatto, la felicità deriva dal sacrificio e dalla fatica, senza questi non ci sarebbe soddisfazione…. quello che risulta facile ottenere anche se non lo vogliamo ammettere non ci regala emozioni, ci lascia vuoti come prima….
Ecco perchè visto i sacrifici che hanno fatto adesso vogliono la gloria, Final Cup 2014 Scampate-La Buca… CI SIAMO!!…

Ore 8:30 i giocatori delle due squadre iniziano ad arrivare a “El Parroquial”, si nota già che non è una partita come le altre, poche parole con lo staff, solo grande concentrazione e voglia di mettersi in gioco.
Quando ci sono partite del genere ci si appende a tutto, la scaramanzia ci avvolge, noi umani siamo fragili e ci attacchiamo a tutto ciò che ci può dare sicurezza e, allora ecco, che cercare lo spogliatoio che fin qui ha dato più soddisfazioni può già essere un punto di partenza.
Ore 8:45 Inizia il riscaldamento, da una parte lo Scampate che ha passato il girone come 2° classificato e che in semifinale ha massacrato il Cerro di Capitan Zurlini.
Dall’altra La Buca passata come 4° e poi presantatasi alle semifinali distruggendo la Super Favorita, cioè la Fola di Capitan Golinelli.
Lo Scampate è una squadra ostica, difficile da battere, affidata molto alle individualità dei singoli, nel percorso fin qui ha mostrato pochi difetti, in difesa è affidata in toto a Francesco Bertolini, leader carismatico e insuperabile diga difensiva. A centrocampo è affidata alle doti tecniche e di visione di gioco di Alberto Mazzieri, alla saggezza e all’aggressività di Capitan Matteo Bertolini e infine agli inserimenti e alla fisicità di Marco Baroncini ma è in attacco che ha veramente l’uomo in più, forse il più grande giocatore ad aver mai calcato il manto erboso dello stadio parrocchiale, l’unico e inimitabile Patrick Ferri, che se non bastasse ha trovato uno sparo in partner degno di lui, l’ormai soprannominato Golden Boy Crivaro Salvatore.
La Buca al contrario di Scampate è più squadra, ha meno individualità che spiccano. I Capitani Boschini e Carletti hanno grandi meriti per questo percorso, sono riusciti a ricostruire una squadra completamente nuova donandogli uno spirito di gruppo e sacrificio abnorme. Loro sono guidati in difesa dall’accoppiata Farinelli-Gualandri, che al contrario delle altre difese tendono a marcare a uomo con ottimi risultati, il centrocampo anche qui è in mano ad un trio, in mezzo l’inedito regista Davide Boschini, a destra l’unico vero  oriundo di questa edizione e abile palleggiatore Matteo Ferri e a sinistra sono affidati alla corsa, la volontà e la voglia di Marco Carletti. In Attacco al contrario delle altre squadre non hanno un vero puntero, giocano in maniera strana sfruttando soprattutto le sponde della punta per gli inserimenti da dietro di una delle grandi sorprese di questa edizione ovvero Fabio Carletti.
Sono le 21 la partita più importante dell’anno sta per iniziare, la Curva parrocchiale è tutta esaurita, l’altra curva di via Mascagni pure e anche le tribune di Via Papa Giovanni sono gremite. Il Clima è surreale, all’esterno del campo sta succedendo di tutto, si annotano sul mio taccuino, una rissa nella curva sud, ben sedata dagli steward (detti anche spettatori) e un incendio di proporzioni cosmiche all’interno del bar.
Si entra in campo, l’inno della Champions e il direttor Laudicina accompagnano i giocatori al centro del rettangolo di gioco, la coreografia è degna delle miglior finali, allo scattare dell’inno si accendono i fumogeni, arancione per la Buca e bianco per Scampate, e si rilasciano i palloncini all’elio dei medesimi colori. A questo punto il cielo di Montecavolo è tinto a festa come per ogni grande occasione che si rispetti.

I Capitani si scambiano l’ultimo saluto e l’ultimo finto in bocca al lupo, si può iniziare.
I 10 di partenza, sono per Scampate: Margini in porta, Bezzi, Bertolini F., Baroncini, Giovannelli,   in un inedita difesa a 4, Mazzieri A., Bertolini M. a Centrocampo e Mazzieri L., Crivaro a supporto dell’unica punta Ferri.
Per la Buca invece: Valeriani tra i pali, Gualandri, Farinelli e i due Filippi nella solita difesa, Boschini, Carletti M. e Ferri a dare geometrie al centrocampo ed infine le due punte Friggeri e Carletti F.

Ore 9:05 Fischio d’inizio al via lo spettacolo. La prima conclusione della partita avviene al 7° minuto, ci prova Boschini dalla distanza, Margini blocca in due tempi. In questi primi minuti è la Buca a fare gioco e a controllare la partita, lo Scampate guarda e cerca le misure. Al 13° ci prova Carletti M. da fuori ancora Margini in due tempi.
La prima vera occasione è targata minuto 15, Carletti F. aggancia un pallone in maniera splendida alza lo sguardo e serve un pallone al bacio per Friggeri che avrebbe tutto il tempo di stoppare e calciare invece colpisce di testa di prima intenzione e mette abbondantemente fuori.
La partita va in letargo, le due squadre tengono un ritmo asfissiante e lottano su ogni pallone ma non riescono a rendersi pericolose, arrivano i primi cambi per Scampate dentro Bertolini G. e Govi e invece per la Buca dentro Iattarelli, Montanari e Bimbi.
A ravvivare la partita ci pensa il più giovane in campo cioè Giovanni Bertolini che prende palla salta Carletti F., l’appoggia a Ferri P. che alza lo sguardo e prova la conclusione, la quale viene rimpallata e premia l’inserimento sempre di Bertolini G. che arriva all’appuntamento ma Gualandri e Farinelli con un intervento al limite del regolare salvano tutto, questo rimarrà l’unica decisione dubbia del signor Laudicina. Si alzano i toni in campo quello, che perde di più la testa e Mazzieri A., anche dalla panchina i suoi compagni non capiscono i motivi delle proteste e tentano di calmarlo, il signor Laudicina lo invita a zittirsi e gli promette il giallo alla prossima.
Questo primo tempo regala ancora poche emozioni, al minuto 23 ci prova Montanari ma è una conclusione innocua, Minuto 24 ci prova Ferri P. per Scampate ma stavolta la magia non riesce, infine e Govi a steccare un ottimo assist di Ferri.

Finisce così il primo tempo.
L’analisi tattica del primo tempo è semplice, La Buca ha avuto in mano il pallino del gioco, ed era posizionata in maniera perfetta, pochi spazi, corta in ogni reparto così da essere pronta al raddoppio su Ferri e Crivaro, l’assenza di una vera punta di mestiere nonostante la buona performance di Friggeri si è sentita parecchio.
Scampate invece più disordinato, l’idea di infoltire la difesa con Baroncini e di perdere un uomo a centrocampo non ha dato i suoi frutti, anzi, La Buca ha avuto la meglio soprattutto nelle zone centrali del campo, Mazzieri A. soprattutto è parso estraneo alla manovra, impreciso e teso. Se Scampate vuole portare a casa la vittoria ha bisogno di lui.
Inizia il Secondo Tempo: Scampate cambia modulo passa ad una difesa a 3 con Bertolini F. Bezzi e Bertolini G. tornando cosi al centrocampo usuale con Baroncini, Bertolini M. e Mazzieri. con Crivaro ed Esposito a dare manforte a Ferri.
La Buca continua con il modulo di partenza cambia solo qualche uomo dentro Lugagjia, Bimbi, Iattarelli e Montanari rispetto alla formazione iniziale del primo tempo. Parte il Secondo tempo, dalle tribune arrivano i Franci Bertolini Boys direttamente dal suo nuovo paese cioè Albinea, partono subito forte lanciando due petardi in campo, il clima è sempre più bello ormai più che al Parroquial sembra di essere alla Bombonera di Buenos Aires.
Al 2° Minuto Scampate va vicino al gol l’occasione è di chi non ti aspetti, Esposito aggancia un pallone in area e con un lob prova a sorprendere Valeriani la palla si spegne fuori di un soffio. Al Minuto 5 si alzano anche i rulli di tamburi e cori per Bertolini F. e lo Scampate, quello che sta offrendo il pubblico è forse di più di quello che ci sta donando la partita.
Minuto 6 Montanari prende palla e prova una conclusione da fuori che si spegne a lato. Al minuto 10 arriva la più grande occasione della partita per scampate Cross di Mazzieri, Baroncini spizza di testa palla fuori di poco. Poi di nuovo la partita si spegne, C’è da dire che le mosse di Matteo Bertolini sono servite, Scampate tiene meglio il campo e soffre meno il fraseggio della Buca però non riesce comunque a rendersi pericolosa.
Adesso sono gli animi a scaldarsi, Carletti F. se ne va sulla fascia, Bezzi lo stende, ammonizione. Da questa punizione nasce il gol della Buca, sulla palla va Carletti M. che tenta lo schema, appoggia a Sasha che dal limite prova la conclusione, la palla viene rimpallata e finisce sui piedi di Ferri M. che solo davanti a Margini aggancia e per calciare velocemente si inventa un colpo di tacco che si va ad insaccare lentamente. Partita sbloccata, Buca in vantaggio, 1-0 e per il momento il cielo di Montecavolo è color Arancione. Matteo Bertolini, prova il tutto per tutto, avanza Baroncini di fianco a Ferri per cercare la superiorità numerica, mossa discutibile, in panchina c’era Mazzieri L. che in quel ruolo avrebbe sicuramente dato più fantasia. La partita riprende Mazzieri A. torna a protestare e il signor Laudicina mantiene le promesse, ammonito. Adesso Scampate ci prova ma in modo disordinato il primo tentativo è di Crivaro al minuto 23, palla alta, poi al ventiseiesimo ci prova Ferri niente da fare.
Matteo Bertolini in panca non sa più cosa fare, 0 idee, La Buca sembra avere il controllo della partita e ormai la coppa è ad un passo. Il signor Laudicina concede 3 minuti di recupero, ma Scampate non ha più le forze di reagire.
Il colore sopra Montecavolo è ufficialmente Arancione, è la coppa del sacrificio, dello spirito di gruppo, della coesione di due capitani assieme, è la coppa della squadra in cui non c’era nessuna individualità straordinaria ma tanti buoni giocatori che fusi assieme hanno migliorato di partita in partita il loro potenziale.
E’ la coppa dell’unico oriundo pescato fuori da Montecavolo in questa stagione che con il suo colpo di tacco ha illuminato il nostro e il suo paese di arancione. Insomma E’ L’ANNO DELLA BUCA!!!
E’ la caduta dello Scampate, la seconda consecutiva dopo quella dell’anno scorso, è la delusione degli uomini che per due volte nella partita clou non hanno saputo dimostrare il proprio valore, è la caduta della grinta e della cattiveria contro le geometrie della Buca, è la caduta delle individualità a confronto dello spirito di gruppo. Insomma adesso a Scampate dovranno continuare a leccarsi le ferite e ripartire l’anno prossimo per cercare di concludere l’impresa.
Adesso i festeggiamenti, il più giovane della squadra Bimbi è pronto a ritirare la coppa per la Buca, i fumogeni e i fuochi d’artificio colorano la premiazione, gli sparacoriandoli sono pronti, sì ora la puoi alzare per te e la tua squadra… sii… alzala… ve la siete ampiamente meritata.
E’ il delirio partono i cori contro Scampate, La Buca è la nuova regina di Montecavolo.

Pagelle Scampate

Margini: non ha colpe sul gol subito, mostra sicurezza in vari interventi della partita, diciamo che non è mai stato molto impegnato, poi salva con un’uscita bassa la sua porta quando il risultato era già fisso sull’ 1-0. Lui che era stato chiamato e supplicato a casa da Lorenzo Braglia per rimettersi i guantoni da portiere alla fine ha difeso con onore la sua porta e per un attimo ha sognato anche di portarsi a casa quella coppa Voto 6 +. Incolepevole

Bertolini F.: Ancora una volta il migliore dei suoi, insuperabile in fase difensiva, veloce di testa mostra giocate di alto livello, con disimpegni palla al piede di assoluto valore, l’ultimo a mollare anche quando ormai sembrava finita Voto 7 Eclettico

Bertolini G.: Entra al minuto 15 e 30 secondi dopo fa tremare la Buca, il più giovane di casa è cresciuto partita dopo partita, esprimendo doti di abnegazione, corsa e conoscenza dei propri limiti, non fa mai piu di quello che sa fare e questo lo porta a sbagliare poco e niente. si concede anche un sombrero in disimpegno ricordando molto il cugino Pietro, oggi assente per infortunio. Voto 6,5 Capitan Futuro.

Bezzi: Nel primo quarto d’ora tiene bene l’uomo senza problemi, poi esce e rientra nel secondo tempo.Anche qui non mostra lacune fino a quando si perde Carletti F. e per fermarlo lo stende ai 25 metri con un fallo da dietro, ammonizione e punizione da cui nascera il gol Voto 5,5 L’hai Fatta Grossa.

Baroncini: Capitan Bertolini all’inizio della partita lo piazza difensore centrale, lui esegue anche se non molto d’accordo, tiene bene  la posizione senza fare errori poi ritorna a centrocampo e anche qui fa in modo che migliori la situazione, infine fa la punta ma con scarsi risultati Voto 6+ Tuttofare

Giovannelli: Oggi non è nella sua miglior giornata lo si vede subito, nei primi 5 minuti sbaglia due appoggi semplici e perde anche un contrasto, cosa mai fatta prima d’ora. Viene richiamato in panchina poi rientra ma non da mai del pepe sulla sua fascia Voto 5,5 Insipido

Mazzieri A.: Come sempre il centrocampo viene affidato al suo estro e alla sua fantasia, Bertolini gli dà molte responsabilità, lui ascolta ma questa volta rifiuta e inizia a sbarellare a vuoto contro l’arbitro, sbagliando cose facili facili…. Doveva essere l’uomo in più di Scampate invece si è dissolto come neve al sole Voto 5 Fumantino

Mazzieri L.: Come il fratello dovrebbe essere quello che fa la differenza, invece piazzato mezza punta non riesce mai a entrare in partita, in alcuni casi sembra proprio nascondersi. Per questo viene sostituito, forse alla fine avrebbe meritato un ultima chance di fianco a Ferri ma non è stato così Voto 5+. Incompiuto

Bertolini M.: O capitano mio capitano, diceva Paul Whitman in una sua poesia, lui per i suoi ragazzi è la saggezza fatta a uomo, gli affidano ogni scelta e l’ascoltano come se fosse un dio in terra, però stasera sbaglia la formazione, poi tenta di rimediare ma non riesce.Invece per quanto riguarda il campo dà il massimo ma lui come Mazzieri A. dà l’idea di non essere troppo nel vivo del gioco Voto 5,5 Attento Non c’è 2 senza 3

Crivaro: Il Golden Boy di Montecavolo stasera non punge, ha un talento smisurato, ogni qualvolta ha la palla dà l’idea di poter creare qualcosa ma ha un problema non piccolo, sembra che giochi col paraocchi… Non vede mai la giocata e si intestardisce a cercare dribbling su dribbling non concludendo niente Voto 5,5 Oculista Subito!!!

Ferri: Stasera per la prima volta torna tra i comuni mortali e stecca una partita, viene schiacciato nella morsa della Buca e non riesce mai a rendersi pericoloso tranne che in alcune conclusioni dal limite, è vero che non è stato molto assecondato dai compagni ma dà lui ci si aspettava di più Voto 5 La caduta dell’imperatore

Govi: E’ come sempre il meno utilizzato dai suoi, come Esposito, soffre in panchina come un cane bastonato, cercando di capire cosa non stia funzionando nella sua squadra, entra si piazza di fianco a Ferri ma tocca veramente pochi palloni, in un palmo della mano direi che si possono contare.Viene ricordato solo per un liscio in mezzo all’area su cross di Ferri Voto 5 Chi l’Ha Visto

Esposito: Passa tutto il tempo in panchina guardando i suoi compagni, Govi lo carica, lui nel secondo tempo entra e sfiora il gol dopo solo un minuto poi come il suo motivatore sparisce dai radar vedendo la palla solo in cartolina Voto 5+ Fantasma

Pagelle La Buca

Valeriani: in 60 minuti non tocca nemmeno un pallone, merito della muraglia davanti a lui, alla fine della partita si toglie la soddisfazione di vincere il miglior portiere della coppa prendendosi una rivincita con molti che lo vedevano come il meno forte dei 7 portieri all’inizio del torneo Voto 6 Zitti tutti.

Gualandri: nelle ultime 4 coppe ne ha giocate 2 da portiere e 2 da difensore, le prime due da portiere lo hanno portato al massimo a dei trofei del vino, invece in quelle da difensore ha sollevato due volte la coppa.Non diciamo altro. Stasera è insormontabile, si prende a carico Ferri e lo accompagna perfino in bagno a fine primo tempo, è il giocatore più odiato dagli avversari perche rude cattivo e come si dice in gergo un po’ stronzo ma, l’ultimo degno erede di Materazzi intanto continua a guardare tutti dall’alto Voto 8 Stalker

Farinelli: Ad inizio coppa si lamentava di aver cambiato tre casacche in 3 edizioni, bè mi sa che stavolta ha trovato quella giusta.Dopo anni in cui si era dedicato solo al Ballo ha deciso di rimettersi gli scarpini e in poche partite ha tolto tutta la ruggine accumulata e insieme a Gualandri ha dato vita ad un muro insormontabile stile Italia 2006, anche oggi la sua prova è stata sopra le righe, provate a chiedere a Crivaro Voto 7 Splendente

Filippi A.: Gioca solo 15 minuti ma nel mio taccuino di lui si parla bene, compie due interventi di pregevole fattura in scivolata poi esce, crediamo per infortunio, però la sua prova si può considerare più che positiva e dopo anni di amarezze anche lui può godersi la vittoria Voto 6+ Finalmente

Filippi S.: Gli avversari quando lo vedono, lo temono.Ha una cattiveria agonistica degna del miglior Gattuso, sulla sua fascia tira giù la serranda e affligge un bel chiuso per ferie e intanto si propone in fase offensiva con sgroppate di classe, se solo in alcuni casi non si intestardisse in dribbling e usasse la testa nel cercare soluzioni rapide e facili sarebbe un terzino coi controc…i Voto 7 Tractor

Carletti M.: Il mezzo Capitano della Buca come sempre mostra le sue doti di mastino, rincorrendo ogni pallone vagante.Ha una capacità d’inserimento veramente straordinaria, insieme agli altri 2 suoi compagni di reparto domina la partita in lungo e in largo. Unico problema: le conclusioni dalla lunga distanza quasi sempre imprecise Voto 6,5 Maratoneta

Boschini: Eccolo qua l’altro mezzo capitano, il ginocchio distrutto all’inizio della stagione lo aveva messo fuori dai giochi secondo tutti, tranne che per lui, stacca un iscrizione all’ultimo istante e si presenta alla coppa in un ruolo inedito: Regista basso davanti alla difesa, questa la mossa geniale che ha permesso alla Buca di vincere il titolo. Gestisce la palla in maniera egregia e grazie al fisico fa anche da scudo alla difesa. Dopo anni in cui ha deluso finalmente è riuscito a trovare il suo ruolo ed essere decisivo Voto 7 Leader

Ferri: Tre parole, Man Of The Match. Dopo 8 anni di sconfitte per la Buca serviva l’oriundo centrocampista della Campeginese per portare a casa la coppa più bella e ambita della storia. Gioca una partita non al suo livello ma come chi ha avuto sempre la classe e la consapevolezza nei propri mezzi alla prima occasione ha fatto centro, estraendo un coniglio dal cappello di una bellezza estasiante. Festeggia la rete andando ad esultare contro la rete dall’organisazion. Si è fatto amare da tutta la popolazione della Buca e anche oltre, ha incantato la platea con le sue giocate,è stato il cliente più abituale del nostro bar e ha ringraziato noi dell’organizzazione in ogni maniera e ad ogni ora, bè ora siamo noi e tutti quelli che hanno assistito al tuo gol a doverti ringraziare GRAZIE!!! Voto 8 Messia

Carletti F.: Ha trascinato coi suoi gol La Buca fin qui,  il gioco della sua squadra lo ha esaltato oltre ogni limite, anche stasera mostra di aver preso consapevolezza nei propri mezzi e ad ogni palla tenta la giocata, a volte gli riesce e a volte no ma il solo cercarlo mostra quanto sia in condizione.Guadagna la punizione da cui scaturisce il gol con un accelerazione straordinaria Voto 6,5 Maturazione avvenuta

Bimbi: Entra a match iniziato e mostra di non valere meno degli altri, per uno abituato ad essere un punto di riferimento in mezzo al campo quando gioca nella sua squadra, calarsi nel ruolo di porta acqua e di aiutante non è facile.Ha sofferto molto nelle scorse partite ma oggi che dire, non sbaglia un passaggio, un appoggio e alla fine si toglie la soddisfazione di alzare la coppa Voto 6/7 Alzala Gabri Alzala

Lugagjia: Prende il posto di Filippi quando si infortunia, entra e tiene la posizione contribuendo a creare la muraglia difensiva. All’inizio di questa coppa nessuno sapeva chi fosse, ora si è fatto conoscere e si è portato a casa pure la coppa. Che dire Voto 6 + Aggressive

Friggeri: Quando si è presentato alla coppa, i suoi amici ridevano e lo sfottevano, bè ora non parlano più.Friz gioca una coppa di sacrificio, di uno che sa di non poter fare la differenza ma di avere qualche dote, le sfrutta al meglio è ogni partita dà il suo contributo alla squadra, segnando anche uno dei gol più belli della coppa. Oggi gioca una partita di sacrificio sbattendosi e facendo tutto il possibile ma non incidendo Voto 6 Adesso ride lui

Iattarelli: Viene iscritto alla coppa all’ultimo per l’assenza di Piermattei, e si fa notare più o meno in tutte le partite per le sue doti fisiche. Oggi non gioca una gran partita toccando pochi palloni e non rendendosi mai pericoloso, potrebbe fare di più  ma non ci riesce Voto 5,5 Da rivedere

Montanari: Tutti gli anni alla creazione delle squadre si parla di questo ragazzo, che ogni stagione fa bene nella sua squadra di club, poi si presenta alla coppa è ogni anno non incide neanche un po’. Anche oggi entra e dimostra di avere delle doti ma sembra sempre che giochi così tanto per fare, poteva essere la sua coppa ma non lo è stata. dai Matti non mollare che c’è la fai Voto 5,5 Rimpianto

Signor Laudicina: arbitra in maniera straordinaria, non sbaglia nessuna decisione mostrando sempre di avere la partita in pugno Voto 7