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Forse la gratitudine è il parametro della grandezza umana, conserva le vecchie amicizie e ne procura delle nuove. Ed è per questo che non dobbiamo dimenticarci che c’è un tempo per ogni cosa, e dopo 20 partite, 90 gol e 1200 minuti crica..la coppa l’avranno anche alzata quelli con la maglia arancione…ma i veri trionfatori sono altri..quelli che nonostante cali di livello, crisi e mondiali in parallelo hanno permesso di proporre a Montecavolo la 12° primavera del calcio locale..frizzanti come se fossimo nel 2003, appassionati come il 20enne al primo appuntamento.. Signori e signore la storia va avanti grazie a questi fantastici e maledetti personaggi…

Arri

Grande organizzatore delle serate pre-coppa, gli altri ragazzi nelle cene offerte gli hanno mangiato anche i piedi della tavola… Poi inizia la coppa e lui si concentra sul cantone. Quest’anno è venuto a meno il suo grande impegno da regista, peccato ma vedremo di recuperare il suo spirito 8 mm nelle prossime edizioni. L’unico ad assistere volente o nolente a tutti i movimenti della coppa, perché la casa lui non l’ha voluta al cantinone o sulla costa…lui è tra i pochi al mondo ad avere la camera con vista sul “parroquial”. 7

Billy                      

Se il commento fosse sulle 10 presenze, allora dovrei scrivere NP, ma la storia di questa organizasion insegna che anche gli assenti possono contribuire, e lui lo fa, da mesi prima, nelle riunioni e soprattutto nell’organizzazione dei pagellanti, che quest’anno hanno raggiunto forse l’apice di 12 edizioni in quantità e qualità. Deliziose poi sono le anticipazioni su fb sui cronisti della giornata. Mai come quest’anno visto il livello dei presenti forse avrebbe potuto fare bella figura anche lui. 8+, dove il “+” è per quel qualcosa che adesso ha in più.

Dodo                   

Regista indiscusso in zona ingresso amministra con grande maturità e infinite ore di presenza. Sua l’incombenza audio e col passare dei giorni diventa “the voice” officiale della manifestazione, con quel suo tipico accento alla Nando Martellini ma del XXI secolo. Passare dal campo e trovarlo là in zona spogliatoi era un po’ come consegnare il pallone dopo una rimessa in mano a Kevin Durant. Vinci facile. Per ringraziarlo del suo lavoro, il prossimo anno inseriremo tra i numeri delle maglie il suo famoso e ambito “74”. 9.

Pepo    

Manny Morini tuttofare, in zona bar 3° tempo è lui il Guru. Quasi tutte le ragazze del bar hanno sul comodino in camera un santino con la sua foto. A differenza dello scorso anno quest’anno deve sgarbugliare molte meno beghe dal punto di vista organizzativo-cambi-match e un’inaspettata debacle fisico-calcistica lo relegano al ruolo di organizzatore full-time ancora prima del previsto, per il bene della coppa. Co-autore della scenografia finale più spettacolare e cara mai realizzata su via Papa Giovanni XXIII. Che altro dire. Pepo is the way. 9.

Faziz

“L’uomo dell’erba”. A causa del suo attuale lavoro, la sua cazzeggio-attitude è calata come il bel gioco in un secondo tempo del Cerro.. Ci aveva promesso un campo verde e non macchiato e così è stato.. “el parroquial” non è mai stato così verde e spumeggiante a fine giugno. Di erba se ne intende, ma anche di altro, cioè di altra.. ed è proprio per questo che talvolta ci abbandona.. ingiustamente. L’anno sabbatico ci sta, il prossimo anno, oltre a regalarci un manto alla Allianz Arena, dovrà riproporci il suo proverbiale trascinamento in zona bar e la sua lungimiranza fainesca in ambito decisionale. 7.5

Fario

L’uomo con la cassa (di soldi) e il mocio, due cose all’antitesi ma che ben rispecchiano il carattere del Miguelito anche nella vita: soldi facili e lavoro sporco. Come nel campo non si lamenta dei lavori più ingloriosi, così come di aver perso il titolo di miglior difensore. Ribattezzato “l’uomo attaccato alla maglia” per eccellenza anche se di notte si sveglia ancora cercando Mario Carano. Sempre li, li nel mezzo della coppa, ma se non ci fosse, sarebbe un guaio per gli altri. 8,5.

Jacopo                

Sia chiaro, il suo compito è stato svolto con diligenza, è forse mancato all’appello sull’aspetto ludico delle giornate, dai post su WU alle presenze…in pratica il meglio. Però mentre gli altri erano li a sbattersi, lui era lì che pensava e cresceva il futuro della Coppa… speriamo. Il tema arbitri quest’anno è stato quello che ha fatto più parlare, inutile dire che ripartiremo da lui a gennaio del prossimo anno. 7.5.

Lele

Con la testa al matrimonio e il cuore in campo, il pedroncino ci toglie le castagne dal fuoco trovandoci il giardiniere. Ma è ora anche per lui di pensare ad un salto di qualità organizzativo, non vorrà mica pensare solo a giocare..e divertirsi? La disponibilità è il suo pregio, l’unico 88/89 superstite nell’organizzazione, è sempre bene specificarlo ai posteri. 7.5.

Lollo

“L’uomo dei due mondi”, alla serata di debutto del 26 maggio, dopo 2 anni di astinenza dalla coppa si è emozionato come un bambino, perché l’affetto verso la coppa è quello. Quest’anno abbiamo notato la sua presenza anche per i risultati di Scampate: non appena imboccato l’aereo Scampate ha cominciato a dominare (fino al tragico epilogo). Grande organizzatore e moralizzatore, evangelizza i più giovani citando Baggio e Pino Puglisi. Suoi i lanci su fb delle pagelle e devo dire che nessuno si accorge dei 18000km che lo separano dal terreno di gioco, per via che le distanze contano ma solo se la testa è via. Dicono che smetterà con la coppa solo alla 92° edizione. Nulla di più facile per chi lo conosce. 8

Bud

Imprevedibile come un dribling di Ronaldinho, alterna giocate superbe a rinvii alla Constant. Quest’anno però “il ragioniere” gioca il jolly ed è un jolly femmina, che ovviamente stenta a condividere. Lavora (cioè…lavora…) a 360° x la coppa, dalla cucina all’erba, dalle maglie alle tifose. Tra i più eterogenei del suo genere, ci stupisce con l’italiano delle sue pagelle, che maneggia bene come il decespugliatore dietro alle panche. Per essere un discepolo di billy, non è che possiamo anche pretendere anche che sudi,  ma il ragazzo che fortunatamente (per tripoli) non gioca quest’anno, nonostante il parallelismo con mondiali e maturità, ci regala 30 giorni di freschezza. 8+

Tirrio

“Dov’era finora?” è la domanda che ci siamo fatti… Prorompente generosità, gestisce alla perfezione i compiti riservatigli, dal bar e sul campo. Il bar dicevamo, sembra di vedere John Travolta in “febbre del sabato sera”, con lui le ragazze sono sempre col morale alto. Purtroppo le gioie da basso bancone non compensano le delusioni dal campo, ma questa è un’altra storia. Perché un tirrio così non l’avevamo mai visto…. Continuate voi. 8.5

Tommy

Salto di maturità anche per il nostro Tommy lee che quest’anno si occupa di giardinaggio e premi, seguiti magistralmente. Una beffa quella delle premiazioni, visto che è risaputo che la Coppa (ma anche le semifinali) lui è abituato a vederla col binocolo. La potenza della Coppa non sarebbe nulla senza qualcuno che la controlli, e seppur senza clamori dalle retrovie riesce a sempre a gestire la situazione.  8/9       

Fonta

Adottato nel torneo che conta, fin dall’inizio la vita gli è risultata difficile per via delle sue origini non proprio doc. Ma una volta superati gli sfottò, anche per lui un buon esordio e soprattutto esperienza nel torneo che conta. Un anno di rodaggio verso l’infinito e oltre. 7+

MatteC

“Può mai venire qualcosa di buono da Salvarano?” Diceva una famosa interrogazione biblica… A giudicare dal ragazzo direi di sì, come tutte le eccezzioni. Attivo in campo e molto di più con le ragazze del bar, se non si farà distrarre dal calciomercato, sarà con noi anche i prossimi anni al nostro fianco, la mentalità è quella giusta. 7.5

Brindo

All’apparenza timido, ma sul campo e in compagnia non sembra, buona volontà e spirito, queste le doti che lo renderanno il futuro billy o dodo, a seconda delle sue inclinazioni (no, non ci sono 3° possibilità…). Generoso anche sul campo, dove ci consegna un ottimo torneo. Quando capirà che la Coppa rimane mentre il cavazzoli passa, tutto sarà compiuto. 7+

Uber

“L’uomo del carro”, dispensatore di perle più che di grandi discorsi, quando serve il suo parere non manca. Utile alla causa, anche se tutti sappiamo che dallo scampate boy ci possiamo aspettare ancora di più. Non si sa come.. ma alle cene timbra sempre… Ma non ci basta… Non basta trascinare in parrocchia 8 volte il carro. Noi vogliamo molta più compartecipazione all’ignoranza collettiva per il bene dell’organizasion. 7.5

Gabri

16 anni separano l’organizzatore più giovane dal più grande. Al debutto tra “quelli che realizzano”, il suo spirito è generoso, le premesse sia con le mani che con i piedi in questo caso ci sono tutte. Ci aspettiamo grandi cose. Intanto quando c’era da innaffiare e tagliare lui c’era. 7,5

 

Questi sono solo quelli che hanno gestito, ma non dimentichiamo che quelli (e quelle) che hanno realizzato sono molti, molti, molti di più: bar, giornalisti, arbitri, guardialinee, tifosi e sponsor.

Grazie a tutti e arrivederci al 2015!