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IL COMMENTO Scampate – La Buca 2 – 5

Marcatori: Albertini x3 (B), Tirelli (B), Golinelli (B), Cattolico (S), Nagy (S)

Assist: Benassi (S), Augusti x2 (B)

Benvenuti al “Derby del frumentone”, tra i cantoni più agricoli del paese. Da una parte La Buca, che dopo il 2014 non ha più avuto grandi fortune e dall’altra Scampate una delle squadre più forti degli ultimi anni. Se per quest’ultimi si sta avvicinando un cambio generazionale con tutto quello che ne comporta, i primi grazie al cambio di formula da 6 a 7 squadre, si sono ritrovati ad essere un mix tra il meglio de La Fola e della Buca.

Questa naturale fusione, da origine ad una squadra davvero competitiva,  e per quanto Scampate si impegni, alla lunga le differenze emergono. Inizia bene la Buca, che domina la prima metà, Scampate difende bene, ma alla prima distrazione Albertini porta in vantaggio i suoi. Si riparte forte, l’1 a 0 è un risultato che tutto sommato rispecchia i valori in campo, e che in attesa di rifiatare,  andrebbe bene ad entrambe le squadre, ma allo scadere Tirelli s’inventa un cross che tutti battezzano fuori, tranne il dio del calcio che decide di far cadere la palla alle spalle di Ferrari, 2 a 0 fine primo tempo. Botta psicologica per Scampate.

Si rincomincia, arriva anche Bollo, ma non Franci Bertolini, La Buca era invece già al completo e riparte alla grande, ha il pallino del gioco in mano. E’ palese la differenza tra le due formazioni, una di calciatori in attività, l’altra quasi tutta di ex a riposo da qualche anno. Golinelli prova la botta da fuori, un difensore la devia e per l’estremo di Scampate arrivarci è impossibile, gran goal seppur viziato. I campioni del 2017 sono in burnout, la difesa non riesce più a reggere e Albertini segna la sua seconda doppietta in questa edizione, sono 4! “La va mel e po’ la cres” sentenzia il Briso. Resta solo l’orgoglio a Scampate che accorcia le distanze e si porta sul 4 a 2, ma è Albertini a chiuderla definitivamente sul 5 a 2.

PROSPETTIVE

SCAMPATE

LA BUCA

Può vincere la Coppa 2019?

No, massimo semifinali.

Candidata numero uno.

Può retrocedere?

Sì, ma ci sono squadre peggiori.

Quasi matematicamente no.

PAGELLE

SCAMPATE

Ferrari: un paio di goal evitabili, alla fine sono 5, ma secondo me dare un’insufficienza ad un portiere alla Coppa non è ammissibile, già la vita dell’ultimo uomo è dura così… 6-

Alex Bezzi: giovane vecchio, pesano queste lauree,  ex difensore a 24 anni, fa male a tutti, non a lui che pacifico si mette in panchina per tutto il secondo tempo. 5

Davoli: presenza ingombrante a centrocampo, non eccelle ma tiene la palla e prova a far giocare la squadra. Nel secondo tempo si fa male ad una spalla, torna in panchina e si mette a fumare, gli fanno notare che è il caso di spostarsi, li prende a male parole, ci si gira un attimo e lui è già tornato in campo per la causa dei campesinos, al primo contrasto cade a terra in preda a dolori lancinanti, non si riesce ad alzare. Serve un’ambulanza, ma stasera è l’unica sera che non c’è, bisogna aspettare il suo arrivo, codice verde ci vogliono 10 interminabili minuti, lui è in terra circondato dai compagni (foto), la sua coppa finisce qua, la diagnosi non lascia speranze: lussazione alla spalla ne avrà per tre settimane. 6

Valentini: finalm-ente Val-ente, buon controllo di palla, non molla mai, unico neo si mangia un goal davanti alla porta sullo 0 a 0… chissà come sarebbe andata 6

F. Benassi: gioca bene, ma non è un attaccate, meglio come falso nueve o seconda punta, nel primo tempo non sa con chi dialogare nel secondo meglio con Bollo. 6+

G. Bertolini: dal suo esordio abbiamo capito che non può fare la differenza, ma è un buon gregario, a digiuno dal calcio da un anno, a 20 anni, è già un ex? 5,5

Nagy: l’esordio con gli occhiali in partita, non è dei più estetici, però in campo seppur evidenzia estraneità con il gioco del calcio si impegna davvero, si vede che ci tiene, sta sera un goal lo premia anche. 6+

Ficarelli (foto): non si chiede a questi giocatori di fare la differenza, lui ad ogni modo non la fa, ma non demerita, nemmeno incide. 5,5

Giovanelli: migliore in campo per Scampate, chiude tutto, annulla Strozzi e quando lo marca lui, anche Albertini non trova la porta, tempo di spostarsi in mezzo alla difesa? 6,5

Bolognesi: arriva solo ad inizio ripresa, Caselli lo marca bene e Bollo non pare in grande forma, doveva fare la differenza ma la sua prova è opaca. 5

Matteo Bertolini: gestisce il centrocampo, fosse affiancato come nel 2017 da un Mazzieri, sarebbe il mix perfetto tipo Gattuso – Pirlo, ma di fianco ha Davo, e diventa tutto troppo lento. 6

Pietro Braglia: da uno dei migliori difensori della Coppa, a protagonista di svarioni che aprono autostrade agli attaccanti avversari, anche qua a 24 anni ex. 5

Cattolico: Scampate riparta da lui, uno dei pochi giocatori di calcio in campo per la sua squadra, il futuro è suo ma intanto segna il presente con un goal. 6,5

LA BUCA

D. Salvini: stasera poco impegnato, sui goal poche colpe, autore anche di una pregevole parata, il resto lo sbagliano gli attaccanti avversari. 6

A. Caselli: perno della difesa, per Scampate stasera è dura segnare, da sicurezza all’intero reparto, se Albertini non avesse fatto 3 goal, sarebbe stato lui il migliore in campo. 7+

A. Golinelli: passano gli anni ma si segnala sempre per le proteste, ad ogni modo sa giocare a calcio, il suo apporto è fondamentale, autore di un gran goal, nell’esultanza la sua attitudine alla Coppa. 7

A. Tirelli: solita gatta morta, sembra che non ci sia, ma poi presidia la sua zona di competenza con buone prestazioni, euro goal fortuito ma micidiale. 6,5

Masciulli: veterano della Coppa a 26 anni. Se non ci fosse lo andremmo a chiamare, scorrazza sulla fascia con risultati alterni, ma sempre una sicurezza. 6

D. Albertini: capocannoniere della serata e momentaneamente goleador della Coppa, sono già 5. In area è una sentenza. Avercene. 7/8

D. Cattini: ritorno del Catto, di fianco a Caselli prende coraggio, seppur non avvezzo al gioco del calcio, fa la sua figura, difficile saltarlo visto l’armadio che è diventato. 6,5

Lupo: stasera viene ben limitato dai giocatori avversari, probabilmente non è in serata, lascia il campo a fine primo tempo. 5,5

Boschini: se i primi due anni di Coppa che fai, arrivi ultimo e penultimo pur giocando bene, potresti non prenderla benissimo, ma quest’anno potrebbe essere la volta buona. Grinta da vendere. 6,5

Hamilton: non lascia il segno in questa partita, si perde sulla fascia dove non riesce ad incidere come dovrebbe. 5,5

Carletti: silver fox solita sicurezza da capitano navigato, tanti anni di Coppa, sa come la sia alza, quest’anno il gruppo c’è deve solo farglielo capire. 6,5

Strozzi: non bissa l’exploit della prima partita, Giovanelli lo limita e lui conclude ben poco. 5,5

De Stefano: non fa danni, con il tempo troverà anche il coraggio di emergere, per ora giovane gregario. 6

Augusti (foto): ma questo ragazzo dove l’abbiamo trovato? Caschetto anni ’90 e fascetta da fan di Gigi Dag, si mette dietro alla punte e ci piazza due assist. Gran bella scoperta. 7

Retro ce diamo!

“Perché Proprio la Fola?”.

E’ stata la domanda che è rimbalzata nella testa di molti al termine della decisione di effettuare la Coppa 2019 a 6 squadre invece che 7, escludendo La Fola, come già successo in altre situazioni passate.
In fondo…anche lei ha un passato glorioso, con titoli, successi… Per non parlare di quella vittoria sfuggita di un soffio, forse per colpa solamente di alcune assenze, proprio lo scorso anno.
E dunque…Perché prendersela proprio con la Fola?
E’ vero, geograficamente parlando, è quella coi confini più labili, ma già negli ultimi anni la Coppa ha dato dimostrazione di saper stiracchiare i confini in caso di bisogno.

Ma ecco dunque il perché di questo post. La proposta è forte.. fortissima… dunque sedetevi.
Avete presente il Trofeo del Vino? Quello che assegnava si una bottiglia ma….poco poco di più..?
Ormai snobbato dai grandi campioni un po’ come la Coppa Italia?
Da quest’anno si trasformerà in un palcoscenico in grado di ospitare un vero e proprio dramma sportivo….
Sì, un dramma: ..la prima “retrocessione” della storia della Coppa Cantoni!
Qualunque campionato che si rispetti ammette verdetti di fine anno, positivi.. ma anche negativi.
Ecco dunque il perché nel 2020 vedrete La Fola tra la partecipanti di diritto.
E una squadra in meno tra le attuali 6.

La partita che anticiperà la finale giovedì 20 giugno, sarà dunque (…senza gli shoot out, chiaro..) decisiva in questo senso: il cantone sconfitto, non lo rivedremo il prossimo anno. Tutto questo almeno fino a quando il calcio tornerà ad essere uno sport popolare a Montecavolo, e i partecipanti saranno tali da tornare a formare 7 o perché no 8, 9, 10 squadre.

L’Organizasion

PRONTI PER L’ULTIMA GIORNATA?

untitledIl commento di Paolo Bargiggia

Grande bagarre in vista dell’ultima giornata.
Fola deve vincere o pareggiare. Perché il rischio di finire fuori con una sconfitta c’è. Un pareggio “volemose bene” potrebbe garantire ad entrambe il passaggio, ma conviene a Tripoli portarsi la Fola nella zona che conta? Tripoli relativamente sereno, passaggio in tasca, se non che conviene sempre mantenere un profilo alto e quest’anno ha la possibilità di chiudere il girone da regina della classe. Essendo la partita con più alta probabilità, rischiamo poi di trovarci 3 partite consecutive di Tripoli-Fola.
Scampate con i biglietti per venerdì in tasca, aspetta solo di scoprire contri chi.
Cantone – La Buca è di quelle sfide epiche dentro fuori. Senza fare grossi calcoli. Due tra le più grandi favorite del torneo difronte ad un dentro fuori spietato. Solo in caso di sconfitta del Fola scatterà la procedura “no al biscotto”, occhi puntati sui Capitani e perché proprio Bolognesi?
Nessuno si sarebbe aspettato l’outsider Tripoli e invece ora bisogna fare i conti con una grande esclusa.
Cerro già in ritiro pro Vino aspetta di sapere il partner, Rodano si gode il premio di divisa più bella (sondaggio del pubblico), niente cucchiaio di legno ma forse ci sia aspettava qualcosa di più che un ultimo posto.

Combinaz

 

Vogliamo dei pronostici?
Io dico finale Fola – La Buca.
E per tutti gli altri.. Formentera.

 

Rodano 2 – Fola 4 IL COMMENTO

Lupo, Strozzi, Albertini (Tirelli), Strozzi (Farioli F), Gualandri, Pedroni

La partita di stasera doveva essere una partita tirata, ma per errori di formazione e poca voglia in campo da parte di Rodano, si è trasformata in una goleada. 

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RODANO:

Andrea Rossi: Stasera Rossi non era in grandissima forma, qualche colpa sul secondo gol della boa Strozzi, del resto decisamente incolpevole. 5.5

Emanuele Pedroni: Segna un gol, purtroppo inutile, allo scadere. La punta di Rodano questa sera si è comportata discretamente, contando il fatto che in mezzo a Schieppati e a Farioli sia trattato peggio di una biellorussa in statale. 6

Enrico Morini: Pepo padrone del centrocampo, fluidifica perfettamente il gioco di Rodano a, nonostante non sia stato aiutato per niente dalla squadra. Come sempre Pepo insegna e sorprende. 6.5

Antonio Vezzosi: Partita palesemente sotto tono, doveva essere lui a guidare la difesa, ma stasera gli mancava il volante. 5

Pietro Delmonte: Questa sera non salterebbe l’uomo neanche se si mettesse a giocare alla cavallina con Farioli, partita di basso livello stasera, tranne qualche accenno di lucidità. 5

Schillo: Stasera Schillo ha goduto, purtroppo, della stessa fiducia di cui godeva Ignazio Marino nel PD. Partita deludente anche per lui. 5.5

Petri: Invisibile, stasera ha giocato con la stessa voglia di vivere di Adele…

Gualandri: Prestazione sufficiente. Corre, dribbla, spizza, stacca di testa e calcia, nonostante Dio gli abbia concesso due losanghe di granito al posto dei piedi. 6

Chierciu: Se non qualche sprizzo, prestazione a livello Camp Nòv. 5

Alberoni Claudio: Il pilastro di centrocampo anche stasera, ma una costruzione di manovra troppo lenta. #30centimetrisoprailcielo 6

Alberoni Dario: Partitaccia per Alberoni jr….. stasera alcuni interventi buoni, ma qualche sciabolata arrivata in mano al  Briso e la mente persa nella costa di Montecavo hanno fatto si che la prestazione di tutto il reparto difensivo fosse scarsa. 5.5

Riccardo Conti: Oggi Lionel non era in serata, corse a vuoto, mezzi tiri e palloni giocati direttamente in rimessa laterale hanno completato una prestazione, purtroppo, di molto sotto la sua media. 5.5

Filippo Fontanelli: Irriconoscibile stasera, se non  per qualche lampo di genio. Il ragazzo ha dimostrato grande stoffa, ma deve ancora maturare per essere ai livelli del suo numero 10…. 5.5

Astorino: SV, il mister lo ha fatto giocare una manciata di minuti, un numero 3 che si meritava di giocare di più, per la prestazione del match precedente. 5

 

FOLA:

Alessandro Agnesini: buona prestazione per lui stasera, anche se poteva fare molto di più sul mezzo tiro di Gualandri. 6.5

Michele Farioli: Un treno, instancabile ed infermabile. Ha disputato una buona partita, ottimi interventi decisivi ed una quantità di palloni recuperati che per contarli andresti in difficoltà anche con un abaco. 7.5

Monti: E’ due anni che disputa la coppa e sono poche le partite che ha sbagliato, ottima partita anche stasera, anche se per tenere Delmonte bastava la visita medica. 7.5

Filippo Lupo: Un gol, tanti palloni giocati e molte percussioni palla al piede, una discreta prestazione, contando le sue grandi potenzialità. 7

Andrea Tirelli: Il Tony Kroos della Fola stasera ha disputato un grande match, ha smistato un quantitativo di palloni che neanche due fabbriche della Nike in Taiwan riuscirebbero a farle in un giorno. 8

Davide Albertini: Bella partita per il puntero di Fola, un gol da capogiro insaccato sotto la traversa, tanti palloni toccati ed altrettanti quelli giocati. 7.5

Matteo Strozzi: Doppietta per lui stasera, due gol tipici di un giocatore che si trova più a suo agio in un’area che sdraiato sul divano di casa. Grande prestazione, molte spizzate aeree per servire gli altri attaccanti e molti palloni toccati. 7.5

Filippo Farioli: Uomo assist. Stasera Farioli Jr. era in gran forma, molti palloni messi in mezza dalla fascia, cosa che manca di sicuro al fratello, ottimo assit sul colpo di testa di Stros. Filippo è sulla buona strada. 7.5

Andrea Natoli: Stasera è sembrato di veder giocare Luka Modric: non ha mai smesso di correre, è riuscito ad alternare perfettamente fase offensiva e difensiva ed ha spesso concluso verso la porta difesa dalla leggenda Andrea Rossi, ci vuole del gran coraggio. 7.5

Francesco Artoni: Partita nella media per Artoni, palloni recuperati e tanti lanci lunghi a servire gli esterni o le punte. 6.5

Daniele Masciulli: Gran prestazione per lui stasera, tante giocate ed altrettante percussioni, partita decisamente sopra la media. 7

Michele Schieppati: SV, il pilastro Michele Schieppati dichiara: ”ho un male terrificante al ginocchio”, scende, si doccia e giù con un litro di birra.

Mastroianni: Il Rino Gattuso: In 15 minuti giocati ha raccolto 6 tibie, 4 rotule, scippato un’anziana in fila alle poste e violentato calcisticamente Dario Alberoni. Oltre a questo, si propone sempre, ma viene di rado servito dai compagni di squadra. 6

Old Glories. Le leggende non muoiono mai.

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Per festeggiare il 15esimo anniversario della Coppa Dei Cantoni, abbiamo pensato di lanciare una sfida, una selezione di questa edizione contro quelli che hanno scritto la storia del nostro torneo.

Per le cosiddette Old Glories abbiamo pensato a quei giocatori che hanno fatto la storia della Coppa, la partita si terrà Martedì 20 Giugno alle 20:45

LISTA VECCHIE GLORIE (non definitiva):

Portieri:
– Zek ; Roberto Bezzi; André Casini

Difensori:
Nicholas Ghidoni; Andrea Boschini;Francesco Aleotti; Casini Luca;Davoli Mauro; Luca Fattori(zick); Sibillo; Foffo Fanari; Olivi Francesco.

Centrocampista:
Morelli Alberto; Pedroni Stefano; Bobo; Salomon
Affare; Patrick Affare; Alex Croci; Gabbo Ferrari; Sezzi Davide; Baldi Luca;

Attacco:
Montanari Luca; Rosselli Diego; Rossi Stefano; Cattani Cristian; Cattani Daniele; Cullu; Cecchini Francesco; Gibertoni Stefano.