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Il Cerro per la rivincita

Coppe dei Cantoni: 2

Trofei del Vino: –

Ultimo Vittoria: 2011

Vincere, possibilmente con vendetta. E’ questa la chiamata alle armi che riecheggia vibrante in quella zona che sta a metà tra Montecavolo e la vicina Salvarano, dove le villette a schiera lasciano spazio a campi e colline. E’ ancora bruciante il ricordo della finale persa con Scampate, dopo un cammino coronato di successi e soimma gloria. Quest’anno Il Cerro avrà un motivo in più per vincere ed è quindi d’obbligo inserirla tra le squadre favorite. La divisa in ques’edizione abbandonerà le strisce verticali giallo-blu per tornare a un classico giallo acceso, di passione.

“Se la palla ce l’abbiamo noi gli avversari non possono segnare.” [N. Liedholm]

Scampate: la nuova divisa dei campeones!

Coppe dei Cantoni: 2

Trofei del Vino: 4

Ultima Vittoria: 2012

La nuova maglia da gioco dei campioni in carica firmata Gems rappresenta un ritorno alle origini per la squadra associata da sempre alla zona rurale di Montecavolo. La nuova linea è più semplice ma non rinnega certamente il passato: divisa completamente bianca con due strisce nere tra maniche e colletto. Se permetterà poi alla corazzata bianco-nera di firmare una storica doppietta consecutiva, beh, è tutto da vedersi…

“A pallone ci sanno giocare tutti, a calcio solo in pochi.” [A. Sacchi]

COMMENTO TROFEO del vino “FATTORIA ROSSI” TRIPOLI-CANTONE 6-4

Marcatori: 1’ De Luca, 2’ Sezzi, 10’ Alberoni, 12’ F. Mosca, 14’ M. Mroz, 15’ Morelli, 25’ Da. Prandi, 27’ De. Prandi, 40’ De Luca, 50’ Casini

Assist: 2 Macca, Sezzi, M. Mroz

E’ vero, è il grande giorno. Quello della finale. Ma forse pochi sapevano (visto il numero degli spettatori) che prima di Cerro – Scampate si sarebbe giocata un’altra partita, di minor importanza ma di grande tradizione. Le squadre hanno dato luogo ad un match molto divertente, con evidenti limiti tecnici ma tanto agonismo in campo. Nei primi due minuti l’incontro è stato sbloccato dalle reti di De Luca e Sezzi (quest’ultimo su rigore, dopo essere stato atterrato in area). Partenza da dimenticare per il Cantone, che però reagisce con i suoi uomini di spicco, cioè Alberoni (gol su punizione con la complicità di Buldrighini) e F.Mosca, che insacca una respinta miracolosa del numero uno del Tripoli. 2-2 dopo appena 12 minuti di gioco. Partita frizzante e piacevole, tant’è che al 14’ M.Mroz timbra su un innocuo traversone e al 15’ Morelli riporta in parità l’incontro con una bella iniziativa. Il numero 2 del Cantone indovina una puntazza dai 18 metri molto precisa che lascia di stucco l’estremo difensore avversario (il marcatore ci mostrerà a fine partita come indossasse le scarpe da calcetto al posto di quelle da calcio). Ma manca ancora tanto alla fine del primo tempo, perché i due Prandi, prima Davide poi Denis, ci regalano ancora emozioni. Il primo parte palla al piede e trafigge il malcapitato Bonacini (in porta per l’assenza del titolare) mentre il secondo castiga il Cantone con un tiro sul primo palo al 27’. Si va al riposo sul punteggio di 5 – 3.

La ripresa inizia come era finito il primo tempo. Palo di M.Mroz seguito dalla rete di De Luca da posizione angolata sul secondo palo, con Magnani immobile in porta. Ci provano allora i reds con una punizione di Casini immobilizzata da Buldrighini e con le incursioni di F.Mosca. Al 20’ della ripresa il gol del definitivo 6-4. Casini raccoglie la respinta del portiere del Tripoli e fa un comodo tap-in. Il Cantone potrebbe recuperare e accaparrarsi l’ambito Trofeo del Vino, ma fallisce diverse occasioni ghiotte e semplici. A sei minuti dalla fine 2 contro 1 della scquadra di Mosca con Magnani che si divora un gol fatto e a quattro rigore parato su Mosca (dopo un cattivo fallo di Bortolazzi). La partita finisce così e le bottiglie di vino vanno meritatamente ai giocatori del Tripoli, capitanati da un discreto Sezzi.

 

TRIPOLI

BULDRIGHINI: 6,5. Due gatte clamorose che rimettono in discussioni le capacità del portiere del Tripoli. Si riscatta alla grande con un rigore parato a F. Mosca e un intervento prodigioso su Magnani verso la fine del secondo tempo.

BORTOLAZZI 6 Statico e prevedibile, riesce comunque a non crollare durante le incursioni degli attaccanti avversari. Prova anche a proporsi in attacco, con poco successo. Rude sul rigore.

Da.PRANDI 6,5 Trova il gol con una galoppata da centrocampo e dirige la sua squadra trovando un’ottima intesa. Sicuro e sportivo, le palle alte sono solo sue.

MACCA 6,5 Cuore e polmoni, uniti ad una buona tecnica. Grande sostanza e spirito di squadra. Sforna due assist e tiene bene la sua fascia, ma la sua partita è facilitata anche dai grossi limiti tecnici di chi si trova davanti.

A.MROZ 6 poco coraggioso, si limiti a fronteggiare chi gli capita di fronte. Partita non brillantissima ma anche poco lavoro per lui.

VECCHI 6 Sicuramente non è la sua migliore prestazione, ma cerca di non far danni sia al Tripoli che al Cantone. Poco lucido.

SEZZI 6,5  Gestisce al meglio le energie residue e pur non correndo tanto mette spesso in difficoltà la difesa lenta e prevedibile che si trova innanzi. Lotta su ogni contrasto e si porta a casa il trofeo.

M.MROZ 6,5 Prestazione generosa e discreta. Mette a segno un gol e parecchi contrasti vinti, aiutato anche dalla sua agilità. Buona partita pure dal livello tattico. Un palo da posizione angolata da annotare nel tabellino.

CERELLI 6 Non sfonda molto sulla fascia di sua competenza ed è troppo timido quando si tratta di prendere in mano la situazione.

DE LUCA 7 Il migliore. La dimostrazione che nel calcio non conta correre tanto, ma farlo bene. Si muove meno di Cassano ma firma due gol che lo iscrivono direttamente nella lista Hall of Fame della Coppa. Non finisce mai.

 

CANTONE BONACINI 5 In porta è un disastro, ma non è il suo ruolo e quindi non può essere giudicato per quello che ha fatto nel primo tempo. Purtroppo però è sicuramente più di quello che compie quando esce dai pali, non riuscendo a trovare spazi e gloria.

CASINI 6,5 Dirige dignitosamente il reparto difensivo e si propone spesso in avanti. I piedi ce li ha, come dimostra la rete messa a segno e le numerose iniziative che mettono in subbuglio la difesa del Tripoli.

IMERAJ 5 Non trova il suo ruolo in campo e viene saltato costantemente dalle ali verde-nere. Tattica? Lasciamo perdere. Si lascia andare anche a brutti falli nel finale.

BEZZI 5,5 Si contiene o è contenuto? Ma… Prova non brillante; è uno dei responsabili dei tracolli difensivi e della sconfitta.

AGUILAR 5,5 Si scorda la maglia, ma è probabile che abbia lasciato a casa anche la voglia. Corre poco e da quelle parti il Tripoli fa festa.

ARRIGHI 5 Basta dire che arriva in ritardo di trentacinque minuti…

MAGNANI 5 Tira in continuazione, ma la porta è un miraggio. Non s’intende con i suoi compagni di reparto e manda alle ortiche ogni occasione buona, come quando è ipnotizzato da Buldrighini.

RODRIGUEZ 6 Gioca come al solito, mettendoci tanta grinta e lottando su ogni pallone. Non è in formissima ma è forse l’ultimo a mollare.

MORELLI 6,5 Un gol che corono un buon torneo. L’unico che prova a unire la squadra e a compattare il gruppo, servito poco e male, finalizza quel che può. Gara generosa e spirito da Coppa dei Cantoni. Ammirevole.

A. MOSCA 5,5 In ombra tutta la partita, non spinge quasi mai e quando ci prova viene sempre fermato. Poca sostanza.

F. MOSCA 6 Un gol per lui ma anche un rigore sbagliato. La partita rispecchia quel che si è visto per tutto il torneo; i piedi ci sono, eccome, ma manca in lui lo spirito da trascinatore che servirebbe a tutto il Cantone. Un mancato protagonista.

ALBERONI 6,5 Lì davanti è uno scontro tra titani con Bortolazzi. Si muove in maniera intelligente ma cerca poco il fraseggio quando sarebbe la scelta più ovvia. A volte egoista, ringrazia il portiere per il gol su punizione.

COMMENTO La Fola-La Buca 4 – 3

Marcatori: 26′ F.Carletti (B), 31′ Leone (F), 33′ D.Albertini (F), 44′ L.Golinelli (F), 45′ Masciulli(F), 54′ M.Carletti (B), 60′ Montanari (B)

Assist: Boschini, Fionda, A.Golinelli, S.Albertini

Si sfidano il fanalino di coda della Coppa 2012 e la terza in classifica, per una sfida che solo in apparenza è dall’esito scontato. E’ anche la sfida tra fratelli Carletti e fratelli Golinelli, veri e propri metronomi del centrocampo. Molto pesante si rivelerà l’assenza sulla fascia del poderoso Bolognesi. I primi minuti sono abbastanza confusionari, neanche di studio. Sono solamente movimentati dal pimpante F.Carletti che piazza un tiro a rientrare che si stampa sul palo alla destra di Gualandri. Il numero 8 della Buca da inizio a un duello con L.Golinelli che lo vedrà impegnato per tutta la partita, senza esclusione di colpi rpoibiti. La prima vera emozione è un gol annullato; l’arbitro Morini non convalida infatti una rete assolutamente regolare a D.Albertini, il 9 della Fola. Fino al 25′ la coppia centrale Leone-Schieppati tiene benissimo e da lì non si passa. Un minuto dopo ecco la sorpresa; Caruso, appena entrato, sbaglia il disimpegno regalando palla alla Buca che, con un millimetrico assist diagonale di Boschini, passa in vantaggio con F.Carletti, che batte Bezzi con un tiro al volo ad incrociare. La Fola non ci sta e al 31′ pareggia con il ruggito di Leone; il centrale svetta più in alto di tutti e insacca il cornero di D.Albertini (9). Si va negli spogliatoi sul risultato di 1 a 1.

Si parte e neanche 3 minuti arriva il vantaggio black. D.Albertini viene atterrato ai 20 metri da Al.Filippi e su calcio da fermo castiga Gualandri con un tiro abbastanza infimo. La palla non è angolata e nemmeno potente, quindi si può considerare come un regalo del numero uno orange. Fionda e Grasselli sono scatenati e creano non pochi pericoli alla porta della Buca. Al 7’della ripresa il tiro del numero 9 da 25 metri è ribattuto solo dal palo, con Gualndri immobile. Dalla parte opposta solo Iattarelli e Boschini danno segni di vita. Al 14′ il 3-1, tutto Golinelli. Il minore dei due pennella un assist che taglia la difesa a tre arancione e mette il maggiore nelle condizioni migliori per mettere la sua firma sul match. C’è gloria anche per Masciulli che un minuto dopo castiga La Buca con un tocco morbido a scavalcare Gualandri su filtrante di S.Albertini. La partita sembra conclusa ma come ha insegnato la Coppa quest’anno tutto può ancora succedere. L’incontro si riapre al 24′ con il tap-in al volo di M.Carletti, piuttosto assente fino a quel momento, che raccogli una respinta corta di Bezzi. A tempo quasi scaduto arriva anche la rete di Montanari, ma è ormai troppo tardi per rimontare. La Fola cinica, La Buca pigra.

LA FOLA

BEZZI 5,5. Non può molto sui gol, e sicuramente non è abbastanza reattivo nell’uscita in almeno due occasioni. Più sicuro del solito ma tre gol sul coppino pesano.

LEONE 7: Il PSG sembra interessato anche a lui. A parte gli scherzi, ottimo tempismo, grande elevazione e fiuto del gol. Difensore stile Baresi, quando c’è tutto gira, quando scende sembra un’altra squadra. La Fola si affiderà soprattutto a lui per approdare in finale.

SCHIEPPATI 6: Lì in difesa è in buona compagnia, si limita comunque a contenere le sgroppate frontali dei Carletti. Fa bene il suo mestiere, sarebbe interessante vederlo nell’area avversaria più frequentemente.

FARIOLI 6,5: Tanto cuore e molta grinta. I centimetri nel calcio non sono tutto, quando vengono compensati dalla determinazione e dalla corsa. Terzino tuttofare, non passano pericoli dalle sue parti.

CARUSO 5: La forma migliore sembra ancora lontana. Perde malamente palla sul primo gol arancione, non azzecca molti disimpegni. Infonde poca sicurezza nella compagine black. L’anno passato fu una delle sorprese più belle, in questo pare un altro giocatore. Insicuro.

D.ALBERTINI 6: Gioca solo un tempo, riesce a coprire abbastanza ordinatamente la sua fascia. Non avanza mai palla al piede, sembra quasi che scotti il pallone per lui. Timido ma operaio.

GRASSELLI 6,5: Sgroppa sulla fascia, andando sempre a crossare o a impensierire Gualandri. E’ molto generoso e corre per tre. Se sprecasse meglio le energie potrebbe fare anche meglio. Si impegna e impegna.

LUPO 6: Forse non è il suo ruolo, pare fuori posizione. Tocca pochi palloni sulla fascia e non sempre fa quello che dovrebbe fare. Pecca di tattica e un po’ di tecnica, forse offuscato dalla presenza dei due fratelli Carletti.

TIRELLI 6,5: Non onnipresente come al solito, svolge lo sporco mestiere di mediano a tratti lucidamente, in altre situazioni con insufficienza. Nel complesso però se la cava dignitosamente, aiutato da due eccellenti piedi.

S.ALBERTINI 6: Sbaglia quasi tutti i controlli aerei ma serve un assist incredibile a Masciulli. Un torello a centrocampo, ma il raporto con la palla è controverso. Si può migliorare.

A.GOLINELLI 6: Nella sfida con F.Carletti si fa innervosire troppo, e non riesce di conseguenza a giocare come saprebbe fare. Pennella un passaggio per il fratello d’alta scuola e avanza di frequente palla al piede. Dovrebbe pensare solo al gioco.

MASCIULLI 6,5: Firma l’ennesima marcatura con un colpo che inganna Gualandri. Si muove alla Fabregas, con inserimenti che spaccano in due la difesa della Buca. Meglio in attacco che sulla fascia. Carpe diem.

L.GOLINELLI 6,5: Ancora a segno, ricopre il ruolo di finalizzatore ma anche quello di diga a centrocampo. E’ lui l’anima della Fola, la bandiera che incita e fa salire la squadra. Meno ordinato del solito, ingaggia un bel duello sulla mediana.

D.ALBERTINI 7,5: Se cercate il Gomez della situazione, eccovelo qua. Tanta roba. Sforna assist a giocate stile Ronaldinho, è in agguato sempre pronto a colpire. Si muove furtivo ed è sempre al posto giusto. Il gol su punizione nasce da una sua azione frontale, fermata solo da un’entrata falloso dei difensori avversari. Matador o Torero, per lui non fa differenza.

 

LA BUCA

GUALANDRI 5: Cosa è successo nella punizione? Lo sa solo lui. Il portierone si fa riconoscere non per i suoi miracoli, ma per una disastrosa micia. Gli altri gol fanno da contorno ad una pessima giornata, da dimenticare.

ZAMBOU 6: L’unico che si salva in difesa. Quando Albertini lo punta, riesce sempre a cavarsela. Forse non sarà il massimo dell’eleganza, ma ottiene sempre un buon risultato. L’ancora di salvezza.

AN.FILIPPI 5: Non riesce ad arginare le discese delle ali opposte e soprattutto a guidare una difesa che pare quella dell’Irlanda. Dovrebbe caricarsi la squadra sul groppone, e invece cerca di smaterializzarsi dal campo. Evanescente.

AL.FILIPPI 5,5: Poco attento agli inserimenti, non pervenuto nella maggior parte dei gol. E quando esce palla al piede son dolori; non riesce mai a servire il centrocampista. Si fa anticipare in mischia con troppa facilità.

REVERBERI 4,5: Lento e prevedibile, sempre in ritardo e perennemente fuori dal gioco. Prova qualche azione alla “o la va, o la spacca” e non impensierisce mai l’avversario di turno. Disastroso.

F.CARLETTI 6,5: Costantemente con la palla tra i piedi, prende in spalla La Buca e prova a trascinarla. Il migliore dei suoi, è l’unico che ci crede fino in fondo. Apre le danze con un bel gol. Viene anche ammonito, troppo nervoso.

M.CARLETTI 6: Anche per lui una rete, ma è meno incisivo del fratello. Sembra la classica giornata no e viene troppe volte superato in slancio da L.Golinelli. Non è in palla come ci ha abituato in passato.

BOSCHINI 5,5: E’ vero, serve un bell’assist, ma nel resto della partita non è appariscente e scompare a tratti. Non trova la posizione in campo e non s’intende con i suoi partner d’attacco. Rinunciatario.

IATTARELLI 5,5: Vale più o meno lo stesso discorso fato per Boschini. Non fa squadra e spreca troppo fiato in corse senza senso sulla trequarti. Manca d’intesa, sicuramente non di voglia. Da apprezzare ma non basta.

MONTANARI 6: Perchè è giovane e perchè ha segnato. per il resto non tocca un pallone per tutto il match ed è sempre anticipato da chi ha una maggior esperienza  sui campi da gioco. Carta per il futuro.

 

Tripoli – La Fola 2-6

COMMENTO

Marcatori: 34° Luca Golinelli (F), 40° Davide Albertini (F), 42° Masciulli (F), 45° Andrea Golinelli (F), 48° Denis Prandi (T), 50° De Luca (T), 59 ° Luca Golinelli (F), 62 ° Masciulli (F).

Le due squadre più deludenti della scorsa edizione si ritrovano di fronte con un look nuovo di zecca. Tanti volti nuovi e innesti importanti dagli altri cantoni limitrofi. Cambio di colore per il Fola, con divise “total black” che ricordano quelle della Juve che vinse lo scudetto a Udine il 5 maggio 2002. Per il Tripoli i giocatori più attesi sono il talentuoso Macca (miglior giovane 2011) e l’esperto Sezzi, tra i 5 top – scorer all time del torneo.

Per il Fola invece la linfa nuova viene dalla Buca, che gli “cede” un tris d’assi come il trio  Leone-Tirelli-“Fionda” Albertini. La cosa che salta più all’occhio leggendo le formazioni è l’assenza del portiere del Fola Bezzi: al suo posto va tra i pali il capitano Luca Golinelli: gran gesto davvero. Il primo tempo, forse per l’emozione, forse per la poca confidenza con il terreno insidioso, risulta abbastanza bloccato. I primi pericoli su calcio piazzato: due interventi non facili di Luca Golinelli prima su un piazzato di Sezzi e poi su un colpo di testa della torre difensiva Bortolazzi su calcio d’angolo.

Per i primi venti minuti meglio il  Tripoli, che però non riesce a finalizzare: da notare un velenoso tiro cross di De Luca e un paio di discese palla al piede di Macca, concluse però con tiri sballati. Nel finale di tempo esce fuori la Fola, in maniera molto più incisiva: prima Tirelli colpisce un palo esterno con un gran tiro dalla distanza, poi Davide “Fionda” Albertini su un lancio dalle retrovie trova un bel pallonetto sotto la traversa che Marco Buldrighini,  solo con un gran colpo di reni, riesce a deviare in angolo. Nella ripresa la svolta della partita: Luca Golinelli passa i guantoni a Leone, e con il capitano del Fola al suo posto, per Tripoli son dolori. Dopo solo 4 minuti, Luca Golinelli libera un affilatissimo rasoterra da fuori area, che Buldrighini, partito un po’ in ritardo, riesce solo a toccare ma non a tirare fuori dalla porta:1 a0 Fola. Tripoli tenta una reazione, ma si notano solo un paio di punizioni alte di De Luca e un debole colpo di testa di Denis Prandi parato bene da Leone. A meta tempo l’uno – due che decide il match: prima Davide “Fionda” Albertini sfrutta al massimo una sponda di Luca Golinelli  e con un gran tiro dalla distanza batte Buldrighini sotto la traversa, poi è Masciulli che ottimizza il lavoro di Golinelli in area e ribatte in rete da facile posizione.

3 a0 Fola e Tripoli in ginocchio. Lo shock è così forte che poco dopo arriva anche il 4°, firmato dai fratelli Golinelli in tandem: ottimo filtrante di Luca per Andrea che a tu per tu con Buldrighini non sbaglia. A 10 minuti dalla fine l’orgoglio di Tripoli: prima grande azione personale di Denis Prandi, che scende sulla fascia sinistra, rientra e trova un destro a giro sul secondo palo, alla Del Piero: 4-1.

Poco dopo grande sgroppata di Mateus Mroz interrotta con fallo proprio a cavallo dell’area di rigore: per l’arbitro è rigore e De Luca dal dischetto non sbaglia, infilando Leone con una botta centrale. 4-2 e partita riaperta? Neanche per sogno. Un innocuo lancio sbagliato di Luca Golinelli, da poco più avanti la linea di metà campo, trova completamente impreparato Buldrighini, che valuta male la traiettoria, impatta male la palla in presa alta e la fa rotolare all’indietro nella propria porta: 5-2 Fola. Nei minuti di recupero c’è ancora gioia per Masciulli che realizza la doppietta personale concludendo con un bel diagonale un’azione di contropiede: 6-2 Fola.

Non c’è che dire, i neri della zona nord-ovest di Monteca hanno davvero impressionato, e non avevano neppure il portiere titolare!!! Per il Tripoli c’è da leccarsi le ferite e capire cosa non ha funzionato. Senz’altro è mancato del peso in avanti, senz’altro capitan Davide Prandi sacrificato in difesa per l’assenza di giocatori nel ruolo non ha potuto dare il suo contributo di qualità in mezzo al campo.

 PAGELLE

 TRIPOLI

Marco Buldrighini: il portiere è un ruolo infame, si sa. Tiene i suoi in partita nel primo tempo con una gran parata, ma si fa trovare impreparato sul primo gol di Luca Golinelli e sul secondo gol dello stesso il modo in cui fa scivolare in rete il cross da metà campo è veramente incredibile. Saponetta. Voto: 4,5

Vecchi: gioca a centrocampo sulla sinistra, ha un paio di occasioni ma le spreca con due tiri in fotocopia che si spengono al rallentatore lontano dai pali del Fola. Aiuta poco la difesa. Leggerino. Voto: 5

Bortolazzi: molto, troppo statico. La fascia sinistra del Tripoli, specialmente nel secondo tempo, fa acqua da tutte le parti. Masciulli sfonda a ripetizione da quel lato. Forse se andava dentro il suo colpo di testa nel primo tempo girava tutta la partita. Bocciato. Voto: 5+

Cerrelli: minutaggio ridotto per la giovane speranza, si fa notare soprattutto per l’esultanza sfegatata quando gli dicono che si, “Pino” De Luca, leggendaria punta dalle parti di Tripoli, oltre che fare l’allenatore, scenderà in campo per sostituire il ritirato Cimmorelli.In campo incide poco. Supporter. Voto: 5,5

Adrian Mroz: come il resto della difesa, non regge l’urto dei fratelli Golinelli e soci. Ci sentiamo comunque di dargli altre possibilità, ha giocato delle ottime coppe nelle passate edizioni. Rimandato. Voto: 5

Mateus Mroz: piace più del fratello. Si è vero, copre poco sulla fascia, però non gli manca l’iniziativa, sfida l’avversario e spesso lo salta. Pericoloso al tiro, si guadagna anche con una delle sue incursioni il rigore del4 a2. Scattante. Voto: 6

Denis Prandi: in attacco è decisamente quello che si sbatte di più, ma viene rifornito poco e le sue iniziative si infrangono contro la difesa del Fola. Lascia il segno con una bella azione che culmina nel gol del 4 a1 che infonde un po’ di fiducia ai suoi. Bobone (non tutti sanno che è lui il vero Bobo!!) Vieri.Voto 6

Belli: come sempre 7 per l’entusiasmo e la voglia di fare, ma le prestazioni, il tocco di palla, i fondamentali, il senso tattico sono da 3…Da notare una conclusione nel primo tempo che costringe Golinelli a una parata in due tempi mano-mento che regala qualche brivido…Inzaghi da calcetto, il gioco in spazi larghi è un’altra cosa. Spaesato. Voto: 5

 Davide Prandi:  cerca di mettere pezze da tutte le parti la in difesa, tante volte ci riesce, ma quando la nave sperona l’iceberg, non c’è niente da fare, il tracollo è inevitabile. Gli arrivano da tutte le parti, e specialmente sulla sinistra riesce a far poco. Quando parte palla al piede in progressione è sempre uno spettacolo, ma deve superare due linee (centrocampo e difesa avversarie) e viene quasi sempre stoppato. E’ comunque l’ultimo ad abbandonare la nave. Titanico. Voto: 6,5 

Sezzi: delusione della serata, non incide se non su calcio piazzato, non riesce a fare la differenza e a servire le punte come è capace di fare. Rimandato. Voto: 5

Macca: corre corre corre, accidenti quanto corre. Ma l’impressione è che lo fa male molto spesso, si intestardisce in azioni personali e perde l’attimo per l’assist giusto. Arriva poi al tiro stanco e non riesce mai a inquadrare la porta. In fase difensiva recupera molti palloni. E’ un cavallo di razza, ma l’impressione è che questo Tripoli lo possa sfruttare meglio di stasera. Forrest Gump. Voto: 5,5

De Luca: Allenatore-giocatore per acclamazione dell’intera Napoli di Montecavolo (i partenopei che vivono nella zona sud-est del paese), si vede che non è nelle condizioni di giocare, è quasi sempre fermo. Eppure, nel primo tempo è uno dei più pericolosi dei suoi, e nella ripresa insacca il rigore. Anche per l’acconciatura, ricorda molto Luca Vialli ai tempi del Chelsea.Voto: 6

LA FOLA

 Leone: nel primo tempo guida la difesa senza sbavature, nella ripresa retrocede in porta per dare il cambio a Luca Golinelli. Poco sollecitato, si disimpegna comunque bene anche in questo ruolo non suo. The wall. Voto: 7

 Lupo: sorpresa in positivo. Gioca a centrocampo, recupera e poi cede il pallone ai compagni con appoggi sicuri. Fa le cose facili, quelle che dovrebbe fare un centrocampista. In un paio di circostanze arriva anche al tiro con una certa pericolosità. Graffiante. Voto: 6,5

Andrea Golinelli: per un errore di cronometraggio di mister Morelli la sua partita finisce a circa un quarto d’ora dalla fine, e guarda caso quando lui non c’è il tripoli prende campo e segna due gol. Usa la spada nei contrasti e il fioretto deliziando la platea con alcuni colpi di fino. Freddo nel battere Buldrighini quando il fratello lo mette davanti alla porta. Capitan Futuro. Voto: 7

Luca Golinelli: un capitano, c’è solo un capitano!! Non c’è il portiere?Nessun problema, va in porta lui sfodera due paratone. Poi esce dai pali, si carica la squadra sulle spalle, segna due gol e regala due assist gol ai compagni. Se la maglia avesse anche le strisce verticali bianche, ricorderebbe lui, l’ Infinito (leggi Alex Del Piero). Voto: 8,5

Farioli: il più mingherlino della compagnia, fa fatica a reggere il confronto con gli avversari..da lodare comunque l’impegno. Cucciolo. Voto: 6

Grasselli: anche lui fa poco per finire sul nostro taccuino (una bella chiusura a cinque minuti dalla fine), ma la larga vittoria fa si che la sufficienza arrivi…Soldatino. Voto: 6

Masciulli: gran prestazione per l’ala bionda, macina chilometri sulla fascia arrivando spesso al tiro. Realizza una sontuosa doppietta. Entrambi i gol sono abbastanza facili, ma bisogna comunque esserci nel posto giusto al momento giusto quindi grande senso della posizione per lui. Furia ceka (aka Pavel Nedved). Voto: 7,5

Davide Albertini: più noto per l’omonimia con il compagno che ci costringe a chiamare l’altro con il soprannome che per le gesta in campo, ma stasera del Fola non ci sentiamo di bocciare proprio nessuno. Doppione. Voto: 6

Davide “Fionda” Albertini: fatica ad entrare nel match, nel primo tempo porta troppo palla senza essere mai pericoloso, se non con un pallonetto nel finale ma li Buldrighini gli strozza in gola la gioia del gol. Ha i numeri ma appare un po’ svogliato. Nella ripresa trova però il gran tiro del 2-0, importantissimo perche scava il primo fossato tra Fola e Tripoli. Per come gioca ad intermittenza, ci ricorda un po’ Balotelli. Croce e delizia. Voto: 6,5

Caruso: dall’alto della sua esperienza aiuta una difesa relativamente giovane, è utile soprattutto quando con le sue sportellate riesce a limitare Denis Prandi e Pino De Luca.Roccioso. Voto: 6,5

Stefano Albertini: fa parte della quaterna “giovanissimi in erba” assieme Davide Albertini, Farioli e Grasselli. Magari quando avrà un po’ più confidenza con campo e compagni ci farà vedere qualcosa..Speranza. Voto:6

Schieppati: lui pur giovane sembra invece un giocatore già fatto..Fa valere la sua altezza sulle palle alte e nel finale, quando sul 4-2 il Tripoli si rifà sotto, effettua un paio di chiusure provvidenziali. Angelo biondo. Voto: 6,5

Tirelli: insieme ad Andrea Golinelli e Lupo compone una cerniera di centrocampo davvero invidiabile, gladiatore vero dotato di un tiro dalla distanza secco e potente (palo nel primo tempo), ha anche una buona tecnica che ne fa un giocatore completo. Per quella carnagione caraibica, ci ricorda Arturo Vidal. Voto: 7