Marcatori: Crivaro Si (T), Prandi (Cerrelli) (T), Golinelli (C), Aut. Andriano (C), Prandi (T), Prandi (T), Casolari (C).

Cronaca:

Prima semifinale, da quest’anno secca, della Coppa del 2019. Atmosfera wow per uno scontro che meh.

La sorpresa Tripoli contro l’incredibile non-si-sa-come-fanno-ad-essere-li-e-Scampate-no Cantone.

Insomma la semifinale che non ti aspetti a livello di squadre, ma che ti ritrovi a dover pagellare.

Tripoli anima e core, Cantone tecnica e spavalderia. Come direbbe Billy: Il popolo contro la nobiltà, Davide contro Golia. Vince Davide.

Il match parte spumantino e non si ferma più. Uno-due di Tripoli, uno di Cantone. Sono passati 10 minuti e non ho neanche finito di mangiare l’hot dog. Il primo tempo poi si perde un po’, con le difese a spazzare, Cerrelli a metà campo fa quello che vuole e ne porta a spasso regolarmente 2 o 3, Golinelli pare un signore del calcio, dall’eleganza ed intelligenza che sfoggia. Tripoli è il classico gobbo brutto e cattivo, ma efficace, molto efficace. Sulla fine del primo tempo Andriano sfortunato sbaglia porta ed è 2-2, nulla di fatto.

Nella ripresa, le squadre si annusano per un terzo di tempo, poi in cinque minuti la decide (per l’enneisma volta) Prandi. Goal e Goalazzo nel 7 con Forcillo che guarda. Esulta come un bimbo col gioco nuovo, carica la squadra che si barrica in difesa e subisce solo un altro goal da Casolari.

Da segnalare, nel finale un goal annullato a Benso T. per cui si è dovuto richiedere l’intervento del VAR Tirelli a bordo campo. Gli animi bollenti riscaldano la fresca serata, Forcillo salva Tripoli un paio di volte e tutti a nanna.

Vittoria sudata, anzi guadagnata per Tripoli, che insidia sempre di più il titolo già nelle mani (per le stelle, io non c’entro) della Buca. Orfani di Macca e Bortolazzi, i ragazzini guidati da un eterno Prandi non mollano di un centimetro, che bello vederli lottare!

Voti:

Tripoli:

Forcillo: 7. Provvidenziale nel finale, mi piace molto tra i pali, le uscite sono da rivedere, ampi margini, ottime mani.

Cossentino: 6. A discapito di tutto e tutti, gioca col braccio fasciato, a dimostrazione della cazzimma. Anche se sono a mezzo servizio, non faccio la checca e gioco, applausi.

Crivaro Sa: 6,5. Prestanza fisica da 8, intelligenza calcistica livello Chiellini.

Crivaro Si: 7-. Corre molto, è un po’ egoista e chiama la palla sempre, non ogni tanto, sempre. La mette dentro ed apre le marcature. Esuberante e travolgente anche nel carattere, da rinfrescare.

Natoli: 7.5. Cioè boh, sembra avere 5 polmoni, 4 piedi, un sorriso stampato sulla faccia e la fortuna di un cercatore d’oro. Ah che bello il calcio.

Prandi: 9. Vabbè, non posso pagellarlo, davvero. Tripletta e si mette in panchina. Incita e corre come se avesse 10 anni di meno. Questi sono i fatti, dei sentimenti possiamo parlarne a Stranamore.

Cerrelli: 7.5. Fa quello che vuole. Fisicamente il centrocampo Cerrelli-Natoli è meglio di Bimbi-Casolari, è evidente. Mancato il goal, arrivato l’assist, a me è piaciuto.

Scarati: 8. Dare 8 ad una difesa che ha preso 3 goal? Si può, eccolo qua. Gentile, sorridente, gamba dura, petto in fuori. Tripoli in finale.

Bonna: 6. Amministra la squadra che maestro di scacchi spostati. “Dai Fede Sali”, “no no, faccio 5 minuti non di più”, “Dammi un goccio di birra prima di salire dai”. Scampoli.

Mroz: 5.5. Commentavo col fratello (palesemente di parte, e non la sua) che è migliorato. Piedi mai avuti, ma meglio posizionato e non corre più a vuoto. Come il vino.

Ayadi: 5.5. Fare il cambio di Prandi stasera… not so easy. Il paragone non lo facciamo nemmeno, ma dal pero non nascono mele.

Salsi: 6. Sociale e terzino, quindi simpatico.

Villa 6. Meno sociale, ma mediano. Simpatico.

Andriano: 5.5. Purtroppo è d’obbligo. Non brilla come Crivaro e Scarati, sberluccica.

Cantone:

Ferretti: 6.5. Bella sorpresa. Affidabile tra i pali, un po’ meno coi piedi. Ci tiene e si arrabbia se perde. Il calcio è fatto anche di attaccamento. Perdere non piace a nessuno. Si è già iscritto per il 2020.

Mezzadri: 7.5. Difende duro, forte, grintoso, e muto. Che bello. Che-bel-lo

Bimbi: 7. Subisce un po’ il fisico degli altri, usa la parte alta del corpo molto bene, i piedi ci sono e la testa pure. Purtroppo la coppa è finita per loro.

Golinelli: 7. Posizione in campo top, sempre la cosa giusta, peccato per la serata, aveva anche segnato.

Zorra: 6.5. Più in ombra rispetto al solito, anche se tocca molti palloni, non li trasforma in oro.

Davoli: 6.5. Bene. Silenzioso canino vampirico nelle spalle dell’attacco di tripoli.

Gattamelati: 5.5. Stasera più Gattapelato.

Geraci: 5.5. In ombra anche lui, la corsa è sempre tanta, io lo voglio rivedere nel 2020.

Bezzi: 6. Icona di questo nascente cantone: sorriso, bella la coppa, ma quando mangiamo?

Benso M: 6. Il gemello Derrick più piccolo non brilla, ma non opacizza. Oh non sono mica un cielo.

Benso T.: 5.5. Nervoso in campo e poco incisivo, ci prova di furbizia, ma il VAR lo sanziona. Ritenta.

Casolari: 6.5. Elegante anche lui, ed è anche giovane. Sto cantone tra un paio d’anni…..

De Luca. 6: Vedi sopra.

Arbitro:

Brindani: 8. Dovete sapere che all’interno dello staff abbiamo una regola internos che è nota come “riforma Brindani” e non a caso, è lui l’inventore. E stasera ne ha trovata un’altra. Non riuscirò mai a togliermi dalla testa l’immagine della sua corsa verso Tirelli, facendo il simbolo del VAR. forse il momento più bello del torneo. L’umiltà di dire “non lo so, fatemi andare a chiedere” è da premiare, in ogni ambito.