Ultima partita di girone per entrambe le compagini.
Il Cerro con la testa già ai play-out di giovedì prossimo. Invece, Cantone che punta alla vittoria per blindare il passaggio del turno.
La partita inizia con i numeri 10 sugli scudi, Conti conclude due volte per Cerro, centrando l’incrocio dei pali con una conclusione al volo di pregevole fattura.
Golinelli invece, si esibisce in una rovesciata, che, sfortunatamente per Cantone lambisce solamente il palo.
Al 16° si sblocca il risultato, azione devastante sulla fascia di Belhaj, cross preciso per Teo Benso, il quale deve solo accompagnare il pallone in porta. Cantone in vantaggio.
Da questo momento, fino all’intervallo, assolo del Cantone.
Minuto 20, grande azione di Teo Benso sulla fascia, cross al bacio per Golinelli, che spreca malamente.
Un solo minuto più tardi, angolo Cantone, colpo di testa dell’onnipresente Benso, De Stefano salva sulla linea.
L’azione continua e sul seguente sviluppo, Golinelli si esibisce in un’altra rovesciata, che, stavolta, si infrange contro la traversa della porta difesa da Buldrighini.
Minuto 23 raddoppio Cantone, palla sporca in area, Teo Benso non si fa pregare e di rapina colpisce ancora.
Il primo tempo finisce così, con un Cerro che, dopo aver dominato il gioco per i primi 15 minuti ha subito pesantemente il contraccolpo per il gol subito, non riuscendo poi a rientrare in partita.
Inizia così il secondo tempo.
Minuto 2, ancora grande occasione per Cantone, ma Benso conclude malamente.
Da qui, 25 minuti di solo orgoglio Cerro.
Minuto 10, palla in area; arriva De Stefano che conclude al volo ma, sulla sua strada trova un miracoloso Ferretti che chiude lo specchio.
Al 15° si riapre la partita; Mischia in area e rimpallo vincente di Farinelli Jr., il Cerro accorcia le distanze.
Al 22° è ancora una volta la dea bendata a negare il pareggio al Cerro, azione champagne del Cerro, che, libera in area Grossi, il quale però centra in pieno la traversa.
Minuto 26, nel pieno dell’assedio Granata del Cerro accade ciò che non ci si aspetta. Rinvio dal fondo di Ferretti, indecisione tra Conti e Buldrighini, Golinelli ringrazia e chiude la partita.
Finisce così la partita.
Cerro sfortunato anche oggi. Probabilmente la miglior squadra del torneo per mole di gioco creata, ma si sa la coppa dei cantoni è uno sport strano.
Ricorda molto il Rodano di 3 anni fa, il quale perse tutte le partite ma, lì, inizio a costruire la spina dorsale della squadra di oggi.
Se Cerro riuscirà a salvarsi siamo sicuri che l’anno prossimo sarà una delle pretendenti al titolo.
Cantone invece, cinico nei momenti giusti, in attesa di giocarsi le semifinali lunedì prossimo.

PAGELLE

Cantone:

Ferretti: Non ha colpe sul gol subito, compie due parate di pregevole fattura ed è sempre pronto a richiamare i suoi compagni all’attenzione Voto 6,5
Benso M.: Sicuramente riceverà meno copertine del fratello goleador. Però il suo lo fa eccome.
Difensore molto arcigno e ben piazzato, non disdegna neanche qualche scorribanda palla al piede Voto 6.
Davoli: Fisicamente è ben messo, ma spesso è molto insicuro, dà la sensazione di avere paura persino della sua ombra. Parliamoci chiaro, non ha commesso gravi errori però, quando le azion passano dalle sue parti si ha sempre un po’ di bruciore di chiappe. Voto 5,5
Bimbi: Gioca in un ruolo inedito al centro della difesa, fino a quando Cantone è ben messo in campo, gestisce senza troppi problemi, quando invece tutta la squadra va in difficoltà, complice anche qualche problema fisico, mostra un po’ di insicurezza, soprattutto, un disimpegno errato che poteva costare caro. Ma visto il ruolo non suo, sì è comunque guadagnato la pagnotta. Voto 6
Bezzi: In campo sembra spaesato, combina poco e nulla, facendo vedere anche qualche liscio stile paperissima, purtroppo per lui non era giornata. Voto 5
Belhaj: Partita di livello la sua, corsa e anche qualità. Fiore all’occhiello della sua prestazione, l’assist per Benso. Il suo rendimento sta salendo di partita in partita, diventando ormai punto fermo della formazione titolare Voto 7
Casolari: Si accende ad intermittenza, per 10 minuti sembra un diavolo in mezzo al campo, poi all’improvviso sparisce. Le doti sono notevoli, anzi, dalle prime apparizioni negli anni passati i miglioramenti sono tanti, anche sotto il livello di personalità. Quindi adesso da lui ci si aspetta di più Voto 5/6
De Luca: Nelle scorse partite ha fatto intravedere buone doti tecniche, oggi è tanto fumo e poco arrosto. Gli manca quella concretezza che lo renderebbe un ottimo giocatore Voto 6
Gattamelati: Fa a sportellate con i difensori del Cerro, si crea anche delle oppurtunità con due accelerazioni notevoli per la sua stazza. Il gol non è nel suo DNA e si vede, ma, è una di quelle punte che là davanti quando sei in difficolta comunque ti dà una mano Voto 6+
Golinelli: Il passo non è più quello dei tempi migliori, ma quando la palla passa dai suoi piedi, l’azione non è mai banale. Segna un gol di rapina non facente parte del suo repertorio. Inventa anche due rovesciate da applausi senza fortuna. Voto 7
Benso Teo: Dentro all’area è un Killer, il classico giocatore che per 89 minuti è inutile come il piumino d’estate. Però tra lui e la palla c’è la stessa passione che c’è tra due amanti fuori dal matrimonio. Sanno che si possono incontrare poche volte, ma quando succede….. Voto 7,5

Cerro
Buldrighini: Oggi non si ricordano sue parate degne di nota. Anzi al contrario della scorsa partita è proprio una sua indecisione ad aprire la strada al terzo gol di Cantone. Voto 5+
Castagnoli: Nel primo tempo quando Cantone attacca, va in difficolta. Ha problemi a valutare le traiettorie e a piazzarsi sui cross alti. Da una sua diagonale errata nasce il primo gol di Benso. Nel secondo tempo invece quando c’è da spingere, dimostra tutte le sue qualità Voto 6+
Farinelli Sr: Gioca una partita di lotta e cattiveria, non disdegna neanche qualche sortita offensiva, ma solitamente con scarsi risultati. Benso alla fine per lui, risulta però, una grossa spina nel fianco Voto 5,5
Zurlini Sr: Gioca 45 minuti al centro della difesa sacrificandosi per la maglia, dimostrando però in alcune occasioni qualche difficoltà di adattamento. A 15 minuti dalla fine si spinge in avanti con i compagni mostrando le sue doti migliori. Rispetto agli altri anni sta trovando più difficoltà nel concludere a rete. Voto 6
Zurlini Jr: Corre, corre e ancora corre. Peccato che l’80% delle sue corse siano a vuoto. L’impegno è tanto, ma, alla fine i risultati sono un po’ pochini. Voto 5,5
De Stefano: Anche oggi vicino al gol come nella scorsa partita. Ha buone doti tecniche, quando il ritmo è alto, fatica a tenere l’intensità, quando il ritmo si abbassa, fa intravedere le sue doti di palleggio. Voto 6
Grossi: A differenza della scorsa partita, stavolta gioca esterno alto. Molto bravo nel dettare i tempi di passaggio e a dialogare nello stretto con i compagni, le sue doti tecniche e di grinta ormai sono una certezza. Si sarebbe meritato il gol. Voto 7
Conti: Parte in quinta, trascinando i compagni; dopo il gol di Cantone però, spegne l’interruttore. Dà la sensazione che un tifoso di Cerro non vorrebbe mai vedere; quella della sconsolazione. Soprattutto dai suoi piedi dovrà passare la Salvezza del Cerro Voto 5/6
Catellani: Va in guerra contro tutti i difensori di Cantone; è uno di quegli attaccanti odioso da avere davanti, perché, anche quando ti sembra di essere tranquillo, lui spunta per rubarti palla. Ha però il gran difetto di avere veramente poco feeling con la porta. Voto 6
Mensi: Si vede arrivare al 15esimo del primo tempo in lontananza. Arriva nella curva di Via papa Giovanni; si ricorda di aver dimenticato la borsa e torna in macchina a prenderla. Al minuto 23 finalmente si trova seduto in panchina… al comando del Briso di scaldarsi, risponde che non ha fretta e che può tranquillamente aspettare il secondo tempo. Nel secondo tempo ha il merito di entrare nella linea dietro permettendo così a Zurlini di alzarsi a centrocampo. Fosse per la prestazione il voto sarebbe 6, ma vista l’assenza nel momento del bisogno Voto 5+
Farinelli Jr: Oggi è il migliore dei suoi, trova il gol con un rimpallo fortunoso. Corre tutta la partita e prova in tutti i modi a rendersi pericoloso. Anche lui non ha un gran feeling con la porta avversaria, come un po’ tutti i suoi compagni Voto 7+