Marcatori: Benso T. (C), Casolari (C), Masciulli (B), Golinelli A. (B).

Ammoniti: Caselli (B), Benso T. (C)

Frizzante (e buia) serata a El Parroquial di Montecavolo, scende in campo la squadra che, a detta di tutti, è la favorita del torneo (La Buca ndr) contro la squadra che, sempre a detta di tutti, è la più bella del torneo (Cantone ndr).

Cronaca:

Le squadre si annusano e si studiano, senza creare spettacolo per i primi 5 minuti, dopodiché Benso T., con non-si-sa-quale parte del corpo, la spinge dentro in modo rocambolesco; il punteggio che non ti aspetti: Cantone 1, La Buca 0.

Immaginate la mia reazione, che già non mi sarei mai aspettato di vedere Cantone in vantaggio, quando Casolari addirittura RADDOPPIA dopo appena 10 minuti. Mascella per terra e applausi per il bel tiro a scavalcare l’impotente Caselli.

Segue un periodo che dura circa metà partita che potremmo sintetizzare con: “calcio alla CDC” dove “CDC” può stare come acronimo di tante cose, fate voi. Segnalo solo che sono fondamentalmente le difese ad avere la meglio. Mezzadri da una parte insieme a Benso M. tengono a bada Strozzi e Albertini, mentre dall’altra parte un Gattamelati in versione Piatek (solo la parte di Piatek che non partecipa al gioco) non impensierisce Carletti e compagni. A centrocampo il duello è bello: Zorra + Bimbi VS Tirelli + Golinelli; bello in teoria, nella pratica sono zappate, serie di contrasti, “oh ma non fischi?!?” all’arbitro e “scusa ho sbagliato” al compagno, ma sicuramente tanto cuore e tanta voglia.

La musica cambia negli ultimi 20 minuti quando motorino Masciulli, così un po’ dal nulla, accorcia per La Buca. Proprio nel momento in cui Strozzi scende in panchina (coincidenze?). Va detto che il Petagna de noi altri (Strozzi ndr) ci aveva provato in tutti i modi: sia a segnare e a far segnare (Lupo nello specifico), che a fare all’amore (calcisticamente) con Mezzadri, feticista: voleva proprio portarsi a casa i garletti dell’Orange.

Mentre noi romanziamo: Ferretti para l’impossibile ad Albertini, ma Golinelli di furbizia la sbatte di nuovo dentro. 2-2, nulla di fatto per entrambe le squadre. Si chiude la partita con un palo di Benso T.. Abbiamo visto abbastanza, in effetti.

PAGELLE:

LA BUCA:

Caselli: 6.5. Portiere per esigenza, data l’assenza di Salvini, non si fa rpegare e si comporta molto bene. Impotente sui goal.

Cattini: 6. Un elegante maldestro, e con quest’ossimoro la chiuderei. Efficace, con qualche mancanza tecnica.

Lupo: 5.5. Non brilla quando potrebbe su imbucata di Stros. Premio “giocatore d’altri tempi” essendo l’unico con la maglia dentro le braghe.

Hamilton: 5.5. Risente ancora del fuso del Canada e della polemica con il rivale del cavallino rampante. Qui sfoga la sua frustrazione come un Dahiu qualunque.

Carletti: 7. Eterno difensocampista della zona piscina. Dirige, motiva ed anima i suoi. Che rispetto.

Strozzi: 7. Bella partita, bello spirito e bel gioc… no dai, non esageriamo. Ha visto un po’ troppi funghi in campo, penalizzato dalla mole, ma ci mette tutto ciò che può, e ce lo mette bene.

Masciulli: 6.5. Motorino Elektrosciulli non delude. Aumenta la pancetta, ma la grinta rimane. Corona col gol.

Golinelli: 6.5. Piedi buoni, calci dati, calci presi, goal fatto, partita giocata.

Tirelli: 6. Capitan futuro gioca bene stasera, a me è piaciuto. Grinta contro avversari più fisicamente in forma, appiana le divergenze. Il piedino c’è e c’è sempre stato.

De Stefano: 6+cuore. Si presenta col sorriso. Chiacchiera, ascolta. Sale e scende quando gli viene ordinato (un po’ troppi su e giù a mio parere, povero). In campo ci prova, non molla e porta a casa la pagnotta.

Albertini: 5.5. Siamo davanti a mister + di 40 goal? Bene, allora pretendo. Il sinistro è un piede che va usato. Si vede che lo usi solo per salire sul tram e scendere dal letto, ma stasera l’hanno capito anche i tuoi avversari. Ho visto diverse volte il buco lasciato a sinistra, peccato.

CANTONE:

Ferretti: 7. Belle parate e sicurezza tra i pali, i gol non sono colpa sua. Miracolo inutile su Albertini nel finale.

Mezzadri: 5. Calcia tutto: aria, palla, erba, garletti di Strozzi, etc… L’atteggiamento io… non ce la faccio.

Benso T.: 6.5. Bene il posizionamento sul goal, bene durante la partita.Corre molto

Benso M.: 7. Corre forse di più del fratello, ed ha un compito impegnativo a livello fisico, che è quello di gestire la coppia d’attacco più pericolosa del torneo. Si comporta bene.

Zorra: 6. È ovunque, ma nella fascia al buio, perciò l’ho visto poco. In ogni caso sempre il caro vecchio Zorra, garanzia.

Gattamelati: 5.5. Poco incisivo, stasera, ma porta sempre via un difensore ai compagni, e questo alla lunga serve parecchio, anche se non sembra. Bravo

Golo L.: 6.5. Si piacchia col fratello e a mi è piaciuto molto questo duello. Molta esperienza sulle spalle, e si vede in campo, il suo posizionamento è quasi sempre corretto. Poca fantasia stasera.

Geraci: 6. Snobbato come Ultimo al festival di Sanremo, il buon Gera corre, corre e corre. Solca la fascia avanti ed indietro. Sempre aggressivo, mai polemico.

Bimbi: 7+/-. Alti e bassi per il ragazzo più rotto di Pato. Mi piace lo stile, ha paura del contrasto ed è comprensibile, speriamo solo che dopo i 1000km di rodaggio il ginocchio sia ben oliato. Keep going.

Bezzi: 6-. Il “-“ solo perché non ha portato il suo pubblico, per il resto nulla di eclatante ne nulla di nuovo.

Casolari: 6.5. Come Zorra ha scelto di giocare al buio ed io ho visto solo partire il suo bellissimo tiro, ma gioca bene, mi han detto. Bravo

Davoli: 6. Il belli capelli del canton centrale si comporta bene in difesa. Di fianco a Mezzadri fanno una bella coppia.

De Luca: 6. Non conoscevo questo ragazzo ed in mezzo al campo forse si è un po’ perso. Mi Dice De Stefano (avversario) che ha giocato bene, mi fido.

Belhaj: 6. Bell’acquisto per cantone, i gregari servono sempre. No, non sto parlando di spaccio o robe simili, anche se ci sembra portato…

ARBITRO: Night: 7. Ditegli quello che volete, ma prima chiedetevi se sareste disposti ad arbitrare 20 teste calde al posto suo, e se sareste in grado di farlo con pazienza, polso e le sue capacità. All’inglese, lascar correre è sempre stato il mio stile preferito.